martedì 28 dicembre 2010

Terranuova: Sono nuovi equilibri o sono sempre gli stessi?

Il mese di dicembre ha partorito talmente tante novità che risulta difficile scegliere un argomento su cui concentrarsi.
Avremmo potuto parlare di neve e disagi, di aumento del deposito cauzionale di Publiacqua per chi non paga tramite conto corrente, della cessione delle reti del gas di Terranuova a Intesa Spa o della quota del disagio ambientale di Terranuova che andrà a Sangiovanni. Ne parleremo nelle prossime settimane.
Oggi parliamo di equilibri…
Il ragionamento parte da due fatti compiuti:
  1.  le dimissioni del presidente della pluriservizi
  2.  la scissione del PDL di Terranuova con la conseguente nascita del gruppo “Terranuova per le libertà”
Due fatti molto diversi ma che vanno a toccare entrambi i rispettivi equilibri politici. Cambiandoli. O forse no.
Samuele Falsetti (IDV) si è dimesso dalla carica di presidente della Pluriservizi non solo per la questione “rotonde e pubblicità” ma per una serie di incomprensioni/incompatibilità con l’amministrazione e la maggioranza. Almeno così si è potuto capire dalla lettura dei giornali che riportavano stralci della lettera di dimissioni.
Domanda: Si sono rotti i rapporti fiduciari personali tra Falsetti e amministrazione o si è rotta anche l’alleanza tra PD, Socialisti e IDV?
Di fatto, sebbene la stessa Italia dei Valori faccia parte di quell’alleanza che ha vinto le elezioni amministrative del 2009, un’ eventuale rottura dei rapporti tra PD e IDV non avrebbe alcuna ricaduta in termini numerici sugli equilibri del consiglio comunale. Questo perché tra i consiglieri eletti per la maggioranza non ci sono rappresentanti in quota IDV.
E quindi l’IDV non conta niente nella maggioranza? E chiedere in che rapporti stanno adesso IDV PD e SOCIALISTI è completamente inutile?
Il fatto è che i tre partiti, accettando di presentarsi nel 2009 con un unico simbolo (Centrosinistra per Terranuova ) e accettando la lista dei candidati consiglieri, hanno accettato di essere un tutt’uno, rinunciando a “contarsi”.
Dire adesso quanto “pesa” in termini elettorali l’IDV a Terranuova è praticamente impossibile. Sarebbe sbagliato dire che il peso dell’IDV è rappresentato dai soli 8 voti di preferenza presi dallo stesso Falsetti nel 2009 ma è anche strumentale sostenere che l’IDV a Terranuova pesa l’8% o il 9% come ottiene nella nostra circoscrizione quando si vota alle politiche.
Dire invece quanto pesa l’IDV dentro al consiglio comunale è facile: nulla. Pertanto esplicitare i rapporti che ci sono adesso all’interno della maggioranza sarebbe senz’altro corretto e trasparente (oltre che curioso). Ma a livello numerico sostanzialmente inutile.
L’altra novità è quella della scissione del PDL di Terranuova. Divergenze interne hanno portato ben 3 consiglieri comunali (Trabucco, Francalanci e Lucacci) su 5 a costituire un nuovo gruppo “Terranuova per le libertà”. Di fatto in questo momento in consiglio comunale è più rappresentato questa costola di PDL che il PDL stesso. “Dovrebbero dimettersi perché hanno tradito il mandato degli elettori e perché sono stati eletti con un simbolo che non rappresentano più” è l’idea dei vertici del partito.
Sebbene la questione sia delicata non ne sono così convinto. O quantomeno c’è da discuterne. Non a caso le regole della democrazia non prevedono questa prassi automatica.
Altrimenti anziché candidati voteremmo i soli vertici di partito e anziché novecento e rotti parlamentari avremmo una decina di rappresentanti di partito che voterebbero con un’alzata di mano dal valore ponderato in base alla percentuale ottenuta alle elezioni.
In più, il caso di TpL (Terranuova per le libertà), e non me ne vogliano Lucia Leonardo e Luca, sebbene venga paragonato e accostato a Futuro e Liberta sembra più simile all’Api di Rutelli.  Non parlo di schieramento politico ma di conseguenti variazioni agli equilibri esistenti: Fli è infatti passata dalla maggioranza all’opposizione, API dall’opposizione all’opposizione: come ha fatto Terranuova per le Libertà: senza rompere gli equilibri tra vincitori e vinti. Ne Fini né Rutelli (né tantomeno Calearo o la Binetti) mi sembra si siano dimessi.
Quanto vale il PDL senza Trabucco, Francalanci e Lucacci? E quanto valgono i tra scissionisti senza PDL? Boh…
E gli equilibri? A livello numerico, anche qui non è cambiato granché… l’opposizione ha sempre i soliti numeri.
Le mie sono senz'altro riflessioni semplici e incomplete, lascio pertanto spazio ai commenti. per i necessari arricchimenti, augurando a tutti un felice 2011.
Francesco Nocentini

