martedì 22 febbraio 2011

Trasparenza?

Un commento postato su questo stesso blog una decina di giorni fa secondo il quale Terranuova non rientrerebbe nel novero dei comuni virtuosi (anche) per il suo alto rapporto tra dipendenti comunali e cittadini mi ha fatto incuriosire.
Sebbene un dato del genere dica veramente poco sulla virtuosità di un comune (bisognerebbe guardare che tipo di comune è, quanto è ampio il suo territorio, su cosa è prevalentemente basata la sua economia, che servizi offre lo stesso comune e di che qualità) ho provato lo stesso a ricercare questi dati all’interno dei siti internet dei comuni della nostra vallata.
Navigando ho scoperto che il rapporto medio dipendenti/popolazione da prendere a riferimento è quello stabilito dal decreto 9 dicembre 2008 del ministero dell’interno che individua le seguenti fasce:
fino a 999 abitanti 1/110
da 1000 a 2999 abitanti 1/154
da 3000 a 9.999 abitanti 1/172
da 10000 a 59.999 abitanti 1/156
da 60000 a 249.999 abitanti 1/121
oltre 249.999 abitanti 1/95
Ma di quanto si discostano i comuni di Montevarchi, Sangiovanni, Terranuova, Figline e Loro Ciuffenna da queste medie ministeriali?
Qui, nonostante il DLgs 150/2009 all’art. 11 preveda che le amministrazioni pubbliche si adeguino al principio della trasparenza intesa come (cito il testo) “accessibilità totale , anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali, delle informazioni concernente ogni aspetto dell’organizzazione” sui siti dei nostri comuni il numero del personale alle proprie dipendenze non lo si trova ancora. La pagina dedicata a TRASPARENZA, VALUTAZIONE E MERITO c’è, ma ci sono le retribuzioni dei dirigenti, i tassi di assenza, i contratti integrativi e i codici di comportamento. Il resto, come ad esempio l’organigramma, è “under construction”.
In realtà, di tutti i siti dei comuni che ho potuto visitare nessuno è più trasparente di quelli valdarnesi. La norma è recente ed è naturale che  non ci sia ancoraun pieno adeguamento.
Ma vorrei proporre questa riflessione:
E' corretto ridurre la “trasparenza” ad un mero conteggio dei quattrini che prendono i dirigenti? Non è un dato pericolosamente fuorviante? 70mila euro potrebbero esser spesi benissimo per un dirigente  fenomeno che trova soluzioni ideali a tutti i problemi e  30mila potrebbero essere spesi malissimo se il dirigente fosse un incapace.
Personalmente preferirei avere dati sul grado di raggiungimento degli obiettivi, per esempio. 
Il dato secco sulla retribuzione è quasi “violento”, oltre che inutile.
Così come sul tasso di assenteismo! Mi sembra una trasparenza “barbara”. Mi sbaglio?
E allora la domanda è: ma che vuol dire davvero trasparenza?
La normativa di riferimento (DLgs 150/2009) attribuisce alla trasparenza un ruolo fondamentale nel controllo da parte del cittadino (stakeholder) del livello di qualità ( il decreto la chiama “performance”) delle amministrazioni pubbliche. E prevede che a questa venga dato ampio spazio. La Riforma è piuttosto recente ed i tempi di recepimento si stanno dilungando ma la strada del futuro è già tracciata: il controllo da parte della cittadinanza, con l’accessibilità ai dati che internet può garantire, sarà parte cruciale di un processo di riforma del pubblico impiego.
E allora ripeto la domanda per aprire la discussione: cosa è la vera trasparenza? Cosa vorremmo sapere riguardo al nostro comune, alla nostra provincia, agli enti della nostra regione, in merito alle Aziende Sanitarie piuttosto che ai ministeri?
Francesco N.


