Intervengo solo ora sul tema lanciato da Paolo in quanto sono appena tornato da una vacanza in Austria, dove in tema di gestione dei rifiuti mi sembra che hanno molto da insegnarci. Premesso che l'Ettore che interviene credo che si tratti dell'ex assessore all'Ambiente appena defenestrato da Amerighi, vorrei precisare alcune cose. Primo: IO NON SONO UN TECNICO e non ho le competenze per sapere se è meglio un termovalorizzatore o un impianto a biodigestore. Credo che tra tutti quelli che sono intervenuti nel sull'articolo del blog, nessuno abbia le competenze per assumere una tale scelta. Secondo: per chi segue le vicende del nostro comune sa che Paolo Bizzarri è stato consigliere comunale di maggioranza e capogroppo di maggioranza. Sa inoltre che quell'Ettore, se di Ciancico si tratta, è stato assessore all'Ambiente fino ad un mese fa. Entrambi avevano sicuramente più informazioni di me e di chi come me stava all'opposizione e, in un ambiente dove le asimmetrie informative tra chi comanda e chi no la fanno da padrone, erano sicuramente avvantaggiati per capire se le cose stavano andando bene o se c'erano dei problemi. Terzo: a me e ai miei amici di partito è bastato ASCOLTARE le famiglie che vivono intorno alla discarica per capire non solo dei disagi provocati dall'impianto, ma anche di quello che si diceva che stesse avvenendo dentro l'impianto. Allora si trattava solo di chiacchere, ma è bastato leggere un pò di relazioni ARPAT che dicevano e non dicevano ed è bastato soprattutto vedere il comportamento che assumeva nel tempo la società di gestione, allora CSA Spa, poi CSAI Spa, che con le famose denunce esplicitava che qualcosa non tornava. (...segue...)
(... segue post precedente...) La domanda è: perchè lor signori non hanno alzato la mano e ai loro compagni non hanno detto fermiamoci! Perchè sono voluti andare avanti come un carro armato fregandosene delle denunce, prima solo verbali, di quei cittadini? Perchè sono stati sempre timorosi nei confronti della CSA Spa e poi CSAI Spa? Quelle richieste che legittimamente Ettore, Ciancico se è lui, fa, ovvero se nell'ambito del Consiglio di Amministrazione di CSA spa prima e di CSAI Spa dopo, siano emerse quelle informazioni sui pozzi inquinati, dovevano emergere PRIMA, quando lui era assessore e poteva allora richiederle direttamente al Presidente di CSAI Spa, allora Moretti ed al consigliere di amministrazione, entrambi di nomina politica e quindi confermati proprio dalla sua Giunta. Quell'Ettore poteva chiedere a loro cosa stesse succedendo. Ma lo ha fatto, pubblicamente? A me non risulta. Quarto: ormai il dado è tratto. Quello che è successo in passato ormai è acqua passata. Interessa ciò che è successo ora. Ovvero che l'ARPAT e l'USL hanno scritto ai cittadini ed al Sindaco che i loro pozzi sono altamente inquinati. E il Sindaco non ha fatto nulla! In consiglio comunale abbiamo chiesto più volte al Sindaco se a livello sanitario era tutto a posto e lui ha risposto di si, pur avendo in mano le analisi dei pozzi inquinati. In quel consiglio comunale aperto mi pare che sia chiaro che ARPAT e USL hanno dichiarato che vi sono altissime probabilità di correlazione tra il tipo di inquinamento delle acque dei pozzi dei privati cittadini con l'attività della discarica. Qualcuno se ne dovrà assumere la piena responsabilità politica e non solo. Ettore, quel Ciancico se è lui, chiede cosa dice il PDL sulla questione. Se è stato attento nelle assise comunali l'abbiamo detto e scritto molte volte. Analisi URGENTE della salubrità dell'ambiente (aria, acqua e terreno), riduzione del conferimento al solo Valdarno Aretino, richiesta di revoca della procedura di ampliamento, da riavviare solo nel caso in cui partiranno i lavori dell'ampliamento di San Zeno e di costruzione di Case Passerini, ma il tutto è condizionato al risultato di quelle analisi. Se risultassero dirette relazioni tra la discarica e quell'inquinamento si prospetterebbe prima il commissariamento e poi la chiusura della discarica per la sua completa bonifica. Successivamente nel tavolo politico, si dovrebbe vedere un nuovo ruolo per Terranuova nell'ambito della gestione dei rifiuti, ma intanto la zona di Podere Rota mi sembra, ed è pacifico, ha già dato! L. Lucacci (consigliere comunale PDL)
Intervengo solo ora sul tema lanciato da Paolo in quanto sono appena tornato da una vacanza in Austria, dove in tema di gestione dei rifiuti mi sembra che hanno molto da insegnarci.