26 commenti:

  1. Sarò ormai disincantato, ma nella vicenda Falsetti mi stupisce solo la mancata consapevolezza del protagonista di essere stato un vaso di coccio tra vasi di ferro. Senza giri di parole: il nostro viene candidato alle elezioni comunali in quota Idv, lo votano quattro gatti, è nondimeno gratificato con la seggiola di presidente della Pluriservizi Spa – naturalmente senza alcuna delega – e pretende pure di incidere nelle vicende societarie? Per giunta con un Alvaro Imperiosi amministratore delegato? Via via... Ma non li conosce Falsetti i compagni e i loro costumi? È come il gioco delle campanelle alla festa del Perdono: c’ è sempre qualcuno che ci casca. Comunque, mal comune mezzo gaudio: altrettanta ingenuità ha infatti avuto il signor Idv in persona, l’ onorevole Checiazzecca di Montenero di Bisaccia, che a Terranuova evidentemente non ne ha azzeccate punte se ha scelto di sostenere il sindaco dell’ affaire Casamonti.
    Ben più importante politicamente mi sembra lo scisma delle tre ‘L’ (Luca, Lucia, Leonardo). Lo si capisce anche dalle reazioni che ha suscitato. Il Pdl ha lanciato, con stizza e rabbia, accuse di tradimento che mi auguro non siano i prodromi di una replica a livello locale del metodo Boffo. Il Centrosinistra dal canto suo è salito in cattedra, ha analizzato (confusamente), ha discettato (fumosamente), infine ha ammonito i tre: badate che non potete definirvi una lista civica! Lasciando così intravedere la paura da cui è stato colto: che una opposizione senza influssi berlusconiani e coesa in nome di Terranuova e dei terranuovesi possa avere veramente molto da dire.
    Ho scritto qualche settimana fa, e lo ripeto, che se si guarda agli interventi dei rappresentanti politici su questo blog, Lucia e Luca – ma anche Leonardo ultimamente – si sono distinti per serenità di giudizio, indipendenza dalla voce del padrone, capacità di ragionare in termini di bene comune. Con la loro ribadita appartenenza al Pdl rimangono tutti e tre lontani dalla mia concezione della politica. E lo rimarrebbero ugualmente se scegliessero di andare con Fini. Ma riconosco che da qualche giorno si respira un’ aria più salubre nella vita pubblica terranuovese.
    Silvio Cazzante

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  2. Indiscrezioni da ASSANGE.
    L'idv è una delle 3 colonne portanti della nuova lista civica di Terranuova.
    Lista pasquini, Terranuova e libertà e IDV formeranno un minestrone per conquistare il comune. Che dio ci benedica e ci scampi da questo male.
    Che dio benedica Terranuova.

    Julian

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  3. dio c'è, quindi ci salverà da questa premonizione.
    sagittario57

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  4. Lucia Francalanci - parte 1
    La mia è ovviamente un punto di vista di parte, molto di parte, ma del resto tutti i punti di vista sono di parte, no?
    Parto dalla vicenda delle dimissioni di Falsetti. Condivido la riflessione di Silvio ma credo che vada valutato anche un altro aspetto. Su può ritenere che l’Idv abbia sostenuto Amerighi con estrema ingenuità o che l’abbia fatto con immensa convinzione, ma il dato di fatto è che l’ha sostenuto. E il secondo dato di fatto è che ora, con le dimissioni di Falsetti dalla presidenza della Centro Pluriservizi, ne ha preso le distanze. Lo stesso Sindaco ha reagito con molto disappunto alla presa di posizione di Falsetti e ha dichiarato la necessità di fare una verifica di maggioranza, perché è chiaro che i rapporti all’interno della maggioranza sono cambiati. Numericamente nulla cambia perché l’IDV non è rappresentata in Consiglio Comunale e quindi Amerighi per ora tiene saldi i suoi 13 consiglieri. Ma è chiaro che l’equilibrio già precario di un Sindaco eletto da una minoranza del paese con svariati punti percentuali in meno del primo mandato, con la perdita del sostegno di una propria componente diventa ancora più precario. Quindi ben venga la verifica di maggioranza, ma alle parole seguano i fatti …
    Quanto alla scissione del PDL ne sono protagonista e come prima cosa mi preme precisare che è una scelta prettamente locale senza riferimenti allo scenario nazionale. E’ ovvio che ognuno di noi si è fatto una propria opinione ma nella nostra scelta - mi dispiacere deludere le dietrologie - Fini non c’entra assolutamente niente (anche perché avremmo fatto il passo in un altro momento e in un altro modo!). Ciò che c’entra invece è l’idea che il percorso da seguire sia essenzialmente nell’ottica terranuovese perché è per Terranuova che ci siamo messi a disposizione.

