martedì 2 novembre 2010

Intervista a Luca Trabucco


La redazione questa settimana pubblica il testo integrale dell'intervista a Luca Trabucco, leader del PDL di Terranuova B.ni, candidato sindaco del centrodestra alle ultime elezioni amministrative. 

Ciao Luca, grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande. 
Dipingiamo uno scenario immaginario: tra poche ore a Terranuova i cittadini saranno nuovamente chiamati alle urne, mancano pochi minuti al silenzio elettorale e sei sul palco a tenere l'ultimo discorso: “ Cari elettori, se dovessi dirvi tre questioni di primaria importanza che un'amministrazione da me guidata affronterebbe subito, queste sarebbero..

Lo scenario da voi dipinto si spinge molto in avanti, per diversi motivi tra i quali “in primis” una mia eventuale ricandidatura che non é affatto scontata, difatti tengo a precisare che prima di tutto vengono le idee e la programmazione e successivamente le persone; il secondo aspetto é la contestualizzazione delle eventuali future elezioni, perché se queste avvenissero a breve termine ci sarebbe una situazione completamente differente che tra tre anni. Sicuramente la situazione odierna nel quale “sopravvive” il nostro Comune é di estrema delicatezza poiché sia strutturalmente che economicamente il modo di amministrare non é più consono con i tempi attuali.
Appare evidente che tra gli obiettivi principali di una nuova amministrazione é la vitale
riforma della macchina comunale, penso quindi all'ottimizzazione ed al risparmio di denaro pubblico utilizzando risorse interne del quale il Comune ha ampia disponibilità, riappropriarsi di alcuni servizi gestiti esternamente tramite società, ridurre notevolmente le consulenze esterne in materia di tributi e progettazione che possono essere svolte all'interno dei nostri uffici e quindi valorizzare la capacità amministrativa con l' organizzazione, la tempestività d'intervento e lo spirito di servizio. Un risparmio che ci consentirebbe di ritornare ad investire in servizi e strutture per il cittadino, mantenendo un certo equilibrio di costo e di qualità proposta, e potenziare la rete di aiuto sociale visto il periodo di crisi attuale.
Di fondamentale importanza diventa la programmazione, oggi purtroppo dimenticata, capire in quale direzione portare Terranuova, sia urbanisticamente con lo sviluppo sostenibile delle nuove aree (industriali, commerciali , residenziali, pubblici) connesso al recupero dei vecchi insediamenti ed al centro storico e le modalità di collegamento fra di esse, lo sviluppo della mobilità urbana ed extraurbana mediante anche sistemi alternativi di spostamento, la collocazione di infrastrutture strettamente necessarie per il nostro comune; sia economicamente con la collocazione di interventi mirati alla salvaguardia e sviluppo delle nostre aziende, tornando ad attirare investimenti sul nostro territorio, migliorando la qualità dell'offerta all'interno della nostra città, con la consapevolezza che avendo altre città limitrofe con possibilità maggiori rispetto alle nostra realtà, dobbiamo essere bravi a diversificare le opportunità del nostro territorio, puntando mediante scelte oculate e attuabili volte a migliorare la qualità della vita di Terranuova.
L'amministrazione deve farsi carico (così come le scuole) di riportare il senso civico o meglio l'educazione civica di una comunità tramite interventi di informazione, controllo e gestione dei servizi: se vogliamo veramente andare nella direzione della sostenibilità, dobbiamo incominciare a fare percorsi veri, che impegnino il cittadino ad aprirsi ad una politica volta al risparmio energetico (obbligatorio nella nuova edilizia), alla cultura dell'utilizzo dell'acqua (approvvigionamenti alternativi per consumi differenziati), alla diminuzione di produzione dei rifiuti ed aumento del riciclato, all'utilizzo di mezzi alternativi per spostarsi. Determinante è che l'amministrazione fornisca gli strumenti per il raggiungimento della sostenibilità e si faccia promotore e controllore al fine di far rispettare i diritti ed i doveri del cittadino ed esiga dal cittadino il rispetto delle regole e della convivenza. Portare Terranuova ad investire sulla modernizzazione e sull'innovazione, concetti separati, al fine di migliorare lo stato qualitativo di comunità. 

Fini nel suo discorso a Mirabello ha detto: "Non si può far parte di qualcosa che non c'è più. Il PDL non esiste più. Al limite si può parlare di Forza Italia allargata.." Cosa ti senti di dire al tuo corpo elettorale? Ai cittadini che votando Luca Trabucco hanno messo la croce sul simbolo PDL? Quali scenari si aprono a livello locale per voi, nei confronti di quanto sta accadendo a livello nazionale?

