martedì 3 dicembre 2013

Terranuova verso le primarie (seconda parte)

Dopo alcune settimane in cui si sono susseguite indiscrezioni in merito alle varie strategie e ai posizionamenti tattici delle forze politiche coinvolte, ecco che arriva l’ufficialità sui nomi degli aspiranti candidati alle primarie del Centrosinistra di Terranuova in vista delle elezioni del prossimo anno: Sergio Chienni, Laura Di Loreto, Marco Lapi, Massimo Quaoschi, Mario Rigli (rigorosamente in ordine alfabetico!).
Aspiranti” sì, perché per poter diventare “ufficialmente candidati” non è sufficiente mettersi a disposizione, servono almeno 200 firme valide a sostegno della candidatura, da presentare entro il 30 dicembre.
Ad aumentare il coefficiente di difficoltà (si fa per dire) c’è da annotare che le 200 firme dovranno essere “uniche” (non si può sostenere con la propria firma più di un candidato!) e pertanto, già in questa fase, saranno coinvolti moltissimi cittadini (almeno un migliaio, se tutti raccoglieranno le firme richieste). Chi firma, ovviamente, dovrà essere residente (anzi votante) a Terranuova.
Per questo i candidati ed i loro “comitati” avranno premura - come si fa di solito - di raccogliere qualcosa in più di 200 firme, giusto  per essere sicuri di non incappare in qualche spiacevole inconveniente di invalidazione ed anche – perché no?  – per mettere un po’ in difficoltà gli avversari nella ricerca di supporters disponibili a firmare.
Diciamolo subito: non sono pochi né il numero dei candidati (cinque) né le 200 firme a testa che dovranno racimolare, anche perché i potenziali elettori “da primarie” sempre quelli sono. Quanti? Duemila? Tremila?
Non è così scontato che tutti e cinque i candidati riescano a raccogliere le 200 firme di sostegno e, a mio avviso, gli scenari che si prosperebbero con cinque candidati, piuttosto che quattro o addirittura tre, sarebbero molto diversi.
Se a correre fossero davvero in  cinque la partita potrebbe rivelarsi un po’ più complessa, anche per i potenziali “favoriti”.
In genere quando ci sono più competitor s la difficoltà non sta nell’arrivare primo (si disperdono anche i voti avversari) il problema è vincere con un buon margine di vantaggio. Infatti, se non erro, anche nelle regole per le primarie del PD esiste una soglia minima da raggiungere (che dovrebbe essere del 40%) altrimenti sarà ballottaggio.
E nell’uno contro uno del ballottaggio la competizione si trasforma un’altra volta. Per vincere non solo devi essere forte come prima scelta, ma devi conquistare il secondo posto nei cuori di chi ha votato, al primo turno, i candidati rimasti esclusi…
Quel che è certo è che ne parleremo ancora, nella speranza di poterlo fare, quanto prima, anche con tutti e cinque i candidati. Per entrare, finalmente, nel merito delle questioni. Perché molto probabilmente a fare la differenza saranno (o almeno dovrebbero essere) proprio i contenuti dei loro programmi.
Francesco N.

57 commenti:

  1. Laura Di Loreto è per caso la figlia dell'ex candidato sindaco e consigliere comunale di Rifondazione?

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    1. Si ciao sono io e spero di essere giudicata per quello che dico e per come mi comporto :abbiamo bisogno di persone pulite che portino del bene a terra uova ed ai suoi cittadini!

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    2. Cara Laura, prima di tutto un umile consiglio per chi si vuole mettere a disposizione di "tutti": anche gli aggettivi hanno la loro importanza. Sono rimasta molto colpita e dispiaciuta del tuo richiamo a persone nuove e"pulite" per Terranuova. Guarda che io stessa, cioé Katia Faleppi, Sergio Chienni, Mauro di Ponte, Enea Barbagli e Giuseppe Pisciotti, non abbiamo niente di "sporco" ( e ti esorto a dimostrare il contrario in ogni sede) da cui nascondersi, né l'intera squadra consiliare e per quanto mi riguarda nemmeno nessun componente dell'opposizione, con cui abbiamo discusso, combattuto, ma che tutti insieme onestamente e con passione abbiamo portato avanti le proprie opinioni, proprio per il bene di Terranuova e i suoi cittadini. Nelle tue esternazioni quindi ti prego di essere completamente trasparente e dichiarare anche che chi ti sostiene e assume un ruolo di alter ego, è un personaggio come Armando Mansueto che, nei modi e nei fatti, é un campione di esempi di come si fa la Vecchia Politica.
      La commedia della politica, quella vecchia, si serve spesso di maschere colorate per coprire gli interpreti reali.
      Katia

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    3. Cara Katia mi dispiace che tu in prima persona ti sia sentita chiamata in causa perché francamente la mia risposta era riferita alle parole dell' anonimo che ironicamente per il cognome che porto mi accostava al vecchio modo di fare politica così come te che continui a vedere l' ombra del terribile mansueto che in alcun modo ha intenzione di mettersi in gioco...continuate tutti a fare la politica dei pregiudizi che non e'affatto costruttiva ...

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    4. …ehh no Laura, se ti candidi a fare il primo cittadino e primo amministratore, non puoi negare le evidenze. Rileggi quello che scrivi, qui nel post e in altri luoghi virtuali. Sei tu che scrivi “…abbiamo bisogno di persone pulite”. E a chi ti riferisci? Non penso ai cittadini in genere, sarebbe oltremodo offensivo. E’ chiaro che se ambisci a ricoprire il gradino apicale amministrativo del nostro comune, le “persone” da cambiare che necessitano di essere “ripulite” sono quelle di chi ora amministra e chi se no? Io sono un’amministratrice e quindi sono offesa dalle tue parole. Altro che pregiudizi….i tuoi sono propri e veri giudizi. L’’interlocutore in fondo ti chiedeva solo se tu eri figlia di Giuseppe senza ulteriori commenti (che c’entra l’ironia? Sei tu che qui hai pre-giudicato). Infine su Armando Mansueto è invece una semplice e chiara constatazione di fatto, io non ho espresso giudizi ho solo detto che lui la politica negli anni l’ha interpretata (a voglia te….), che della politica antica quindi è esempio e che ti sostiene attivamente e in prima persona.
      Katia

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    5. È veramente il colmo che il vicesindaco di Amerighi riciclatosi rottamatrice venga qui ad accusare chicchessia di essere un paravento della vecchia politica.
      Il colmo davvero.