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  5. Lucia Francalanci - parte 2
    Sui tecnicismi e le valutazioni della scissione lascio spazio ai punti di vista esterni, che sicuramente ci sono di aiuto. Chi è interessato può trovare altre notizie sul ns movimento su www.terranuovapl.blogspot.com.Permettetemi invece una riflessione personale. IO Luca e Leonardo siamo tacciati di traditori perché abbiamo abbandonato formalmente il simbolo con cui ci siamo candidati. Personalmente garantisco che sono quella di sempre, i valori che porto con me, che cerco di trasmettere e che cerco di radicare nel nostro territorio sono sempre gli stessi. Per quanto all’opposizione il programma a cui faccio riferimento è esattamente quello sostenuto durante la campagna elettorale 2009. Credo però con convinzione che per il bene di Terranuova sia opportuno che la politica faccia un passo indietro a favore dell’impegno civico, senza che peraltro nessuno rinneghi se stesso, senza che nessuno venga meno a ciò in cui crede. Si tratta semplicemente di confrontarsi e dialogare con tutte le forze politiche e non politiche che hanno voglia di rimboccarsi le maniche per cambiare le cose a Terranuova. Questo secondo me non è tradire ma mettere le proprie idee a servizio del proprio paese e dei propri concittadini, e questo è esattamente ciò che ho creduto di fare dal momento in cui mi sono candidata. Ognuno poi è libero di pensare ciò che vuole e lo rispetto, perché il rispetto per la persona e il rispetto per le opinioni altrui per me vanno al di sopra di tutto: l’odio e il disprezzo per chi non la pensa come me non fanno parte del mio essere, né riesco a fare facili e sbrigative illazioni per trovare consenso. Si può pensare che venire meno all’etichetta PDL ma non ai valori che esso rappresenta significhi tradire; si può liquidare come finiano e quindi traditore chiunque sollevi una perplessità o proponga un percorso diverso anche se poi non risulta da nessuna parte che sia un simpatizzante di Fini; si può pensare che chiunque si muove in politica lo faccia per una poltrona, anche se poi la poltrona è sempre quella “scomoda” dell’opposizione. Io penso che ciò che conta sono i contenuti e non l’etichetta, che è sempre meglio ascoltare una persona in più che rimanere chiusi nel proprio castello davanti allo specchio, che esiste anche qualcuno che si muove in maniera disinteressata e con spirito di servizio, e che a volte si “immola” per qualche idea. Non presumo di avere la verità in mano e non pretendo di imporre il mio punto di vista agli altri, ma sono pronta a mettermi in discussione per un’idea in cui credo.
    Un felice 2011 a tutti!!!

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  6. PS Una richiesta/suggerimento alla redazione per il 2011: è possibile trovare una soluzione per postare commenti lunghini o per fare in modo che se divisi questi vengano pubblicati nell'ordine corretto??? Grazie e scusate se mi sono permessa ...
    Lucia

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  7. Adesso i commenti di Lucia dovrebbero essere completi e in ordine.
    Capita, nell'ultimo periodo, che alcuni dei commenti finiscano per essere riconosciuti dal sistema automatico del blog come SPAM. Ritroviamo, incomprensibilmente, diversi messaggi nella cartella degli spam, notando i molteplici tentativi degli utenti di inserli.
    CONSIGLIO 1: Inserire il proprio commento optando non per l'utenza anonima ma inserendo il proprio indirizzo di posta elettronica GMAIL dovrebbe evitare questo inconveniete di essere scambiati per SPAM.
    CONSIGLIO 2: Scrivere il proprio commento su word poi copiarlo e incollarlo, per evitare il rischio di perderlo nel caso in cui non venga accettato dal sistema.
    Raccogliamo comunque l'invito di Lucia e proveremo a risolvere questi problemini tecnici.
    Buon anno a tutti!

