Dopo i vari botta e risposta letti tra i commenti al post “Presidenza (della Camera) senza conFini” abbiamo deciso di riprendere il nostro appuntamento settimanale dopo la pausa estiva piantando un po’ di paletti per far sì che questo blog continui ad essere quello che è stato nell’ultimo anno: uno spazio virtuale dove possano essere sviluppate analisi tecniche di carattere politologico e un luogo aperto di riflessione e confronto leale, corretto e costruttivo.
Sale di questo confronto costruttivo sono i commenti alle riflessioni settimanali proposte dalla redazione.
E la serietà e la correttezza che ha sempre contraddistinto tutti coloro che hanno espresso le proprie opinioni su questo blog sono la chiave del successo che queste stesse pagine stanno riscuotendo.
MAI la redazione ha censurato un commento di un utente e MAI vorrebbe trovarsi obbligata a farlo.
Ad essere sinceri la censura proprio non ci piace. Abbiamo però a volte sentito il dovere di richiamare ad un uso corretto ed appropriato di questo strumento quando la discussione sembrava aver preso una piega che poco aveva di costruttivo.
Esiste, naturalmente, la possibilità di impostare il blog affinché i commenti vengano controllati e vagliati; ad esempio accettare esclusivamente i commenti degli utenti registrati, non permettendo ad un “anonimo” di esprimersi su una questione in cui non vuole far apparire il suo nome.
Sinceramente però, non ci sembra una strada corretta. Un commento intelligente di un anonimo è sempre preferibile leggerlo piuttosto che non leggerlo.
Se qualcuno non vuole far sapere il suo nome ma esprime una sua opinione o pone una domanda legittima che c’è di male? Perché dovremmo avere la necessità di conoscere il suo nome o obbligarlo ad inventarsene uno?
Infondo la garanzia dell’anonimato sta anche alla base della democrazia. L’articolo 48 della Costituzione prevede, come tutti sanno, un voto personale, libero e segreto.
Chiaro che un pensiero firmato ha un peso ben diverso agli occhi di chi legge. Ed è sempre preferibile sapere con chi ci si sta confrontando.
L'auspicio è che tutti abbiano la volontà di firmarsi, per questioni di trasparenza e correttezza, ma la possibilità di lasciare commenti anonimi rimane. A patto che siano costruttivi e non ciarpame di bassa lega, altrimenti il discorso cambia.
Francesco
Faccio il primo commento all’articolo che io stesso ho scritto soprattutto per rispondere ad altre questioni rimaste in sospeso nelle scorse settimane:
RispondiEliminaa chi accusava la redazione del blog (un “anonimo” per l’appunto) di non occuparsi (cito testualmente) di “tutti i casini che ha il comune di terranuova grazie ai suoi illuminati amministratori”, ma di continuare “a parlare di massimi sistemi e di politica nazionale ed internazionale, introducento le (squallide) problematiche politiche nazionali per distrarre e non affrontare i ben più gravi problemi locali” invito semplicemente a rileggersi attraverso il menù a destra anche solo i titoli dei tanti articoli pubblicati nelle settimane e nei mesi scorsi. Se poi vuole approfondire per ogni articolo troverà diversi commenti interessantissimi. Dall’analisi dei voti delle varie tornate elettorali, alla Istituzione Le Fornaci, dalla Discarica alla viabilità, dall’ostruzionismo in consiglio comunale alle manifestazioni di piazza… insomma, troverà diverso materiale che gli dimostrerà il contrario di quanto scritto. Curarsi anche del livello nazionale non solo non ci sembra inutile, ma perfino interessante e necessario. Comunque torneremo già dalla prossima settimana ad occuparci di questioni legate al Valdarno e a Terranuova. E chiaramente sarà ben accetto il contributo dell’anonimo, anche da anonimo.
Provo poi a ribattere a Giacomo Picchi che ad una mia curiosità ha preferito non dare risposta sostenendo che infondo alla gente non dovrebbe importare da che parte stanno i rappresentanti del PdL di Terranuova se con Berlusconi o con Fini.
RispondiEliminaGiacomo, anche voi, sebbene vi occupiate prevalentemente di questioni locali, siete stati eletti con il simbolo PdL e fate parte a tutti gli effetti di quel partito. O no? Altrimenti avreste potuto presentarvi e rappresentare una lista civica. O no? Al momento che fate parte di quel partito e ne siete rappresentanti (sempre nel vostro piccolo) a Terranuova mi spieghi perché se qualcuno vi fa una domanda come la mia rispondi, di fatto, “che te ne importa?”. Ti confido che ci sono rimasto un po’ male…
Vorrei orientarmi, evidentemente. Capire se su quelle fratture, ad esempio la legalità e le leggi ad personam sei più daccordo con Berlusconi piuttosto che con Fini. Vi sembra davvero superfluo?
