martedì 3 agosto 2010

Presidenza (della Camera) senza conFini?



Quando la frittata è fatta le uova non si possono più rimettere insieme. La rottura tra Berlusconi e Fini non è soltanto un cedimento degli equilibri interni al Popolo delle libertà, bensì la lacerazione tra la Terza più alta carica dello Stato e il Presidente del Consiglio dei Ministri. Eppure la vicenda, che ha dello straordinario, non si arresta al solo campo del centrodestra, ma coinvolge l’intero emiciclo poiché il Gruppo parlamentare numericamente più consistente della Camera dei Deputati chiede a gran voce le dimissioni del Presidente, quel Presidente che appena due anni fa aveva acclamato ed eletto a suon di applausi e voti. E Fini che dovrebbe fare? Dovrebbe dimettersi o conservare lo scranno più alto di Montecitorio? Innanzitutto vediamo come cambiano i numeri. Alla Camera dei Deputati la somma tra Pdl e Lega Nord si ferma a 297 deputati perché, ad oggi, Futuro e Libertà per l’Italia ha strappato 33 ex iscritti al gruppo del Popolo della Libertà. Al Senato la partita è ancora tutta da scriversi ma non è da escludersi che la nuova compagine di Fini riesca a formare un suo gruppo autonomo anche alla Camera Alta. Sono queste le ragioni che spingono gli ex amici di Fini a chiedere le sue dimissioni? Le ragioni sono solamente di pura cosmesi oppure dietro c’è della sostanza? A mio avviso il nodo della questione sta proprio nei poteri e nel ruolo che sono propri del Presidente della Camera. Il Presidente non è solamente colui che rappresenta la Camera ma nei fatti è davvero colui che governa i lavori della Camera Bassa. Questo, a mio modesto parere, è il punto di caduta. Adesso Fini ha in mano due carte che diventano ancor più pesanti di prima: la Presidenza della Giunta per il Regolamento e quindi la sua ampia discrezionalità sull’interpretazione degli interna acta corporis, ma soprattutto i suoi poteri sulla programmazione e calendarizzazione dei lavori (Articoli 23 e 24 del Regolamento della Camera dei Deputati). Si badi bene, poteri molto più ampi del Presidente del Senato della Repubblica (cfr. Articoli 53 e 54 del Regolamento del Senato della Repubblica). Per concludere, numeri più risicati e maggioranza ancor più frastagliata sono due esaltatori di sapore per chi si augura un indebolimento dell’azione di governo, tuttavia anche gli altri possono stare allegri; siamo in estate, inizia la campagna acquisti!

Tommaso

23 commenti:

  1. nel 1995 Fini chiese le dimissioni di Irene Pivetti come presidente della Camera per aver violato il patto elettorale.Ora deve dimettersi anche lui per lo stesso motivo

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  2. Tommaso fa bene a ricordare i poteri del Presidente della Camera e a sottolinearne la strategicità. Aspetto che forse in questi primi giorni si è teso a celare...
    L'anonimo del primo commento ricorda una situazione di 15 anni fa: bene, allora a spaccarsi fu un'alleanza e non il partito di maggioranza (Fini, è bene ricordarlo, non è uno qualunque: è il COO-FONDATORE del PDL, o no?) ma quali furono le conseguenze di quella crisi del 1995?
    Berlusconi dice che Fini ha con sé l'1,5% dell'elettorato. Sarà anche vero.. Ma politicamente questa maggioranza mi sembra davvero alla frutta..

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  3. se tutti dovessero fare quello che hanno detto nel 1995...

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  4. Ma gli elettori (e ancor più i rappresentanti nel consiglio) del PDL di Terranuova da che parte stanno? PDL o Futuro e Libertà? Silvio o Gianfranco? Sarebbe interessante sapere la loro posizione in merito...

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  5. Caro francesco, da che parte vuoi che stiano?? dalla parte di silvio. Non si vede???

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  6. Sono perfettamente d'accordo con francesco, questa situazione politica nazionale necessita di chiarezza anche per i rappresentanti del PDL di Terranuova bracciolini. Senza nessuna vena polemica sarebbe interessante capire la composizione del gruppo PDL in consiglio comunale, perchè in caso di elezioni (ipotesi che nessuno ad ora può escludere) gli scenari che si aprirebbero sarebbero molteplici.