51 commenti:

  1. Merito di Francesco di aver proposto un tema e delle domande senza dubbio interessanti e sulle quali sono sicuro si aprirà un ampia discussione.
    Prendo solo un piccolissimo spazio per ricordare a tutti noi il dramma che in questo momento stanno vivendo le popolazioni dell’Africa mediterranea. L’aspirazione ad aprirsi alla democrazia di questi popoli, il desiderio che le risorse (a volte ricchissime come il petrolio e il gas) della loro terra possano divenire fonte di una distribuzione della ricchezza equa e non a favore del dittatore di turno, vengono soppresse in un bagno di sangue. Le conseguenze per il nostro paese, per l’Europa e per il mondo intero, non sono ancora immaginabili in termini economici ed umani. Di certo mi sconcerta che i vertici della mia Nazione sia siano dichiarati fraterni amici personali di questi tiranni assumendo una posizione ambigua ed ondivaga nel condannare questi atti di barbarie.
    Mi scuso per essere andato fuori tema ma sono certo che chi gestisce il blog abbia quell’attenzione e quella cultura per proporre in seguito una riflessione su questi accadimenti epocali.
    Un saluto
    Nedo

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  2. Il principio di efficienza (ottimizzazione dei mezzi a diposizione) è uno dei principi fondamentali che dovrebbero ispirare l’azione della Pubblica Amministrazione. Gli ultimi 5/6 anni sono stati caratterizzati da una serie di sprechi da parte del nostro comune, le cui conseguenze sono state fino ad ora attutite dalla beneamata discarica che tanto toglie (a chi ci vive intorno) e tanto dà (all’amministrazione comunale in termini di utili e di disagio ambientale – quest’ultimo va spartito però da quest’anno con i cugini sangiovannesi). Il sindaco ha giustificato le 27 nuove assunzioni (circa 800.000 euro anni di stipendi in più) in termini di maggiore efficacia (altro principio ispiratore della pubblica amministrazione, che indica il rapporto tra risultati ottenuti e obbiettivi prestabiliti). Non sembra però che la macchina comunale abbia cambiato “il passo” in questi ultimi anni in termini di risposte date ai cittadini. Tra le inefficienze più macroscopiche degli ultimi anni va segnalata l’esistenza stessa della società pluriservizi, che con il suo presidente (dimissionario), l’amministratore delegato (figura creata ad hoc e attualmente ricoperta dall’ex presidente della società medesima), il suo consiglio d’amministrazione e alcuni dipendenti, rappresenta uno dei maggior sprechi ravvisabili. Basti pensare che in quasi tutti i comuni la “mensa” o viene gestita dal comune stesso o viene data all'esterno. E se qualcuno eccepisce che con la Pluriservizi si garantisce ai ragazzi il cibo biologico o “la vera pappa al pomodoro”, io dico che è una bufala!! Basta che il comune affidi bene il servizio e chieda con precisione quello che vuole venga servito!
    Muaro d.

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  3. Non voglio far polemica, ma nel post sopra si usano notizie in modo non troppo esatto: gli sprechi del nostro comune negli ultimi 5/6 anni cosa vuol dire? che non sono stati investiti bene i soldi? Quindi il compenso che mette il comune sulla TIA, i soldi messi per avere e migliorare i servizi alla persona, avere scuole efficienti ed a norma di legge (come pochi comuni) sovvenzionare lo sport, cosa è? E le opere pubbliche (seppur pochissime)? I nuovi dipendenti, che non si capisce bene a quando si riferisce il dato, probabilmente sono persone che prima avevano contratti interinali oppure a progetto... Per quanto riguarda la Pluriservizi, società che gestisce le mense non solo del nostro comune, è "un pò troppo bruttino" dire che è uno dei maggiori sprechi ravvisabili, in quanto il Presidente e l'amministratore delegato percepiscono lo stipendio come se fossero una sola persona, e non si può dire che sia una cosa superflua dare cibo biologico, buono e sano ai bambini. "La vera pappa al pomodoro" non è un piatto che fa la mensa, ma il Progetto Pappa Toscana che il nostro comune è riuscito a fare con la mensa dell'asilo nido (non Pluriservizi) ed è ben altra cosa... Ma questo con la trasparenza c'entra un pò pochino, se non per far chiarezza su alcune situazioni e quindi è comunque trasparenza.

    Mi dispiace non essere molto presente nel blog, cercherò di farlo di più...
    un saluto a tutti
    Giovanni Bonaccini

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  4. La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica.

    Albert Camus

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  5. in effetti Giovanni Bonaccini, la trasparenza è altra cosa, ad esempio trasparenza può voler dire anche solo spiegare perchè si fanno delle scelte piuttosto che altre.