Voglio essere sincero: Se avessi dovuto scommettere avrei semplicemente detto, e nel caso sarebbe del tutto normale da parte tua, che perfino voi iscritti e rappresentanti brancolate nel buio dei casini del vostro partito nazionale, che partito non è e non è mai stato.
La mia non voleva essere una domanda scomoda e una risposta del tipo: “Sinceramente non lo so” non avrebbe avuto niente di scandaloso. Ma sarebbe stata molto genuina. Mi sarebbe piaciuta molto! Più antipatica, se mi permetti, è la risposta “alla gente di questo non importa” Bé, se te l’ho domandato, evidentemente, almeno a me interessava.
Caro Francesco,
RispondiEliminaio non ho problemi a dire che sto con Berlusconi, mi sembra di averlo già sottolineato in qualche altro commento ad un altro post.
Per il resto,credimi, non era un discorso personale, non ci vedo niente di male se mi domandi da che parte sto, però francamente credo che non sia una cosa importante, o interessante...altrimenti, ti ripeto, se parlassimo della maggioranza dovremmo stare a disquisire in continuazione per via delle loro divisioni interne a livello nazionale.
Te lo dico sinceramente, a me questa situazione con Fini mi pesa. Non sono uno yesman, nè lo sarò mai, ma esporre un partito appena nato a certe strumentalizzazioni legate alle divisioni, ed esporre un governo con una solida maggioranza e che potrebbe (bene o male, dipende ognuno da come la vede) cambiare le sorti di questo paese e fare delle riforme concrete, al rischio di elezioni anticipate, tutto questo per velleità personali, mi sembra assurdo.
Comunque ti ripeto, a livello terranuovese, credo che non sia troppo importante. La nostra compattezza come consiglieri sta, come ti ho detto, nello stare dalla parte della gente, sempre e comunque.
Un affettuoso saluto,
Giacomo
Caro Giacomo,
RispondiEliminati ringrazio della risposta e della motivazione che hai dato alla stessa.
Ti ripeto che non volevo mettere in discussione la compattezza del vostro gruppo consiliare. E sono daccordo con te quando dici che a livello di compattezza nel lavoro che fate a livello amministrativo non cambierebbe assolutamente niete se anche la metà del gruppo PDL si schierasse dalla parte di Fini e l'altra metà dalla parte di Berlusconi. Ma quando si sposa un simbolo e una sigla partitica come avete fatto voi se ne diventa un po' rappresentanti anche dei livelli superiori. So che la democrazia televisiva ha sbiadito questo ruolo, ma credo che vi spetti comunque. Altrimenti perché non presentarsi con un simbolo completamente diverso, magari di una lista civica?
Grazie ancora e a presto.
Visto che Francesco ha chiamato in causa i consiglieri pdl di tbni, dò anch'io il mio contributo.
RispondiEliminaIo mi sento di appartenere ad un'area politica di cxdestra e siccome quest'area è rappresentata politicamente dal pdl, io mi riconosco in questo partito. Riconosco inoltre al suo leader le capacità di guidare, o meglio "traghettare", il cxdestra facendo delle riforme che nella sostanza condivido. Es. condivido appieno quelle di tipo economiche, dell'immigrazione, costituzionali, p.amministrazione.
A questo punto non condivido Fini come potenziale successore di Berlusconi, perchè ha sbagliato in pieno tattica e strategia, nonchè (permettetemi una battuta) compagna! Ed egli ha rischiato rompere questa maggioranza per dei calcoli, mi pare, molto personali.
Ma siccome la situazione economica nazionale e internazionale non ammette errori, la responsabilità ha richiamato all'ordine la voglia di elezioni di Bossi, la paura di perdere il 10% ha richiamato all'ordine Berlusconi e, forse, si è trovato l'accordo. A settembre si vedrà.
Saluti
Leonardo Lucacci
consigliere comunale PDL
SECONDO TEMPO
RispondiEliminaPer quanto invece riguarda le illazioni che vengono dal quel "Mauro" che, se ho capito bene dovrebbe ricoprire una carica pubblica, gli ricordo che, se è di lui che si parla, i consiglieri del pdl di tbni sono da tempo con i cittadini a differenza sua e dei partiti che compongono la sua maggioranza. Se ha qualche dubbio provi ad organizzare una bella manifestazione sulla politica amministrativa locale, ma non come Comune di Terranuova Bni (troppo facile), ma con il marchio del suo gruppo politico. Vedrà quanta gente viene, quante sono state le banche che hanno partecipato alla gara per il mutuo per la Patrimonio.
Saluti!