    Leonardo

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  7. Penso pure io che sapere dove si collocano i consiglieri comunali del Pdl sia opportuno.
    Debbo però anche dire che ho provato fastidio nel leggere le parole di Mauro Senza Cognome. Fastidio per il tono canzonatorio e per la supponenza con cui viene data una risposta (stanno tutti con Berlusconi) che, fino a prova contraria, è solo una illazione. E che comunque, quand’ anche fosse vera, competerebbe unicamente ai diretti interessati.
    Osservo che appena una settimana fa numerose domande rivolte agli esponenti della maggioranza sui problemi della discarica sono rimaste tali. In particolare, gli interrogativi posti dall’ ex assessore competente in materia non hanno suscitato alcuna replica da parte del suo successore, né da parte di chi era presidente di CSA(I) all’ epoca della fuoriuscita del percolato. Forse qualcuno pensa che a Terranuova le risposte ai cittadini le debba dare solo l’ opposizione?
    Silvio Cazzante

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  8. Nedo Bronzi ha detto…
    La discussione sulle rotta (o deriva) politica del Centro-destra nazionale è interessante e quanto meno, a mio avviso, (ed aggiungo grazie a Dio) induce a credere che anche all’interno di un’oligarchia ci possano essere persone, cuori e cervelli che si destano dal torpore in cui sono stati e tentano, indubbiamente con coraggio, percorsi diversi.
    Ovviamente, personalmente, non mi fido molto di chi comunque ha conoscenza della gestione del potere politico (inteso nell’accezione meno nobile del termine) e mi aspetto in questo percorso cambiamenti improvvisi ed obiettivi insospettabili.
    Da persona di sinistra vivo con disincanto ed apprensione anche il momento così come sta impattando all’interno della parte che più mi aggrada e se da un parte ho ampiamente condiviso i contenuti e la passione dell’intervento di Franceschini nelle dichiarazioni di voto sulla mozione Caliendo, dall’altra non riesco a vedere chi possa tradurre tali importanti parole e tali intenti in azione politica concreta e in una modalità aggregante che inizi a rinsaldare i convincimenti in alcuni e la fede persa in altri. Spero, per quanto mi riguarda, che questo miracolo possa iniziare presto e si avvii un processo che intacchi il cambiamento “antropologico” che Berlusconi ha provocato nel nostro paese.
    Mi auguro che gli amici ed avversari della destra Terranuovese sia i degni rappresentanti istituzionali, Luca, i’Picchi ecc., sia i sostenitori più anonimi, traggano da questo momento spunti di riflessione personale e lo facciano, qualunque e legittima parte privilegino,con spirito libero, contribuendo ( loro giovani e – mi auguro – senza lacci e lacciuoli) a formare un ambito di discussione che serva a spazzare all’interno del loro partito le persone che meno si meritano di sfruttare proprio la loro passione e la loro buona fede verso una idea di destra nuova antagonista con le nostre posizioni ma non portatrice al suo interno di “ombre” massoniche deviate, corruttele e altre forme di malaugurata delinquenza pubblica.
    Infine, per buona pace, di Silvio Cazzante, mente e penna onnipresente e onnisciente su questo blog suggerirei, se me lo permette e con spirito di sano e modesto(da parte mia) confronto, di fare un piccolo bagno di umiltà perché poco siamo su questa terra se non portatori di fallaci opinioni e non già di certezze come spesso (sempre) Silvio ci propina. La tua Silvio (mi permetto di darti del tu visto la mia età ma se ti disturba sono capace di rispettose distanze) è un opinione e mi sembra (come vedi uso una formula dubitativa) che di risposte l’opposizione ne abbia date ben poche. Sono d’accordo che se ci sono interrogativi pubblici, doverosa e pubblica deve essere la risposta, ma i blog riserviamoli a noi “umili” pensatori…almeno che tu non abbia velleità ed attese future verso qualche sedia politica!!
    Un saluto cordiale tutti
    Nedo

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  9. Io credo che dobbiamo portare rispetto e accettare le idee e le posizioni di altri, anche quelle che assolutamente non condividiamo. Poi siccome anche a me ogni tanto vengono delle idee che non condivido, non ne la sento di mettermi dalla parte della ragione, sempre e comunque. Ho imparato che ascoltare significa capire, anche dove il nostro interlocutore sbaglia. Per questo non mi sento di accodarmi ad una tifoseria da bar sport, al gioco di chiedere, perche' mi conviene "con chi stai" e sulla base di questo emettere sentenze o voti. Non fosse altro perche' non vorrei mai che mi si domandasse se sto con Bersani o con Chiamparino o con Vendola... In ultimo credo che questo sia un luogo di confronto e discussione molto positivo, dove chi ha passione civica porta il suo mattone. E ogni mattone va rispettato, non se ne puo' piu' di stalinisti distinguo e verticistiche patenti di legittimita' o illegittimita'.