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  6. Mi sembra che nel tema proposto da Francesco ci siano in realtà diverse cose.
    Diciamo intanto che tutti gli ultimi governi hanno cercato di fare dei passi avanti, di superare le resistenze, sulla base dell'idea che maggiore trasparenza porta, attraverso comportamenti più virtuosi determinati da un maggiore controllo dei cittadini, maggiore efficienza e minori sprechi, quindi minori costi.
    La trasparenza delle Amministrazioni riguarda sia le spese e gli atti (pubblicazione e accesso agli atti), sia le strutture (composizione, assenteismo, ecc).
    Per fare un esempio personale, sono andato, dopo aver fatto regolare domanda di accesso agli atti, a controllare una situazione di abuso che era stata fatta da una ditta nella zona cave, scoprendo che l'amministrazione aveva sì sanzionato e previsto il ripristino con una ordinanza del 2005 ma che dopo 5 anni non aveva controllato nè aveva in alcun modo dato seguito alla sua stessa ordinanza. Ma questo mio cercare ha comunque rimesso in moto, dopo 5 anni! la faccenda, con finalmente un controllo e una risposta da parte della ditta in oggetto.
    Se si potesse vedere dal sito della amministrazione quale processo (ordinanza, delibera, atto amministrativo) è aperto, quale è la stato e quale processo è completato, forse molte cose non si farebbero solo sulla carta ma anche nella realtà. E dare parametri confrontabili di efficienza amministrativa (tempi di risposta, di completamento degli atti, ...).
    Sul secondo aspetto ancora un esempio personale. Quando io ho fatto il consulente del Ministro Nicolais, il mio compenso e l'oggetto della consulenza sono stati pubblicati nel sito del Ministero. C'è naturalmente una vischiosità ad adeguarsi da parte delle amministrazioni, secondo me che non nasce dalla politica ma viene accettata dalla politica.
    E ci sono le interpretazioni. Mi interessa il cv dei dirigenti, il loro lordo annuo, la loro presenza. Mi interesserebbero però di più dei dati leggibili sulla presenza dei diversi livelli organizzativi, non delle persone ma delle strutture aggregate, degli uffici. Così come, per poter comparare i dati, se esistono controlli di entrata/uscita. Questo potrebbe dare delle indicazioni di efficienza organizzativa.

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  7. C'è un'altro aspetto che però a me sembra rilevante. Mi ci faceva pensare la chiusa di Giovanni, la risposta che ha avuto e dei post scorsi.
    Il problema non è tra piazza vera e piazza virtuale e nemmeno, Nedo, di come impegnano il loro tempo i consiglieri. La questione più volte sollevata è se riteniamo giusto che chi fa attività politica e chi è stato eletto o chiamato ad attività amministrativa, debba dove sorge un momento di dibattito e dove vengono poste delle domande, dare le risposte a quanto gli viene posto.
    Sia questo lo spazio davanti l'edicola sia il questo blog.
    Io penso che se hai scelto di fare attività politica, anche l'amministrazione è politica, hai scelto anche di accettare alcune regole di dialettica e confronto. Parlare con la gente sempre e dovunque è la prima. Rispondere delle proprie scelte la seconda.
    Io la penso così.

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  8. Scusami Ettore, mi sembra che proprio tu in interventi passati hai sostenuto più volte una posizione (che io condivido) sul fatto che occorra, in un sano confronto di posizioni, non fa emergere le “tifoserie”. Questa cosa io la traslo anche su altri concetti come quello del tipo, “dare risposte a discussioni o metterci la faccia”. Molto semplicemente io ritengo che alcune istanze della collettività non transitino necessariamente da mezzi informatici e le risposte che vengono date subiscono la stessa via. Non è questione di come passino il tempo i consiglieri o la giunta, mi sembra una semplificazione banale. Dico solo che le questioni sollevate qualche volta da alcuni interventi sono palesemente strumentali, fatte per mettersi in mostra in chiaro o (peggio)in via anonima o per generare polemica sterile.
    Mi sembra che ora anche tu ponga la questione con uno spartiacque netto tra regole della dialettica, confronto e risposte alla gente che chi ha scelto l’impegno in politica e amministrazione rispetterebbe solo se risponde necessariamente alle sollecitazione dei blog. Altrimenti tale rispetto manca. Io volevo solo affermare che secondo me accusare qualcuno, non frequentatore assiduo di questa piazza virtuale come uno che non “mette la faccia” e si sottrae al confronto é ingiusto. Certamente anche io lo auspico e spero che ciò avvenga sempre più frequentemente, ripeto fare di ciò la divisione fra impegno e disimpegno è una cosa che non mi piace. Ti saluto cordialmente e prendo a prestito la tua chiusa, io la penso così.
    Ho preso troppo spazio per rispondere alla sollecitazione di Ettore, dico solo che sulla trasparenza condivido molti dei passaggi di Francesco in seguito avrò modo di approfondire, lascio ora il giusto spazio agli altri.
    Con rispetto
    Nedo

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  9. Trasparenza è... sapere quanti architetti assume il comune, come li assume e perché li assume...