Sinceramente quello che mi preoccupa maggiormente è lo stato generale nel quale vive oggi la nostra politica da una parte e dall'altra.
Per quanto riguarda la sfera locale, mi sento innanzitutto di ringraziare coloro che ci hanno dato fiducia apponendo il voto sulla lista PDL. Ai cittadini riconfermo l'impegno preso rivolto ad apportate un cambiamento vero e necessario alla nostra gestione amministrativa che come sottolineato in precedenza non è più al passo con i tempi e mette in evidenza delle profonde lacune.
A livello “operativo” usando questo termine, non vedo grosse problematiche a Terranuova a seguito delle decisioni a livello nazionale, poiché abbiamo sempre espresso e lo riconfermo, che prima di tutto viene Terranuova ed il programma e poi i partiti che lo vogliono sottoscrivere. Terranuova vive in una fase che necessita di scelte forti condivise ad ampio raggio, ed é giusto che il PDL si guardi attorno al fine di allargare e confrontarsi con tutte le forze politiche presenti e future al fine di pervenire ad una linea politica comune, rivolta alla crescita della nostra città. A livello locale, ove la maggior parte di noi ci conosciamo, penso che siano maturi i tempi per far crescere ed aprire le coscienze verso una forte politica di aggregazione, che coinvolga anche persone al di fuori dei soliti ruoli politici, operai, studenti, commercianti, imprenditori, liberi professionisti etc.. uscendo dall'autoreferenzialità che certe volte hanno i partiti. 
Personalmente credo sia anche necessario riportare i cittadini a fare politica e che la politica torni a coinvolgere il cittadino attivamente nelle scelte, onde evitare che ci sia una deriva verso l'indifferenza o l'ignoranza dei fatti.
Non vorrei sembrare demagogico, ma scinderei il livello nazionale ove chiunque sceglie secondo il proprio senso di appartenenza, ed il livello locale ove esistono delle realtà e delle necessità diverse, ove le persone sono diverse. 
Rimanendo comunque come punto fermo, in entrambi i casi, la necessaria coscienza etica e morale della questione politica, che é al di sopra di ogni partito e di ogni bandiera. Personalmente credo più nei valori nelle idee e nei fatti che nelle contrapposizioni a priori, spero di poter vedere un centrodestra (se ancora questo termine attuale) moderno liberale e riformatore.

La tua esperienza nel PDL di Terranuova, un tuo bilancio sulla vostra attività politica: una riflessione sulla strada che è stata fatta fino a oggi, cosa si poteva affrontare in maniera migliore? Ci sono stati degli errori? Se si, quali? 

A differenza dei problemi a livello nazionale, penso che il PDL Terranuovese abbia coscienziosamente svolto fino adesso il proprio mandato, cercando di coinvolgere i cittadini nelle varie iniziative, ascoltando e rendendolo partecipe delle attività intraprese. Penso che come forza di opposizione abbiamo fatto un ottimo lavoro, sia in fase di controllo opponendoci in maniera determinata a scelte che per noi andavano contro il bene comune, sia in fase propositiva cercando percorsi condivisi (abbiamo proposto una ventina di mozioni in un anno) aprendo fronti di dialogo.
Come in tutte le cose potevamo fare meglio, ma anche peggio, io penso che l'attenzione che abbiamo prestato alla res publica si avverte con buoni riscontri, e sono da lodare le persone che con dedizione e passione hanno fatto crescere e diventare realtà questo partito, che per un interesse comune e di giorno in giorno ascoltano e “lavorano” per i nostri concittadini. Questo probabilmente é l'elemento chiave, nonostante a livello nazionale il PDL non stia facendo una bella figura e dove prevalgono alcuni personalismi, c'é gente che quotidianamente ci mette la faccia e l'anima e meriterebbe sicuramente maggior rispetto.
Auspico che in futuro prossimo, si possa avvenire ad un programma come ho detto
maggiormente condivisibile e concertato, proprio in virtù di quel senso di responsabilità che ci deve portare a vedere al di là dei confini del singolo partito, e non commettere l'errore di essere settoriali e autosufficienti, se vogliamo veramente crescere.
Io sono ottimista di natura, e nonostante le parti avverse, penso si possa creare veramente un progetto nuovo e positivo, che induca la gente a partecipare e condividere un attività politica concertata a trasparente, tornando ad essere protagonisti della nostra Terranuova.