RispondiEliminaPremesso che l'Ettore che interviene credo che si tratti dell'ex assessore all'Ambiente appena defenestrato da Amerighi, vorrei precisare alcune cose.
Primo: IO NON SONO UN TECNICO e non ho le competenze per sapere se è meglio un termovalorizzatore o un impianto a biodigestore. Credo che tra tutti quelli che sono intervenuti nel sull'articolo del blog, nessuno abbia le competenze per assumere una tale scelta.
Secondo: per chi segue le vicende del nostro comune sa che Paolo Bizzarri è stato consigliere comunale di maggioranza e capogroppo di maggioranza. Sa inoltre che quell'Ettore, se di Ciancico si tratta, è stato assessore all'Ambiente fino ad un mese fa. Entrambi avevano sicuramente più informazioni di me e di chi come me stava all'opposizione e, in un ambiente dove le asimmetrie informative tra chi comanda e chi no la fanno da padrone, erano sicuramente avvantaggiati per capire se le cose stavano andando bene o se c'erano dei problemi.
Terzo: a me e ai miei amici di partito è bastato ASCOLTARE le famiglie che vivono intorno alla discarica per capire non solo dei disagi provocati dall'impianto, ma anche di quello che si diceva che stesse avvenendo dentro l'impianto. Allora si trattava solo di chiacchere, ma è bastato leggere un pò di relazioni ARPAT che dicevano e non dicevano ed è bastato soprattutto vedere il comportamento che assumeva nel tempo la società di gestione, allora CSA Spa, poi CSAI Spa, che con le famose denunce esplicitava che qualcosa non tornava.
(...segue...)
(... segue post precedente...)
RispondiEliminaLa domanda è: perchè lor signori non hanno alzato la mano e ai loro compagni non hanno detto fermiamoci! Perchè sono voluti andare avanti come un carro armato fregandosene delle denunce, prima solo verbali, di quei cittadini? Perchè sono stati sempre timorosi nei confronti della CSA Spa e poi CSAI Spa?
Quelle richieste che legittimamente Ettore, Ciancico se è lui, fa, ovvero se nell'ambito del Consiglio di Amministrazione di CSA spa prima e di CSAI Spa dopo, siano emerse quelle informazioni sui pozzi inquinati, dovevano emergere PRIMA, quando lui era assessore e poteva allora richiederle direttamente al Presidente di CSAI Spa, allora Moretti ed al consigliere di amministrazione, entrambi di nomina politica e quindi confermati proprio dalla sua Giunta. Quell'Ettore poteva chiedere a loro cosa stesse succedendo. Ma lo ha fatto, pubblicamente? A me non risulta.
Quarto: ormai il dado è tratto. Quello che è successo in passato ormai è acqua passata.
Interessa ciò che è successo ora. Ovvero che l'ARPAT e l'USL hanno scritto ai cittadini ed al Sindaco che i loro pozzi sono altamente inquinati. E il Sindaco non ha fatto nulla!
In consiglio comunale abbiamo chiesto più volte al Sindaco se a livello sanitario era tutto a posto e lui ha risposto di si, pur avendo in mano le analisi dei pozzi inquinati.
In quel consiglio comunale aperto mi pare che sia chiaro che ARPAT e USL hanno dichiarato che vi sono altissime probabilità di correlazione tra il tipo di inquinamento delle acque dei pozzi dei privati cittadini con l'attività della discarica.
Qualcuno se ne dovrà assumere la piena responsabilità politica e non solo.
Ettore, quel Ciancico se è lui, chiede cosa dice il PDL sulla questione. Se è stato attento nelle assise comunali l'abbiamo detto e scritto molte volte. Analisi URGENTE della salubrità dell'ambiente (aria, acqua e terreno), riduzione del conferimento al solo Valdarno Aretino, richiesta di revoca della procedura di ampliamento, da riavviare solo nel caso in cui partiranno i lavori dell'ampliamento di San Zeno e di costruzione di Case Passerini, ma il tutto è condizionato al risultato di quelle analisi. Se risultassero dirette relazioni tra la discarica e quell'inquinamento si prospetterebbe prima il commissariamento e poi la chiusura della discarica per la sua completa bonifica. Successivamente nel tavolo politico, si dovrebbe vedere un nuovo ruolo per Terranuova nell'ambito della gestione dei rifiuti, ma intanto la zona di Podere Rota mi sembra, ed è pacifico, ha già dato!
L. Lucacci
(consigliere comunale PDL)