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  10. AAA cercasi architetto per comune scoperto di architetti, rivolgersi in piazza della republica.

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  11. A proposito di "trasparenza" il consigliere del Centrosinistra per Terranuova Giovanni Bonaccini non potrebbe essere un pò in "conflitto di interessi" per parlare della Pappa Toscana e della mensa scolastica????
    Approfondiremo poi in altra sede.
    Saluti
    Leonardo Lucacci
    consigliere Terranuova per la Libertà

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  12. Leonardo scusami, io non so che elementi tu abbia da approfondire in altre sedi ma mi sento comunque di intervenire perché proprio non riesco a capire quello che hai scritto.
    Non capisco perché un consigliere comunale non possa "parlare" di pappa al pomodoro. Stiamo parlando di un consigliere comunale (non di un presidente del consiglio) e di pappa al pomodoro (non di canali televisivi nazionali). E soprattutto: perché non potrebbe “parlare”?
    Vi chiederei di riportare la discussione dentro i binari che merita. Perché mi sembra stia deragliando. Trasparenza significa coinvolgimento, significa allargare il tavolo della partecipazione alla “cosa pubblica”. Significa informazione. Credo sia un tema che meriti di essere approfondito. E chissà che dalla discussione non vengano fuori proposte da portare al nostro comune.
    Detto questo, ormai che ci sono, allargo il discorso e mi rivolgo un po’ a tutti.
    Mi sembra che a Terranuova si respiri un’atmosfera politica davvero poco edificante. C’è un clima del “tutti contro tutti” e tutti hanno sempre il dito puntato contro qualcuno.
    Leggendo il blog emerge abbastanza chiaramente. Fate politica come più ritenete opportuno, ci mancherebbe. Ma vi inviterei ad utilizzare il blog come momento di incontro e scambio di idee e non di scontro e accuse reciproche campate chissà dove. Utilizzatelo come una piazza ma evitate di viverlo come un’arena.
    La voce del martedì non è la bacheca su cui attaccare il post-it d’accusa settimanale all’avversario politico.

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  13. Ecco un chiaro esempio di come dei soggetti affrontano le cose, cercando di insinuare il sospetto nelle persone. Gettando subdolamente e senza nessuna analisi a supporto, del fango sull’ individuo e non su quello che fa o che dice, aggredendo lavoratori ed agricoltori onesti, che da sempre rappresentano un aggregazione importante per l’economia del nostro territorio, che con fatica portano avanti il loro lavoro nonostante la grave crisi economica, superando con grande dignità anche drammi familiari. Questo è il vero modo di dare concretezza “all’impegno” politico. Complimenti. Mi spiace soprattutto per Luca Trabucco e Lucia Francalanci.

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  14. Caro Nedo non ti devi dispiacere per me. Appartenere allo stesso gruppo consiliare non significa essere omologati, vivaddio è possibile talvolta dissentire, a volte sulla forma, a volte sulla sostanza, a volte su entrambe.
    L’argomento proposto da Francesco è veramente interessante ma anche tanto ampio e difficile da definire e da circoscrivere in poche righe .
    Pensando alla trasparenza la prima cosa che mi viene in mente è l’osservatorio della discarica. E’ uno strumento fortemente voluto dall’Amministrazione per dare modo ai cittadini che vivono nei dintorni della discarica di avere un controllo maggiore sull’attività della discarica, sul monitoraggio degli odori, sulla procedura di ampliamento. Insomma un’operazione di trasparenza per eccellenza. Perché le riunioni dell’osservatorio non vengono verbalizzate? Perché non si vuole che vengano verbalizzate? Perché l’osservatorio non relaziona mai al consiglio comunale, organo che l’ha partorito?
    Altra trasparenza …. Perché si è fatto un concorso per 1 architetto e poi ne sono stati presi 2?
    Perché è necessario tenere in piedi una società come la Centro Pluriservizi per la gestione della mensa quando questa società affida (a seguito di una gara) a sua volta il servizio ad una società esterna, cosa che potrebbe fare direttamente il Comune?
    Perché non vengono analizzati in maniera trasparente i vantaggi economici e non economici delle varie società partecipate e non se ne deducono decisioni conseguenti?
    Per ora mi fermo qua, la lista dei dubbi sarebbe lunga…
    Lucia Francalanci

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  15. O nedo, se ti guardi in "casa" c'é anche chi è più aggressivo e minaccioso di Lucacci nel suo modo di fare politica.

