martedì 15 giugno 2010

Momenti di partecipazione democratica: una manifestazione vale meno delle primarie?

Sabato scorso a Sangiovanni si è svolta una manifestazione contro l’ampliamento della discarica di Podere Rota. Una manifestazione proposta dall’ormai famoso “comitato dei cittadini”.
Sebbene la discreta partecipazione registrata alla manifestazione (700-800 persone?) stupisce la bassa considerazione mediatica riconosciuta all’evento.
Una manifestazione di cittadini, quantomeno sui libri di scienza politica, ha una “forza partecipativa" perfino superiore all’espressione di un voto su una scheda elettorale. La partecipazione alla vita democratica, appunto, si manifesta in tanti modi e uno di questi è proprio la partecipazione alle manifestazioni.
Peccato che non sempre gli venga riconosciuto il giusto peso, anche a livello mediatico. Visitando i siti di informazione locale la notizia è sparita piuttosto velocemente, a differenza di quanto ad esempio è stato fatto in passato per momenti democratici di tipo… diciamo più istituzionale.
Senza entrare nel merito delle richieste del comitato e sulle responsabilità della situazione di disagio provocate dalla discarica ci sembra poco corretto non dare la giusta risonanza alla questione. Per questo aprimano questa discussione...

7 commenti:

  1. Ciao a tutti.
    Ci tengo a precisare che nessuno dei due momenti è definibile di "democrazia partecipativa" ma sono momenti di semplice partecipazione.
    Se infatti i processi di democrazia partecipativa non "contano" le opinioni, ma le mettono a confronto, questi processi hanno anche un ruolo nel processo decisionale: ci accorgiamo infatti che le primarie pesano le opinioni attraverso un voto, e le manifestazioni non hanno nessun ruolo nel processo decisionale consueto.
    Puntualizzato questo, credo che possano rispondere ai vostri interrogativi (a proposito, l'articolo è ad opera della redazione?) solo i giornalisti. In effetti credo che un momento di particolare e significativa partecipazione popolare come la manifestazione contro la discarica dell'altro giorno meritasse un po' più di risalto, soprattutto per i disagi che subiscono quei cittadini.
    Comunque, per quel che penso io, non è possibile mettere sui piatti della bilancia due momenti di partecipazione così diversi fra loro.

    Saluti,
    Giacomo Picchi

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  2. Grazie Giacomo, chiaramente era stato commesso un errore nel riportare il titolo (che ho già corretto!), anche se dal testo era piuttosto chiaro che non ci si riferiva alla "democrazia partecipativa" ma alla "partecipazione democratica". Comunque grazie della segnalazione.

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  3. infondo in italia siamo abituati ad un'informazione del tutto sui generis... evidentemente anche in valdarno non ci si vuol far mancare nulla del marcio che c'è a livello nazionale!
    Il sito TV1.it parla chiaro, basta guardare che notizia ci sono. Vi pare che possano parlar male del loro principale finanziatore???

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  4. Secondo me, e mi rivolgo sia a giacomo che a simone, non è tanto ai giornalisti o a Tv1 che bisogna chiedere perché danno poco o tanto risalto a una manifestazione. Tv1 lascia il tempo che trova!
    E' la considerazione stessa che anche noi si è soliti dare ad una manifestazione.
    C'erano 700 persone e 35 gradi a sangiovanni sabato scorso... io dico che c'è un problema da risolvere.

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  5. Si ma finchè ci saranno grandi interessi dietro il problema non verrà risolto. L'Amministrazione di Terranuova continua a latitare e i privati intasano la CSA...ma come si fa?!
    Ne potremmo fare un discorso politico, ma non ne ho voglia, nè credo sia giusto. Qui si tratta delle persone e della loro onestà e competenza. Butto tutti nel calderone: da chi anni fa minacciava di mettersi di traverso ai camion e poi non l'ha fatto (anzi!) e chi è rimasto in silenzio per anni.
    Io spero che il problema venga risolto presto, ma sono poco fiducioso. Certo che i disagi sono veramente tremendi. Basta passare di lì per venire attanagliati dal puzzo.

    GP

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  6. La cosa che più stupisce è che giornalisticamente parlando (o più semplicemente in termini di audience televisiva) penso che faccia più presa tra la gente la notizia di una manifestazione “partecipata” di cittadini su un tema da sempre controverso come quello della discarica (con tutto quello che ne può conseguire a livello di dibattito e di prese di posizione), piuttosto che l’elenco (con tutto il rispetto per chi si prodiga in tali attività) di fiere, concerti e iniziative enogastronomiche varie che si susseguono in questi giorni sui mezzi di informazione locale.
    La manifestazione di sabato precede due iniziative che venerdì 18 avranno luogo in Valdarno sul tema dei rifiuti… che ci sia un problema da risolvere e che a tale problema sia doveroso dare risalto sta nei fatti.
    Paolo Bizzarri

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  7. Io alla manifestazione c'ero, soprattutto in qualità di consigliere comunale PDL di Terranuova che ha fatto proprio, assieme al mio gruppo, la tesi portata avanti dai cittadini del Comitato. In uno dei tanti consigli comunali dedicati alla discarica ho detto ai miei colleghi che l'esperienza del Comitato Vittime della Discarica è una delle esperienze più genuine di democrazia, in quanto centinaia di cittadini, di diverse appartenenze politiche, si sono tutti riconosciuti in un argomento mettendoci la faccia e venendo numerosi ai Consigli Comunali, a differenza del resto della cittadinanza che non frequenta le assise comunali se non in numeri che variano da 5 a 10.
    Quella di sabato scorso è stata la prima manifestazione del Comitato e giustamente una delle tv locali più diffuse, presente nella stessa piazza centrale di San Giovanni Vno per una corsa ciclistica, tra l'altro già finita, non ha pensato bene di unire l'utile al dilettevole facendo qualche ripresa e qualche intervista. Ma si sa che il Comitato Civico non ha la potenza di qualche altra struttura che può elargire migliaia di euro in beneficenza e comprarsi nell'etere spazi di marketing societario, che con la crisi che c'è in giro costringerebbe anche il più rispettoso giornalista a stringere i denti per guadagnarsi la pagnotta.
    Se gli eventi mi daranno ragione, fra qualche mese potrebbero però invertirsi le cose e i cittadini del Comitato potranno così vedere rispettati i propri diritti e gli amici del centro sinistra avere equi spazi televisivi assieme a noi del centro destra.
    Leonardo Lucacci

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