martedì 1 dicembre 2009

Ancora Fornaci: la posizione della maggioranza

Dopo una settimana che ha fatto registrare al blog il record di contatti, segno evidente dell'interesse intorno alla questione, pubblichiamo la risposta del gruppo del Centro Sinistra per Terranuova alle critiche e alle perplessità venute a galla dopo il nostro articolo e quello di Lucia Francalanci (PdL) relativo alle Istituzione Le Fornaci.

La Voce del Martedì cerca sempre di proporsi come voce autonoma rispetto a quelli che sono gli schieramenti politici ma è molto lieta di ospitare all'interno del blog le posizioni di tutti. Saremmo felici se questo blog riuscisse a diventare un'opportunità per l’incontro di idee e proposte per il nostro territorio, un piccolo spazio virtuale attraverso cui costruire quel "confronto costruttivo" di cui tutti parlano ma che ancora rimane un esercizio sostanzialmente sconosciuto.

Fatta la nostra speranzosa-premessa non aggiungiamo altro sul tema Fornaci (avendo già scritto la scorsa settimana) lasciando ai lettori la possibilità di leggere la posizione del Centro Sinistra per Terranuova sulla questione.



Il Centro Sinistra per Terranuova ha detto...

L'istituzione è uno strumento di gestione flessibile dei servizi alla persona che il Comune di Terranuova ha deciso di adottare nella precedente legislatura Amerighi da una parte per opportunità di bilancio dall'altra per ragioni di efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa.

Infatti, essendo l'Istituzione dotata di un bilancio economico a se stante e di un CdA con potere deliberante, riesce a garantire una velocità di risposta maggiore.

Questo significa che se il CdA decide ad esempio l'erogazione di un contributo questo non deve passare da tutta i passaggi che servono "normalmente".

L'Istituzione lavora su indirizzo politico della Giunta e propone alla Giunta gli indirizzi sui temi del Sociale, della Scuola, dello Sport, delle Politiche Giovanili e della Cultura: pertanto, il lavoro dell'Istituzione, trattandosi di una parte del Comune che lavora a stretto contatto con la Giunta è di per sè controllata dal Consiglio comunale.

Il centrosinistra per Terranuova ritiene perciò questo uno strumento utilissimo ed insostituibile. Strumento che ci ha consentito di raggiungere i livelli di eccellenza in tutti e quattro i settori di competenza dell’istituzione: la scuola vanto di Terranuova in tutta la provincia di Arezzo; il sociale per cui Terranuova è portata come esempio di eccellenza in tutta la toscana ed è ad oggi comune capofila nel Valdarno per la gestione dei servizi sociali associati; lo sport con tantissime società e tanti giovani che si sono detti felicissimi e soddisfatti del nuovo regolamento degli impianti sportivi approvato proprio in questi giorni; la cultura come testimoniano le numerosissime iniziative che si svolgono a Terranuova praticamente ogni settimana.

La nostra ambizione e le nostre idee sono quelle di mantenere lo standard raggiunto fino a questo momento, che, a differenza di quanto dicono le nostre opposizioni, è di assoluta eccellenza. Questo compito sarà arduo nell’attuale crisi economica che il paese sta attraversando ma sarà anche ciò che ci impegneremo a fare nei prossimi 5 anni. Riteniamo perciò gli attacchi, che le opposizioni cercano di muovere, sterili, assurdi e strumentali. Difficilmente si risulta credibili quando si critica uno strumento che funziona in maniera impeccabili e con risultati ineccepibili.

Centrosinistra Per Terranuova



23 commenti:

  1. evviva l'eccellenza delle eccellenze...

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  2. "Questo significa che se il CdA decide ad esempio l'erogazione di un contributo questo non deve passare da tutta i passaggi che servono "normalmente".
    nel segno della democrazia visto che le opposizioni non sono presenti nel CDA delle Fornaci...in poche parole si può fare cosa ci pare....
    ah è vero il programma economico passa attraverso il Consiglio Comunale...
    anche quello della Parmalat era basato su dati "reali" e controllato....

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  3. Sempre il solito disco!!! Sempre.
    Ogni qualvolta il centrosinistra per Terranuova si sente attaccato parte il registratore con il solito pezzo sul sociale!
    Chi si loda s'imbroda cari "compagni"!

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  4. ...ma il Centrosinistra Per Terranuova dove vive? è solo capace di riempirsi la bocca utilizzando impropriamentte parole come "eccellenza" "impeccabile" "ineccepibile" dimostrando di avere completamente perso il contatto con la realtà e con i cittadini... come i suoi importanti malumori interni palesano...

