La Redazione
martedì 26 febbraio 2013
L'Italia ha votato.
mercoledì 20 febbraio 2013
L'Italia al voto...
Mancano pochi giorni al voto.
Questa settimana il blog rimane spazio aperto, pagina bianca per le riflessioni e i pronostici di chi vorrà discutere - e ne saremo lieti - nella nostra piazza virtuale.
La Redazione
martedì 12 febbraio 2013
Lo storico addio
Davanti ad una notizia si può reagire in tanti modi; figuriamoci se si tratta delle inusuali dimissioni del Papa. C’è un dato, però, che dovrebbe riunire e avvicinare le menti più fini, interessate alla questione: «questo gesto – ha spiegato il Pontefice – sarà di grande importanza per la vita della Chiesa». In realtà, per commentare un gesto così inedito non c’è bisogno di tornare indietro, addirittura fino a Celestino V, «colui che per viltade fece il gran rifiuto», ma è sufficiente riprendere alcuni scritti di Ratzinger dove, in più di una circostanza, l’anziano teologo aveva coltivato ed espresso questa ipotesi. Che la modernità abbia davvero trionfato, tanto da varcare la soglia di Pietro? La domanda da porsi è un’altra. Infatti, c’è da chiedersi come questo epilogo possa trasformarsi in un contributo estremo di grande importanza per la vita della Chiesa? Una simile uscita di scena, come può combinarsi con un pontificato caratterizzato dalla mitezza e non dal protagonismo?
Giuliano Ferrara, commentando la decisione del Papa, ha sentenziato che la Chiesa «ne uscirà più forte». Noi non sappiamo se la Chiesa uscirà più forte oppure più debole (questo sì che è il linguaggio della modernità), ma ci piace pensare che adesso, anche ai più riottosi, questa Chiesa possa perlomeno apparire più tenera. Tanto più tenera da mettere in rilievo l’umanità e la fragilità di un Papa, per molti impenetrabile neppure al dolore e alla sofferenza.
Tommaso C.
martedì 5 febbraio 2013
Terranuova e il bilancio partecipativo
Questa settimana torniamo su un argomento discusso e molto “partecipato” su la VdM più di un anno fa: il Bilancio Partecipativo del Comune di Terranuova.
Ricordiamo che
il percorso partecipativo del comune di Terranuova Bracciolini ebbe inizio con
il primo incontro nel capoluogo il 4 novembre 2010 ed è terminato con le
votazioni degli interventi da realizzare il 16 dicembre 2010, per quanto
riguarda quelli da realizzarsi nel capoluogo, e il 12 gennaio 2011, per quelli
da realizzarsi nell’area di Podere Rota.
Come si legge
sul sito del comune nella sezione dedicata a Mettinbilancio 2011 il comune di Terranuova aveva stanziato una
discreta somma per gli interventi che sarebbero stati scelti dai cittadini: “Nella prima edizione del bilancio partecipativo di Terranuova
Bracciolini, realizzata con il sostegno della Legge Regionale sulla
partecipazione (l.r. 69/07), l’Amministrazione ha stanziato 250.000 euro da
destinare ad interventi nel Capoluogo e nella zona di Podere Rota”.
Per quanto riguarda il capoluogo parte dei soldi stanziati
doveva servire sia a riqualificare gli spazi all’interno del Parco Pubblico
Attrezzato che a promuovere un concorso di idee per la sua risistemazione
complessiva.
Il resto dei fondi doveva servire a realizzare una pista ciclabile
per collegare San Giovanni Valdarno all’area di Podere Rota.
In entrambi i gruppi di discussione l’intervento sul
PPA era atteso e auspicato, infatti sui report delle discussioni pubblicate sul
sito del comune si legge: “Secondo i partecipanti dovrebbero essere
fatti alcuni interventi per poter sfruttare al meglio questo luogo: curare
l’illuminazione e le aree giochi per i bambini, ripristinare la pista da
pattinaggio, ecc.” e ancora nell’altro gruppo “Secondo i partecipanti il parco pubblico
attrezzato è uno dei luoghi maggiormente frequentati dai cittadini di
Terranuova e per questo dovrebbero essere previsti interventi di
riqualificazione per migliorarlo. In particolare il gruppo segnala alcuni
interventi che sembrano essere prioritari: - Incrementare l’illuminazione in
particolare all’entrata del parco, - Sistemare le strutture sportive
(recinzione campo calcio), - Sistemare l’area giochi per bambini (alcuni giochi sono in cattive
condizioni e possono , essere un pericolo per i bambini)“. Quindi
una scelta ampiamente condivisa da tutti. Tale condivisione avrebbe fatto
pensare ad una rapida realizzazione degli interventi anche a fronte dello
stanziamento avvenuto.
Tra gli interventi scelti nel capoluogo solo uno,
quello relativo al concorso ad idee per il PPA ha avuto seguito. Ad Agosto 2012
è stato emanato il bando che stanziava 9.000,00 euro per i premi del concorso
(5mila al primo -che verrà considerato,
qualora l’Amministrazione intenda procedere, come acconto per un eventuale
successivo incarico di redazione del progetto preliminare-, 3mila al
secondo e mille al terzo). La gara è terminata a novembre 2012 con verbale
della commissione pubblicato sul sito del Comune.
Per il resto, ad una prima analisi visiva al PPA, non
vi è nessuna traccia di altri interventi.
Ripeto un concetto già espresso un anno fa su questo
stesso blog: la deficitaria comunicazione in merito allo stato di avanzamento
delle opere legate al bilancio partecipativo nel corso di questi due anni è una
mancanza di rispetto nei confronti di tutti quei cittadini che nel 2010 presero
parte all’iniziativa del bilancio partecipativo.
In questi due anni saranno sopravvenute nuove priorità
e con ogni probabilità si è trasformato il contesto di riferimento in cui
avrebbero dovuto muoversi questi progetti ma chi in quell’iniziativa ha
investito del tempo avrebbe dovuto essere reso partecipe, o quantomeno
informato, delle decisioni che si sono succedute.
Se l’iniziativa è stata definita dalle
cronache di quei giorni come un successo, chi quel successo lo rese possibile,
i cittadini appunto, si meritava un altro trattamento.
Inoltre, considerato che percorso non è stato
gratuito, ma è stato finanziato con i soldi di tutti dal Comune in
compartecipazione con fondi della Regione Toscana, l’attenzione avrebbe dovuto
essere ancora più alta. E visto che gli incontri sono stati moderati da persone
esperte che hanno puntualmente resocontato l’iniziativa, un resoconto lo
attendono anche i cittadini partecipanti.
Paolo Bizzarri
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