martedì 14 luglio 2009

Il nuovo Consiglio Comunale di Terranuova: il futuro è oggi?


Le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 hanno consegnato ai terranuovesi un nuovo Consiglio Comunale. Per il centrosinistra, vincitore riconfermato con il 39,8 % dei voti, oltre al candidato sindaco Mauro Amerighi sono eletti: Mauro Di Ponte (170 preferenze), Leonardo Migliorini (112 preferenze), Sergio Chienni (100 preferenze), Enrico Gori (99 preferenze), Francesca Mariani (94 preferenze), Sara Grifoni (69 preferenze), Giovanni Bonaccini (67 preferenze), Riccardo Vannelli (62 preferenze), Caterina Barbuti (44 preferenze), Manuela Corsi (43 preferenze), Deborah Romei (42 preferenze), Linda Neri (29 preferenze), Sirio Migliorucci (28 preferenze). Il Popolo delle Libertà fa sedere in Consiglio assieme al candidato sindaco Luca Trabucco i consiglieri Giacomo Picchi (159 preferenze), Lucia Francalanci (97 preferenze), Leonardo Lucacci ( 63 preferenze), Augusta Fuccini Albarosa (61 preferenze). Infine, la lista Pasquini per Terranuova, con il candidato Carlo Pasquini e Massimo Quaoschi (84 preferenze).

L’età media del Consiglio è piuttosto bassa, grazie alla nutrita presenza di giovani (Barbuti, Bonaccini, Grifoni, Migliorini) e giovanissimi (Gori, Neri, Picchi) da affiancare a personalità più esperte e navigate. Il dato è certamente confortante perché testimonia un positivo rinnovamento della classe politica, almeno nell’amministrazione locale.

Mauro Amerighi, come detto, è stato rieletto sindaco, Katia Faleppi (assessore nel precedente mandato) è il nuovo vicesindaco che succede a Poccetti, con deleghe ai lavori pubblici, politiche del lavoro, formazione e casa. Gli assessori sono: Sergio Chienni (promozione e sviluppo del territorio, urbanistica), Ettore Ciancico (ambiente, mobilità e viabilità urbana, caccia e pesca), Mauro Di Ponte (rapporti con le frazioni, qualità e manutenzione urbana), Elena Fratini (rapporti istituzionali, affari generali, comunicazione e informazione), Alessio Magini (bilancio, finanze, società partecipate).

Il Consiglio Comunale si è riunito in prima convocazione sabato 20 giugno e già in data 6 luglio ha iniziato a svolgere la sua regolare attività, prendendo le prime importanti decisioni su temi molto delicati (emergenza sociale causata dalla crisi economica, farmacia comunale in frazione Penna, variazione al bilancio di previsione 2009, variazione al piano degli investimenti).

E’ presto per dire se i marcati contrasti tra gli schieramenti emersi durante la velenosa campagna elettorale pregiudicheranno il corretto e funzionale svolgimento dei lavori all’interno dell’assemblea. Da parte nostra, non possiamo che augurarci un marcato senso di responsabilità da parte dei candidati che abbiamo chiamato a rappresentarci.

Le elezioni degli ultimi anni hanno manifestato, in un clima di incertezza generale, delle piccole grandi verità: l’elettorato è mutevole e con il suo voto giudica il modus operandi di chi lo governa. I cittadini hanno bisogno di credere nel futuro, di avere fiducia nella classe politica che li rappresenta. Il fatto che tanti giovani abbiano deciso di esporsi in prima persona, di camminare un passo avanti a tutti verso il domani, ci invita a essere ottimisti: questa convinta partecipazione alla cosa pubblica può essere la scintilla necessaria a innescare una fase di rinascita che non può prescindere dalla spinta forte e innovativa delle nuove generazioni.

E.B.

2 commenti:

  1. Il fatto che sia stato scelto come Presidente del Consiglio di Terranuova un consigliere "ripescato" è stata una forzatura davvero poco elegante da parte della maggioranza.
    Per i più distratti: il Centrosinistra ha fatto dimettere alcuni assessori dal ruolo di consiglieri al fine di far entrare in Consiglio il Segretario dei Comunisti Italiani (Sirio Migliorucci) che gli elettori avevano "bocciato" riservandogli pochissime preferenze (28). Non solo: lo hanno addirittura premiato con la carica di Presidente. Somiglia tanto al discorso delle candidature multiple. Insomma: che le mettono a fare i cittadini le preferenze se poi la composizione del consiglio viene scelta a tavolino dalle segreterie????

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  2. Proprio perchè vogliamo far sentire ai nostri rappresentanti che ci siamo, che seguiamo il loro operato, che pretendiamo da loro massimo impegno e assoluta trasparenza, su questo blog saranno presenti nel corso dei prossimi mesi approfondimenti sulle tematiche locali di particolare rilevanza. Grazie per l'intervento. In via del tutto personale (e per amore di una democrazia partecipata e diffusa) affermo che sarebbe un grande segno di apertura offrire la carica di Presidente del Consiglio Comunale a un rappresentante della minoranza. Certo, visti i toni della campagna elettorale a Terranuova, era difficile (impossibile,ndr) prevedere un esito del genere, del resto mi piace pensare che in futuro anche un gesto tanto "rivoluzionario" potrà essere finalmente possibile. Ma questa è un'altra storia.. e, oggi come oggi, un'altra Italia.
    E.B.

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