      Paolo Baldi

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    6. Sig. Baldi, lei si erge a supremo giudice di cose che non conosce e come tale sentenzia sciocchezze. Io non mi sono "riciclata" un bel niente, sono una mamma di tre figli, lavoratrice, figlia di minatori che si è accostata alla politica 9 anni fa. Sono, con molta umiltà interprete insieme agli altri (molto più giovani di me compreso Sergio Chienni che sostengo) di un'azione di rinnovamento molto mal digerita dal Sindaco Amerighi, tant'è che in questo momento di fine mandato la cosa sia così lampante da far sì che il Sindaco stesso e in parte (solo in parte fortunatamente) della vecchia guardia del Partito Democratico locale si sia schierata non a favore di Chienni mentre tutti i nuovi consiglieri della maggioranza e tutti gli assessori (anche quelli scelti personalmente dal Sindaco), ripeto e sottolineo tutti, divergono dal pensiero del Sindaco.
      Sono stata scelta da Matteo Renzi e dai Comitati Renzi del valdarno per tentare la ciclopica impresa di andare in parlamento a rappresentarne il pensiero e sono riuscita a raggiungere gli oltre 3000 voti e essere inserita nei candidabili, senza peraltro essere attualmente eletta. Questa è storia vera e non le sue assurde considerazioni, sono Katia Faleppi, prima, adesso e dopo, con o senza Renzi, non ho necessità di poltrone o potere tant'è che nonostante centinaia di manifestazioni di affetto e sostegno ho scelto la coerenza lasciando ai giovani la strada del futuro, cioè a Sergio Chienni. C'è quindi chi ha dietro di se i giovani e chi vuole veramente cambiare anche se più anziano e chi ha vecchi marpioni della politica... questi sono fatti.
      Katia Faleppi

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    7. Si lo sappiamo, è arrivata quarta su quattro candidati. Un risultato eccezionale, ce lo ha spiegato suo marito. Ci hanno creduto in pochi, ma tant'è. A
      A quanto mi ricordo nelle ultime elezioni il signor Mansueto era sul palco a parlare a favore della vostra lista.
      Lei invece nel dibattito tra i candidati sindaci mi pare sbraitasse e urlasse sotto il palco cercando di impedire a Pasquini di parlare, dando inequivocabile prova di stile.
      E qui la chiudo, che intavolare un dialogo con lei non mi interessa affatto.
      Saluti
      Paolo Baldi

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    8. Facile non confrontarsi è l'unico modo di essere qualunquista, le ricordo che a tirare in ballo il mio nome è stato lei. Io le risposte le do, anche rispetto a opinioni che possono non piacere. Le ricordo che la competizione elettorale mi coinvolse in una sola settimana dalle elezioni, la mia era (e fu accettata da me con umiltá e spirito di servizio) una candidatura di bandiera senza possibilitá alcuna di elezione, con gli altri competitori quali senatrici, attuali deputati ed ex. Segretari di partito e segretari provinciali. E comunque sappia che come non mi importava allora non mi importa adesso di quella fase che fu però, per una semplice cittadina, un grande successo personale, caro Baldi. Con Pasquini, Baldi, lei dimentica o sottace che ci furono da parte mia scuse pubbliche (in consiglio comunale) e lo stesso Pasquini, fra l'altro mio carissimo professore, disse in seguito che la frase che scatenò il tutto "...si amministra con metodi mafiosi" fu pronunciata da lui (esperto e competente oratore) con tono di pesante provocazione e che non era riferita ovviamente a me e che comprendeva lo sfogo.
      Per quanto riguarda la presenza di figure nella politica, locale, generale, di coalizione o di partito, guardi che io, da neofita della politica stessa, mi sento di dire che è proprio quando si iniziano a conoscere i fatti, si capiscono le cose che sono da cambiare. Questo per la precisioni millimetrica dei fatti, questo perchè io con le persone mi confronto e se lei non vuole parlare con me....beh me ne farò una ragione. Comunque Buon Natale
      Katia Faleppi

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    9. Ma Mansueto era sul vostro palco oppure no? E come mai ora è un fautore della vecchia politica? Solo perchè appoggia Laura Di Loreto, volto nuovo, invece di Chienni, assessore con Amerighi ricliclato rottamatore?

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    10. Laura Di Loreto rappresenta la vecchia politica. Messa lì da Mansueto per chi sa quale interesse. Andrea Mugnaini

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    11. Ho letto stasera e volentiere questo scambio, mi vengono spontanee alcune domande: ma quali sono i requisiti per essere definito un Vecchio Politico (chi fa la Vecchia Politica) o Nuovo Politico (chi fa la Nuova Politica) e soprattutto cosa si intende per Vecchia e Nuova Politica? chi da la patente di Vecchio e Nuovo Politico? Chi attacca i manifesti è un Vecchio Politico e chi twitta è un Nuovo Politico? un trentenne è un nuovo politico un cinquantenne è un vecchio politico (io sarei nel mezzo)? Napolitano è un Vecchio Politico, un Politico Vecchio o un Politico Anziano? Paolo Bizzarri

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    12. Paolo ma questa è una bella domanda da affrontare non in forum “avvelenato” da sospetti e semioffese (qualcuna senza il “semi”), sarebbe da serata aperta a tutta la cittadinanza, da farla senza preconcetti e posizioni strumentali o provocatorie, quindi ahimè quasi impossibile.
      Io, umilmente e in generale ritengo che la politica abbia la non più derogabile necessità di essere concepita e vissuta in un altro modo.
      La politica oggi, diciamoci la verità, viene ritenuta una cosa sporca e chi, giovane o vecchio, si avvicina ad essa, anche se non l’ha mai vissuta viene omologato a questa visione.
      Non si fa attenzione ai valori dai quali la politica trae origine, ma la si snatura e spesso la si riduce a una procedura elettorale manipolativa del consenso e indirizzata solo all’uso del potere. Questo è un concetto ben presente tra le persone, verosimilmente presente nella politica di adesso, ma errato nell’impostazione. Il potere non è di per sé stesso da considerare solo nell’accezione negativa che abbiamo e se in effetti è divenuto questo, allora occorre riconvertirlo verso concetti più alti quali la libertà, giustizia, sicurezza economica sociale, equità e pace.
      Questo secondo me è il problema della politica che sta tentando la ricerca di una figura (persona) politica nuova mentre è la “politica” ad essere imprigionata su sé stessa e quindi da riformare.
      Per far questo non è indispensabile la violenza, le offese, i vaffa…., la necessità vera è resettare il sistema e credere che ci si possa fare.
      Nedo

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  2. ......e una macedonia grazie....

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  3. Scusate non ho capito, Il Quaoschi corre alle primarie perchè ha mollato la lista Pasquini?

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  4. Sono a disposizione per tutti i chiarimenti in qualsiasi momento
    Mario Rigli

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  6. E se nessuno arrivasse a raccogliere 200 firme? Sai che bella figura di cxxxx.

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  7. Ottima idea di rinnovamento e rottura rispetto alle precedenti amministrazioni.

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  8. Non so quanti commenti ci saranno in questo post, ma chiedo una cosa. Siccome l'account è previsto anche come anonimo, ed è il più semplice, vorrei una firma in margine al commento. E' indispensabile sempre che l'interlocutore si presenti, o no?