Leonardo Lucacci
consigliere comunale pdl
TERZO TEMPO
RispondiEliminaIn merito a quanto scritto dall'anonimo che contestava il sig. Nedo e alle accuse a lui formulate da diversi partecipanti del blog volevo dire la mia in un modo molto sintetico: chi di spada ferisce di spada perisce.
Anche io ero in piazza un anno fa ed ho assistito ai PESANTI insulti che l'ex Ass. allo Sport e Presidente del Consiglio di Istituto (scuola!) fece pervenire nell'indirizzo di Carlo Pasquini! Una cosa vergognosa!
L'anonimo l'ammetto è stato pesante, ma se era convinto di ciò che diceva avrebbe dovuto firmarsi. Non lo ha fatto e per me ha sbagliato.
Leonardo Lucacci
consigliere comunale pdl
Perché Fini avrebbe sbagliato compagna?
RispondiEliminaE' un Lucacci scatenato.
RispondiEliminaPerò, caro Leo, condivido in pieno tutte le tue analisi e i tuoi pensieri! Avanti così e sempre dalla parte della gente!
Personalmente ritengo che l'unico errore di Fini sia stato quello di creare il PDL (stessi dubbi sulla fondazione del PD)!
RispondiEliminaPaolo Bizzarri
Katia Faleppi ha detto…
RispondiElimina(1a parte)
Caro Lucacci,
a questo punto è doveroso un mio personale intervento. Ho sempre seguito il blog e gli interventi con interesse e ritengo che questa “piazza” virtuale sia uno spazio veramente encomiabile e indispensabile. Ovviamente non commento quello che mio marito (il Sig. Nedo come lo chiami tu) ha voluto nella sua completa autonomia scrivere, però è indispensabile che tu corregga quanto falsamente affermi:
1. per mera precisione formale io sono l’attuale Assessore allo Sport tuttora in carica e, almeno che non volessi riferirti a Poccetti, devi correggere l’allocuzione ex;
2. non comprendo bene cosa volevi dire con Presidente del Consiglio d’Istituto, incarico che ti ricordo è di natura “elettiva” da parte dei genitori della scuola alla quale sono pervenuta 9 anni or sono (dopo 20 anni di Rappresentante di classe), molto prima del mio umile apporto politico, quindi solo come mamma di figli studenti e mi sembra che questo sia un merito sul quale tu e nessun altro abbia il diritto di intervenire;
Cara Faleppi,
RispondiEliminasi è vero ho sbagliato e scusa se ti ho scambiato per il tuo ex collega Poccetti, infatti eri Assessore alla Scuola se non ricordo male.
Per quanto riguarda la carica di Pres. del Consiglio d'Istituto, oltre che addirittura, e tu me lo ricordi, assess. alla scuola, volevo dire che quell'atteggiamento esposto alla pubblica piazza non era proprio il massimo in relazione alla responsabilità istituzionale che ricoprivi allora. Ma forse pensavi di essere in curva in un derby calcistico e non ad un incontro/dibattito politico.
In merito alla possibilità di "criticare" il tuo duplice incarico (da nominata ed elettivo) i cittadini ed io ne abbiamo tutto il diritto di farlo. Perchè non mi risulta che nessuno ti abbia obbligato a rimanere Presidente del Cons. d'Istituto della scuola e assessore alla scuola. Non mi risulta poi che ne il Comune, ne la scuola sia roba tua, la famiglia si e non ci penso minimamente ad entrare in argomento.
Cmq ormai è acqua passata ... per ora.
Leonardo Lucacci
Consigliere comunale PDL
io dico:
RispondiEliminaLeonardo tu hai ragione su tanti fronti ma non parlare di conflitto d'interessi quando il tuo governo e' il CONFLITTO D'INTERESSI.
A Kathia dico: in effetti anche io ho sempre pensato che avresti dovuto dimmetterti...da tempo.
Il popolo Italiano,come anche quello Terranuovese, con il diritto di voto ha espresso il prorpio parere (ancora, anche se non so per quanto, siamo in democrazia). Invece di farvi la guerra, data la drammaticita` nella quale vive l'Italia in questo momento, constatato che si tirano di mezzo anche i figli, il FUTURO, cercate almeno di lavorare per il bene del nostro Comune qualsiasi sia la vostra ideologia politica.
Saluti
Leonardo,
RispondiEliminasei tornato dalle ferie un po' troppo agitato mi pare, datti una calmata :-)
Il blog serve per esprimere idee e commenti, diventa brutto quando si attacca le persone direttamente. Qualunque sia l'argomento attacchi l'amministrazione anche con argomenti vecchi, fallo in consiglio comunale( mi risponderai sicuramente che già lo fai....). Diamoci tutti una calmata e iniziamo un nuovo periodo di dialogo ( sul blog ).