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  5. "L'istituzione (...) propone alla Giunta gli indirizzi sul tema del sociale...".

    E' vero che "istituzione" fa rima con "illusione", ma se desideriamo raccontare le cose come effettivamente stanno (e non come vorremmo...)bisogna confrontarci con la realtà. Un esempio: nella passata legislatura sono state aumentate le rette della Rsa; invito i signori consiglieri a consultare i verbali dell'unico Cda convocato in materia per capire chi realmente propone...e chi impone...

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  6. Domanda: paghiamo un cda per avallare le decisioni di un'amministtazione comunale? E se sì, quanto?

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  7. Per un altro Filippo: I componenti del Consiglio di Amminsitrazione delle Fornaci (come i coniglieri comunali) prendono una cifra irrisoria, una sotra di gettone di presenza ad ogni riunione. Mentre il Presidente dell'Istituzione prende una cifra intorno alle 6 mila euro annue.

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  8. Per chi critica: Perché giudicare negativamente gli strumenti, come le Fornaci, per arrivare ai risultati? E' un organo legittimo o sbaglio? Certo che è legittimo! Una volta appurato questo basta.
    Giudichiamo in base ai risultati e non facciamo processi alle intenzioni. Se abbiamo risultati positivi perché lamentarsi tanto? A volte non si capisce se chi critica voglia più il "fallimento" della maggioranza o il bene della propria città.
    Lasciateli lavorare.

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  9. Per l'anonimo difensore:
    essendo stato chiamato in causa come "critico" (scrivendo chi si loda s'imbroda) vorrei solo precisare che è giusto lasciarli lavorare sì, ma è anche un nostro sacrosanto diritto commentare, scrivere, criticare ed esprimere liberamente una opinione sull'operato della giunta e della maggioranza, dato che amministrano terranuova con i nostri soldini e rappresentando solo 1/3 dei cittadini.
    Tranquillo non si fanno processi alle intenzioni, commentiamo solo la realtà dei fatti.
    Fino ad oggi questi amministratori erano abituati a lavorare in santa pace facendo gli "affari propri" senza che nessuno alzasse un dito per chiedere spiegazioni,......... ora basta!

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  10. ...difficile credere che un amministratore voglia il bene della propria città dopo quanto constato nei cinque anni appena trascorsi... la vicenda Casamonti-Montefusco e co. è solo la punta dell'icesberg del mal governo terranuovese...

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  11. io eccello (perchè sono il Sindaco)
    tu eccelli (perchè stai con il Sindaco)
    egli eccelle (mai perchè non è dei nostri)
    noi eccelliamo (sempre e stiamo nelle Fornaci)
    voi eccellete(mai e non vi vogliamo nelle F.)
    essi eccellono(però se non son dei nostri
    stanno fuori pure loro)

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  12. Diamo per scontate un po' di cose: ognuno ha il diritto di scrivere le proprie opinioni in maniera educata e consona allo stile del blog LA VOCE DEL MARTEDI; chi governa si espone alle critiche di tutti e deve essere pronto a prenderle come stimolo per andare avanti e fare sempre meglio; l'equilibrio è una dote rara e preziosa e non tutti sono disposti a mettere da parte orgoglio e credo politico per analizzare freddamente e obiettivamente una situazione; "lasciateli lavorare" non mi piace perché mi ricorda qualcuno più in alto dei membri dell'Amministrazione Comunale Terranuovese con grane giudiziarie ben più pesanti. E' ovvio che non è necessariamente tutto bene o tutto male: l'Istituzione ha avuto generalmente un impatto sociale e culturale positivo sul territorio terranuovese in questi anni, molte cose sono state fatte, è naturale che chi la “conduce” si soffermi a sottolinearne i meriti, come chi sta dall'altra parte della barricata tenda essenzialmente a illustrarne le contraddizioni (che evidentemente in qualche ambito esistono, altrimenti non nascerebbero discussioni come questa).
    L'analisi proposta dal blog era: che dinamica esiste tra Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale e CdA dell'Istituzione? Il Presidente realmente quali responsabilità e poteri detiene? Il decentramento amministrativo che l'Istituzione si poneva come obiettivo all'atto della sua nascita, è stato raggiunto o meno? Ogni qual volta si tenti di sviare da questi temi, fornendo sfoghi personali e strane coniugazioni di verbi, utili ma senza senso, non si fa altro che sottolineare il proprio palese rifiuto ad accettare motivazioni espresse da chi la pensa diversamente. Non commettiamo l'errore di diventare come i politici che a livello nazionale ci rappresentano: arroccati in posizioni irremovibili, sempre pronti a cogliere la pagliuzza nell'occhio dell'altro, ignari spesso della trave che hanno nel proprio. Concludo insistendo su un aspetto leggero quanto fondamentale del blog LA VOCE DEL MARTEDI: i commenti anonimi non sono graditi, se non avete un account per pubblicare scrivete almeno il nome in fondo al vostro post. Grazie.

