martedì 29 novembre 2011

BUON COMPLEANNO BILANCIO PARTECIPATIVO.

Il Bilancio Partecipativo del Comune di Terranuova compie un anno.”Mettinbilancio 2011”, questo è il nome che l’Amministrazione ha dato all’iniziativa, è cominciato il 4 novembre 2011. Come scriveva l’Amm.Comunale sul numero 15 di Comune Informa (Dic.2010), la partecipazione alle serate dedicate alla discussione degli interventi da programmare ”è da considerarsi un notevole successo”. Ho partecipato a quelle serate e personalmente concordo con quell’opinione, 100 cittadini nel capoluogo e 40 alla Badiola devono far ritenere l’iniziativa un successo. La società incaricata ha fatto una buona pubblicità all’iniziativa. Il materiale consegnato ai partecipanti era chiaro ed esaustivo, la moderazione degli interventi e la resocontazione degli incontri (vedi anche il numero 16 di Giugno 2011 di Comune Informa) è stata molto discreta e professionale. L'iniziativa era cofinanziata da Regione Toscana e Comune di Terranuova Bracciolini.

 Ho partecipato per due motivi: il primo è legato al fatto che il bilancio partecipativo deve essere considerato un buono strumento di partecipazione, il secondo è che con esso i cittadini erano chiamati  a discutere e deliberare una o più proposte concrete d’intervento e non ad una validazione delle linee guida dettate dall’Amministrazione Comunale. Per Terranuova era una novità positiva, una buona idea. Ho condiviso anche le priorità votate (facendo riferimento ai soli incontri del capoluogo): l’intervento di riqualificazione al Parco Pubblico Attrezzato (PPA) e il concorso di Idee per la riqualificazione del PPA stesso. Il PPA necessita di un intervento di riqualificazione e quell’idea rappresentava l’occasione per concentrare l’intervento su un’opera  senza disperdere risorse in tanti altri  interventi, di sicura utilità, ma che avrebbero fatto perdere forza alla proposta. Inoltre tali proposte riscontravano il favore di tanti giovani intervenuti all’iniziativa e di questi tempi, dove da più parti si lamenta la scarsa partecipazione alla vita politica in particolare dei giovani, la loro energia meritava fiducia.

Ad un anno di distanza non capisco che fine ha fatto Mettinbilancio 2011. Quest’estate il “campino” versava nella stessa situazione dell’anno precedente e non vi è traccia del concorso di idee. Nessuno ha dato informazioni ai cittadini sui tempi effettivi di realizzazione delle opere, nelle riunioni si parlava di pochi mesi (nella guida al bilancio partecipativo distribuita negli incontri a pag.21 si legge che per interventi di entità compresa tra i 150 e i 200 mila euro i tempi di progettazione, espletamento della gara e inizio dei lavori si sarebbero aggirati intorno ai 120 giorni al massimo) ma ormai è passato più di un anno. Vi sono state delle difficoltà di carattere finanziario? I tempi tecnici si sono allungati a causa di lungaggini burocratiche? I vincoli del patto di stabilità per gli enti locali non permettono più la realizzazione delle opere? Forse i cittadini che hanno partecipato agli incontri meritavano di essere informati sugli sviluppi di quanto discusso e approvato, prima degli incontri erano state lasciate le generalità e tutti i recapiti (indirizzi, mail e telefono) i quali erano serviti all’organizzazione di farci contattare più volte e ricordare gli appuntamenti. Inoltre sempre nella Guida al Bilancio Partecipativo sopracitata a pag. 3 nella relazione dell’(ex)Assessore Alessio Magini (ma immagino condivisa da tutta la Giunta in quanto organo collegiale) si leggeva “L’impegno è di creare negli anni un processo partecipativo esteso a tutto il territorio comunale ed a tutti i settori d’intervento pubblici, dalle opere pubbliche ai servizi”.