LA REDAZIONE



17 commenti:

  1. Voglio fare i miei complimenti a Luca ed a tutto il gruppo consiliare per l'ottimo lavoro fatto fino ad oggi e cioè una opposizione attenta , critica , vicina ai cittadini , propositiva . Veramente un opposizione fatta bene come da anni non si vedeva a Terranuova ! E lo dico anche con un pizzico di orgoglio , essendo uno dei "padri costituenti" per un nuovo centrodestra Terranuovese ; quindi l'aver contribuito a generare qualcosa e vedere che quel qualcosa cresce bene , mi fa estermo piacere . Diverso il discorso sul partito locale , dove siamo lontani da quella che era la mia idea di organizzazione e di visione ; dove non c'è discussione e non si generano idee , ma ci si limita al compitino di recepire le direttive aziendali senza poter essere propositivi . Forse qui , caro Luca , qualcosa di meglio si può e si deve fare .
    Bye
    Alessandro

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  2. Lo ha usato la sx, ma va bene lo stesso:
    "YES WE CAN!"
    Leonardo Lucacci

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  3. PRIMA PARTE
    Dico subito, per chiarezza di chi ci legge, che ho stima e simpatia per Luca e che giudico positivamente il suo operato in consiglio comunale, per quanto politicamente ci separi in modo inconciliabile un signore mio omonimo, che commise l’ errore di abbandonare una promettente carriera di cantante confidenziale sulle navi da crociera.
    Grazie quindi per le tue risposte, Luca, e consentimi di renderti partecipe di qualche notazione.
    1) Trovo buono, anche se tardivo, il sito del Pdl di Terranuova su Internet. Mi piacerebbe a questo proposito che:
    - ogni consigliere avesse uno spazio personale, nel quale rispondere alle domande dei lettori;
    - vi intervenissero altre persone del vostro schieramento (dico un nome: Vincenzo Favilli, che ha inviato a questo blog contributi di notevole spessore);
    - fossero approfonditi con specifiche monografie gli argomenti di maggior interesse. Non credo torni a onore delle opposizioni terranuovesi il fatto che l’ unica voce in grado di fornire un po’ di notizie sull’ intrico di società partecipate e controllate che stanno dietro la discarica sia il sito de ‘La sinistra per San Giovanni Valdarno’ (benemerito per questo!).
    2) Nutro più di un dubbio sulla effettiva autonomia di voi rappresentanti locali rispetto alle sedi regionali e, più su, nazionali. Prendo spunto dal dibattito seguito all’ articolo su Grillo, nel quale tu e Giovanni Bonaccini siete intervenuti con parole che vi fanno onore. Io allora vi ho proposto, per passare ai fatti, di approvare in consiglio comunale una mozione condivisa affinché la Regione Toscana torni a 50 consiglieri e al voto di preferenza. Un provvedimento minimale, vi dicevo, ma proprio per questo largamente condivisibile. Sia tu che Giovanni avete tirato giù il periscopio e su tutto è calato il silenzio. Secondo me non tanto per l’ imbarazzo di impegnare maggioranza e opposizione in un cammino comune, quanto per la difficoltà che l’ una e l’ altra avrebbero con i padroni della mangiatoia a Firenze. Ogni smentita, ovviamente, mi giungerebbe gradita.

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  4. SECONDA PARTE
    3) Capisco il basso profilo tuo e degli altri consiglieri Pdl sulla diatriba tra Berlusconi e Fini. Mi permetto però di dirvi che non si tratta di una questione oziosa, perché molte persone fuori da entrambi gli schieramenti – e io fra queste – ritengono che con la svolta di Fini ci sia per la prima volta spazio per una destra moderata di tipo europeo, non incline – usiamo degli eufemismi – a demagogia e populismo. Da qualche mese non si può più dire, come tanti di voi hanno fatto in passato, “io sto con Berlusconi perché è l’ unico modo per oppormi alla sinistra”. A questo punto, chi vuole rimanere alla corte del sultano lo fa non per mancanza di alternative ma per espressa consonanza di ideali (?), di comportamenti, di visione del mondo. E mi sembra che i terranuovesi abbiano diritto di sapere fino a che punto coloro che li rappresentano in nome del centro-destra e della destra si lascino trasportare dalla deriva di una vergogna senza precedenti nella storia repubblicana.
    Un saluto cordiale e i migliori auguri per il tuo impegno futuro.
    Silvio Cazzante

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  5. Bravo luca, sei veramente bravo, dirrei anche pronto per fare il sindaco. Terranuova ha bisogno di aria nuova, e questa amministrazione è veremente allo sbando e senza un minimo di programmazione. Speriamo che passino veloci questi 3 anni...forza luca!!!