    Emmanuele_LA REDAZIONE

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  13. A chi la devo portare la domanda di assunzione come presidente del CDA delle Fornaci?
    6.000,00 (seimilavirgolazerozero) euro per annuire qualche volta l'anno le posso prendere anche io.

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  14. Alcuni chiarimenti che vorrei da chi ha scritto l'annuncio, senza nessuna polemica ma solo per capire:
    1)"Questo significa che se il CdA decide ad esempio l'erogazione di un contributo questo non deve passare da tutta i passaggi che servono "normalmente"." L'istituzione puo' spendere e finanziare chi vuole su indirizzo della giunta ,oppure pr evitare passagi normali, fa quello che vuole?
    2)da quanto tempo l'istituzione si occupa attivamente di sociale,sport e scuola?? mi sembra era nata con altre funzioni.
    3)Definire uno strumento senza CDA da 6 mesi fuzionante in maniera impeccabile e ineccepibile non è troppo.

    Concludo che io un elettore di centro sinistra , abbastanza deluso per questi primi 6 mesi di amministrazione delle fornaci e non solo di quelli. Auguro al centro sinistra di cambiare marcia per il bene di tutti. Grazie a la redazione per l'opportunita che ci offre per discutere di queste problematiche. Andrea

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  15. Permettetemi di buttare là una serie di considerazioni, fatte a titolo personale, dalle quali spero possano scaturire contributi da parte anche di chi non la pensa come me, sempre che siano posti in maniera costruttiva e non in atteggiamento di chiusura.
    1.Cito: "il lavoro dell'Istituzione, trattandosi di una parte del Comune che lavora a stretto contatto con la Giunta è di per sè controllata dal Consiglio comunale": la Giunta e il Consiglio Comunale non sono assolutamente la stessa cosa; non si può quindi pretendere che il fatto di lavorare a stretto contatto con la Giunta garantisca il passaggio degli argomenti in Consiglio Comunale per il dovuto controllo, al massimo si può sperare che il Consiglio venga informato dall'assessore, ma il controllo è tutta un'altra cosa, e su questo penso non ci siano molti dubbi
    2. Cito: "Strumento che ci ha consentito di raggiungere i livelli di eccellenza in tutti e quattro i settori di competenza dell’istituzione": molte delle cose di cui si vanta l'amministrazione sono state avviate prima della creazione dell'Istituzione, quindi non si può attribuire a questo organo il merito di aver fatto raggiungere al comune di Terranuova la tanto rinomata eccellenza (per esempio le radici dell'eccellenza dell'asilo nido vanno molto più indietro dell'inizio non solo dell'Istituzione ma anche dell'Amministrazione Amerighi, come lo stesso Sindaco ha precisato all'inaugurazione del nido sabato scorso);
    ...continua....

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  16. 3."Riteniamo perciò gli attacchi, che le opposizioni cercano di muovere, sterili, assurdi e strumentali". Se l'intervento da me fatto a nome del PDL è stato letto con attenzione sarà stato facilmente comprensibile che la critica si è basata su fatti oggettivi, di cui però il Centro Sinistra non fa cenno nel proprio intervento: il fatto che alcuni componenti del CDA si siano dimessi a meno di 3 mesi dalla loro nomina è sintomo di impeccabilità ed è un risultato ineccepibile? Il fatto che quanto previsto dal Regolamento delle Fornaci non sia stato ancora effettuato è ugualemente sintomo di impeccabilità e un risultato ineccepibile?
    4."Difficilmente si risulta credibili quando si critica uno strumento che funziona in maniera impeccabili e con risultati ineccepibili": Mi sembra che le critiche siano pervenute dalle voci più disparate, tra cui anche quelle di persone che sono state dentro all'Istituzione e che, avendo in essa ravvisato delle lacune, hanno dato il loro contributo per superarle. Direi che difficilemente risulta credibile chi non approfitta dei suggerimenti altrui per raggiungere livelli di eccellenza ancora maggiori rispetto a quelli toccati finora.
    5.Credo che in ogni ambito, e a maggior ragione in politica, dove si ha a che fare con le cose di tutti, l'umiltà e la capacità di autocritica siano fondamentali per migliorare se stessi e raggiungere una certa maturità. Riconoscere un piccolo errore o comunque che qualcosa potrebbe essere fatto meglio non è certo la morte di nessuno, anzi forse fa ripartire con un maggiore senso di responsabilità e un più forte desiderio di lavorare bene per noi e per gli altri.
    Concludo esprimendo un certo rammarico per il fatto che la posizione della maggioranza sia stata una "risposta" agli interventi della settimana precedente; l'invito a intervenire era stato presentato contemporaneamente a tutte le parti in gioco e la comparsa degli articoli in un unica soluzione avrebbe permesso ai lettori di discernere con maggiore obiettività gli aspetti positivi e negativi di ogni posizione.
    Infine raccolgo e inoltro molto volentieri l'invito fatto dalla redazione a far diventare tutti gli spazi di discussione reali e virtuali "un'opportunità per l’incontro di idee e proposte per il nostro territorio ... attraverso cui costruire quel "confronto costruttivo" di cui tutti parlano ma che ancora rimane un esercizio sostanzialmente sconosciuto". Suggerisco anzi di promuovere prima o poi un'altra disussione su "come confrontarsi e dare contributi in maniera costruttiva".
    Lucia Francalanci