La Voce del Martedì ha apprezzato e condiviso l’impegno ribadito da Alessio  Magini in una intervista al blog nel mese di febbraio, intervista che dette luogo anche a molti commenti, alcuni anche “coloriti”.  Adesso ci chiediamo se l’intento dell’’Amministrazione Comunale è ancora quello di creare un processo negli anni, oppure “Mettinbilancio 2011” è destinata a  rimanere una isolata esperienza seppur di successo nella sua fase iniziale?

Penso che delle risposte siano dovute, non soltanto al sottoscritto o ai gestori del blog che ospita questo post ma a chi ha creduto nelle finalità del Bilancio Partecipativo e vi ha dedicato un po’ di tempo e comunque a tutti i cittadini visto che per tale iniziativa sono stati spesi “i soldi di tutti”.
                                                                                                                 Paolo Bizzarri


22 commenti:

  1. già il bilancio partecipativo?!

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  2. Se uno vuole pensare male la legge come una ripicca della maggioranza nei confronti dell'ex assessore Magini. Se fallisce il progetto fallisce l'idea di Magini. Che non è un ex assessore ma solo il prossimo avversario del futuro sindaco di Terranuova.
    Se invece non vogliamo pensare male è solo un ennesimo fallimento di una amministrazione incapace con spreco di soldi pubblici (30.000 euro) e di tempo.

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  3. Interessante scoprire in consiglio comunale che tutti gli interventi previsti dal bilancio partecipativo, ovvero ristrutturazione del PPA, sono realizzabili con la copertura di un mutuo da oltre 700.000 che il comune non ha richiesto e non sappiamo neanche se ne avrà la possibilità.
    Marco Bonaccini

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  4. io non voglio pensare ad una ripicca mi sembrerebbe miope e autolesionista, ma ha ragione Bizzarri bisognerebbe che venissero spiegati tempi e modalità, sennò si è preso in giro la gente.

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  5. Mi sento preso in giro. Anch'io ho partecipato al bilancio partecipativo. Ma se non si voleva fare di testa propria perchè scomodare tanta gente e, soprattutto, perchè buttare dalla finestra 30.000 euro! Non era un obbligo di legge fare questa iniziativa! Non credo sia una ripicca per l'ex assessore Magini, credo più all'incapacità di qeusta amministrazione.