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  9. Nelle prossime settimane con ogni probabilità il tema primarie e candidati sindaci sarà molto presente all’interno del blog, quindi è bene darsi delle regole fin da subito, considerato che continuano ad arrivare (e continuano a non essere pubblicati) decine di commenti anonimi che danno valutazioni e apprezzamenti più o meno eleganti sui diretti interessati.
    Ribadiamo un concetto espresso già diverse volte ma evidentemente ancora non molto chiaro:
    Quando i commenti esprimono un idea vengono e verranno sempre pubblicati sul blog anche se anonimi, a patto, ovviamente, che quest’idea non sia lesiva della dignità di alcuno.
    Quando invece i commenti contengono giudizi sulle persone e sono espressi dall’ombra dell’anonimato non saranno pubblicati. Semplice.
    Se un anonimo scrivesse che “Le primarie rappresentano uno strumento di democrazia interessante ed è giusto partecipare perché si decide il futuro” il commento verrebbe senza dubbio pubblicato così come verrebbe pubblicato un commento senza firma con scritto: “Le primarie sono uno strumento di merda” Non siamo schizzinosi, e non è la parola “merda” a rendere un commento impubblicabile.
    Insomma, le idee, anche se anonime, sono sempre un valore aggiunto. I giudizi sulle persone invece sono inutili. Se volete farne registratevi e firmate. E’ semplice e veloce.
    Così facendo intendiamo garantire la serietà del blog e provare a tenere alto il livello della discussione.
    Se vi va bene è così. Altrimenti la rete è piena di altri bellissimi blog. Popolateli.

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  10. Scusate ma che c'è di offensivo e personale nell'affermare che Quaoschi era con la maggioranza di sinistra, poi all'opposizione e poi nuovamente con la (presunta-probabile) maggioranza sempre a trazione Pd? E' storia, sono fatti, non è un giudizio sulla persona, trattasi di una mera constatazione. Semmai è una constatazione parziale poiché Quaoschi prima di fare il citato percorso maggioranza-opposizione-maggioranza c'era già: era all'opposizione in consiglio comunale con la DC (piena Prima Repubblica.., per altro in gruppo insieme a Mario Rigli, Zirri ed altri), contro Pasquini sindaco PCI e Lapi assessore se non addirittura vice sindaco (almeno mi pare). Quindi per completezza di informazione storica il percorso pubblico-istituzionale di Quaoschi rispetto ad una situazione comunale dove la maggioranza si è sempre incentrata sul partito PCI-DS-PD è stato: opposizione-maggioranza-opposizione-maggioranza... fino ad oggi almeno. Nessun giudizio personale, solo un po' di memoria. Insomma fatti.
    Antonio Bonci

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  11. Se si invoca la storia, ma anche la cronaca nella ricostruzione dei fatti bisogna essere precisi. uel periodo che Antonio Bonci riporta alla memoria è stato ben più complesso di quello che egli stesso afferma. Proprio in quel periodo la Dc se ricordi si trasformò in Partito Popolare e cinque consiglieri di minoranza aderirono alla nuova formazione, fra cui il sottoscritto, Quaoschi ed altri tre. Lapi non era assessore e neppure consigliere, vicesindaco era Alberto Riboletti. Di li a qualche tempo i cinque consiglieri "transfughi" (così ci chiamarono) appoggiarono la maggioranza Pasquini e fondarono l'Ulivo a Terranuova in una memorabile riunione al cinema del Convento. Nella successiva amministrazione 4 dei cinque costituirono il nucleo portante di Ente Fiera e furono nominati dal consiglio comunali amministratori di quell'ente. Bada bene che essere amministratori allora era a stipendio 0. I quattro amministratori, fra cui il presidente non hanno preso mai una lira nemmeno a titolo di rimborso spese. Dopo la storia più recente, la fine dell'Ulivo e la nascita del Pd, ma penso tu la conosca. Io a livello personale da anni ed anni a quel punto ero fuori dalla politica.
    Mario Rigli

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  12. Benvenuta Serena alle nostre discussioni. Grazie Mario per la tua disponibilità, mi auguro che anche gli altri candidati ti seguano. Se me lo consentite, vorrei rendervi partecipi di considerazioni e timori di questi giorni.

    Quando ho letto della presentazione della lista di centrosinistra, con Pd Sel Psi e Lista Pasquini a braccetto dopo quattro anni e mezzo di ‘Guerra dei Roses’, avrei voluto avere la matita di Biffe per disegnare questa vignetta. Sullo sfondo il tavolo della conferenza stampa. In primo piano due terranuovesi. L’ uno chiede: “E i nani e le ballerine?”. L’ altro risponde: “Non vengono. Hanno detto che si vergognano”.

    Che si tratti di un matrimonio d’ interesse è fuori dubbio: per vincere sono costretti a stare insieme. Poi lo si può dire con le parole felpate di Pasquini: “Per cambiare le cose a Terranuova l’ unico tavolo in grado di farlo è quello del centro-sinistra […] e solo questa alleanza può dare progresso a Terranuova”. La sostanza però rimane che i 1997 voti del Movimento 5 Stelle alle scorse politiche fanno paura.

    In pochi giorni l’ alleanza si è di fatto allargata, con le candidature Rigli e Di Loreto. Mi pare una macedonia – per rimanere a un commento salace che mi ha preceduto – ricca di colori ma con sapori non associabili. E mi inquieta l’ idea di ritrovarmi a giugno tutti e cinque i candidati nelle vesti di amministratori, chi come sindaco, chi come assessore, chi come presidente di qualche società (Mario, smentiscimi per favore, dimmi che non lo faresti!).

    Il M5S. L’ aver costretto Pd & Co. al mucchio selvaggio è da considerare un successo. Che però non mi pare accompagnato da azioni politiche adeguate. Mi aspettavo che i 5 Stelle facessero le bucce alle delibere del consiglio comunale, proponessero controinformazione, analisi, approfondimenti. Invece no, la loro attività principale si limita alla raccolta di istanze dei cittadini e agli incontri – regolarmente definiti ‘cordiali’ – con le altre forze politiche. L’ iniziativa di postare video ‘con una analisi più approfondita’ dei consigli comunali, annunciata il 2 ottobre, è ferma al palo. Vien voglia di scrivere a Grillo per dirgli che i suoi rappresentanti terranuovesi sono mosci. E rischiano la sorte politica di Mario Segni dopo i referendum del 1993: si era trovato nel posto giusto al momento giusto ma non lo aveva capito.

    Silvio Cazzante

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    1. Solo una precisazione al commento di Silvio: non è vero che la lista Pasquini ha aderito alle primarie. E' falso! Solo tre persone hanno lasciato la lista Pasquini per aderire alle primarie. Fra queste persone c'è Carlo Pasquini. Per questo motivo la lista cambierà nome ma rimarrà una lista civica. Sul fatto che Carlo Pasquni ha voluto portare il simbolo "Lista Pasquini" dentro le primarie del centro-sinistra ci sarebbe molto da discutere, ma penso che alle persone questo interessi poco. Ci preme far presente che dientro quel simbolo non c'è rimasto quasi più nessuno. Le persone che cinque anni fa hanno dato vita alla lista Pasquini continueranno ad operare sotto un altro simbolo, con le stesse idee, gli stessi progetti e lo stesso entusiasmo di sempre.
      Firmato: la maggioranza della componenti della Lista Paquini.