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  10. Gentile Nedo,
    Purtroppo noi non ci conosciamo personalmente tuttavia mi preme inserirmi nella scia del suo post perché non condivido la sostanza e seppur abbia provato a rimanere nei toni cortese, nemmeno la forma su ciò che ha.scritto in risposta all'intervento dell'amico Silvio Cazzante. Silvio non ha bisogno di avvocati, tantomeno del mio aiuto, tuttavia proprio perché amico e compagno di questa avventura mi preme sottolineare le tante e confuse inesattezze del suo contributo. In piu' di una circostanza lei si richiama al suo "essere uomo di sinistra" e fa bene perche' chi milita nel Pd deve fare tanto esercizio di autoconvincimento, eppure non mi paiono questi i modi per favorire un dialogo e una partecipazione a piu' livelli e soprattutto dai contenuti piu' ampi. Grazie

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  11. Francamente, a differenza di quanto detto in precedenza, non vedo questa stringente necessità di capire la "collocazione" di noi consiglieri comunali del PDL a Terranuova.
    Personalmente sono iscritto al PDL e faccio parte del gruppo consiliare cittadino. Dovrebbe bastare.
    Silvio, non Silvio, Fini non Fini, ma ai terranuovesi (e mi viene da aggiungere, anche, agli italiani) cosa importa?
    La gente vuole i fatti, non le schermaglie, non le bacchettatine, non le leticate da asilo nido.
    Figurarsi, a sinistra e nel PD ci sono decine di correnti (alcune le ricordava Ettore)...non mi sembra che venga chiesto ai consiglieri di maggioranza (le cui eventuali divisioni peserebbero ben più di quelle degli esponenti dell'opposizione) quale sia la loro collocazione all'interno del partito.
    Ci saranno benissimo dei Franceschiniani, dei D'alemiani, dei Veltroniani ecc. ecc.! Che importa?

    Da parte mia, e sembrerò banale, non è importante rimarcare se sto dalla parte di Silvio o da quella di Fini, perchè a Terranuova deve importare che sto dalla parte dei cittadini, e con me posso dire anche i miei colleghi del PDL in consiglio!
    Forse è l'unica cosa che conta.

    Di certo sono convinto che questo governo tanto ha fatto e tanto può ancora fare, sarebbe un peccato stoppare il suo lavoro. Ma è bene che ci ricordiamo tutti che queste schermaglie di palazzo (peraltro volute unilateralmente) rimarranno tali, e che ciò che sarà importante per tutti, sono i fatti con cui questo governo si presenterà al giudizio dei cittadini.

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  12. Nedo Bronzi ha detto….
    E ci mancherebbe, cortese Tommaso, che Lei condivida nei contenuti il mio modesto contributo, non me lo aspetto e non lo pretendo(questo mi sembra chiaro nell’intervento) perchè, vede, io sono consapevole dei limiti forti del pensiero del singoli quindi anche del mio che non solo è confutabile ma spesso anche sbagliato.
    Premesso questa doversa considerazione mi spiace che Lei, Tommaso, sbagli e confonda il confronto delle idee dal rispetto della persona.
    Io ho un profondo rispetto del Sig. Cazzante (come peraltro di Lei), anche per la competenza con cui scrive e la modalità dell’espressione lessicale. Tale rispetto è il connotato della mia educazione ed esperienza di vita con tutti.
    Mi sia consentito però di dissentire, come tutti, e di esprimere la mia posizione personale che si basa, lo ripeto, sul fatto che le nostre non sono altro che opinioni e se qualcuno le espone come certezze non mi stancherò di ricordare la fallacità di tale asserzione.
    Peraltro anche il Suo modo di interpretare la mie parole sul concetto di Sinistra e di vissuto all’interno di tale area viene da Lei esposto con grave supponenza e guardi su una cosa Le posso dare certezza: le modalità, i sentimenti e le emozioni di chi vive un’esperienza (questa per esempio politica) fanno strettamente parte della persona e non è permesso a nessuno, neanche a Lei, di interpretarle come io non mi sono mai permesso di farlo con altri.
    Con ossequio e con la speranza di poterci conoscere
    Nedo Bronzi