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  16. Leggendo la scala dei rapporti dipendenti comunali/popolazione che il Decreto citato nell'articolo indica si scopre come siamo decisamente fuori. Credo che a Terranuova si sia 1/120. Anziché 1/156. Un 25% di personale in più. Se poi si considera che si esternalizza tutto, sono davvero troppi.
    Comunque quando nevica a spalare la neve ci si manderà gli architetti.

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  17. In tema con l'interrogativo di Francesco, una lettura interessante:
    http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002181.html
    Massimo

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  18. Ettore e Lucia hanno sollevato delle questioni molto importanti in merito alla trasparenza.
    La trasparenza a volte è percepita come un qualcosa di fastidioso dagli operatori del settore pubblico.
    E' chiaro che, per essere utile, deve essere declinata nella maniera giusta e deve rispettare tutti. Ma non può essere vista come un sopruso a chicchesia, perché non lo è. Richiede trasparenza non significa ficcare il naso negli affari degli altri (anche perché la pubblica amministrazione non è "degli altri" ma è di tutti).
    E’ per questo che anche alle domande di Lucia Francalanci dovrebbero esser date risposte. O no?

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  19. Caro Lucia,
    la citazione del tuo nome è chiaramente riferito al fatto che la tua è una posizione di “rappresentanza di mandato”, come recita il diritto. Nel senso che quello che, umilmente, dico io è una posizione personale (poca cosa), tu invece hai una posizione rilevante e quindi una maggiore responsabilità pubblica, negli atti dichiarativi e nei comportamenti. Cioè quello che dici/dite è interpretato, se non diversamente dichiarato, come voce anche dei rappresentati.
    Sul tema generale e sui punti particolari che poni, guarda, io sono completamente d’accordo con te, se ci sono dei dubbi occorrono comunque risposte, perché, come detto sopra, i tuoi dubbi sono quelli dei cittadini.
    Io, personalmente, sono d’accordo anche nel valutare la necessità della presenza di una società come Pluriservizi, approfondendo le motivazioni a sostegno della sua esistenza e della sua permanenza.
    Ho chiarito, penso, la mia posizione, manca, se non sbaglio, dopo il tuo preambolo di indubbia condivisione anch’esso, una più chiara presa di distanza o una solidale accettazione dei metodi di discussione di chi ti siede (politicamente) vicino.
    Con simpatia
    Nedo

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  20. (mi scuso poi non intervengo più)
    O “anomino” ma un’ti sembra un po’ ridicolo che tu’intervenga su un dibattito sulla trasparenza nascondendo e provando disagio ad esporre il tuo nome? Dichiara con coraggio nome e cognome di coloro a cui ti riferisci altrimenti sei solo un povero delatore.
    Ciao
    Nedo

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  21. andate tutti a fare qualcosa,tipo lavorare,è evidente che il tempo vi avanza e i soldi pure ....

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  22. Credo che il mio preambolo sia stato abbastanza chiaro e mi sembra molto strumentale trasformare un’interessante discussione sulla trasparenza in un dibattito sul chi sta con chi e chi è contro chi, con l’illusione magari di creare qualche acredine. In ogni caso se mi viene chiesto qualcosa rispondo sempre volentieri. Rispetto all’intervento di Leonardo posso dire che ognuno ha il suo modo di dire e di vedere le cose, ognuno conosce i fatti in maniera diversa e ha disposizione competenze e strumenti diversi e in base a questi si esprime come meglio crede. Può capitare di non condividere l’intervento di un ns “compagno di squadra”. Ciò che è importante, aldilà di un fatto contingente come questo, è che alla base del ns gruppo c’è un progetto comune forte e ben delineato, a cui lavoriamo con impegno e passione con l’aiuto e il supporto di tante altre persone insoddisfatte dell’attuale amministrazione e con le idee chiare su una proposta diversa di gestione della cosa pubblica. Qualche intervento più “libero”, qualche voce fuori dal coro farebbe forse bene anche alla maggioranza!
    Già che ci sono aggiungo un’altra sollecitazione sulla trasparenza.
    Finalmente a Settembre verrà riaperta la Scuola Materna e di questo ne siamo davvero contenti. Se però andiamo a rivedere tutta la storia di questa opera pubblica qualche dubbio sulla trasparenza mi viene. Perché per la progettazione e la direzione dei lavori è stato scelto un professionista di Modena? Perché non si è pensato fin da subito di affidare gli incarichi ai professionisti interni al Comune come è stato fatto - e devo dire con risultati molto positivi - da quando l’architetto di Modena ha rassegnato le dimissioni? Inoltre per completare l’opera si sono rese necessarie delle varianti e tra le motivazioni ci sono lo stato di abbandono per inadempienza della prima ditta aggiudicatrice e il manifestarsi di errori o di omissioni nel progetto esecutivo che pregiudicano in parte la realizzazione dell’opera. Chiedo (anzi ho già chiesto e sono in attesa di risposta): è stato richiesto un risarcimento del danno subito? IO credo che i cittadini abbiano il diritto di avere risposte in merito.
    Lucia