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    2. Prima persona singolare, poi plurale, per poi concludere firmandosi (meravigliosamente!) “Firmato: la maggioranza della componenti della Lista Pasquini"… che però, se ho ben capito, se l’è portata via Pasquini. Mah! Insomma, fate tutte le liste che volete, ma, per pietà, fate pace con la lingua italiana.
      A meno che non fosse una dotta citazione di classici cinematografici, quali il “Noio...volevan savoir...l'indiriss...”, l’indimenticato e indimenticabile “noi ci fanno specie che questanno c'è stato una grande morìa delle vacche”, ma soprattutto “Frittole, estate quasi 1500. Santissimo Savonarola, quanto ci piaci a noi due! Scusa le volgarità eventuali. Santissimo, potresti lasciar vivere Vitellozzo, se puoi? Eh? Savonarola, e che è? Oh! Diamoci una calmata, eh! Oh! E che è? Qua pare che ogni cosa, ogni cosa uno non si può muovere che, questo e quello, pure per te! Oh! Noi siamo due personcine perbene, che non farebbero male nemmeno a una mosca, figuriamoci a un santone come te. Anzi, varrai più di una mosca, no? Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto. Scusa per il paragone tra la mosca e il frate, non volevamo minimamente offendere. I tuoi peccatori di prima, con la faccia dove sappiamo, sempre zitti, sotto.”.
      A. B.

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    3. Prima persona singolare, poi plurale, per poi concludere firmandosi (meravigliosamente!) “Firmato: la maggioranza della componenti della Lista Pasquini"… che però, se ho ben capito, se l’è portata via Pasquini. Mah! Insomma, fate tutte le liste che volete, ma, per pietà, fate pace con la lingua italiana.
      A meno che non fosse una dotta citazione di classici cinematografici, quali il “Noio...volevan savoir...l'indiriss...”, l’indimenticato e indimenticabile “noi ci fanno specie che questanno c'è stato una grande morìa delle vacche”, ma soprattutto “Frittole, estate quasi 1500. Santissimo Savonarola, quanto ci piaci a noi due! Scusa le volgarità eventuali. Santissimo, potresti lasciar vivere Vitellozzo, se puoi? Eh? Savonarola, e che è? Oh! Diamoci una calmata, eh! Oh! E che è? Qua pare che ogni cosa, ogni cosa uno non si può muovere che, questo e quello, pure per te! Oh! Noi siamo due personcine perbene, che non farebbero male nemmeno a una mosca, figuriamoci a un santone come te. Anzi, varrai più di una mosca, no? Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto. Scusa per il paragone tra la mosca e il frate, non volevamo minimamente offendere. I tuoi peccatori di prima, con la faccia dove sappiamo, sempre zitti, sotto.”.

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  13. Grazie Silvio per la Sua puntuale e interessante considerazione.

    Come Lei ben saprà sono attivista nel MoVimento 5 Stelle a Terranuova Bracciolini e per questo mi sento in dovere di esporle alcune precisazioni.

    Di azioni propositive, ma anche di controllo e pura opposizione, anche se al di fuori del Consiglio comunale non è facile farsi ascoltare (non lo è da dentro!), ne sono state fatte. Sto pensando alla mozione approvata dal Consiglio del 26/07/2012 (delibera n. 60) che impegna l'amministrazione a spingere in sede di Ato sulla pubblicizzazione dell'acqua, penso alla dura critica rivolta al Presidente del Consiglio per aver svolto il più alto organo rappresentativo dei cittadini quale il consiglio comunale senza averne pubblicato le date di svolgimento, penso alle tante osservazioni al PUT presentate, penso al fiato sul collo nei consigli comunali, e ultimo ma non ultimo il Programma dei Cittadini consegnato invano in data 27/09/2012 contenente proposte realizzabili e provenienti dai cittadini terranuovesi, fin da allora e che l'amministrazione poteva mettere in atto e molto altro.

    Come vede di cose ne sono state fatte, ma purtroppo i mezzi di comunicazione non sono dalla nostra parte: sono mesi che stiamo cercando di ottenere una bacheca senza ricevere risposte precise dall'amministrazione comunale, grazie alle pronte modifiche nei regolamenti della Proloco, la nostra forza di stare fra i cittadini nelle fiere non puo' avere un seguito (prima con il regolamento effettuato dopo aver richiesto il suolo per un banchino in sede di Fiera del Perdono 2012, poi con il regolamento, a soli 6 mesi dalle Amministrative, che non permette la presenza di banchino a sfondo politico se non autorizzato dal Comune.

    Spero di essere stata chiara.

    Grazie ancora per lo spunto a chiarire.

    Ps. Venga a trovarci di persona alle riunioni settimanali del Lunedì sera, oppure all'evento con il Deputato Segoni per l'apertura della sala riunioni del MoVimento 5 Stelle di Terranuova.

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  14. Caro Silvio, grazie di essere della discussione, ma me lo aspettavo. Per quello che ti conosco, per l’altezza delle tue discussioni, per il tuo senso civico non ne ho dubitato un solo momento. Mi piacerebbe sapere a quale frutto mi associ però, a quale colore, a quale sapore. Neppure mia moglie sapeva della mia candidatura fatta l’ultimo giorno, figuriamoci se ho fatto alleanze con qualcuno, anzi penso che più di qualcuno sia rimasto sorpreso. Non ho capito, e te lo dico veramente, quella ipotetica vignetta del mio amico Biffe che tu prefiguri, non so se è una conferenza stampa ipotetica o immaginaria o reale e effettivamente svoltasi. Poi vedi Silvio, non ho bisogno nemmeno di smentirti perché anche se tutti e cinque i candidati si ritrovassero nelle condizioni che tu prefiguri, sarebbero a costo zero perché tutti, sindaco, assessore, e collegati non potrebbero prendere una lira. L’ho dichiarato pubblicamente per quanto mi riguarda. Del resto sono già stato, tantissimi anni fa, amministratore di una società partecipata e naturalmente non ho preso una lira, dico lira perché ancora l’euro era di là da venire. Quindi niente problemi in questo senso. Del resto la possibilità che io riesca soltanto a prendere le firme necessarie per la candidatura è alquanto remota. Pensa che se per candidarsi effettivamente a sindaco ci vogliono 100 firme, per la candidatura alle primarie ce ne vogliono 200. Non ti pare strana questa cosa? Una regola fatta apposta per gli outsider fuori dell’apparato! Per quanto riguarda il tuo giudizio sui ragazzi M5S non mi pare centrato, nessuno di loro, almeno quelli che io conosco penso possano essere considerati mosci, ma è solo una mia opinione, l’opinione di un outsider che proprio per la stessa parola è fuori dai giochi, da tutti i giochi.
    Mario Rigli