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  6. in data 11.08.2010 il sig. NEDO BRONZI ha scritto: "...io non sono un amministratore, però mi sembra che forse sei stato un po’ disattento perché le risposte che chiedi sono state date. Cerco di riassumere:
    Centro storico:previsti a bilancio già nel 2009 e replicati nel 2010, 180.000 euro per l’asfaltatura. La ditte incaricate per tale attività non eseguono i lavori nel periodo invernale per ragioni di riuscita tecnica. A primavera è stato allestito il cantiere ma è stato rimosso perché il Patto di stabilità così come modificato dall’attuale compagine governativa non consentiva più al Comune di onorare il debito con la ditta incaricata pur avendo i soldi. Adesso, in considerazione del periodo maturato, potranno essere iniziati i lavori con i primi giorni di ottobre in quanto il pagamento alla ditta potrà essere procrastinato alla fine dei lavori è quindi nel 2011 superando e rispettando le regole di detto patto.
    Wirless: il processo di attivazione è stato più lungo del previsto per cause tecniche che hanno dovuto via via essere affrontate gradualmente e rimosse. Ad oggi permane l’ultimo scoglio che sembra essere quello residuale e più facilmente superabile. Una volta rimosso anche questo (passato questo periodo festivo di chiusura delle aziende) non ci dovrebbero essere più problemi..." Tra poco tempo è finito anche il 2010 e niente di ciò che ha scritto con tanta supponenza è stato fatto... Caro sig. Nedo il tempo è galantuomo ed i fatti (non le parole!) sono molto più eloquenti delle sue improbabili arrampicate sugli specchi

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  7. trabucco è in gamba... Anche se qualcuno dei suoi non mi augurerei mai fosse amministratore... Nemmeno di condominio.

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  8. Nedo Bronzi ha detto...
    a me spiace veramente (e chiedo scusa a Luca) non entrare direttamente sulle cose che lui esprime nell'intervista, l'ho farò volentieri in un'altra occasione. Sono stato, mio malgrado, tirato per la giacca dal solito “anonimo” con un attacco personale fuori dall’interessante contesto trattato. Di conseguenza mi trovo costretto (e chiedo nuovamente scusa a tutti) all’uso di questo spazio, dedicato invece a quanto detto da Luca, per una minima difesa.
    Caro Anonimo la differenza sostanziale tra me e te è che tu puoi rivolgerti ad un nome ed un cognome, cioè ad una persona che si assume con dignità e rispetto delle idee altrui, la responsabilità di ciò che dice mostrando con onestà il viso e il cuore, affermando e difendendo i propri valori e pronto ad ammettere i propri umani limiti e gli eventuali errori. Tu non solo usi la tattica vigliacca dell’attacco alla persona ma alla vigliaccheria di fare il “cecchino” e sparare sulle persone che si mostrano apertamente abbini, gravemente e pericolosamente, la menzogna pubblica e la mistificazione.
    Ripeto le cose che ebbi a dire aggiungendo al fatto che sei disattento, anche che sei disinformato e sei oltraggioso:
    • i lavori per il centro storico sono iniziati a metà ottobre (allestimento del cantiere della ditta Jacini – tutti possono leggerlo nei cartelli esposti nel parcheggio delle Torri) ben visibile a tutti i cittadini, i lavori sono in corso in Via Nazario Sauro (ognuno può andare di persona e verificare se ciò che dico è “supponenza”). Il ritardo dai primissimi giorni del mese di Ottobre è connesso solo ad una richiesta della stessa ditta al comune per problemi organizzativi interni alla ditta;
    • la wirless è stata approntata tecnicamente come previsto. Subito dopo il periodo estivo sono iniziati i necessari test di funzionamento (alcune settimane) su vari fornitori del servizio, affinché prima di renderlo fruibile da parte dei cittadini fosse operata una scelta più efficiente possibile dal punto di vista di copertura finanziaria e di efficacia sotto il profilo di copertura di servizio.
    Quindi caro anonimo usa molta prudenza nell’usare il mio nome abbinandolo a diffamatorie affermazioni, peraltro io ho usato in quello che ho detto il tempo condizionale proprio per il rispetto dei limiti umani che io ho e che tutti abbiamo. Quindi il tempo è certamente galantuomo senz’altro tu non lo sei.
    Saluti
    Nedo Bronzi

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  9. Terzo rigo del precedente commento "l'ho farò volentieri..." non l'avevo mai visto. Francamente non l'avevo mai neanche immaginato... Chapeau!