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  6. Ieri sera nel Consiglio Comunale la Voce del martedì è entrata a pieno titolo nella politica Terranuovese. Luca Trabucco ha introdotto la sua interrogazione sul Bilancio Partecipativo prendendo spunto proprio da la sollecitazione di Paolo fatta dalle pagine del Blog.
    Devo dire, come peraltro mi sembra che Luca abbia correttamente ammesso, che le risposte dell’amministrazione tramite la voce di Katia siano stato esaurienti e positive. Al di là delle distanze sulla visione dell’azione politica che ci possono essere fra chi interviene nel blog, provo a riepilogarle così come le ho percepite, in maniera che anche chi si dichiara deluso possa da queste parole attenuare tale stato d’animo, così come spero che Paolo, che è stato un amministratore, ci aiuti a fare comprendere meglio quando l’azione è positiva e quando essa può essere sollecitata o quando ci siano motivi di criticità da manifestare
    • allora iniziamo con i tempi per ridare anche un po’ di equilibrio su quanto riportato – non è trascorso un anno in verità, in quanto il processo consultivo formalmente si è concluso con il mese di gennaio e le approvazioni deliberative ci sono state nel mese di Aprile di quest’anno, quindi si tratta in realtà di 6/7 mesi;
    • I soldi stanziati sono in effetti 200.000€ su Terranuova da investire per la messa in sicurezza e migliorie al PPA e 50.000 per la fraz. S. Maria. Per il denaro necessario, inizialmente coperto su bilancio 2011 tramite contrazione di specifico mutuo, è stato deciso di ricorrere a fondi propri già previsti in Bilancio 2012. A ciò vanno aggiunti 80.000 € scelti dall’amministrazione sempre a favore del PPA;
    • ora veniamo al ritardo nella progettazione degli interventi richiesti dai cittadini per questa iniziativa. Qui è intervenuta una scelta dell’amministrazione che ha impiegato la forza lavoro interna progettuale, nella parte centrale dell’anno, per poter tentare di intercettare ben 1.000.000 di € a favore delle scuole. Comunque si possa pensare mi sembra che sia stato uno sforzo egregio e una sospensione momentanea costruttiva. Basti pensare che lo Stato ha messo ha disposizione per questi interventi 34 milioni di Euro per tutta l’Italia, con scadenza inderogabile nella metà dei quest’anno (quindi o si tentava questa cosa o si perdeva), bene il lavoro dei nostri tecnici ha convinto il Ministero ed u milione è stato concesso a Terranuova: sono stati fatti così ricognizioni e progetti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici che potranno beneficiare con questa attività (cosa rarissima in Italia)di uno standard assoluto per i nostri figli;
    • ad oggi il progetto di S. Maria con i suoi 50.000 € è stato affidato al Comune di S. Giovanni come scelto dai cittadini per la costruzione di una pista ciclabile di collegamento con il Capoluogo Sangiovannese;
    • sul PPA è reiniziata l’attività e sono in fase di ricognizione e di realizzazione i progetti per gli interventi che prevedranno, (anticipando gli esempi): il rifacimento degli spogliatoi con installazione di impianti a risparmio energetico, quello del campetto di calcio con interventi specifici sul fondo calpestabile, la messa in sicurezza della recinzione del campo ecc. intanto alcuni piccolo interventi sono stati fatti sugli stessi spogliatoi;
    • infine per il futuro del Bilancio partecipativo l’esperienza continua utile e fattiva: in relazione ai tagli effettuati dal governo centrale sarà possibile stanziare solo 50.000 € che quest’anno andranno discussi dai cittadini della fraz. Di Campogialli. Le attività di incontro inizieranno fra poco il 16 Dicembre con il primo incontro.
    Spero di aver contribuito a fare un po’ di chiarezza.
    Nedo

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  7. Nedo scusi che vuol dire: "Per il denaro necessario, inizialmente coperto su bilancio 2011 tramite contrazione di specifico mutuo, è stato deciso di ricorrere a fondi propri già previsti in Bilancio 2012" cioè ? si mette in bilancio nel 2012?
    Corrisponde con quanto detto da Bonaccini nel post del 30.11.2011 alle 20.11?

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  8. Mi vorrei soffermare sulla discussione in Consiglio comunale del quale confermo che l'assessore Faleppi ha reso una spiegazione plausibile, dicendo che le priorità del Comune sono state rivolte ai plessi scolastici, scelta anche opportuna e condivisibile. Rimane il fatto che è stata questa amministrazione ad indicare i tempi di intervento nel PPA, i famosi 120 giorni, ed era da ritenersi che le disponibilità economiche comunque ci fossero visto l'importo di 160.000 €. L'effettiva mancanza di questa disponibilità è un segnale preoccupante perchè è indice di una scarsa manovrabilità di risorse nonchè di disponibilità economica e finora, a parer mio, l'amministrazione non ha intrapreso un sano percorso di snellimento della macchina comunale ed il recupero di risorse. Su queste incidono poi scelte politche che portano via risorse, vedasi i soldi per San giovanni e la vendita delle reti del Gas (toatlae 500.000 euro)nonchè alcune società tenute in vita senza più ragione di essere che sono dei veri costi e che il Comune potrebbe sostiutire in gestione diretta. Infine una riflessione sul bilancio partecipativo che è vero sia un 'opportunità di partecipazione ma è anche vero che non è sostenible un costo di 30.000 euro affidandolo ad una società esterna. Penso sia più adeguato impegnare le risorse per realizzare le opere e quindi sarebbe meglio che il Comune se ritiene opportuno una partecipazione, indire una serie di incontri con i cittadini e lì ascoltare le richieste impegnando riusorse minime (magari chiamare qualche giovane a progetto ma con una spesa di 2000-3000 euro non di 30.000). Oltretutto ritengo che la partecipazione possa avere senso in determinati interventi e non per tutto, perchè per questo esistono i programmi elettorali presentati sul quale i cittadini hanno votato (vedasi centro storico) e seguirli cercando di fare il possibile e non l'impossibile.
    Luca Trabucco