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  8. Una volta tanto mi sembra che lo spunto proposto non sia centrato. Me lo conferma anche la difficoltà con cui parte la discussione. E non credo che sia solo perchè oggi è il 31 dicembre, a proposito Auguri a tutti di un 2011 migliore del 2010!
    Perchè allora? Mi sembra che lo sforzo da fare non debba essere di analizzare le posizioni personali ma gli atti politici.
    Ci provo, sommariamente.
    Le aggregazioni che si sono confrontate alle elezioni erano "contro" Amerighi per le opposizioni, un po' più politica quella di centrosinistra. Anche perchè il dibattito, e lo scontro, su Amerighi si era già svolto all'interno del Pd. Quindi è stato preparato un programma che non ha tenuto conto del patto di stabilità nemmeno nella versione light del 2009 e della capacità di programmazione e spesa dell'amministrazione. Programma nato all'interno del PD per sommatoria, anche perchè solo pochi dei vecchi amministratori hanno partecipato (sindaco e Faleppi) e da questi non sono venuti allarmi per l'evidente situazione a sommatoria che si stava determinando. Ma a mio parere è mancata un'analisi politica delle priorità sociali ed economiche per cui si è caduti nell' un po' a tutti.

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  9. IDV. Non ho mai capito perchè il Pd ha avuto bisogno, a tutti i livelli, di agganciarsi ad una forza sostanzialmente di destra. Per fortuna l'ubriacatura mi sembra passata. A TB avevano puntato sulla Pluriservizi, cercando in modo netto di darle uno sbocco nel settore del fotovoltaico, quando questo per motivi oggettivi non è stato possibile è venuto meno il loro interesse. Molto banalmente, e tristemente, questa mi sembra la realtà. Adesso poi aderiscono a questa forza anche esponenti che hanno contrastato pesantemente, anche qui gli interessi erano abbastanza intrecciati, l'amministrazione (vedi sport). Boh
    I socialisti sono stati abbastanza presenti in fase elettorale con persone di indubbio spessore, pur riuscendo solo marginalmente a caratterizzare programma e amministrazione. Peccato perchè sarebbero potuti essere, con maggiore coraggio, una gamba molto importante per uscire dal conservatorismo e continuismo e per caratterizzare in modo progressista e modernizzatore l'amministrazione
    La Lista Pasquini è per me il mistero più profondo. Per me, e naturalmente posso sbagliare, è un rifiuto di gruppi dirigenti ma da un punto di vista strettamente politico e amministrativo sarebbe dovuta essere nel solco della linea del centrosinistra. Ma poi il day by day dell'opposizione li ha schiacciati sul PDL. Peccato.

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  10. Il PDL. Forse è vero che è più difficile fare una buona opposizione che un buon governo, però mi sembra che per motivi a me ignoti ma che forse rientrano nell'esito delle posizioni che esprimeva Lucia, si è seguita una linea di differenziazione a priori senza valutare caso per caso.
    Certo non ha aiutato il centrosinistra quando continua con una posizione un po' moralistica un po' professorale un po' opportunistica. Non è possibile, infatti non è vero che il negativo sia tutto da una parte, ogni tanto fa anche bene ammettere i propri limiti ed errori. Non è debolrezza politica anzi è forza.
    E adesso che fare?
    Il problema a mio parere non sono le liste o le aggregazioni, tra l'altro c'è tempo. Ma un dibattito vero e trasparente. Alcuni accenni li trovo nelle cose scritte da Lucia. Ma molto deve venire anche dal centrosinistra. Non serve l'unanimismo e i processi decisionali accentrati e opachi. Serve dibattito e partecipazione. Io non voglio, capisco che altri la pensino diversamente, che il centrodestra, qualunque nome abbia, amministri Terranuova. Non mi importa di chi ha litigato con chi uno, due dieci annni fa. Non mi importa degli insulti che sono volati, dobbiamo andare avanti. Ma per evitare che il centrodestra prevalga bisogna che si privilegino i cittadini, le cose da fare per loro, e che si abbia la capacità di ammettere che alcune, tante cose devono cambiare. E possono cambiare solo se si coinvolge il numero maggiore di persone, se si ascolta. Naturalmente questo riguarda tutti anche quelli che hanno solo voglia di berciare, che devono capire che la mediazione in questo contesto è necessaria. Ma bisogna volerla e saperla fare. Il tempo sta per scadere.