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  13. Due sono i punti rimarchevoli nel ‘suggerimento’ che Nedo mi rivolge.
    Primo punto: la tecnica. Non si discute con l’ interlocutore, si cerca di screditarlo. Proponendone un ritratto sgradevole, dandogli consigli con finta umiltà in nome di un totale relativismo, per chiudere poi con l’ insinuazione che tutto quanto ha scritto è stato solo dettato dal desiderio di qualche seggiola (per inciso, chi me la dovrebbe offrire?). Non si adonterà Nedo se gli dico che il suo tono è quello di Bondi e il suo metodo quello del Cavaliere. Più passa il tempo e più trovo conferme che il cambiamento ‘antropologico’ che Berlusconi ha indotto nella società italiana riguarda anche – e pesantemente – la sinistra. Sarebbe bastato a Nedo leggere la discussione che ho avuto su questo blog con Stefano Mugnai, per prendere atto che la mia scelta di non aderire a un partito e, comunque, di non cercare un posto al sole, non è mai venuta meno. Sarebbe stato sufficiente a Nedo parlare con il suo Sindaco, per sapere che questi nel 2007 mi propose di impegnarmi nel nascente Partito Democratico e che io declinai l’ invito. Rispondendo, fra l’ altro, che nel codice deontologico della mia professione, il geologo, è scritto che essa “è di preminente interesse pubblico e generale” e che questo per me è sufficiente a dissuadermi da eventuali velleità militanti. Mi si permetterà allora di rivolgere una ulteriore domanda ai maggiorenti del Partito Democratico terranuovese: sono veramente le argomentazioni di Nedo – poltrone, seggiole e strapuntini – gli strumenti con cui vi siete ridotti ad affrontare il dibattito politico?
    Secondo punto: il ruolo di un blog nella vita della polis. Mi sembra di capire che Nedo ritenga esserci un luogo ‘alto’, pubblico, nel quale si possono fare domande e si devono dare risposte, e poi altri luoghi, fra i quali i blog, riservati agli ‘umili’ pensatori, dove però è meglio non porre questioni e non disturbare il manovratore. Detto che io non riesco ad avere di me l’ opinione che Nedo ha di sé quando si qualifica come ‘pensatore’ (seppur umile), credo che la sua visione faccia parte di una concezione della politica ormai ampiamente superata. Intendiamoci: il luogo ‘alto’ c’ è – nel nostro caso è il consiglio comunale – e nessuno lo discute. Ma per il cittadino sussiste il diritto di porre domande anche in altre sedi e credo sia opportuno (opportuno Nedo, non obbligatorio) che chi è chiamato in causa e riveste un ruolo pubblico in tali sedi risponda. La rete ha ampliato gli orizzonti della democrazia e moltiplicato le possibilità di partecipazione. Questo fa paura ai partiti tradizionali, che infatti in genere non hanno allestito un proprio sito in cui poter liberamente dibattere. Per contro La voce del martedì è diventato in poco tempo, forse senza intenzione ma certo per il merito di chi la cura, l’ analogo di quelle passeggiate civili che un grande sindaco di Genova, Adriano Sansa, teneva ogni primo lunedi del mese sotto i portici dell’ Accademia, parlando con chiunque lo desiderasse. Credo perciò che intervenire nei dibattiti e proporre le proprie idee, come Nedo peraltro più di me ha fatto, non possa che costituire un arricchimento della vita della cosa pubblica. E, lo ripeto, della democrazia. Humphrey Bogart direbbe oggi: “È la rete, bellezza”.
    Silvio Cazzante

    P.S.: Quando mi metto alla tastiera per partecipare a una discussione, ricordo sempre a me stesso che sono ospite in casa di altri. Questo a prescindere dall’ amicizia che mi lega ad alcuni degli autori de La voce del martedì. Se pertanto quanto scrivo dovesse creare difficoltà o imbarazzi al blog, sarei io stesso ad astenermi da ulteriori interventi. Aggiungo che mi aspettano un autunno e un inverno professionalmente intensi, che mi porteranno a ridurre molto (mi auguro però non ad annullare) i miei contributi. Lo dico ora, ad evitare ogni futura dietrologia.