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  23. Mi scuso con la redazione della VDM se non sono stato chiaro.
    Francesco io non è che non voglio far parlare un consigliere comunale, in questo caso Bonaccini. Per l'amor di Dio! Che parli, anzi che parli parecchio visto che in Consiglio Comunale è un pò taciturno.
    Io costato semplicemente una cosa.
    Mauro d posta così "Tra le inefficienze più macroscopiche degli ultimi anni va segnalata l’esistenza stessa della società pluriservizi" ... "Basti pensare che in quasi tutti i comuni la “mensa” o viene gestita dal comune stesso o viene data all'esterno. E se qualcuno eccepisce che con la Pluriservizi si garantisce ai ragazzi il cibo biologico o “la vera pappa al pomodoro”, io dico che è una bufala!! Basta che il comune affidi bene il servizio e chieda con precisione quello che vuole venga servito!"
    Il consigliere citato risponde "Per quanto riguarda la Pluriservizi, società che gestisce le mense non solo del nostro comune, è "un pò troppo bruttino" dire che è uno dei maggiori sprechi ravvisabili, in quanto il Presidente e l'amministratore delegato percepiscono lo stipendio come se fossero una sola persona, e non si può dire che sia una cosa superflua dare cibo biologico, buono e sano ai bambini."
    Ho rilevato semplicemente che forse sull'argomento sussisterebbe per il consigliere un interesse particolare a parlare molto bene della mensa e che è mia intenzione e del gruppo andare a vedere chi sono i fornitori della Centropluriservizi.
    Se tutto ciò con la trasparenza non ha niente a che vedere allora scusate.
    Leonardo Lucacci
    consigliere comunale Terranuova per la Libertà

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  24. Se faccio tre cose buone e la faccio passare come opere di ottima amministrazione e faccio due o tre cazzate e cerco di nasconderle e sotterrarle, vengo meno al mio ruolo di buon amministratore.. Il 'render conto' di quello che si fa (e di quello che non si fa) è un'attività importantissima per chi amministra la cosa pubblica ed è sempre sottovalutata.
    Pertanto rispondere alle domande di Lucia mi sembrerebbe importante.
    Simone

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  25. Lucia, io non mi illudo di niente, “ognuno sia felice di stare nel recinto con chi meglio crede” (da La Fattoria degli animali di George Orwell).
    Con buona pace di tutti, anche dei gestori del blog, deve essere palese che la Voce del Martedi non è l’ombelico del mondo della partecipazione, delle verità sociali, dell’etica della trasparenza. Se qualcuno non vi interviene non è che allora è passibile di chi sa quale bassezza o nefandezze antidemocratiche.
    Probabilmente le persone hanno anche qualche altra cosa da fare e possono vedere le sollecitazioni alcuni giorni dopo quando la risposta sarebbe comunque fuori argomento.
    Beh… il suggerimento di quell’anonimo che ci invita ad andare a lavorare… un po’ (non del tutto) è bene che sia seguito.
    Comunque, quando nelle loro disponibilità e quando sia possibile, chi degli amministratori, consiglieri ecc. può intervenire mi auguro che intervenga.
    Nedo

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  26. Perchè non cambiate il nome del blog in

    "La Voce dei politicanti terranuovesei che non hanno un cazzo di meglio da fare che venire qui a incensarsi a vicenda pretendendo per giunta di insegnare a campare alla gente" ?

