1° Ottobre 2011 - Uno dei più importanti imprenditori del paese compra pagine di giornali per pubblicare un manifesto titolato ORA BASTA scritto per “bacchettare” i politici italiani. E' uno sfogo indignato o una discesa in campo? Dipende dai punti di vista…
dal 2009 - Migliaia di persone manifestano più o meno la stessa indignazione dell'imprenditore di cui sopra anche proponendo e sottoscrivendo leggi di iniziativa popolare. E' speranza o illusione? Dipende. Dai punti di vista...
2 Ottobre 2011 - I politici bacchettati si offendono e rinfacciano al ricco imprenditore le sue amicizie con altri politici (ormai fuori dal giro). Se il ricco imprenditore abbia colpito nel segno o pisciato fuori dal vaso è difficile dirlo. Dipende, anche qui, dai punti di vista…
2011 - La legge di iniziativa popolare che faciliterebbe un ricambio della classe politica riposa, da 24 mesi, nei cassetti polverosi del Senato. E’ una violazione dei principi democratici o un legittimo esercizio dell’attività istituzionale? Dipende dai punti di vista…
1993 - Un ancor più ricco imprenditore aveva annunciato la sua discesa in campo promettendo una svolta epocale e dimostrando alla storia che con il potere economico e mediatico i sogni possono diventare realtà. Oppure incubi. Dipende, sempre, dai punti di vista…
Francesco N.
E' più facile che la Fiorentina vinca lo scudetto, che i parlamentari (di tutti i partiti) cambino per davvero l'Italia!
RispondiEliminaCmq sono d'accordo con quello che ha detto DDV, anche se sono per il Toro!
vedi per credere: http://saperi.forumpa.it/story/50919/chi-sono-i-parlamentari-contrari-alla-soppressione-del-vitalizio-roba-di-trasparenza
Leonardo Lucacci
Non penso Leonardo che la soppressione del vitalizio ai parlamentari sia la cura per il male del nostro paese!!! Potrebbe essere un primo piccolissimo passo ma i problemi della nostra Italia son ben altri.
RispondiEliminaSu mister Tod's ti segnalo questo pezzo tratto dal Corriere proprio di oggi:
"...L’uomo delle scarpe è l’Italia sparona e indignata. Quella dei salotti annoiati di passare i dopo cena sempre a parlare di Berlusconi. Quella che per pubblicizzare il suo maldipancia si compra pagine di pubblicità sui giornali giusti e da lì sacramenta, manda all’inferno quella stessa casa di cui in fondo fa parte e come certi ricconi al bar si accaparra il consenso promettendo di pagare da bere a tutti. Quella che scommette su Montezemolo perché «bene o male è uno di noi». Quello che non si è capito è cosa ci sia oltre la sparata. E neppure se ai paesani è pronto ad offire vino o gazzosa. Della Valle di queste cose non si preoccupa. Lui vola alto in politica, tanto i soldi li fa tenendo i piedi per terra. L’importante è bestemmiare il presente, meglio se in pubblico e in modo plateale. Se qualcuno fischia è solo perché non ha ancora capito le leggi del marketing. Della Valle è l’uomo dell’attimo e del momento, l’importante è che faccia rumore. A chi lo segue promette panem et circenses e per fargli capire che fa sul serio si è già comprato il Colosseo. Il suo sogno è fare piazza pulita di tutti i politicanti, facendo dimenticare che un tempo era l’ombra e lo sponsor di Mastella, e poi come in un film arringare le folle: «Mi chiamo Massimo Decimo Meridio. Al mio segnale scatenate l’inferno». Quale è in fondo l’insegnamento del Gladiatore: conquista la folla e conquisterai la libertà (o il potere). Il buon Della Valle sa come muoversi. Con il calcio punta ad addolcire l’incontentabile Firenze, con i simboli eterni spera di commuovere il cinismo dei romani. Il re delle scarpe non ha una ricetta per il futuro, ma ha capito che per sopravvivere al presente bisogna spararla grossa."
...
E da tifoso fiorentino, visto il personaggio, per me sarà + facile che i parlamentari cambinio l'Italia che la Viola vinca lo scudetto!!!
Poi, dipende, sempre dai punti di vista.
Fabio Del Vita
Siccome si parla di punti di vista (una condizione che anima da sempre questo blog), ancorché sollecitati dall’esternazione di Della Valle, mi sembrerebbe opportuno ricordare a tutti il comma 29 del DDL (cosiddetto) Intercettazioni che andrebbe a impattare fortemente sulla libera discussione che avviene su questo blog (sottolineando fra l’altro le pesanti responsabilità che andrebbero a cadere sui gestori del blog). Un altro capolavoro di questo arguto Governo.
RispondiEliminaUn saluto
Nedo
Il mio commento precedente era stato formulato prima della modifica adottata sul progetto di decreto, quindi(sembrerebbe) che il comma 29 non riguardi più i blog cosiddetti “amatoriali o privati”(meno male). Questo non cambia di una virgola il senso dello scellerato e illiberale provvedimento che di fatto, comunque, limita la libertà di esporre “i punti di vista” come il tema qui ci propone. Il provvedimento andrà in votazione probabilmente la prox settimana con voto di fiducia, mentre le norme sullo sviluppo possono tranquillamente slittare dopo il 20 di ottobre…tanto con un bel condonino si mette probabilmente tutti a posto…auguri Italia.