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  17. ...due a zero e palla al centro!!

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  18. Ma il centro sinistra non risponde?
    Farebbe piacere sentire la risposta a questi commenti.
    Grazie

    Lorenzo

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  19. Non poteva che essere che così.

    Accogliendo con rinnovato impegno il desiderio dei gestori del blog circa il “confronto costruttivo” sulle idee espongo la mia riflessione.
    Se posso (non me voglia nessuno e se annoio non lo farò più), mi piacerebbe tentare una piccola digressione sul linguaggio politico ed i suoi destinatari. Quando si propone o si risponde con una posizione “ufficiale”, il linguaggio e il lessico si fanno istituzionalmente politici. Nel mettere a frutto antichi studi ci vengono in aiuto i più grandi politologi del mondo. Secondo Harold Lasswell, uno dei massimi studiosi della psicologia politica: “il linguaggio della politica è il linguaggio del potere, il linguaggio della decisione. Fare politica in questo senso è un esercizio di persuasione, è una negoziazione verbale, un’interazione di natura contrattuale dove può determinarsi cooperazione oppure competizione” . Per Murray J. Edelman : “la politica è suprema costruzione o rappresentazione linguistico-simbolica a partire da un punto di vista particolare.”
    Questo ci aiuta a capire che la costruzione di una posizione “ufficiale” non è la stessa del percorso più colloquiale anche se dialettico che si ritrova volentieri tra chi si confronta nel blog. Sempre Edelman asserisce che: “le risposte al linguaggio politico, grazie a forme evocatrici di sentimenti contrastanti, danno luogo a corsi di azioni dalle finalità disparate che formano la strategia della “costruzione del nemico” tanto cara, per esempio, agli americani.”
    Voglio dire che il linguaggio ufficiale anche quello che si fa nei manifesti e nelle mozioni (di maggioranza e minoranza) non può che essere diverso da quello che si fa qui all’interno del blog e quando si parla al di fuori degli ambiti per così dire “politico/formale”. Quindi dovremmo tutti (so che è difficile a partire da me) dare meno peso agli aggettivi e riflettere sui riferimenti oggettivi.
    In questo senso quanto riportato qui da Francalanci (e lo dico da persona vicina alla sinistra) trova dei riferimenti oggettivamente condivisibili che però, me lo conceda la Consigliera, non si ritrovano nello stile e nell’ approccio declinato in Consiglio. In quel luogo, venne fuori la posizione e il ruolo “ufficiale” dell’opposizione con un linguaggio politico al quale si risponde, di solito, con linguaggio politico, mentre qui prevale l’orientamento più accattivante della parte “buona” di fronte ai “cattivi” che hanno in mano il “potere”.
    Io ritengo, come parere personale e con quella umiltà alla quale Francalanci ci invita, che è importantissimo anzi necessario ascoltare le critiche, perché da esse nasce il miglioramento, ma è altrettanto vitale riferire le cose oggettivamente riscontrabili, faccio menzione di alcune:
    ...