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  9. Condivido la scelta di dare priorità ai plessi scolastici, così come credo che saranno in molti a fare lo stesso. Tuttavia se ci si sofferma un attimo a riflettere, bastava poco per informare i cittadini visti i tempi dichiarati in occasione del lancio del Bilancio Partecipativo.
    Non condivido affatto l'affidamento della questione "pista ciclabile di Santa Maria" al comune di San Giovanni: in una zona che ricordiamolo è Terranuovese (anche se molti fanno finta che sia San Giovanni, sbagliando) dove il nostro Comune ha già perso credibilità sopratutto per la questione discarica (senza toccare il tasto delle responsabilità) e conseguentemente anche quel briciolo di "nazionalismo" in chiave locale che forse e dico forse gli abitanti potevano avere...a questo punto -mi chiedo con una punta di sarcasmo, lo ammetto- a quando l'annessione al territorio sangiovannese? Questa più che una polemica vuole essere solo una riflessione, perchè è comprensibile che in un comune con tante frazioni e con un vasto territorio come il nostro sia difficile tenere le fila di ogni cosa in questo senso, ma ho l'impressione che nelle frazioni si abbia una dispersione del senso di appartenenza alla comunità locale un po' troppo alta.

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  10. CI SONO DUE PUNTI CHE VORREI CHIARIRE ANCH’IO.
    PRIMO, IL BILANCIO PARTICIPATIVO COMPIE UN ANNO. SULLE DATE NON SI PUO’ ESSERE “CREATIVI”. IL BILANCIO PARTECIPATIVO, CHE FACEVA PARTE DEL BILANCIO DI PREVISIONE, DOVEVA ESSERE APPROVATO ENTRO E NON OLTRE IL 31 DICEMBRE (ART. 151 TUEL). CHE POI SIA USO COMUNE DI MOLTI COMUNI FAR SLITTARE LA DATA DI APPROVAZIONE FINO A MARZO-APRILE DELL’ANNO SUCCESSIVO E’ UN DATO PURTROPPO ASSODATO E CONSENTITO DAI VARI DECRETI MINISTERIALI CHE SI SONO SUCCEDUTI IN QUESTI ANNI. QUINDI, SE SONO PASSATI “ SOLO” 6 MESI (E NON 1 ANNO) DALL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO, CIO’ E’ DOVUTO AL FATTO CHE L’AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO IL SUO BILANCIO CON NOTEVOLE RITARDO.
    DUE, IL FATTO CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE NON E’ RIMASTA COMUNQUE CON LE MANI IN MANO NON VUOL DIRE NULLA. CI MANCHEREBBE ALTRO! MI SEMBRA IL MINIMO! IL PUNTO E’: PERCHE’ NON SONO STATE REALIZZATE QUELLE OPERE CHE SONO STATE DECISE DAI CITTADINI CON IL BILANCIO PARTECIPATIVO ? PERCHE’ SI SONO SCOMODATE LE PERSONE E, SOPRATTUTTO, PERCHE’ SI SONO SPESI 30.000 EURO SE POI NON SI E’ FATTO IL POSSIBILE (O L’IMPOSSIBILE) PER DAR SEGUITO A QUESTA PREGEVOLE INIZIATIVA?
    IL SUCCESSO CHE HA OTTENUTO (GRAZIE AD ALESSIO MAGINi) L’INIZIATIVA “METTINBILANCIO” DOVREBBE RESPONSABILIZZARE MAGGIORMENTE LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE.