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  14. Manca una cosa in quello che ho scritto: gli auguri di buone vacanze e buon Ferragosto a tutti.
    Silvio

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  15. Nedo Bronzi ha detto…
    Mi spiace, Silvio, di aver “scatenato” in te una reazione di tale portata.
    Mi permetto (con grande rispetto) di rivolgermi a te direttamente (elemento inclusivo della relazione)e non in terza persona (elemento esclusivo della relazione)in nome di quel rispetto che ho già espresso nelle considerazioni a Tommaso.
    Come a questo punto mi sembra oltremodo chiaro che la mia (ripeto) umile osservazione è stata fatta con educazione ed un pizzico finale di ironia che vedo però non fa parte di un cordiale e sano confronto fra persone.
    Proprio perché ci siamo trovati ed incontrati in questa essenziale “piazza di paese” virtuale non ho avuto bisogno di sapere né di precedenti interventi, né di proposte di sedie di ruoli politici da parte di chicchessia, non mi interessa parlare con il Sindaco (ancora ragiono con la mia testa) per sapere le motivazioni di sue proposte, né nessuna altra influenza per potermi confrontare con te.
    Ancora c’è stata un interpretazione errata di quanto detto, o diciamo, per placare ogni velleitaria polemica, mi sono espresso male e se ti ho offeso mi scuso.
    No Silvio lo spirito di chi con impegno di grande volontariato sociale si è un po’ cimentato nella politica (come me- seppur recentemente - e come molti altri) non è quello da te male interpretato, anzi è proprio il contrario.
    E’ lo spirito di vivere accanto alle persone per percepirne i problemi.
    Concedi anche a me una citazione tratta dalle mia esperienze di vita che sono state anche professionali.
    Nel corso della mio lavoro ho avuto l’immensa opportunità professionale ed umana di essere il Responsabile della gestione Risorse Umane di un’azienda di 4.556 persone.
    Un grande Capo del Personale della FIAT, mio docente e faro della scienza della relazione umana, diceva ai suoi discepoli, come disse a me: “se volete imparare a capire i problemi del lavoro prendete il treno delle 4 del mattino del lunedi insieme agli operai dello stabilimento, respirate la nebbia della notte in stazione, fatelo per 6 mesi e poi iniziate a sedervi alla vostra scrivania”.
    Così ho fatto, così ho imparato che per capire le cose, della famiglia, dei figli, della gente che ti circonda, occorre confrontarsi e stargli vicino.
    Io lo fatto con te in questa piazza virtuale dicendo cose che pensavo, senza dietrologie o strumentalizzazioni che mi sembra (spero tu mi smentisca ancora) facciano parte invece delle tue considerazioni.
    Un caro saluto e contraccambio gli auguri di buone vacanza e un grande in bocca al lupo per gli impegni professionali.
    Nedo
    p.s. ovviamente per luogo pubblico per eccellenza, dove è doveroso che un’amministrazione dia le risposte intendevo il Consiglio Comunale. Ben vengano gli interventi sui blog

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  16. con tutti i casini che ha il comune di terranuova grazie ai suoi illuminati amministratori, questo sito continua a parlare di massimi sistemi e di politica nazionale ed internazionale, introducento le (squallide) problematiche politiche nazionali per distrarre e non affrontare i ben più gravi problemi locali. A roma, come in regione di noi poveri cittadini non ne frega niente a nessuno, son li per il loro interesse, sia che ci sia silvio gianfranco umberto pier ferdinando francesco romano rosi gianni antonio massimo pierluigi....
    pur essendo un elettore di sinistra apprezzo e condivido le paroel di silvio cazzante: sono molte le rispooste che a terruaova si attendo da troppo tempo. quindi prima di fare inutili polemiche la intelighenzia terrauovese inizi a darne a suoi cittadini e poi dopo forse può pretendere risposte anche dagli altri... Troppo spesso pretendiamo dagli altri cose che non siamo in grado di fare noi stessi!
    per concludere due "banali" domande ai nostri amministratori e dirigenti di partito: il sindaco amerighi, tra le altre cose, in campagna elettorale promise asfaltatura del centro storico e rete wireless nel centro storico entro 100 giorni dalla sua ri-elezione a sindaco. Sono trascorsi oltre 400 giorni dalla sua ri-elezione a sindaco e di quanto promesso non si è visto niente. VOGLIAMO UNA RISPOSTA ANCHE SU QUESTO! e non l esolite novelle... perchè sono queste le cose interessano ai cittadini e non se fini o AN han no una casa a montecarlo o se d'alema ha la barca più grande di mussari...
    scusate se pongo questioni di così basso profilo...