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  15. Più che leggo, più che mi si consolida il pensiero che la politica è come “l’herpes simplex” Quando uno la presa rimane dentro nel corpo e ogni tanto viene fuori la bolla alle labbra, la stessa, uguale, fastidiosa, brutta a vedersi. Io ritengo (formula che indica un pensiero personale, umile, contestabile, quindi non trasferibile come verità universale e che sarebbe bene che tutti usassero perché altrimenti si sembra portatori di verità assolute e quindi superbi)…io ritengo, dicevo, che se si continua a parlare di chi era sindaco, assessore venti, trent’anni fa, che chi fa un percorso, per forza farà inciuci e accordi, che per forza darà “poltrone” di consolazione e che la politica è insomma questa, beh allora si fa la Vecchia Politica. Allora vuol dire che chi prefigura queste configurazioni di comportamento ha dentro di se questo modo di fare politica, lo conosce bene, sa che avveniva così. Allora si deve per forza trasferire questo tipo di percorso sugli altri…tutti uguali, tutti così, tutti affamati di potere. Questo pensiero riviene fuori come l’herpes e deturpa tutto. Perché non credere che ci siano persone che 20/30 fa andavano alle elementari o alle medie e che ritengono diverso il modo di comportarsi e il rispetto degli altri? Io amo i giovani, con i capelli lunghi o le teste rasate, gli orecchini o i tatuaggi, il vestito della festa o i jeans strappati, perché ci parli e hanno sempre una visione “nuova”, non hanno il retro cranio pieno di certezze e di verità per gli altri, ma sono più liberi, non hanno “l’Herpes” insomma. Certo avranno tempo per contrarla e potremo solo noi trasferirla, ammorbarli, sciuparli, come stiamo facendo, con le strumentalizzazioni, con i sospetti, con la delazione, con il populismo, con l’odio verso gli altri, con l’opacità dei comportamenti. Mi fermo qui e avrei altre cose e risposte e opinioni e anche spiegazioni da dare per il mio amico Mario e il mio amico Silvio (spero possa usare la parola amico) e anche alla gentile signorina Serena Delfi che non conosco e non posso quindi definire amica anche perché suoi colleghi di Movimento hanno definito gente come me gente che ha “rotto i coglioni e vaff…”, a lei suggerisco solo (sempre umilmente) di pensare che un Sindaco è un ruolo prima di tutto Amministrativo, nel senso che deve governare “tutti” i cittadini, anche quelli che non la pensano come lui o lei, che sono contribuenti onesti e che non potranno quindi essere mandati a quel paese e avere normative differenti. Mi fermo qui, dicevo, perché non posso andare oltre, perché in questo momento ho anche un ruolo di garanzia all’interno proprio delle Primarie, mi è stato chiesto e io l’ho fatto, con umiltà e con senso equanime, Mario, con la serenità che mi contraddistingue in questo momento, la serenità e la visione che mi da la consapevolezza che potrei anche non vederle le primarie, perché io sono un “Uomo dal fiore in bocca” e quando la vita ti da questo limite ti consente anche di “elevarti” sopra le dispute e le volgarità degli animi, ma di vederle e osservarle bene e accorgersi di quanta meschinità alberga tra di noi.
    Con vera cordialità
    Nedo

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    1. Ciao Nedo
      potrei sottoscrivere in pieno quello che tu dici, compresa e specialmente la metafora dell'herpes. Mi vedo citato due volte nel tuo intervento, ma sinceramente non capisco perchè. L'umiltà,l'equanimità, la serenità sono tue doti naturali, al di là della tua situazione che dfinisci in una maniera bellissima con un personaggio di Pirandello, sono tue doti da sempre. Non credo che ci sia nessuno che mette in dubbio il tuo ruolo di garanzia e di status sopra le parti.
      Con altrettanta cordialità
      Mario

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    2. Mario, citare te è per me, prima di tutto un piacere, principalmente perché la tua cultura è motivo sempre di crescita. Ti citavo perché mi era dispiaciuta la tua formula dubitativa (e quindi indubbiamente "sospettosa") adoperata nella replica a Silvio quando usavi l'aggettivo "strana" rispetto alla raccolta delle firme in seno alla coalizione. Credimi, non esiste nessuna volontà "oscura" di escludere alcuno. Ti basti sapere che nessuno inventa di fatto i regolamenti, mutuati da altre centinaia di regolamenti di primarie in giro per l'Italia. Rifletti, se lo ritieni opportuno, sul fatto che, senza entrare in nessun merito politico, questa è una "competizione" interna ad un insieme di forze che hanno trovato una via comune su valori e modalità di concepire l'amministrazione futura del nostro paese, chi vuole parteciparvi deve "sposare" questa condizione e sentirla onestamente propria e quindi essere in grado di rappresentarla adeguatamente e concretamente (anche in senso quantitativo) fra chi in essa ci crede (i cittadini). Altra cosa è la legge generale (267/00) che consente a chiunque, che abbia un partito, un movimento, una lista o anche niente di farsi promotore di se stesso limitando a 100 (per i comuni sotto i 15.000 abitanti) le firme a sostegno.
      Tutto qui.
      Un caro saluto
      Nedo

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  16. Niente da dire Nedo, se non che ho 22 anni e mi sento in dovere di far qualcosa per il prossimo, per i cittadini terranuovesi tutti. Aggiungo infine che sono perfettamente d'accordo con Lei in merito alla figura di Sindaco e che spero di conoscerla presto di persona.
    Un saluto cordiale,
    Serena

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  17. Pro Loco organo ufficiale del PD terranuovese, bandisce il MoVimento 5 Stelle

    “Vogliono mettere il bavaglio al Movimento 5 Stelle con cavilli burocratici e regolamenti. Il Pd ha paura di sorprese alle elezioni?” si domanda il Movimento 5 Stelle di Terranuova.

    “Venerdì 6 dicembre – denunciano gli attivisti – la Proloco ci ha comunicato che a causa dell’articolo 8 del nuovo disciplinare da loro approvato non era possibile per nessuna forza politica partecipare alla fiera antiquaria, con un proprio Gazebo e banchino, rimandando una possibile autorizzazione direttamente al Comune”.

    “Dietro un’apparente equità si cela una strategia di censura – attacca il M5S – Infatti soltanto il Movimento Cinque Stelle negli ultimi due anni ha organizzato dei gazebo durante la fiera Antiquaria. La presenza di altre forze politiche è stata sporadica e quasi inesistente. Risulta quantomeno strano che questa divieto giunga il giorno delle primarie del Pd ad opera di un organo la Proloco che non risulta poi così imparziale: infatti il segretario del Partito Democratico di Terranuova è anche il vice presidente della Proloco stessa in evidente conflitto d’interessi nella vicenda”.

    “Non è la prima volta che accadono certi sconvenevoli – denuncia il M5S – visto che in passato dopo aver ricevuto richiesta per poter fare propaganda politica in sede di Festa del Perdono 2012, la Pro Loco emanò un regolamento apposito per evitare l’incontinente di ritrovarsi il MoVimento fra la gente.”