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  11. Sento di dover dare alcune risposte.
    Mi spiace anonimo che URLI MALEDUCATAMENTE in MAIUSCOLO ma stai "chiarendo" con cose false e sbagliate:
    I termini di approvazione del bilancio preventivo (art. 151 TUEL – legge 267/2000 comma 1) sono stati emendati prima nel 2010 portando i tempi a fine Marzo 2010 e poi con Decreto del Ministero dell'interno 30 giugno 2011, per il quale gli Enti Locali sono stati tenuti ad approvare il Bilancio Preventivo addirittura entro il 31 agosto 2011. Questo perché il Governo centrale non aveva ancora emanato i termini di sostenibilitá finanziaria con cui venivano stabiliti i limiti imposti dal patto di stabilitá. Per cui mi sembra che un comune che si é preoccupato di approvare entro Aprile il proprio Bilancio mi sembra quantomeno portatore di un fattore positivo. Quindi nessun ritardo. Nessuno toglie ad Alessio i meriti della promozione dell'iniziativa e se fosse rimasto sarebbe senz'altro stato in grado (essendo anche l'assessore al bilancio) a creare un flusso finanziario meno complicato di quello che in effetti era stato costruito. Le opere quindi verranno fatte con una procrastinazione alle quali altre realtá aspirerebbero come tempi normali di realizzazione.
    Per Leonardo: la scelta di fare la pista a San Giovanni é una scelta libera e deliberata dai cittadini della frazione terranuovese fatta democraticamente a maggioranza come previsto dalle forme normative del bilancio partecipativo, non modificabile (ci mancherebbe) da nessuno. Anch'io io senso generale concordo con te ma le cose o si rispettano o si fa come ci pare.
    Per l’altro cortese anonimo delle ore 12,33, io sono un semplice cittadino e senz'altro non sono forse in grado di spiegarLe correttamente i cicli di un Bilancio Pubblico. Tuttavia facendo ricorso agli antichi studi di Diritto Amministrativo provo a dirLe che gli stanziamenti previsti in conto capitale possono inizialmente essere interessati dalla scelta politica di una copertura tramite una fonte di finanziamento finanziario (mutuo) appunto perché le entrate non sono ancora tutte utilizzabili in quanto lo stesso Bilancio non è stato approvato (es. avanzi di Bilancio sono utilizzabili quando si concretizzano più in avanti nell’anno). Per essere, diciamo, attivati questi stanziamenti devono essere seguiti da progetti che mettono in funzione per esempio l’iter deliberativo dei mutui da parte della banche o della Cassa depositi e Prestiti. In questo modo lo stanziamento trasla nel sistema cosiddetto degli impegni. Se invece lo stanziamento non va negli impegni (in quanto come in questo caso non ci sono ancora i progetti) la posta di bilancio segue le previsioni dell’art 190 del TUEL e va nelle “economie di spesa” e cioé nei residui passivi. Da qui l'anno successivo si riapre la scelta per cui può essere deciso di cambiare la forma di copertura destinando la potenzialità di indebitamento dell'anno precedente ad altri investimenti e coprendo questo stanziamento con fondi propri (es. Oneri urbanizzazione o avanzi di amministrazione).
    Ciao a tutti
    Nedo

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  12. Mi sembra che Nedo si accalori troppo sulle discussioni proposte da questo blog. Il bello di un blog, caro Nedo, è sentire le opioni di tutti. Invece te, mi sembra, cerchi (inutilmente) di reprimere chiunque abbia delle idee contrarie a questa amministrazione. Rispondi colpo a colpo, andando anche sul personale. Non credo che interpreti in modo ottimale lo spirito di un blog. Ma forse non è questo il tuo scopo. Non ho risposto alle castronerie che hai scritto contro di me la scorsa settimana per mancanza di tempo. Con il tuo permesso, visto che ti intendi ormai di tutto, dalla politica sud-americana al diritto amministrativo, dalle mainifestazioni in piazza al sociale, vengo all'argomento di questa settimana: ritengo che non aver realizzato le opere volute dai cittadini nel bilancio partecipativo sia stato un errore. Ci possono essere stati tutti i motivi del mondo, ma si doveva fare di più. La fiducia che la politica deve recuperare con i cittadini passa anche da questi atti.
    Marco Balestri