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  17. NEDO Bronzi ha detto….
    Intervengo l’ultima volta poi prometto di starmene zitto lasciando spazio ad altri
    Caro Anonimo,
    a parte che non mi sembra banale che la gente si incontri (anche sul blog) e parli delle cose che succedono a livello nazionale, perché quelle persone a Roma decidono su cose che ci riguardano molto da vicino e toccano i nostri soldi, l’educazione dei nostri figli, la nostra salute ed servizi di cui usufruiamo.
    Mi sembra importante discutere, anche aspramente, avendo idee diverse, con rispetto e stando ad ascoltare perché solo così si impara, si cresce e si tenta di migliorare.
    Per quanto riguarda i tuoi quesiti, io non sono un amministratore, però mi sembra che forse sei stato un po’ disattento perché le risposte che chiedi sono state date. Cerco di riassumere:
    Centro storico:previsti a bilancio già nel 2009 e replicati nel 2010, 180.000 euro per l’asfaltatura. La ditte incaricate per tale attività non eseguono i lavori nel periodo invernale per ragioni di riuscita tecnica. A primavera è stato allestito il cantiere ma è stato rimosso perché il Patto di stabilità così come modificato dall’attuale compagine governativa (vedi che le cose di Roma ci interessano) non consentiva più al Comune di onorare il debito con la ditta incaricata pur avendo i soldi. Adesso, in considerazione del periodo maturato, potranno essere iniziati i lavori con i primi giorni di ottobre in quanto il pagamento alla ditta potrà essere procrastinato alla fine dei lavori è quindi nel 2011 superando e rispettando le regole di detto patto.
    Wirless: il processo di attivazione è stato più lungo del previsto per cause tecniche che hanno dovuto via via essere affrontate gradualmente e rimosse. Ad oggi permane l’ultimo scoglio che sembra essere quello residuale e più facilmente superabile. Una volta rimosso anche questo (passato questo periodo festivo di chiusura delle aziende) non ci dovrebbero essere più problemi.
    Sono d’accordo con te che la tempificazione dei 100 giorni non mi è mai piaciuta (è l’ho detta a chiare note anche al Sindaco), però le previsioni di quanto impegnato erano molto vicine dall’essere rispettate in tempi molto brevi. Diverso è se le cose realizzabili in tempi brevi non si fanno per ragioni indipendenti dalla volontà ma comunque vengono poi rispettate come impegno verso la collettività che le ha richieste e che le paga.
    Nella speranza di essere stato utile di nuovo un cordiale saluto
    Nedo

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  18. Caro Nedo.
    Purtroppo in Consiglio Comunale dopo varie interrogazioni fu detto chiaramente che i lavori per la riasfaltatura del centro storico sarebbero partiti in Primavera. Siamo ad Agosto inoltrato.
    Promesse su promesse...ma poi cosa resta?
    Nei primi cento giorni il Sindaco Amerighi aveva promesso (traggo dal verbale del C.C. di insediamento): 1. riasfaltatura centro storico, 2. rete wireless gratuita nel centro storico, 3. telesorveglianza, 4. l'apertura del centro anziani, 5. lo sportello unico al cittadino.
    Nonostante le promesse (ribadite anche più volte dopo la scadenza dei cento giorni) NIENTE è stato fatto. Un bilancio un po' troppo negativo.
    Visto che hai avuto l'onere di dissentire con il Sindaco sarai d'accordo con me che a fare meno promesse e più cose concrete si passa meglio.

