martedì 4 giugno 2013

Raccolta non troppo differenziata





Come si vede dalle foto mi occupo delle “Isole ecologiche” dove gli abitanti del centro storico, ritenuto non idoneo al “porta a porta”, (e solo loro!!), dovrebbero conferire i rifiuti differenziati. Il risultato è documentato dalle foto.
Abbiamo “abbellito” le tre torri di Arnolfo con una serie di cassonetti; la quarta torre non c'è più ed i cassonetti sono stati spostati sotto il controllo della statua di Poggio!!. Se sono le posizioni più comode per gli abitanti del centro storico non lo so, ma sono certamente molto comode per tutti i valdarnesi. Posso testimoniare la processione di auto, furgoni, apine, motocarri, camioncini aziendali, che si fermano ( spesso contromano) stracolmi di sacchetti. Il problema diventa drammatico la domenica, quando i camion per la svuotatura dei cassonetti non passano (la domenica i rifiuti ce li dovremmo mangiare?). Gli operatori ecologici ormai  sono costretti a fare il giro più volte al giorno (anche di domenica) per raccogliere i sacchetti a terra: non si può certo pensare che possano fare una cernita e tutto finisce nell'indifferenziato.
In certi giorni la raccolta differenziata del centro storico raggiungerà forse il 20%.
Anche se è vietato vengono depositati, quale omaggio ad Arnolfo e a Poggio, materiali di ogni genere (mobili, televisori, frigoriferi, materassi, pneumatici, batterie, pure WC e bidet).

Il mese scorso, dovendo buttare un vecchio televisore ed altri materiali, da ligio cittadino, li ho caricati in macchina e mi sono avviato verso il centro di raccolta CSA ai vecchi macelli, ma al mattino ho trovato tutto chiuso;  al pomeriggio, sono stato accolto come uno scocciatore ed invitato a depositare il vecchio e pesante televisore dentro un cassone con le sponde alte due metri. 
E' il colmo, ma ho quasi giustificato chi abbandona  il materiale accanto ai cassonetti !!

Cosa dovrebbe andare in ciascun cassonetto?   Non è assolutamente chiaro.
Le indicazioni riportate dalle scritte sui cassonetti divergono (es. piatti e bicchieri di plastica e anche i gusci d'uovo !!!) con la “Bibbia del rifiuto”, il Dizionario dei rifiuti del sito CSA che comprende 460  voci e per ciscuna voce individua la destinazione con pallini colorati (Se uno è daltonico fa come gli pare!!).
Nelle destinazioni prevede il “Multimateriale”, comprendente anche il vetro mentre ci sono i cassonetti appositi.
Nella “Bibbia” c'è previsto di tutto, dagli spilli  alla carta delle caramelle, dall'involucro dei wurstel alle stringhe da scarpe, anche i preservativi che sono addirittura inseriti due volte (anche alla voce profilattici!!). Il guaio è che per alcune voci (v.stoviglie di plastica, pellicole fotografiche), citate più volte, sono indicate destinazioni diverse e/o non aggiornate con l'accordo con CONAI del maggio 2012 riportato nella home-page del sito.           

Le foto non rendono l'idea dei “profumi”.
E' prevista la sanificazione dei soli cassonetti dell'organico e dell'indifferenziato che lo scorso anno è stata effettuata (e documentata con bollini adesivi) in giugno, luglio, agosto e settembre, come se  negli altri mesi i batteri fossero in letargo.
La sanificazione consiste nello spruzzare una polvere nel cassonetto come si trova al momento e quindi non necessariamente vuoto.
Quest'anno sta andando meglio perchè la prima sanificazione è stata effettuata in maggio, ma una volta al mese mi sembra comunque un po' poco, almeno “a naso”!!!
Il cassonetto dell'organico, quello che puzza di più, viene vuotato al pomeriggio in modo che possa prendere più sole e caldo e fermentare meglio! Alla mattina si svuota la plastica.

C'è infine il problema dei rumori.
In una Terranuova dove si canta e si suona fino a mezzanotte e dove si continua a “discutere animatamente” per le vie fino a tardi, questo è l'ultimo dei problemi.
Confesso però che in estate, con le finestre aperte, alle tre di notte, chi arriva con una carrettata di bottiglie (penso sia un bar che ha chiuso), e le butta una per una (la bocca del cassonetto è piccola) per un quarto d'ora, riceve tutti i nostri complimenti. Soprattutto perchè alle sette del mattino arriva il primo camion a vuotare i cassonetti, mette tutti i motori al massimo per azionare il compattatore ed occorrono 10 minuti per fare spazio a tutto il contenuto. Il dramma è quando l'operatore arriva lungo e deve ingranare la retromarcia con il bip di sicurezza (ultimamente non l'ho più sentito,  o ci hanno fatto l'occhio o hanno disinserito la sicurezza)
Per fortuna a settembre c'è la festa del Perdono ed al posto dei cassonetti c'è il “Tagadà” e il suo amplificatore da 2000 Watt con i bassi che smuovono l'intestino, ma la mattina si dorme!!
Paolo Dinelli

19 commenti:

  1. Quello che dice Paolo è vero e il problema in un paese che ha il porta a porta ma anche le isole ecologiche deve essere gestito perché uno che c'ha un sacchetto del sudicio da buttare ma il turno gli passa tre giorni dopo è normale che vada davanti a casa del Dinelli e scarichi il suo sudicio lì, dove il sudicio si può buttare sempre.
    Però nelle 4 isole si rischia l'intasamento da sudicio.
    Il porta a porta è una cosa che si fa per ovviare all'ignoranza della gente che non vuole fare la differenziata.
    Comunque sia non dobbiamo essere troppo ingenerosi verso i terranuovesi che fanno il doppio della raccolta differenziata dei sangiovannesi.