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  11. Non mi permetto di entrare nel perchè delle ns dimissioni dal PDL, lo ha già spiegato Lucia.
    Mi permetto però di osservare a Ciancico che con Amerighi il disagio ambientale andrà al comune di San Giovanni Vno, svende le reti del gas ad una società senese (che nulla ha che vedere con il nostro territorio), etc
    E i consiglieri di centrosinistra che dicono? NULLA.
    Allora... spero che che il tempo scada!
    Tanti auguri di buon anno a tutti.
    Leonardo Lucacci
    consigliere TERRANUOVA PER LA LIBERTA'

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  12. (1°a. parte)

    Buon Anno a tutti, in particolare ai terrannovesi ed agli amici, lettori e partecipanti a questo blog.

    Le questioni proposte sono articolate e complesse al contempo. Molte cose si rifanno, secondo me, ad un aspetto che sovrasta tutto quanto e quindi anche la componente politica: la relazione con le persone.
    Nella vicenda della scissione nella destra Terranovese ritengo personalmente difficile se non addirittura improprio o ingeneroso fornire interpretazioni. Penso che per le persone che lo hanno attuato e per quelle che lo hanno vissuto sa sia trattato comunque di un evento travagliato fatto di scelte importanti prese (o contrastate) non a cuor leggero, che coinvolgono i contenuti più profondi dei propri comportamenti e delle proprie emozioni. Ne dovremmo solo prendere atto e osservare di fatto i contenuti dei prossimi modi di agire e solo su questi esprimere giudizi. Ognuno è libero (grazie a Dio) di assumere le proprie responsabilità sulle scelte fatte, come è anche normale che se tali scelte finiscono nel più ampio spazio della collettività ci sia chi si senta in diritto o in dovere di sapere tutto e il contrario di tutto.

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  13. (2° a ed ultima parte)
    Anche sulla vicenda dell’IDV pesa la relazione con le persone. Ogni aggregazione nasce da li. Purtroppo (o fortunatamente) i gruppi, anche quelli politici, sono fatti dalle persone. In esse leggiamo delle cose a cui crediamo o meno. Accade anche nei rapporti forse più alti, quegli degli affetti e delle amicizie, ed anche quelli disgraziatamente certe volte non vengono azzeccati.
    Penso che le persone del centrosinistra abbiano, semplicemente, creduto nelle persone che componevano la coalizione, come portatrici di obiettivi e bene comune alla collettività.
    Può darsi che questa visione fosse sbagliata ed ancora debbano maturare almeno due cose fondamentali:
    • la consapevolezza della forza che coloro, nuovi ad ogni esperienza politico/amministrativa, possono imprimere a quel percorso, né facile né brevissimo, che porti a cambiare i modi, i metodi e i contenuti dell’impegno politico e civile;
    • la necessità che chi ha più “esperienza” politica, metta a disposizione questo bagaglio, senza la pretesa che tale “saggezza” sia immutabile e imprescindibile e con la coscienza che i tempi, le generazioni e le esigenze comuni sono cambiate verso una forma sempre più ampia di condivisione e partecipazione.

    Di nuovo un sincero Buon 2011 a tutti
    Nedo

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  14. Qualcuno sà da chi è composto l'IDV a terranuva? ha una struttura? ha persone iscritte? io penso che se sono tanti sono 4.
    Forse è stato concesso troppo a questo alleato?
    Forse alleato non era..... accidenti agli interessi personali in politica!! Rovinano tutto!!

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  15. PDL: la scissione era nell'aria, come la formazione della Lista Civica con alcuni della Lista Pasquini, anche se devo dire mi auguro con tutto il cuore che gente di centro-destra centro-sinistra e quei soggetti dell'IDV non si confondano tutti assieme. Luca Lucia e Leonardo hanno preso il diritto a rappresentare gente in Consiglio Comunale con un simbolo... ora ne hanno un altro; direi che probabilmente per qualche "cavallo" è difficile stare insieme ad una pluralità. Credo sempre che almeno alcuni della Lista Pasquini inizino a rientrare nel PD terranuovese iniziando a riproporre idee e cose... Amerighi ha finito, possono dire la loro anche come futura amministrazione...
    IDV: troppo sopravvalutata e appena finito gli interessi (del fotovoltaico e organizzazione perdono) se ne sono andati... Sul PD devo dire che si inizia a vedere e sentire spiragli buoni... è per questo che inizia ad essere il momento di ricucire e ritornare importanti in politica...
    PS: le reti del gas vanno ad una società che permette di essere all'avanguardia e che non è estera, sul disagio ambientale: avete creato pressioni incredibili e ora che succede? non va più bene aiutare chi ha il disagio??? sempre opportunisti....