Ciao
Andrea N.
Il modo di fare opposizione di leonardo non è molto elegante e probabilmente anche controproducente. Per terranuova e per il suo partito. Poi uno del pdl dovrebbe guardare la trave dentro l'occhio del suo governo. L'intervento chiarificatore di katia è stato fondamentale. Dovrebbero intervenire di più quelli dell'amministrazione su questo blog. Senza cadere nelle provocazioni di leonardo.
RispondiEliminaAndrea le mie sono ragionamenti che vengono da osservazioni di comportamenti fatti, perchè no, anche nel recente passato. Ma visto che chi si osserva continua a mantenere cariche politiche non può non esimersi da critiche. Soprattutto se può assumere comportamenti, per me (e ti assicuro per molti altri cittadini - la maggioranza del paese) non consoni al ruolo istituzionale che ricopre.
RispondiEliminaBye!
Leonardo Lucacci
consiliere comunale pdl
Katia Faleppi ha detto…
RispondiEliminaScusate ma vedo solo oggi cheil mio tentativo di replica a Leonardo è arrivato solo parzialmente e se non si legge tutto non si può comprendere appieno il mio pensiero. Cerco di ripetere il tutto di seguito.
1°) PARTE
Caro Lucacci,
a questo punto è doveroso un mio personale intervento. Ho sempre seguito il blog e gli interventi con interesse e ritengo che questa “piazza” virtuale sia uno spazio veramente encomiabile e indispensabile. Ovviamente non commento quello che mio marito (il Sig. Nedo come lo chiami tu) ha voluto nella sua completa autonomia scrivere, però è indispensabile che tu corregga quanto falsamente affermi:
1. per mera precisione formale io sono l’attuale Assessore allo Sport tuttora in carica e, almeno che non volessi riferirti a Poccetti, devi correggere l’allocuzione ex;
2. non comprendo bene cosa volevi dire con Presidente del Consiglio d’Istituto, incarico che ti ricordo è di natura “elettiva” da parte dei genitori della scuola alla quale sono pervenuta 9 anni or sono (dopo 20 anni di Rappresentante di classe), molto prima del mio umile apporto politico, quindi solo come mamma di figli studenti e mi sembra che questo sia un merito sul quale tu e nessun altro abbia il diritto di intervenire;
3°) PARTE (ultima)
RispondiEliminaKatia Faleppi ha detto…
Queste furono le TESTUALI parole di Pasquini che mi offesero nell’onore, nell’integrità morale e profondamente nell’anima. Se ancora tu, e chiunque altro, riporta questo argomento parzialmente e senza la sua completa declinazione è perché lo vuole strumentalizzare con la falsità arrogante di colui che si pone, come unico obiettivo, la distruzione della persona e non il corretto confronto sulle idee ed i contenuti.
Un saluto a tutti
Katia Faleppi
Katia Faleppi ha detto...
RispondiEliminaScusata ma manca la 2a parte che non riesco a far pubblicare
2°) PARTE (primo brano scusate ma lo devo spezzare..)
RispondiEliminaKatia Faleppi ha detto…
3. è veramente strumentale, scorretto e falso che ancora tu venga a definire ciò che io ebbi a gridare quella sera degli insulti. Dalla mia bocca non è uscita altre parole che “traditore” (perché ho ritenuto Pasquini stesse tradendo quello che in passato avevo professato) e “ipocrita”(in quanto disse pubblicamente delle menzogne) mai, dico mai, ho proferito altre parole meno che mai insulti cose che la mia educazione (prima di tutto), non mi ha mai fatto enunciare specialmente verso chi mi è stato insegnante. Ogni altra cosa è assolutamente falsa
2°) PARTE (secondo brano...)
RispondiEliminaKatia Faleppi ha detto…
Ma così sarebbe poco se non si ricorda anche il perché io sentii la necessità di quello sfogo del quale comunque ricordo a tutti di essermi scusata “pubblicamente in consiglio comunale”. Infatti in quel momento (quindi soloe solo allora io non feci altro che difendere la mia dignità ed onestà da un accusa, quella si pesante, gratuita, provocatoria, infamante, diffamatoria e ingiuriosa, che Pasquini ebbe a dire e che ripeto qui per l’ultima volta “ …questa amministrazione ha operato con metodi mafiosi…”.
Gentilissima Katia, non conosciamo la ragione per la quale hai avuto problemi a pubblicare i tuoi commenti sul blog. Qualora la cosa dovesse capitare di nuovo non esitare a contattarci all'inidirizzo lavocedelmartedi@gmail.com. Grazie per i tuoi interventi. LA REDAZIONE
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