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  27. La politica è stata definita la seconda più antica professione del mondo. Certe volte trovo che assomiglia molto alla prima.

    Ronald Reagan, su Chigago Tribune, 1975

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  28. Il parere della maggioranza non può essere che l'espressione dell'incompetenza.

    René Guénon, La crisi del mondo moderno, 1927

    Allora Amerighi può stare tranquillo, lui col cazzo che ha la maggioranza!

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  29. Ma Nedo Bronzi piglia 10 euro a intervento?

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  30. Tra chi ne esalta le potenzialità e chi ne sottolinea i limiti vorremmo chiarire, ancora una volta, cos’è (o cosa aspira ad essere) la Voce del Martedì.
    La Voce del Martedì è un blog dove si tenta, spesso forse anche senza riuscirci, di approfondire settimanalmente tematiche legate alla politica, alla società e alla cultura locale. A seguito di alcuni spunti proposti dalla redazione (scusateci se a volte non sono abbastanza interessanti) si sviluppano delle discussioni impreziosite dalla partecipazione di diverse persone che non la penseranno allo stesso modo, ma sicuramente le accomuna un fatto: quello di avere a cuore la città di Terranuova.
    Il bacino di utenza del blog è molto limitato (i dati sugli accessi sono visionabili da tutti cliccando sul link shinystat al lato destro della homepage) pertanto la Voce del Martedì non è e non può essere né termometro del sentimento del paese né ombelico del mondo di alcuna verità. Ma l’esser pochi, crediamo, non significa che non vale la pena provare a confrontarci e discutere.
    Venendo al tema di questa settimana precisiamo ancora che nessuno pensa (o chi lo pensa si sbaglia) che la trasparenza politico-amministrativa di Terranuova debba essere esercitata su questo blog. E nessuno pensa nella maniera più assoluta che chi, fra gli attori politici locali, non interviene sul blog non sia capace di esercitare il proprio ruolo istituzionale.
    Anzi, i luoghi per esercitare ruoli istituzionali sono tutt’altri, così come devono essere altri i luoghi dove si rispetta la trasparenza amministrativa imposta dalle leggi nazionali.
    I luoghi della trasparenza amministrativa sono il sito internet comunale, le iniziative pubbliche e la bacheca comunale. I luoghi della trasparenza politica sono il consiglio comunale, i siti internet dei partiti, i loro spazi di affissione e tutte le iniziative politiche che ogni singolo gruppo organizza con grande successo.
    Su la VdM vorremmo solo sviluppare delle discussioni e approfondire delle tematiche trasversali. Tra cui pensavamo ci fosse il tema della “trasparenza”, intesa come opportunità di partecipazione della società civile alla cosa pubblica.
    Detto questo, ringraziamo ancora una volta tutti coloro che lasciano le loro riflessioni su questo “muro virtuale”. Rileggendo tutti i post lasciati in questi anni (sono circa un migliaio su 96 discussioni aperte) emerge, nella stragrande maggioranza dei casi, una passione civile e politica che non potrà far altro che bene al futuro del nostro paese.
    E’ per questo forse che vale la pena continuare su questa strada…

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  31. Leggetevi l'articolo sul Il sole 24 ore di Matteo Renzi di oggi, Domenica 27/02/2011. Parla di provincie da abolire, di vitalizzi da far sparire, di camere di commercio da eliminare dalla faccia delle terra. Eppure è nato e cresciuto a Rignano, non a New York! E' il prodotto della nostra stessa terra. E' del 1975! Ripeto del 1975!!! Noi invece che cosa abbiamo? Quali sono le proposte dei nostri lungimiranti politici?

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  32. Condivido del tutto, comprese virgole e punti, l'ultimo post dei gestori della Voce del Martedi. Li ringrazio sinceramente per l’opportunità che ci danno e chiedo personalmente scusa per i numerosi interventi.
    Un saluto
    Nedo

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  33. Lucacci pessimo. Come sempre, sia sul blog, che in consiglio comunale...E meno male che si sciacqua la bocca spesso con la parola "educare"...

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  34. tra tutti viva il meglio!

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  35. Certo che con la mia azienda sono un fornitore della Pluriservizi... Abbiamo vinto una gara accessibile a tutte le aziende... Credo che non ci sia proprio niente di male cercare di mandare avanti la propria azienda facendo anche gare pubbliche, non solo riguardanti Pluriservizi. Quindi, consigliere Lucacci, se era questo quello che volevi andare ad approfondire spero di averti tolto un po' di lavoro...
    Smetto subito di far polemica, ma mi sembrava giusto rispondere al solito modo di far politica di qualcuno...