    Riguardo al patto di stabilità: ma possibile che usiate sempre la solita scusa?
    Guarda ammetto il fatto che non sono un massimo esperto di queste cose. Mi sono ripromesso di approfondire meglio (non voglio mettere troppa carne al fuoco, d'altra parte non ci si può intendere di tutto...non è vero?), certo che una cosa non è difficile da capire pur non essendo un tecnico. La maggioranza sta per contrarre un mutuo da 10.000.000 di euro per ristrutturare, tra le altre cose, la scuola delle Ville, pensa un po', per la modica cifra di 1.600.000 euro! Oppure per fare la famosa circonvallazione a nord per la sempre modica cifra di 4.000.000 di euro quando era stato suggerito al Sindaco di adottare un progetto alternativo che avrebbe fatto spendere all'amministrazione circa 1.000.000 di euro.

    Insomma, non ci vuole un genio per capire che chi governa Terranuova ha ben capito come fare ad aggirarlo questo tanto vituperato patto di sabilità.
    Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare però, e nonostante annunci su annunci, promesse su promesse, di opere a Terranuova ne è state fatte ben poche, se non aver completato quelle messe in atto da precedenti amministrazioni o aver dato il via libera a quelle della solita Castelnuovese.

    Mi unisco a Silvio e Nedo nell'augurare un buon Ferragosto a tutti.

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  19. finchè nel pd e nella sinistra italiana ci saranno persone come il sig nedo non andremo da nessuna parte...
    Il sig nedo innanzitutto, per non smentirsi, accusa! accusa di disattenzione, sostenendo implicitamente la assoluta e inconfutabile verità delle sue affermazioni benchè sia evidente e tangibile la NON realizzazione di quanto promesso dal sindaco non dopo 100 ma dopo + di 400 giorni! il sig nedo, riportando le mezze verità che le tornano utili alla sua tesi, dimentica che le sue grottesche argomentazioni erano note a lui ed al sindaco anche il giorno in cui il sindaco promise l'asfaltatura e le reti wireless, quindi quelle novelle le vada a raccontare a qualcun altro (per rispetto all'inteligenza dei lettori ometto una replica puntuale e fondata alle argomentazioni del sig. nedo). oltretutto il sindaco era uscente e non un candidato novizio, quindi già sapeva come funzionava la macchina comunale. capisco che il sig nedo debba fare difesa d'uffico e che non voglia perdere occasione per dimostrare la statura (politica e culturale) sua e di sua moglie, ma almeno trovi motivi migliori. le bugie di berlusconi in confronto a quelle del sindaco e del sig nedo non sono niente...! (anche il sig nedo, come il sig silvio b., afferma: "Ancora c’è stata un interpretazione errata di quanto detto...")
    apprezzo il (tardivo?)distinguo dal sindaco ma a fare campagna elettorale e ad insultare pubblicamente altri canditati in piazza c'erano il sig nedo e sua moglie! quindi per dirla lla totò... "mi faccia il piacere..." ma da quale pulpito vengono 'ste prediche...? concludo e prometto di non tornare più a disturbare e forse ad offendere (e se così fosse me ne scuso da subito!)le vostre "alte" interlocuzioni. quindi concludo dicendo che "la non asfaltatura" e "la non realizzazione della rete wireless" sono solo alcuni dei numerosi sintomi della grave malattia di cui è affetta la politica italiana; e la palese incapacità amministrativa dei politici terranuovesi è identica a quella di roma o di firenze... quindi il problema non è berlusconi non è il pdl non è il centro destra (ammettiamolo: ci fa comodo sostenere questo così non dobbiamo guardare ai problemi di casa nostra) un esempio? occorre cambiare la legge elettorale nazionale. giusto! perchè non iniziamo a cambiare la legge elettorale della regione toscana? chi ce lo impedisce?
    scusate il disturbo. saluti

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  20. La Voce del Martedìvenerdì, 13 agosto, 2010

    Ci dispiace nuovamente ricordare che questo blog non nasce per dare spazio a ciarpami personali o beghe di bassa lega. L'intento è e sarà sempre quello di far circolare idee e proposte all'interno di un sano e costruttivo confronto tra le parti. Eludere questo caloroso invito, talvolta anche dietro lo scudo dell'anonimato, non è una scorciatoria virtuosa per distinguersi.