    “E’ bene sottolineare infine – concludono gli attivisti terranuovesi – che il nostro atteggiamento alla fiera è sempre stato molto rispettoso e sempre dettato dal buon senso: nelle varie occasioni che ci hanno visto partecipi, abbiamo atteso un posto una volta sistemati tutti gli espositori, mentre nelle rare volte che il PD ha sfruttato questa manifestazione per fini propagandistici si è magicamente ritrovato il gazebo già montato nel centro della piazza. Per questo siamo in attesa della Proloco che ci fornisca tutta la documentazione, disciplinare, verbale della seduta in cui è stato approvato il nuovo regolamento. Ma sia chiaro non saranno questi cavilli burocratici a limitare la nostra voglia di fare politica. Una politica diversa e più nobile rispetto a quella portata avanti dal Pd e dagli altri partiti terranuovesi”.

    http://www.terranuova5stelle.it/2013/12/pro-loco-organo-ufficiale-del-pd-terranuovese-bandisce-il-movimento-5-stelle/

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  18. grazie nedo per la bella lezione e per la fiducia nei giovani ...proviamoci seriamente ragazzi a cambiare le cose con umilta'e concretezza ..io ringrazio tutti coloro che si presentano ad espormi i problemi ed a chiedermi di poter firmare e'bello vedere interesse e partecipazione grazie a tutti

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  19. Cara Katia, volevo chiarire che io non sono l'alter ego di nessuno, perche ritengo offensivo questo termine per me e per la Laura.
    Io sono in politica da pochi anni, sicuramente sono arrivato dopo di te, ho commesso qualche errore che qui con molta umiltà ti elenco:
    1)Ho creduto in Di Pietro.
    2)Ho creduto in Amerighi
    3)Ho creduto in Vasai
    4)Ho creduto che a Terranuova si potesse ricominciare un progetto con la Pluriservizi(se non lo sai ti ricordo che questa società è nata da una mia idea nel lontano 1989)
    5)Ho creduto che Terranuova potesse diventare l'esempio della sostenibilità in Italia (visto la presenza della grande Power-one)
    Questi sono i miei errori ed io che conosco bene il comportamento degli asini desidero non farli più.
    La Laura, che non ha bisogno sicuramente della mia difesa, forse intendeva dire che a Terranuova hanno comandato e comandano persone non di Terranuova che sono passati sulla testa dei nomi da te citati, sicuramente onesti, ma ingenui.
    Cosa vuoi, Cara Katia, la Toscana è la regione dove per anni sono state in associazione d'impresa la BTP (Verdini)ed il Consorzio Etruria (Pd)(fallite ambedue)e dove gli uomini politici di centro destra e di centro sinistra sono stati nei soliti consigli di amministrazione ed in pochi hanno gridato allo scandalo.
    Cara Katia, credere che l'architetto Casamonti è stato contattato dal nostro Sindaco dopo averlo conosciuto per caso nella sala del Consiglio comunale equivale a dire che Ruby è la nipote di Mubarak o no?
    A me ed a te ci unisce la comune esperienza di essere figli di emigranti con tutto il dolore e la malinconia che questa situazione ci ha provocato e non possiamo permetterci di avere pregiudizi nei confronti di alcuno, pertanto ti invito, se ti interessa, ad avere con me un confronto di conoscenza e di rispetto che sicuramente io ho nei tuoi confronti.
    Con simpatia
    Armando Mansueto

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    1. Hai creduto a troppe cose Mansueto. Ormai non sei più credibile! Andrea Mugnaini.

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    2. BEATO TE CHE NON HAI CREDUTO IN NULLA, SICURAMENTE NON HAI SBAGLIATO

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    3. Scusa Armando, ma sei tu come portavoce del tuo movimento ad aver dichiarato agli organi di stampa”…abbiamo un nostro candidato”. Parlando con Laura è lei stessa che mi ha detto che Mansueto mi sostiene, anche se si è affettata a dire che tu “…non ti saresti esposto”. Non vedo cosa ci sia di male a dire che dietro a Laura ci possa essere la tua persona è solo una constatazione e una trasparenza.
      Per quanto riguarda la presenza in politica guarda bene di non dire falsità lampanti, quando tu nell’89 pensavi già alla Pluriservizi, io ero a rallevare il primo dei miei tre figli, lavoravo ed ero sola, perché mio marito per lavoro era in giro per l’Italia e all’estero ed è tornato in Toscana solo dopo il 2000. La politica la leggevo (quando potevo) nei giornali.
      Non ho né ho mai, soprattutto, avuto posti di responsabilità in aziende od organismi collaterali alle amministrazioni pubbliche o in realtà che dalle istituzioni pubbliche traevano in parte o del tutto il loro operare e che potevano influire in negativo e positivo su alcune scelte da porre in essere.
      Non ho creduto a gran chè a differenza di te, non mi sento e non sono ingenua e non ti permetto di essere giudice della mia persona. La vicenda Casamonti è dolorosissima, ma qui è la Magistratura a parlare o tu ti senti di livello più alto?. Ho fatto alcuni errori che mi hanno fatto conoscere meglio le persone e quindi anche la politica. Faccio parte di quella squadra di persone “giovani” della politica che la politica stessa di 5/10 anni fa, aveva dichiarato che sarebbero stati preparati per essere la futura classe dirigente.
      Siamo rimasti dentro anche se la voglia di uscire è stata tanta perchè, come dice la tua stessa Laura, dal di dentro si può meglio tentare di cambiare le cose, perché dentro Armando ci sono tante persone brave che credono ai veri valori della vita, meglio se divengono anche i valori della politica. Molte di quelle cose che non ci piacevano siamo stati in grado di fermarle, molte di correggerle, alcune non ci siamo riusciti. Ma siamo cresciuti così tanto che lo stesso Amerighi in cui tu tanto hai creduto ha abiurato (con un po’ della vecchia guardia) a quell’ impegno “solenne”, ma ahimè disatteso, che si era dato, e non solo non mi sostenne quando Matteo Renzi mi ha chiamato a fargli da umile e (senzasperanza) candidata al Parlamento, ma ora non sostiene neanche un uomo della sua squadra amministrativa, cioè Sergio Chienni. Io invece ho scelto la coerenza delle mie idee e mi sono fatta di lato, altrimenti non sarei con Matteo (Renzi); e allora avanti i giovani veramente e che dietro abbiano solo l’entusiasmo e la speranza della gente. Tu invece continui a evocare temi e tempi, usare un lessico e sentenziare certezze che non fanno più parte di questo tempo che è un tempo che aspetta cose diverse.
      Con ricambiato rispetto
      Katia

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    4. Infatti è così come tu dici, ma dietro a Laura non ci sono solo io, ma un gruppo di persone che non hanno mai avuto ruoli amministrativi e stai sicura non ci nasconderemo, anzi.....
      La Laura quando ti ha detto che non mi espongo ti voleva comunicare la mia volonta di non aspirare a diventare assessore, non quella di nascondermi, anzi vorrei portare il mio contributo per fare di Terranuova una citta campione di sostenibilità e di democrazia partecipata ed è per questo che noi proponiamo l'Assemblea dei cittadini eletta con il sorteggio, per dire basta alla sala consiliare deserta.
      Per quanto riguarda la politica fatta da me precedentemente preciso che io ho pensato alla Pluriservizi non come politico bensì come professionista ed il primo anno non ho riscosso nulla ed il secondo non mi hanno finito neanche di pagare le provvigioni.
      Quando tu vedi le manifestazioni che fanno capo a me e solo perchè le ho pensate io(vedi Valdeuropa ed Energydays) e cerco modestamente di guadagnarmi da vivere sempre con uno sguardo anche al sociale ed ecco perchè giro l'Italia per insegnare ai ragazzi la sostenibilità, ma tutte le iniziative sono sempre senza neanche un centesimo di finanziamento pubblico, sono pagato solo dai miei sponsor.
      Mi fà onore che qualcuno pensa che io sono cosi potente, ma non è cosi perchè io sono solo un umile tra gli umili ed un prepotente con i prepotenti che però sta incominciando, visto la mia età e le mie letture, ad essere tollerante anche con i prepotenti, perchè incomicio a compatirli. La compassione .....ha la compassione è l'inizio giovane di un grande cammino.