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  13. Questo è un blog molto interessante perché permette ai cittadini semplici di esprimere la propria opinione e a tutti di ascoltarla, senza essere voce ufficiale.
    Complimenti alla redazione

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  14. Sono completamente d’accordo con Lorenzo. Caro Marco lo spirito del Blog è quello detto in maniera semplice e chiara da Lorenzo nell’ultimo intervento. Tu hai una singolare opinione sulla libertà di espressione. Ti esorterei a restare nell’ambito di quello che ha proposto Paolo Bizzarri con l’articolo, in quanto il blog (mi correggano i gestori se mi ricordo male) si propone di creare uno spazio virtuale dove confrontarsi liberamente e con rispetto, sui temi proposti. Ti invito poi ad essere prudente con i giudizi in quanto ho sempre usato linguaggio rispettoso e mai offensivo a livello personale verso nessuno, ti sfido a pubblicare un passo dove possa aver usato qualcosa di diverso. Mi spiace che l’esperienza professionale e culturale della mia vita, la mia voglia di conoscere, la mia curiosità, ti dia fastidio ma sono problemi tuoi e non sarà certo il tuo atteggiamento a farmi tacere. Poi ripeto la mia personale visione dell’aspetto approfondito questa settimana: quest’anno non abbiamo perso le opere previste dal bilancio partecipativo ma abbiamo guadagnato 1.000.000 di Euro (che avremmo perso senza altra possibilità di recupero) per le scuole, i progetti del Bilancio Partecipativo 2011 sono stati attivati in questo periodo e quindi saranno ampiamente recuperati dopo la procrastinazione di solo qualche mese, Il percorso di cittadinanza attiva è una cosa irrinunciabile e l’Amministrazione l’ha compreso tanto che il 16 Dicembre parte il percorso del 2012.
    Buon Natale a tutti e in particolare Marco Balestri
    Nedo

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  15. Forse non è necessario spendere tutti gli anni 30.000€, si potrebbe fare questa attività attingendo da risorse interne. Mi sembra che il comune abbia un proprio ufficio comunicazione e abbia dato anche un incarico ad una ditta esterna per svolgere parte della comunicazione istituzionale. Non mi trovo d’accordo con Luca Trabucco, se si decide di puntare sul Bilancio Partecipativo quale strumento di partecipazione si percorre quella strada e non strade intermedie.
    Il bilancio del comune è stato approvato a Marzo e forse l’errore commesso è stato quello di pensare di finanziare le opere votate dai cittadini con un mutuo che poi non si è preso. Rimango dell’opinione che al momento che si era deciso di percorrere la strada del bilancio partecipativo tali opere (250.000€ sono una piccola parte degli investimenti del comune) sarebbero dovute divenire una priorità. Comunque anche se il governo B. avesse chiuso i cordoni della borsa e avesse inasprito il patto di stabilità, se la Regione Toscana avesse diminuito i trasferimenti, in discarica fosse entrato meno spazzatura e il comune avesse intascato meno si sarebbe potuto inviare una mail, una lettera, una telefonata a coloro che l’avevano lasciata per avvertire che le opere venivano rinviate e i tempi dati non sarebbero stati rispettati. Personalmente non mi sarei scandalizzato nemmeno se mi fosse stato detto che non se ne faceva di niente perché a causa di problemi vari l’amministrazione aveva deciso di privilegiare i progetti per la scuola, per i giovani e gli anziani…. ma quantomeno una mail di aggiornamento si, mica siamo venuti a veglia tre sere. Oggi leggo su questo blog, ma non da fonti dell’amministrazione, che le opere verranno fatte nel 2013 e senza che sia presentato lo studio di fattibilità del PPA si è già deciso come investirli. Nei prossimi giorni invierò una richiesta all’amministrazione così mi farò aggiornare sullo stato dell’arte.
    In merito alla continuità che l’amministrazione intende dare all’iniziativa mi sembra che sia dura parlare di continuità avendo messo risorse così risicate su una sola frazione. E non si può dare la colpa ai vincoli del patto di stabilità, che pur ne ha tanti, ma forse ci si deve assumere la responsabilità delle proprie scelte. Spendere (l’ho letto ne La Nazione qualche giorno fa) 1.600.000€ nella ristrutturazione della scuola delle Ville mi sembra davvero una cosa esagerata visti anche i tempi che corrono. I soldi per tale opera sono partiti da meno della metà, ma ogni volta nel piano delle opere della società Patrimonio sono lievitati, pur aggiungendo qualche miglioria all’opera. Secondo me sono troppi (e esagerata è l’opera che si vuol fare) e per quanto mi ricordi non corrisponde nemmeno alle esigenze che qualche anno fa venivano presentate dai residenti della frazione che erano quelle di un ambiente confortevole per giovani e meno giovani, magari polifunzionale, ma non quello di un ostello. Ma sono scelte.
    Un saluto, Paolo Bizzarri