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  20. Nedo (...continua)giovedì, 03 dicembre, 2009

    - l’eccellenza nella scuola (riconosciuta a livello provinciale e regionale) è stata ricondotta dall’amministrazione, non ad una proprio merito o virtù originale, ma come un percorso di valore ed ideale sociale che parte già dal Sindaco Tigli e cosi è da intendersi nella posizione esternata del centro-sinistra;

    - io ritengo che l’autonomia dell’Istituzione è la stessa della Giunta Comunale, quindi è da reputare che i temi trattati subiranno la stessa trafila decisionale. Le materie sulle quali la Giunta anche oggi (come ieri e ieri l’altro) può deliberare e rendere esecutive autonomamente, avranno lo stesso iter previsto dai regolamenti e da sempre adottato. Se queste materie sono inerenti a competenze dell’Istituzione tale iter riguarderà processi di indirizzo e decisione interni a questi due organi e il tutto si concluderà (come si concludeva prima anche senza Istituzione) senza passaggio in Consiglio(art. 48 legge 267/00), se non come comunicazione o informazione. L’eventuale presa d’atto e controllo del Consiglio è quindi ex-post. Se le materie (atti previsti dalla Legge sempre art. 48) invece afferiscono a temi sui quali la Giunta deve avere il consenso dal Consiglio e le materie fossero di competenza dell’Istituzione, il processo di indirizzo e decisione maturato all’interno dei due organi, dovrà obbligatoriamente passare al vaglio del Consiglio. In questo caso il controllo e l’approvazione sono ex-ante. Non mi sembra ci sia nessun “attacco alla democrazia”.
    Questo processo, guardate, è lo stesso previsto da altri iter legislativi, anche quelle più alti, del nostro sistema parlamentare. Si pensi ad alcune delibere del Consiglio dei Ministri rispetto al Parlamento (con i dovuti paragoni: la nostra Giunta e il nostro Consiglio Comunale).
    Altra cosa è quella attinente ai contenuti dei provvedimenti sul Sociale, Scuola, Sport, Servizi alla Persona per i quali la stessa Francalanci mi sembra dia un giudizio positivo e sui quali ci si può confrontare più dettagliatamente perché mi sembra ci sia molta confusione e disinformazione, e anche qualche delusione da consolare. E’ giusto che i miei pareri confutabilissimi si fermino qui, per oggi sono stato troppo lungo ed anche un po’ noioso, lo riconosco e chiedo scusa.
    Un saluto cordiale a tutti
    Nedo

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  21. Grazie Nedo, un po' di chiarezza metodologica istituzionale, anche perchè la prima posizione della maggioranza era scritta con un linguaggio troppo e solo politico. Devono badare di più ai contenuti e lasciar perdere le bagatelle da baruffa in piazza!

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  22. Un giudice (f.de andrè)
    Cosa vuol dire avere
    un metro e mezzo di statura,
    ve lo rivelan gli occhi
    e le battute della gente,
    o la curiosità
    di una ragazza irriverente
    che si avvicina solo
    per un suo dubbio impertinente:

    vuole scoprir se è vero
    quanto si dice intorno ai nani,
    che siano i più forniti
    della virtù meno apparente,
    fra tutte le virtù
    la più indecente.

    Passano gli anni, i mesi,
    e se li conti anche i minuti,
    è triste trovarsi adulti
    senza essere cresciuti;
    la maldicenza insiste,
    batte la lingua sul tamburo
    fino a dire che un nano
    è una carogna di sicuro
    perché ha il cuore toppo,
    troppo vicino al buco del culo.

    Fu nelle notti insonni
    vegliate al lume del rancore
    che preparai gli esami.
    diventai procuratore
    per imboccar la strada
    che dalle panche d’una cattedrale
    porta alla sacrestia
    quindi alla cattedra d’un tribunale,
    giudice finalmente,
    arbitro in terra del bene e del male.

    E allora la mia statura
    non dispensò più buonumore
    a chi alla sbarra in piedi
    mi diceva Vostro Onore,
    e di affidarli al boia
    fu un piacere del tutto mio,
    prima di genuflettermi
    nell’ora dell’addio
    non conoscendo affatto
    la statura di Dio.

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  23. Per dare un contributo "oggettivo" alla discussione, vi dico solo che l'Istituzione gestisce oltre eur 5.000.000 c.ca di bilancio comunale. Ebbene a novembre ci sono state le variazioni al bilancio di previsione 2009 dell'Istituzione e la Giunta non ha portato in Consiglio Comunale queste variazioni, proprio mentre si doveva discutere delle variazioni di bilancio del Comune stesso.
    Questo è l'esempio che ciò che affermano i colleghi di maggioranza non è vero, cioè che di fatto, per noi consiglieri, non è possibile controllare ciò che fa l'Istituzione.
    Quindi l'Istituzione, originariamente creata solo per svolgere attività culturale, è stata "sfruttata" da Amerighi, a seguito della sua incapacità di amministrare il bilancio comunale, come scatola da riempire di tutte quelle funzioni (sociale, sport, etc) su cui traslare quei costi e quel personale tali da affrancare il comune dai limiti posti dal patto di stabilità.
    Leonardo Lucacci
    (consigliere PDL)

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