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    5. ...ecco un errore in cui cado sempre, non riesco a stare zitta sulle provocazioni fatte ad arte, ci sono caduta
      un'altra volta....siamo partiti dall'aggettivo "pulita" e finiamo con il sostantivo "compassione"...anche se ci sarebbero tante cose da dire, specialmente su quest'ultimo post, ora la finisco qui.
      Buon Natale
      Armando e Laura

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  20. Grazie Serena per la Sua replica. Sembra proprio che io sia l’ unico a pensare che il M5S di Terranuova debba essere più incisivo. Non solo Mario qui sopra, ma anche esponenti di altre liste dicono bene di voi. Rimango però della mia idea e provo a spiegarLe il motivo. Tutte le vostre iniziative le avrebbe potute intraprendere qualsiasi altra forza politica, perché rappresentano il modo consueto di fare opposizione: si individuano dei temi di interesse pubblico sui quali la maggioranza ha latitato o combinato corbellerie, ci si fa portavoce dei cittadini, si battibecca a mezzo comunicati stampa. Io penso invece che una buona opposizione sia qualcosa di più e di diverso. Ogni delibera e ogni determina dovrebbero essere analizzate criticamente, mettendo a disposizione dei cittadini – meglio se in rete – veri e propri dossier informativi. Un buon esempio mi sembra lo abbiate in casa, con i vostri colleghi di Arezzo. Ma potete anche guardare, su questo blog, cosa e come scrive Paolo Dinelli. Occorre scavare, a rimanere in superficie sono buoni tutti. Considerate che strumento di controinformazione sono, per esempio, i siti web di Paolo Barnard e della Rete dei Comitati per la difesa del territorio presieduta da Asor Rosa. Non mi dica, Serena, che chiedo troppo. Siete stati voi stessi ad alzare l’ asticella, scegliendo di rimanere da soli e costringendovi perciò a vincere da soli: dovete allora convincere i cittadini meglio degli altri.
    Cercherò di venire a salutarLa il giorno dell’ apertura della sala riunioni del M5S a Terranuova, sempre che non sia di sera. Sarà anche l’ occasione per conoscere il dipendente/portavoce Samuele Segoni e chiedergli perché non abbia mai risposto alle richieste di un’ intervista per La Voce del Martedì, neanche con un ‘no’ secco, che si digita in pochi secondi, o con un piccolo ‘vaffanculo’, che, nello stile di Grillo, avrei interpretato come un segno, quanto meno, di attenzione.
    Un saluto cordiale (e la proposta di passare, d’ ora in poi, al ‘tu’).
    Silvio Cazzante

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    1. Grazie Silvio, accolgo con molto piacere l'idea di passare a modi più informali di comunicare, ma soprattutto per lo spunto a riflettere su ciò che mi hai detto, ne faremo sicuramente tesoro.
      Ti aspetto quindi domani, purtroppo credo che Samuele non potrá partecipare in quanto per il momento si tiene una seduta in commissione ambiente cosiddetta fiume per cui i parlamentari a turno presenziano la commissione.
      Colgo l'occasione per dirti che sono la collaboratrice dei due deputati valdarnese e vorrei sapere a quale indirizzo mail hai inviato la richiesta di intervista (ne ho già parlato con loro e mi hanno detto di non aver visto la mail) e che comunque mi rendo disponibile a fissare un incontro con entrambi. Spero di poter approfondire domani il discorso.
      Grazie ancora.
      Buona serata a tutti.

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    2. Silvio,
      non ci conosciamo di persona, ma ti ringrazio per avermi citato, addirittura come esempio da seguire.
      Però, se per un movimento di opposizione è importante e significativo analizzare tecnicamente e con spirito di critica costruttiva le varie delibere, provvedimenti e iniziative della maggioranza, il mio esempio non è da seguire per gli effetti che ha sortito.
      Sarà che io sono un rompiscatole isolato e non un movimento o un partito, ma di tutte le mie critiche (costruttive), di tutte le mie proposte alternative (spesso a costo zero) non ne è stata recepita nessuna. L'amministrazione ha continuato per la propria strada.
      Quello che è più grave è che ai lettori tutto questo non interessa. Lo dimostra l'assenza di dibattito nonostante le mie provocazioni (vedi ultima nota sui servizi pubblici). Anche se ricevo i consensi da chi incontro per strada è evidente che interessano molto di più i dibattiti come questo che ha superato i 50 commenti.

      A Serena suggerisco, dunque, di cercare altre vie per intercettare l'interesse dei terranuovesi, non saprei quali.
      Il M5S ha preso alcune iniziative in linea con Silvio, vedi ad esempio le proposte sul Piano Urbano del Traffico, cui forse non ha dato sufficiente concretezza ed evidenza.
      Sempre rimanendo su questo esempio, ora il PUT è approvato “tenendo conto delle esigenze dei cittadini”, come ha dichiarato l'assessore. In realtà è rimasto esattamente come nella bozza, senza recepire alcuna proposta scaturita dagli incontri di aprile. Vale la pena di dare risonanza alle spese inutili e ai suggerimenti non recepiti (V. lettera degli abitanti di via 22 Luglio).
      Sarebbe un modo per cercare di essere 'più incisivi'
      Paolo Dinelli

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  21. Caro Mario, la conferenza stampa che ho citato è quella di presentazione dell’ alleanza di centrosinistra, di cui ValdarnoPost ha dato notizia il 21 novembre scorso. Ritengo che una simile alleanza non torni a merito politico di nessuno dei protagonisti, perché le loro diversità, così come sono emerse in questi anni, mi paiono inconciliabili.
    La mia idea non cambia se guardo all’ orizzonte allargato delle primarie: fra Sergio e Marco da una parte, e Massimo e te dall’ altra, vedo differenze troppo profonde per pensare a un ‘remare insieme’ in una futura amministrazione (non conosco abbastanza Laura, che saluto, per estendere a lei il mio ragionare). E fino a quando non sentirò i candidati dire che in caso di vittoria faranno da soli, con la propria squadra, senza cooptazione degli sconfitti, continuerò a temere il carrozzone postelettorale. Penso male? Penso sulla base dei fatti che osservo: ed è un fatto, per esempio, che pochi giorni fa Renzi ha nominato nella segreteria del Pd quella stessa Pina Picierno che un anno fa diceva peste e corna di lui, sostenendo gagliardamente Bersani.
    Il mio riferimento alla macedonia voleva significare che frutti anche ottimi, se male assemblati, perdono gusto e identità. Fuori di metafora, penso che l’ esperienza di ‘Nun te regghe più’, nella tua persona, meritasse di essere giudicata dagli elettori in autonomia, o comunque non accompagnata a esponenti della maggioranza uscente.
    Ti chiedo scusa se sono stato troppo drastico (e semplicistico?) nelle mie valutazioni e ti abbraccio forte.
    Silvio