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  21. Nedo Bronzi ha detto…
    E bravo anonimo…bravo a nascondersi dietro un anonimato che consente di rispondere senza assumersene le responsabilità morali e civili.
    “la vigliaccheria della propria coscienza nasconde peccati che non vogliamo confessare neanche a noi stessi”… diceva un filosofo. Ma leggo che la cultura ti da fastidio e le tue idee sono ampiamente quelle che vorrebbero che un figlio di operai come lo sono io e di una famiglia poverissima come la mia fosse rimasto ignorante e facilmente gestibile (stile Gelmini).
    Vedo che sei buon compagno di chi preferisci coprire di viltà i propri pensieri per essere più libero di dare sfogo a insulti farneticanti.
    Ebbene si io in piazza fui il primo a partire quando furono proferite frasi passibili di denuncia per diffamazione ed ingiuria anche nei confronti di mia moglie e la difesi attaccando con il viso, gli occhi, l’anima, il cuore e la coscienza aperta davanti a tutti. Ripetendo le cose giorni dopo direttamente alla persona a cui erano rivolte senza la codardia di chi come te si cela ad un confronto aperto.
    Caro anonimo non sei degno neanche di sfiorare con il pensiero la correttezza, l’umanità, l’abnegazione e soprattutto la persona di mia moglie.
    Comunque sono pronto a ripeterti tutto quando o dove vuoi.
    Mi rivolgo ora ai cortesi gestori del sito a tutti quelli con cui sia ha un confronto aperto a volte aspro ma corretto e dignitosamente rispettoso. Mi rivolgo quindi ai Silvio Cazzante, ai Picchi, ad Ettore, a Tommaso, e a tutti quelli con il quale mi sono confrontato i cui nomi non riseco ora a ricordare:
    se volete che si abbia ancora una confronto civile e qualcuno, come me, possa esprimere con sincera modestia le tanto richieste opinioni di uno che ritiene di sentirsi un po’ “a sinistra” bene, se invece ad ogni intervento le persone vengono attaccate sul lato personale e intimo del proprio vivere e della propria famiglia e non sulle opinioni ed idee mi sembra che la cosa stravolga anche le finalità che ogni tanto vengono declinate nel blog con il solo risultato della “censura” volontaria del proprio pensiero e del convincimento che anche in questa “agorà” virtuale si perda un pezzo di democrazia.
    Ancora un saluto a tutti
    Nedo

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  22. Sono appena rientrato dalle vacanze ho letto con interesse gli interventi che si sono susseguiti sul contributo di Tommaso. Sarà interessante vedere in futuro, anche prossimo, i movimenti locali (terranuovesi e oltre) sul tema proposto quando, quindi, “se saranno rose fioriranno”. Ben vengano gli interventi di coloro che stimolano le discussioni (lo dico anche come persona alla quale è stato chiesto di dare il suo contributo e alla quale è piaciuto in passato rispondere a domande “scomode” –su questo e altri blog) ma ha fatto bene la redazione a biasimare commenti anonimi e soprattutto offensivi nei confronti di Nedo e di chiunque altro li subisce. L'utilizzo di questi strumenti è utile adesso e, forse, sarà il sale della democrazia in futuro, un utilizzo errato da parte dei suoi fruitori farà si che, concordo con Nedo, si perda un pezzo di democrazia.
    Un saluto, buon ferragosto a tutti, Paolo Bizzarri

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  23. Caro nedo,
    chi si cela dietro un ANONIMO secondo me và preso per le molle. Chi scrive con nome e cognome si assume le proprie responsabilità per quello che dice. Accuse personali non dovrebbero essere fatte sul blog, specialemente anonime, bene ha fatto la redazione a prendere posizione. Tornando al discorso delle risposte che l'amministrazione di centro sinistra deve dare su la discarica, concordo con silvio, qualcuno le deve dare, se non qui le diano da altre parti ma le diano.
    Giacomi picchi, la tua risposta su il collocamento dei consiglieri nel consiglio comunale mi sembra strana, dici che non importa da che parte stai basta fare l'interesse di terranuova.Ogni consigliere comunale ha questo come ideale politico, tu sei stato votato da elettori del PDL e penso che qualcuno degli elettori del PDL terranuovese lo vorrebbe sapere da che parte stanno i propri rappresentanti. Su le correnti del PD non concordo con te , noi siamo ,magari con diverse correnti, ma un unico partito con un unico gruppo parlamentere. Il PDL si è spaccato in due mi sembra, 2 gruppi parlamentari e presto 2 partiti, mi sembra molto diverso.
    Un saluto a tutti.

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