    Un saluto
    Giovanni Bonaccini

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  36. fate una colletta per mandare nedo bronzi a studiare perchè non ne possiamo più delle sue "colte" citazioni da bignami, wikipedia, internet, ecc... Sapere e conoscere sono cose serie che si costruiscono col tempo. Le estemporanee quanto patetiche lezioncine esternano tutta la sua pochezza e dimostrano che lui è solo e soltanto un servo del potere, altrimenti se fosse così illuminato come vuole far credere come può sostenere e difendere un "amministratore" o una persona come amerighi?
    MArco

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  37. Povero Marco….,
    metti il cognome, se hai il coraggio, che così so con chi ho a che fare

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  38. Vedi “MArco” l’invito a studiare l’ho prendo molto volentieri, come l’ho preso con grande umiltà alle, elementari, alle superiori, all’università e in tutti gli ormai quasi 40 anni di carriera aziendale dove da semplice impiegato ho ricoperto varie responsabilità, fino ai vertici apicali. Non si finisce mai di imparare e, se del caso e liberamente, comprendere i cambiamenti e anche modificare le proprie opinioni. Quello che mi è difficile invece comprendere è l’arroganza, l’insulto gratuito e la vigliaccheria che tu mostri già in poche righe che riportano il tuo misero pensiero.

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  39. Mi scuso anche per l’errore di grammatica ma la velocità dei post è troppa per la mia età e rispetto a quella in cui si aggiustano i discorsi…

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  40. Ormai che ci sei, consigliere Bonaccini, dicci per quanto e da quando e chi, dei tuoi colleghi consiglieri di maggioranza, assume la stessa posizione nei confronti della partecipata e controllata del Comune.
    Grazie della collaborazione, da parte dei cittadini.
    Leonardo Lucacci
    consigliere comunale Terranuova per la Libertà

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  41. Per quanto riguarda la mia azienda (e dei miei familiari) non è il luogo giusto per dire certe cose di un'azienda privata, ma visto che sono collaborativo, come dici te consigliere Lucacci, e per spengere ogni dubbio ti dico che il primo rapporto di lavoro (gara vinta) risale ad anni prima che io facessi il consigliere; per il "quanto" credo che stai un po' esagerando, ma ti posso dire che 1 litro di olio alla Pluriservizi costa molto meno di quanto sia il prezzo di 1 litro al Mercato Coperto; per la posizione dei miei colleghi della maggioranza non ho capito quello che mi vuoi chiedere, ma di sicuro sarebbe meglio se lo chiedessi direttamente a loro....
    Spero anche questa volta di essere stato collaborativo, e il grazie dei cittadini lo ricevo direttamente da loro.

    Giovanni Bonaccini

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  42. Non ho mai mangiato all’ agriturismo della famiglia Bonaccini ma ne ho raccolto solo recensioni eccellenti. Mi si parla di una cucina casalinga come una volta, con delle lasagne strepitose. Propongo alla Redazione di fare lì la cena degli amici del blog.

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  43. Confermo le recensioni di Cazzante, tanto è vero che ci ho fatto l'addio al celibato.
    Ma per quanto riguarda la gestione della CentroPluriservizi il fatto che il menu sia eccellente o meno non conta.
    Leonardo Lucacci

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  44. Lucacci,
    ma proprio te che voti e sostieni berlusconi sospetti che le forniture alla pluriservizzi non siano regolari?
    Guarda che non siamo ad ARCORE in italia, quella sana, ci sono persone oneste e corrette.
    Stai meno con berlusconi e piu con le personi normali e ti accorgerai con che gente stai.

    Andrea

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  45. Lucacci come al solito non sa quello che dice , continua a parlare a sproposito, come a sproposito è entrato in politica !!!!
    Ma del resto rimane sempre la banderuola che è .... oggi attacca di qui , domani di la .... c'hai rotto !!!!!!!

    Anonimo votante PDL

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  46. come del resto tutti quelli che sono costretti ad inventarsi un sacco di panzane pur di sostenere l'insostenibile (presidente del consiglio).

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  47. Oh Lucacci...da destra a sinistra qui nessuno ti può patire...e da parte mia ti dico che unn'è difficile capire i' perchè!

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