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  16. Paolo, scusa, ma quando dici "fonte" ti riferisci immagino ai miei  interventi. Allora per correttezza, in relazione al fatto che io sono un semplice cittadino, non sono stato amministratore come te e potrei aver usato un lessico amministrativo non completamente corretto,  ti prego di non mistificare quello che posso aver detto. Riguardiamo insieme: non ho mai detto che gli interventi sono già stati scelti tanto é vero che fra parentesi ho scritto "(anticipando gli esempi)". Quindi ció che ho descritto sono gli esempi di ció che il PPA puó aver bisogno tant'é che ho specificato che é in fase di riavvio la ricognizione per fare questi progetti: questo penso sia ció che tu senz'altro piú propriamente definisci studio di fattibiltà. Non ho mai detto che queste cose  verranno fatte nel 2013 almeno che tu non volessi dire 2012. Poi vorrei che tu ricordassi, e lo sai benissimo perché come hai detto sei uno dei partecipanti agli incontri, che il Comune non ha speso 30.000€ di risorse proprie ma solo 10.000 gli altri erano soldi messi a disposizione dalla Regione per tutti i Comuni che avessero voluto attivare questo progetto (ovviamente sempre soldi pubblici sono ma almeno in gran parte erano stati previsit per questa attività dalla Regione Toscana). Concordo con te che piú comunicazione sarebbe stata efficace, efficiente e rispettosa dell'impegno dei cittadini per questo importante esempio di  cittadinanza attiva, come pure concordo che i denari da investire sulle Ville sono enormi, mi auguro e occorre esortare in tal senso, almeno a mio avviso, l'amministrazione affinché  ci siano ancora spazi perché questa scelta sia migliorata prevedendo aspetti per i quali sia piú comprensibile da parte dei cittadini (anche spero da quelli stessi delle Ville) dell'utilizzo di tante risorse in questo momento difficile.

    Ti saluto affettuosamente
    Nedo

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  17. Nedo ho travisato la frase sugli esempi e nella fretta ho scritto un 2013 anziché 2012. Sui soldi ho ben presente il cofinanziamento tant'è nell'intervento parlavo (rifacendomi a quanto scritto da Luca Trabucco)di 30.000 euro non di soldi del comune ma di soldi spesi, nel post avevo scritto anche della compartecipazione. Mi fa piacere che condivida la mia riflessione sulla comunicazione perchè ti ripeto a me non scandalizzerebbe se mi venisse detto che certe cose non si possono fare perchè la situazione è mutata, ma vanno dette. Per le Ville, i soldi in quell'opera sono tanti , mi sembra che (vado a memoria) dopo il Palazzetto sarebbe l'opera più costosa lasciando la sitstemazione idrulica del Ciuffenna e poco altro fatto con finanziamento non interamente comunale. Dalle Ville c'era (e immagino ci sia ancora) la richiesta di uno spazio(da me condivisa perchè così si recupererebbe un immobile del comune)) ma con quei soldi quasi ci facciamo una Variante che tolga il traffico dal centro della frazione (è solo un esempio).
    Contraccambio il saluto e ti rinnovo la mia stima, Paolo