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  16. Complimenti a quello che su questo blog aveva azzeccato chi avrebbe vinto il concorso per architetto in comune. Erano 49 gli ammessi, mica facile indovinare preventivamente chi l'avrebbe spuntata!
    Fossi gli altri 48 chiederei un rimborso della marca da bollo e della presa per i fondelli. Se lo sapevano tutti chi avrebbe vinto che l'hanno fatto affare il concorso?

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  17. PRIMA PARTE
    Le considerazioni sviluppate da Ettore e Nedo mi avevano spinto già due volte alla tastiera. Poi mi sono trattenuto, pensando che se noi ‘piazzaioli’ abituali ci limitiamo negli interventi, magari nuove persone si sentono invogliate a partecipare alle discussioni. Oggi però le argomentazioni di Anonimo mi fanno capitolare e così mi metto a chiacchierare in confidenza con tutti e tre sulle questioni relative al Pd che essi stessi – con lucidità e credo non casualmente – hanno portato all’ attenzione: il dibattito interno su Amerighi (Ettore), il ricambio generazionale (Nedo), la presa d’ atto che “Amerighi ha finito” e “che inizia ad essere il momento di ricucire e ritornare importanti in politica” (Anonimo).
    Questione numero uno: il dibattito interno a cui è seguita la scelta di ricandidare il sindaco uscente. Perché i terranuovesi non sono stati informati dei contenuti della discussione? Perché non sono state rese note le differenti posizioni e proposte? Capisco che ci fosse la preoccupazione di lasciare intendere un sostegno compatto del partito ad Amerighi, ma io oggi da cittadino mi sento autorizzato ad argomentare così, con stretta consequenzialità:
    A) la vicenda Casamonti è purtroppo accaduta;
    B) escludendo che il sindaco sia stato anche lui un monello, è inevitabile tuttavia prendere atto che è stato politicamente incauto, chiamando e coprendo di euro un signore che ha carpito la sua fiducia (dico ciò a malincuore, perché per Mauro ho ancora affetto e simpatia umana, ricordandomi come era prima del 1995);
    C) un partito che di fronte a quanto avvenuto chiude gli occhi e non muta la propria rotta, mostra di agire secondo una strategia di pura conservazione e gestione del potere;
    D) conseguentemente, secondo il mio sentire, non merita di continuare ad amministrare Terranuova, a meno di non rifondarsi del tutto.

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  18. SECONDA PARTE
    Questione numero due: il ricambio generazionale. Dice bene Nedo, occorre avere “coscienza che i tempi, le generazioni e le esigenze comuni sono cambiate verso una forma sempre più ampia di condivisione e partecipazione”. Ma dove sono i protagonisti del ricambio? Ricordo che quando arrivai a Terranuova, nel 1987, c’ era un PCI coi fiocchi, i cui consiglieri comunali avevano carattere, entusiasmo e spessore politico. Oggi io vedo nel gruppo di maggioranza troppe persone inadeguate al ruolo che ricoprono. Se fatti e comportamenti mi smentiranno, mi sentirò rinfrancato io per primo e farò ammenda su questo stesso blog, ma tale è l’ opinione che ad oggi ho maturato (e che, a dirla tutta, fino a qualche mese fa non era così cupa). Non so cosa ne pensi Nedo, ma l' arena in cui imparare l’ abc della politica non può essere un Consiglio Comunale farcito di dilettanti allo sbaraglio, bensì, come succedeva nel PCI di un tempo, uno specifico luogo di formazione (dalla Casa del Popolo fino su su alla scuola delle Frattocchie). Aggiungo una domanda impertinente: quanti dei consiglieri comunali di maggioranza hanno partecipato, all’ inizio dello scorso ottobre, all’ annuale Scuola di Politica del Pd a Cortona?
    Questione numero tre: la ricomposizione delle fratture nell’ area del centrosinistra. Dall’ esterno non so se, come dice Anonimo, “si inizia a vedere e sentire spiragli buoni”. La mia sensazione è che le divergenze siano ormai diventate, per così dire, strutturali e che ci si trovi di fronte a visioni antitetiche sia dell’ organizzazione della macchina comunale, sia, a più ampia scala, del ruolo di Terranuova nel Valdarno. Ma mi piacerebbe saperne di più da Anonimo stesso e magari anche da Pasquini e dai suoi.
    Sapete infine una cosa, Ettore Nedo e Anonimo? Leggendo che Lucia ritiene “opportuno che la politica faccia un passo indietro a favore dell’ impegno civico“, mi è presa la curiosità di confrontare i programmi del Centrosinistra e del Pdl nelle ultime elezioni comunali, per verificare se fossero poi così diversi. Mentre ho trovato subito quello del Pdl sul sito ‘pdl-terranuova.it’, di quello del Centrosinistra non c’ è traccia sul sito ‘pdterranuova.it’. Né peraltro vi è più traccia del sito ‘centrosinistraperterranuova.it’, smantellato poco dopo le elezioni.
    Grazie per le risposte che eventualmente mi vorrete dare e buon anno a tutti.
    Silvio Cazzante