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    Risposte
    1. Ciao Silvio, mi inserisco brevemente nel tuo post per una piccola annotazione. Prima una personalissima considerazione, quando si può parlare serenamente, con rispetto, anche non condividendo le cose, senza insinuare malafede verso chi non la pensa come te, con aggettivi “aperti” ad ogni considerazione arditamente sospettosa della condotta personale (e quindi offensiva), allora si apre un confronto vero, con la C maiuscola, mi viene da dire un nuovo modo di relazionarsi che è quindi il nuovo modo di fare politica. Ora l’annotazione di chiarezza e informazione, della quale tu hai fatto menzione e della quale forse non eri a conoscenza: Sergio Chienni, tra le altre cose ha già affermato pubblicamente che se perderà sparirà dalla scena amministrativa senza nessuna disponibilità ad accettare posti di consolazione, se vincerà costruirà una squadra amministrativa nella quale i partecipanti alla contesa elettorale non avranno nessun ruolo.
      Questo per chiarezza e opportuna informativa.
      Un caro saluto
      Katia

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    2. Katia sinceramente non capisco l'affermazione di Sergio, ma forse mi sfugge il contesto. Che vuol dire "sparirà dalla scena amministrativa" in che senso sparirà?. Sergio avrà fatto la sua scelta in relazione con la voglia di darsi da fare per il paese e la comunità dove si è nati e dove si vive, una voglia,questa, che secondo me non può venir meno se le primarie vengono vinte da Laura, Marco, Mario o Massimo che pur col centrosinistra amministreranno. Se uno dimostra la sua voglia di darsi da fare per la “politica” del proprio paese, poi non può sparire.
      Girando il discorso….a me dispiacerebbe se persone che conosco anche per aver condiviso con loro un’esperienza politica come Massimo Quaoschi o Marco Lapi o persone che si mettono in gioco come Laura di Loreto o Mario Rigli, sparissero dalla scena amministrativa del mio comune.
      Paolo Bizzari

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    3. Paolo, vuol dire semplicemente, a mio parere, che non interessano poltrone o posti di consolazione (presidenze o consigli di amministrazione, assessorati ecc) chi vince vince e si prende la responsabilità di governare...questo penso che voglia dire, semplicemente e
      coerentemente, con rispetto di tutti e continuando ad agire in quello i cui si crede anche se non si è stati scelti per primeggiare. Ma Sergio saprà spiegarlo molto meglio di me. Ciao Katia
      (p.s. poi un pensiero che però è strettamente personale, cosa vuol di dire, Paolo, mettersi in gioco? che tutti per forza devono poi avere il loro posticino? Ma allora cosa vogliamo cambiare....tutto resterebbe come prima)

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    4. Mettersi in gioco Katia vuol dire semplicemente mettersi in gioco, altrimenti avrei scritto mettersi a sedere. Ma ripeto il concetto che ho espresso, se uno ha tempo, voglia e spirito di sacrificio allora si sta sul pezzo, da sindaco, da assessore, da consigliere o da attivista. Sarà un argomento interessante delle primarie, spero. Paolo Bizzarri

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    5. La prima cosa da cambiare è il sindaco. La seconda il vicesindaco. Sperando ovviamente che non tocchi a Chienni e banda, che sarebbe la proverbiale caduta dalla padella alla brace.

      Paolo Baldi

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    6. ...appunto Paolo, da attivista, la quarta opzione, la mia precisazione (rileggi per cortesia) era offerta ad una sollecitazione di Silvio..."senza cooptazione degli sconfitti". Paolo, sparire dalla scena Amministrativa, non vuol dire non agire come persona e come cittadino.
      Katia

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  22. Caro Nedo, prima di tutto un ringraziamento e i migliori auguri per il tuo ruolo di garanzia nel procedimento delle primarie. Il ringraziamento è per averlo accettato, gli auguri sono per condurre la nave in porto senza (troppe) tempeste. Tu sai che fra le tante cose che condividiamo non c’ è il giudizio sull’ operato dei cosiddetti giovani di questa amministrazione. Secondo me non sono stati all’ altezza. Già in passato ho detto che ero disposto a discuterne con loro, ma nessuno si è fatto avanti. E mi ritrovo a confrontarmi solo con te, che invece vedrei proprio bene nel ruolo di amministratore! Paradossi della politica e dell’ amicizia.
    Silvio

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  23. Un appello a tutti e cinque i protagonisti delle primarie del centrosinistra e a chiunque, nei prossimi mesi, si candiderà a Sindaco: mettete al primo posto del vostro impegno i poveri. L’ ho già scritto in passato, non ho avuto riscontri, continuerò a ripeterlo.
    Silvio

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  24. Credo in tante cose, invece. Non credo a uno come TE, però. Andrea Mugnanini.

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    1. Dammi qualche suggerimento, mettimi alla prova, altrimenti è solo pregiudizio e basta

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  25. Non mi piace questo dibattito, non perchè non abbia toni alti, anzi, ma solamente perchè si sta in qualche modo svicolando da quello che io, forse a torto, presupponevo essere il nucleo del discorso. Mi dispiace anche che a parte Laura gli altri non si facciano vivi e non si facciano interpreti delle loro istanze in prima persona. Chiedo a tutti di scendere ai problemi concreti, parlo di cose molto semplici che ora dirò e sulle quali gradirei che tutti i candidati alle primarie esprimessero la loro opinione.
    Avanti però Silvio ti voglio dire che l'esperienza di " Nun te reghhe più" è giudicata quotidianamente da decine di migliaia di persone nel web, ma probabilmente nessuna presa avrebbe avuto a livello locale, testimonianza ne è il fatto che non riuscirò a trovare neppure le duecento firme (eccessive per delle primarie di un paese di dodicimila abitanti) necessarie alla candidatura alle primarie. Per quanto riguarda l' impegno per i poveri te lo sottoscrivo in pieno, è sempre stato una mia prerogativa fin da ragazzo alla quale non saprei davvero come rinunciare.
    E vengo ai pochi problemi concreti sui quali chiedo ai candidati di pronunciarsi.
    Io ho affermato che rinuncerò a tutta quanta l'indennità di sindaco, ma mi sarei soddisfatto che gli altri si accontentassero di una indennità pari allo stipendio medio degli italiani, per esempio 1200 euro, naturalmente se il futuro sindaco ha una pensione di 500 euro l'indennità a sua volta non potrebbe superare i 700 euro. Gli assessori di conseguenza. Nonostante sia stato amministratore della prima società partecipata di Terranuova, nel corso del tempo ho modificato atteggiamento sia per le derive che hanno assunto questi strumenti, sia soprattutto per coloro che si è chiamato a gestirle. Siccome non si potranno abolire subito,penso che un buon risultato deriverebbe da nominare amministratori gli assessori di riferimento. Eviteremmo di trovare ancora ex della politica, trombati e quant'altro a gestire la cosa pubblica e con un evidente risparmio di costi. Ma questi solo solo alcuni esempi, ne potrei fare ancora molte decine, mi basterebbe, per ora, che i candidati si esprimessero su queste piccole cose.
    Mario Rigli

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  26. Ah dimenticavo! Per chi non si accontenta delle cose spicciole e vuol controllare il mio pensiero rimando ad un mio scritto che ho pubblicato anche qui qualche mese fa
    http://lavocedelmartedi.blogspot.it/2012/05/il-gruppo-nun-te-regghe-piu-fra-recente.html

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