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  18. Credo che il bilancio partecipativo, condiviso dell'amministrazione tutta e dalle forze politiche che la sostengono, sia un'esperienza importante da proseguire, migliorare e implementare.
    Indubbiamente c'è qualcosa da rivedere nella gestione della fase di realizzazione delle opere e nella comunicazione. Sarebbe importante anche aprire un confronto su come poter migliorare ed implementare questo processo.
    Gli interventi dovevano essere realizzati nell'anno in corso ormai giunto a termine, indipendentemente da quando è stato approvato il bilancio preventivo dell'Ente. Se sono intervenuti dei motivi straordinari che hanno fatto slittare la realizzazione dell'opera scelta era doveroso informare i cittadini ed in particolare coloro che hanno partecipato agli incontri con interesse e spirito positivo. Si potevano utilizzare gli strumenti a dispozione dell'Ente, che non costano niente, (e_mail, pubblicazione nell'area del sito internet del comune dedicata al bilancio partecipativo, profilo FB) per dare informazioni sull'iter dei procedimenti e sui tempi di realizzazione delle opere (io sono venuto a conoscenza delle cose nell'ultimo Consiglio Comunale anche se via via chiedevo informazioni ad alcuni consiglieri comunali su come stavano andando i progetti e nessuno mi ha mai saputo dir niente).
    Stesso discorso vale per il progetto di bilancio partecipativo per Campogialli, previsto dal prossimo 16 dicembre (leggo da Nedo). Saranno stati informati correttamente i cittadini di Campogialli ma a Terranuova la volontà dell'Amministrazione di proseguire con il bilancio partecipativo non è stata e non è percepita.
    Inoltre penso che perlomeno il concorso a idee per la progettazione e destinazione future dell'area del PPA dovesse essere già stato espletato. L'investimento era minimo ed il lavoro richiesto all'ufficio era esclusivamente la pubblicazione del bando o poco più.
    La ristrettezza di fondi a disposizione e le incertezze sugli investimenti dovute al patto di stabilità, portano ad una difficoltà oggettiva nel pianificare i flussi finanziari e nel realizzare le opere in previsione. Il bilancio partecipativo però, a mio avviso, dev'essere utilizzato come strumento per stimolare la partecipazione ed il confronto tra l'amministrazione 'pubblica' (intesa nel senso più ampio del termine) ed i cittadini, non solo per scegliere delle opere da finanziare e realizzare.
    Sarebbe stato interessante quest'anno prevedere lo stesso percorso partecipativo su argomenti diversi, come ad esempio i servizi dell'Istituzione 'Le Fornaci'. Sarebbe stato altresì interessante promuovere qualcosa di simile con i bambini del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
    C'è bisogno indubbiamente di tanta volontà ed energia, credo però che i risultati possano valere lo sforzo.
    Ringrazio Paolo per il post ed il contributo che tutti hanno dato alla discussione sull'argomento.
    Un saluto e buone feste.. che tra poco iniziano.
    Alessio Magini

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  19. Bel discorso... un pò troppo populista, ma bel discorso... Se Alessio non avesse lasciato l'amministrazione queste cose che lui scrive le poteva fare tranquillamente, e in vece si è voluto mettere nella posizione di "cecchino"... bravo si... bravo

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  20. ..cecchino no.. sono un obbiettore di coscenza convinto..
    alessio

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  21. davvero quanto miele,ma sbaglio o l'ex assessore pensa già di essere in campagna elettorale??
    santo subito!

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  22. ti garantisco.. tu sbagli di parecchio.
    Alessio

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