Ho
ricevuto ieri l'ennesima fattura Publiacqua con un consumo presunto di
74mc contro i 12 misurati dal contatore (è la quinta volta!! e certamente
non sarà l'ultima).
La stessa cosa succede a mia sorella (abita al piano sotto e subisce le stesse angherie) che in agosto ha ricevuto una fattura per 2.649,76€ per un consumo presunto di 521mc (nemmeno avesse da riempire una piscina !!), quando il contatore ne segnava solo 35.
Tutto questo
con clamorose discussioni agli uffici (ormai sono esperto, lo faccio per
telefono), perdite di tempo nostre e degli impiegati Publiacque, annullamento
della fattura sbagliata e nuova fatturazione.
Già a Febbraio avevo scritto al Presidente di Publiacqua, esasperato anche dalla maleducazione di un impiegato, invitando la società a risolvere il problema del calcolo dei consumi presunti, ma, nonostante le varie rassicuranti risposte ricevute il problema si è regolarmente ripresentato ad Agosto; altre gentilissime risposte ma a fine settembre siamo alle solite e mi sono deciso a scrivere ai giornali.
Resta il
fatto che il programma di calcolo dei consumi presunti è totalmente
sbagliato perchè si basa sui consumi fatturati in precedenza,
e non su quelli effettivi. Inoltre dovrebbe quantomeno
evidenziare agli addetti i consumi abnormi almeno prima di emettere
fatture in automatico .
La cosa più grave è inoltre l'indifferenza dei dirigenti anche dopo le mie segnalazioni prima verbali e poi scritte.
La cosa più grave è inoltre l'indifferenza dei dirigenti anche dopo le mie segnalazioni prima verbali e poi scritte.
Non voglio fare riferimento al fatto che l'acqua toscana è la più cara d'Italia, nè a recenti referendum, ma nascono immediate alcune sconsolate considerazioni:
1.
Di fronte ad una
società monopolistica come questa noi non siamo "clienti" ma
soltanto "utenti sudditi";
le nostre segnalazioni, lamentele, proteste sono soltanto spiacevoli scocciature e non spunti per migliorare il servizio, renderlo più efficiente e meno oneroso.
le nostre segnalazioni, lamentele, proteste sono soltanto spiacevoli scocciature e non spunti per migliorare il servizio, renderlo più efficiente e meno oneroso.
2.
Il servizio "
Scrivi al Presidente " c'è perché " fa moda " e l'
ufficio addetto deve solo saper scrivere buone e cortesi risposte.
3.
Tutto questo nasce da
un errore casuale? Perché non viene corretto nonostante le mie ripetute
segnalazioni? Sta di fatto che questa fatturazione abnorme fa aumentare le
entrate apparenti della società!!
Possibile che
questo inconveniente succeda solo a noi?
Vi prego di
segnalarmi casi analoghi per capire meglio e vedere cosa poter fare.
Paolo Dinelli
L'idea di gonfiare la fatturazione dell'azienda attraverso queste sviste di lettura è interessante. Una nuova finanza creativa di un monopolista che fa un po' come cazzo gli pare.
RispondiEliminaE qual'è il senso di trattenere una cinquantina d'euro di caparra per ogni utenza se non viene fatta la domiciliazione?
RispondiEliminaA chi fa la domiciliazione (e gli puppano i soldi dal C.C. direttamente senza dirgli nulla) non viene trattenuta la caparra. Quindi ti incentivano a domiciliare. Ma se ti arriva una bolletta abnorme come a Paolo ti pigliano i soldi e per recuperarli passano mesi. Se arrivva la bolletta a casa da pagare col bollettino alla vecchia maniera magari prima di pagare ti incazzi e non gli dai nulla.
Secondo me la caparra è illegittima. E' un sequestro, non è una caparra!
Acqua bene pubblico? Forse serve coerenza, che significa ATTI CONCRETI, AMMINISTRATIVI E SOCIETARI, da tute le forze politiche che hanno promosso e "vinto" il referendum. Dove sono cosa dicono? Il silenzio è assordante.
RispondiEliminaEttore Ciancico
Facciamo i nostri complimenti a Valdarnopost che ha vinto il premio della stampa nella terza edizione del festival dedicato ai quotidiani on line svoltosi a San Benedetto del Tronto.
RispondiEliminaNell'ultimo anno infatti valdarnopost.it è riuscito a diventare un vero e proprio punto di riferimento dell'informazione del nostro territorio.
Bravi.