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  19. 1°. parte
    Condivido pienamente l’osservazione di Silvio in merito ad invogliare le persone a partecipare al blog (se rispettosa anche in forma anonima, ma preferirei con il proprio nome). Cercherò perciò di essere telegrafico nelle mie considerazioni (per questo probabilmente incompleto e non chiarissimo): la scelta della candidatura di Amerighi ha avuto un’ ampia, articolata, complessa, tormentata, discussione interna al Pd ed alla coalizione di centrosinistra. La posizione, assunta sulla base di ampia consultazione, di fatto portò a riconfermare la candidatura dell’attuale sindaco. Queste sono gli atti veri. Allora fu ritenuto (ed io condivisi quella scelta ed ancora la ritengo corretta verso le persone) che le argomentazioni contro o a favore, i dubbi e le certezze emerse dalle singole riservate e sincere consultazioni, rimanessero tali quindi riservate. Ricordo però che pubblicamente ci fu l’impegno di fare degli incontri per tutta la cittadinanza dove furono riportati i ragionamenti ed il percorso che aveva prevalso. Va da se che l’osservazione di Silvio mi ha colpito e mi ha fatto profondamente riflettere che quanto intensamente vissuto all’interno della comunità politica forse non traspariva nella sua totalità comunicativa e tutto ciò specialmente verso quella parte di cittadinanza che più di altri ne aveva diritto e necessità.

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  20. 2° ed ultima parte
    Posso dare sintesi delle mie personali considerazioni. In quel momento la fiducia “nell’uomo”Mauro Amerighi, il sentimento di grande vicinanza verso chi viveva un momento drammatico del quale era materialmente incolpevole, l’ atto di affidamento nel percorso che avremmo avviato verso una legislatura di passaggio e di rinnovamento della classe “dirigente” del paese, giocarono un peso rilevante nel bilanciamento tra le responsabilità su quel comportamento “incauto” e la manifestazione di “credito” verso la ricandidatura. Nell’attualità mi auspico e sollecito il Sindaco a rammentare appieno quella situazione e quell’impegno in modo che lui stesso possa essere attore positivo di quella fase di ricambio che fra appena tre anni dovrà comunque trovare una sua via. I giovani componenti del Consiglio Comunale, può darsi che difettino di esperienza, ma io vedo grande impegno e coscienza civile, ho grande fiducia nelle capacità di crescita. Questa forse non sarà fatta unicamente alle “scuole politiche” (che mostrano a mio avviso anch’esse limiti “didattici” scontando contenuti di una politica che scontenta molti iscritti e simpatizzanti) ma dovrà passare attraverso l’onere faticoso dello studio amministrativo e soprattutto dal confronto con le persone tutte ed in particolare proprio quelle più difficili che con le loro critiche possono evidenziare cose e visioni altrimenti utili e costruttive. In ultimo non so come può essere informaticamente fatto ma l’utile segnalazione sul programma da riportare sul sito del PD deve trovare un giusta soddisfazione. Mi impegno a segnalare tale opportunità.
    Grazie un saluto cordiale a tutti
    Nedo