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  10. Nedo Bronzi ha detto...
    chiudo definitivamente (perchè il bolg si propone ben altra cosa) questo inutile battibecco personale tra me e chi rimane comunque un vile, codardo, vigliacco, volgare millantatore di menzogne perchè l'attenzione anche ai refusi (ahimé) del lessico informatico sono pari al livello dei contenuti che questo essere striscante anonimo, quindi inesistente, ostenta.
    Nedo Bronzi

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  11. Luca sarebbe anche in gamba purtroppo a Terranuova stanno semplicemente usando la sua faccia di bravo ragazzo, Lucacci e Mugnai ( da più in alto ) danno la direzione politica da prendere ..... e del resto si vede dal fatto che i post di Luca sono sempre firmati quelli degli altri chissà perchè no !!!!! e poi purtroppo anche lui come membro del PDL ha la responsabilità di aver messo a capo del governo un Mafioso, Massonico, Puttaniere, Ladro .....

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  12. In rif. al post dell'anonimo del 10.11.10, lo informo che io firmo sempre i miei commenti, lo ringrazio di avermi promosso a capo della linea politica del PDL e di avermi affiancato al Vice Presidente della Commissione Sanità della Regione... si vede che non mi conosce bene!
    Magari la prx volta firma!
    Leonardo Lucacci
    cons.comunale PDL

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  13. Perché Luca Trabucco non risponde alle domande che gli ha posto Silvio e all'osservazione di Alessandro nel primo post?

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  14. Forse perché le mie non erano propriamente domande ma riflessioni da condividere con Luca e con i lettori. Mi sarebbe sembrato scortese, dopo le risposte a quanto chiesto dalla redazione del blog, proporre altri interrogativi (anche se, confesso, sono molte le questioni su cui vorrei sfruculiare Luca). Auguriamoci piuttosto che gli altri due moschettieri, Pasquini e Amerighi, siano altrettanto disponibili.

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  15. scusate se volete posso aggiungere qualche riflessione ma nei post precedenti non c'erano domande ma affermazioni che ognuno è libero di fare... se poi volete considerarle in forma di domanda cerco di interpretare il senso.. ad Alessandro innanizutto dico grzie perchè è lui che mi ha avvicinato alla nostra politica locale, quindi coloro che sono contrari alla mia presenza sulla scena se la rifacciano con lui, per quanto riguarda le considerazioni sulla gestione del partito locale ritengo giuste le affermazioni di alessandro certe volte abbiamo accettato decisioni che provenivano dall'alto ed omesso qualche sana discussione interna onde evitare di rompere gli equilibri interni e di questo ne sono consapevole e me ne assumo tutta la responsabilità e ritengo anch'io di aver commesso errori di valutazione che poi si sono presentati lungo il percorso. Lo dico francamente ho cercato di tenere una linea politica abbastanza democratica e mentre a livello consiliare la strutturazione è stata ottima, la gestione del gruppo partito è stata più complessa proprio in virtù delle diverse anime che lo compongono. Per cercare di dare una risposta a Silvio che leggo sempre con piacere e del quale nutro anch'io una certa simpatia e stima, gli riconfermo il mio pensiero favorevole alla riduzione dei consiglieri e al ripristino delle preferenze, tengo però ad evidenziare che però che già prima dell'articolo di Grillo, il sottoscritto aveva espresso antecedentemente tale concetto più volte anche in Consiglio Comunale, proprio rimarcando il diritto di ogni cittadino di eleggere il candidato preferito. Per quanto riguarda la diatriba in corso nel centro destra a livello nazionale ritengo che come in tutte le cose stia finendo un ciclo e ci stiamo preparando a vivere una nuova fase politica sperando che sia sempre migliore di quella che lasciamo. Io ritengo come ho già espresso più volte credo maggiormente nei valori e nelle prospettive future e nella concretezza dei fatti, il resto lo lascio ai politicanti...
    Per rispondere alla vostra curiosità vi dico solamente che, come dimostrato più volte in Consiglio Comunale, Berlusconi non lo difendevo prima e non lo difendo adesso, mi interessa invece "difendere" i Terranuovesi.
    ps. un ringraziamento per la faccia da bravo ragazzo fa sempre piacere...
    Luca Trabucco

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  16. ma Silvio che leggi in anticipo i miei post...
    Luca Trabucco

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  17. I maligni penseranno che ci siamo messi d' accordo. Comunque ora chiudo, perché mi aspetta una cena con i vecchi amici del liceo. Buon fine settimana a tutti.
    Silvio Cazzante

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