RispondiEliminaCiao
Nedo
Tanto per ricordare (scena prima): “Oltre la famiglia, mi hanno aiutato gli amici. Amici come Diego Della Valle, che è affettuoso, allegro, ospitale, e quando occorre sa essere generoso. Ci conosciamo da più di vent’ anni. È con lui che sono tornato a casa quando, dopo le dimissioni da ministro, ho preso armi e bagagli e ho lasciato Roma. Direzione San Giovanni di Ceppaloni. Diego è passato a prendermi e siamo ‘scesi’ insieme” (Clemente Mastella con Marco Demarco, Non sarò clemente, Rizzoli, 2009).
RispondiEliminaTanto per ricordare (scena seconda): “«Era l’ anno dei Mondiali di calcio in Italia e Bisignani, giovane giornalista, era all’ Ansa - ricorda Montezemolo - Noi dell’ organizzazione ottenemmo il suo distacco. Molti anni dopo, quando ero presidente di Confindustria, venni a sapere che lavorava per Eni e anche che suo figlio lavorava per la ‘Renault’, dal momento che Bisignani è amico di Briatore». Dunque? Dunque, prosegue Montezemolo, «dal momento che ci serviva un ragazzo giovane che trattasse con gli sponsor, dissi a Domenicali (Stefano, direttore sportivo della Ferrari ndr.) di incontrare il ragazzo e di testarlo. So poi che è stato assunto e mi dicono che è in gamba»” (Repubblica, 21.06.2011).
Fino a quando nella stanza dei bottoni i vampiri si avvicenderanno ai piranhas, il futuro dell’ Italia continuerà a essere un buco nero. E per favore, nessuno venga a dirmi che il parlamento è lo specchio della nazione: nella società civile non c’ è un’ incidenza così alta di nominati/beneficiati la cui unica abilità è di fungere contemporaneamente da zerbino e da umettanatiche. Il modo in cui la parte sana del Paese viene spremuta e tenuta emarginata dai processi decisionali sa di medioevo. Raccogliere firme per leggi di iniziativa popolare è inutile, se queste firme vengono poi ignorate da un Palazzo che rimane aggrappato ai propri privilegi come una scimmia a un casco di banane. Credo che ai liberi e forti del nostro tempo si apra una sola strada: mettersi in rete, individuare alcuni fondamentali princìpi e provvedimenti di equità condivisibili al di là delle differenze ideologiche, e su questi contarsi per provare a contare. Per il momento i soli ad averlo capito sono i due dioscuri Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Dal carrozzone i pupi credono di esorcizzarli gridando all’ antipolitica.
Silvio Cazzante
P.S.: godibilissimo il dialogo fra Leonardo e Fabio.
e così tra un Forza Gnocca e le liti nel cs la barca va a fondo!
RispondiEliminaNon mi sembra che DDV abbia detto cose troppo lontane da quello che pensano gli italiani in questo momento. Non guardo Ballarò e nemmeno seguo Vespa, ma l'altra sera facendo zapping l'ho (DDV) sentito dire "non è questo il momento di rendere semplice il licenziamento delle persone". Tra un "vai a farti scopare" detto in parlamento e il "forza gnocca" del presidente del consiglio mi è sembrato uno squarcio di sole in un cielo plumbeo. Dipende dai punti di vista...però.
RispondiEliminaDal Corriere web di oggi:
RispondiEliminaINTERVENTO DEL CAPOGRUPPO PDL ALLA CAMERA AL CONVEGNO DI SAINT VINCENT
Cicchitto: «Per abbattere il debito
sì a condono edilizio e fiscale»
«L'etica non si misura su questo, ma sulla capacità di trovare risorse».
... bravo Cicchitto, continuate così che aumenteranno a dismisura le schiere dei cittadini che la pensano come DDV.
E intanto anche oggi sul Corriere c'è una signora che ha fatto un appello contro questa classe politica e non mi pare che sia una parente di DDV!
Leonardo Lucacci
NELLE ULTIME SETTIMANE SI SONO VERIFICATE ALCUNE DIFFICOLTA' NELL'INSERIMENTO DEI COMMENTI. L'UTILIZZO DI ALCUNI BROWSER SEMBRA NON ESSERE COMPATIBILE CON IL SISTEMA DI MESSAGGI UTILIZZATO DAL BLOG.
RispondiEliminaIl consiglio, nel caso venissero riscontrate delle difficoltà, è di provare a cambiare browser per l'accesso al sito: Mozzilla e Google chrome dovrebbero funzionare senza problemi. Explorer, se utilizzato con windows vista, potrebbe non funzionare sempre a dovere.
Ci scusiamo per il disagio.
Sono appena stati eliminati tutti quei commenti che andavano fuori dal tema di discussione proposto e soprattutto andavano fuori dai canoni della correttezza del confronto che è presupposto fondamentale all'esistenza stessa di questo blog.
RispondiEliminaVenendo meno il rispetto per gli altri viene meno il senso di mantenere pubblicato il commento.
Agli amministratori di questo blog non interessano né le offese né le ripicche. Se ci sono idee e proposte scrivete, anche da anonimi. Ma se qualcuno pensa che questo possa diventare il pulpito buono per qualsiasi bischerata che passa per il capo si sbaglia. La possibilità di creare un blog dove l'offesa è completamente libera ce l'avete. Blogspot è gratuito.
Bravi!
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