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  21. Che l'uscita di 3 consiglieri dal PDL , avvenuta non per situazioni nazionali , come sbandierato dai vari manifesti di Via Roma , ma per disaccordi sulla linea politica terranuovese proposta ai vertici PDL e da loro bocciata , sembra aver quantomeno innescato un pò di discussione , purtroppo sembra ad ora solamente nella sinistra locale . A quale risultato possa portare questa decisione presa dai 3 consiglieri è difficile da intravedere oggi , anche perchè le elezioni comunali sono ancora lontane e gli scenari politici italiani sono di una variabilità talmente repentina che rimane impossibile fare previsioni . Un ricompattamento del PD sarà sicuramente possibile , anzi alcuni tentativi sembrano già esserci stati , ma le lacerazioni sul livello personale sembrano tali che per favorire il ricompattamento il ricambio generazionale sembra debba essere ampio . Mi dicono che siano saltate amicizie storiche , di persone che addirittura non si salutano neppure più ( a dire il vero a me già qualcuno , siccome ho la colpa di essere un simpatizzante del nuovo corso dei 3 consiglieri , mi ha negato anche gli auguri natalizi ), ma sappiamo bene tutti che quello che oggi può sembrare impossibile , domanimattina può già essere fatto . Ed il PDL come si pone verso tutte queste possibilità ? Quali strategie mette in atto per proporsi finalmente come prossimi amministratori ? Forse dovremo attendere qualche mese , dopo le amministrative montevarchine , per capire le strategie locali , ma , quello che auguro agli amici del PDL , che non si faccia il solito errore di vedere dei nemici in questa diversa posizione , ma bensì una opportunità .
    Bye
    Alessandro

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  22. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  23. (Prima Parte...)
    Sto apprezzando molto la discussione sul tema proposta da Francesco. Peraltro altre volte ho avuto occasione di dichiarare il mio giudizio estremamente positivo per la qualità degli argomenti pubblicati e l’apporto di informazioni da cui prendere spunto. In questo caso non voglio però entrare nei contenuti ma sono rimasta sconcertata da alcuni post “anonimi” e per questo mi sento in dovere e in obbligo di intervenire. Ritengo, anche per la tutela delle persone che gestiscono il blog, che non si dovrebbe accettare la pubblicazione, tra l’altro anonima, di post come quello con il quale vengono INSULTATE le persone. (continua)

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  24. (Seconda Parte)
    Rinnovo pubblicamente, istituzionalmente e personalmente la stima alla vincitrice del concorso di architetto del Comune. Ne riconosco, come peraltro i molti interlocutori che giornalmente si rapportano con essa, l’altissima competenza, l’impegno e i risultati raggiunti. La solidarietà che le esprimo non può non essere accompagnata dall’iniziativa di proporre un’azione giudiziaria per calunnia e diffamazione a mezzo internet come previsto dall’attuale normativa penale. Tale attività è tesa alla tutela della persona, dell’istituzione pubblica, della Commissione valutatrice e di quanti altro possano ravvedere comportamenti diffamatori e gravemente lesivi della persona. Ricordo a chi avesse pubblicato i post contenuti nella presente discussione che non basta l’anonimato (vedi sentenze in merito) a nascondersi dietro frasi offensive, gratuite, calunnatorie. Invito i gestori del Blog (ma sanno benissimo che è un loro obbligo legale), quantunque radiassero i post incriminati, a conservare gli ID di provenienza che dovranno essere eventualmente messi a disposizione del magistrato e della Polizia Postale.
    Grazie
    Katia Faleppi

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  25. Concordo con katia, il post dell'anonimo è molto offensivo. Premetto che non conosco l'architetto personalmente, ma offendere la dignità del suo lavoro e del suo operato in maniera "anonima" è vergognoso.
    Possiamo discutere se era utile o meno ma non denigrare cosi publicamente chi ha vinto un concorso .

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  26. Ci vediamo purtroppo costretti ad eliminare il contenuto di un commento anonimo postato ieri su questa discussione in quanto lesivo della dignità della persona a cui lo stesso faceva riferimento.
    Siamo profondamente dispiaciuti che a volte questo blog venga utilizzato come uno strumento diverso rispetto alle finalità che ha.
    E siamo dispiaciuti che, nascosti dietro l’anonimato, ci si senta legittimati a scrivere qualsiasi cosa scaricando la responsabilità (morale, non legale) su chi gestisce il blog.
    Su la voce del martedì si scambiano idee ed opinioni. Firmandosi, se possibile. Per tutto il resto invitiamo ad utilizzare strumenti di tipo diverso.
    Buona settimana

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