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  2. Paolo secondo me non evidenzia tanto un problema di CSA o di CSAI quanto un problema culturale dei cittadini.
    Che è un problema più difficile da risolvere. Ci vuole più tempo, più investimenti in cultura, formazione ecc.
    La gente è ignorante e va educata. Il Dizionario dei rifiuti che tra l'altro è fatto anche bene, non può essere un problema.
    Semmai il problema è che è difficile fare la raccolta differenziata! E nemmeno il fatto che gli spazzini non passino la domenica. Non devono andare mai in ferie o avere un giorno di riposo? E chi li paga?
    Il problema è innanzitutto culturale perché l'isola è anche al fiume ex macelli e lì non danno noia a nessuno.

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  3. Ma come, la colpa dei bidoni straripanti di immondizia sarebbe colpa dei terranuovesi, che altro non sarebbero che ignoranti e vagabondi privi di senso civico?

    Non ci prendiamo ulteriormente per il culo, l'amministrazione Amerighi, tra le tante cazzate che ha fatto, ha voluto concludere cercando di ridurre Terranuova come Napoli.

    E questi invece di nascondersi avranno pure il coraggio di presentarsi alle primarie per farsi confermare la fiducia dei cittadini!

    Scandalosi!

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    1. ...a tua risposta è la dimostrazione dell'esistenza di ignoranza e assenza di senso civico e anche abbastanza testina di ca...volo....

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  4. Ma la plastica? non rientra nel porta a porta e la vergogna è che siano stati rimpiazzati gran parte dei cassonetti ad apertura basculante con le campane, dove i "fori " per immettere le bottiglie sono molto stretti , e non ci si può mettere un sacco intero, anche questo è un incentivo a non differenziale e butare tutto in indifferenziato!

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  5. Anche l'isola ecologica posizionata in Piazza San Francesco non se la passa bene: rufiuti sparsi dappertutto, sacchetti ovunque, ecc. Senza parlare dell'entrata della scuola, dove c'è una fila bella ordinata di sacchetti fuori dai cestini. Quello che Terranuova offre di sè è un'immagine scialba, decadente e confusionaria. Si è voluto riempire il centro storico (ed i parchi pubblici) di locali notturni, senza badare alla qualità della vita dei cittadini. L'unica cosa che sembra interessare alla nostra ottusa amministrazione è che a Terranuova ci sia "giro". Venerdì ci saranno i Modena City Ramblers! Facciamo fiesta!!!! Brindisino.....lalala!!!!

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  6. Anche l'isola ecologica posizionata in Piazza San Francesco non se la passa bene: rufiuti sparsi dappertutto, sacchetti ovunque, ecc. Senza parlare dell'entrata della scuola, dove c'è una fila bella ordinata di sacchetti fuori dai cestini. Quello che Terranuova offre di sè è un'immagine scialba, decadente e confusionaria. Si è voluto riempire il centro storico (ed i parchi pubblici) di locali notturni, senza badare alla qualità della vita dei cittadini. L'unica cosa che sembra interessare alla nostra ottusa amministrazione è che a Terranuova ci sia "giro". Venerdì ci saranno i Modena City Ramblers! Facciamo fiesta!!!! Brindisino.....lalala!!!!

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  7. Simone se uno da un servizio questo deve funzionare. Punto che vuol dire le ferie la malattia etc.... ci sono i turni e le sostituzioni, se si da un servizio questo deve essere efficace ed efficente.

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  8. Per quanto riguarda i cassonetti basculanti rimpiazzati, purtroppo credo che la colpa sia degli utenti, che con un'apertura più ampia come era prima potevano buttare dentro al cassonetto della plastica anche un televisore, cosa che effettivamente accadeva. Le isole ecologiche (4) del centro dovevano essere una soluzione temporanea, visto che poi era stato annunciato come imminente l'avvio del/dei cantiere/i per le aree di conferimento interrate, come esistono ultimamente a Firenze ad esempio. Il proliferare di locali notturni è secondo me l'unica cosa che ultimamente giova un minimo alla vita (e forse all'economia) del nostro paese, che altrimenti sarebbe davvero esclusaivamente decadente e trasandato. Capisco che a chi abita sopra a un pub possa rompergli le scatole, ma non si può avere la moglie briaca e la botte piena...o viceversa!

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    1. Se per te il "proliferare di locali nottorni è l'unica cosa che ultimamente giova un minimo alla vita", vuol dire che non sei messo benissimo! Ci sono cose più interessanti da fare nella vita. Ma non voglio fare il maestro a nessuno. Per quanto riguarda il fattore economico, il discorso, se si vuole, è ancora più scivoloso. Seguendo il tuo ragionamento allora bisognerebbe riempire il paese di locali con le slot machine, in quanto qualche posto di lavoro sicuramente lo creano. E perchè no, mettere su un bel posticino dove si pratica il mestiere più antico del mondo! (ma a questo forse qualcuno ci ha già pensato!). Per quanto riguarda i cassonetti, in questi giorni le isole ecologiche situate a ridosso delle mura del centro storico sono state miracolosamente ripulite. Miracolo del blog! Per me da questo blog dovrebbero uscire i prossimi amministratori comunali. Come si chiameranno? Le assessorarie!

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    2. Se per te il "proliferare di locali nottorni è l'unica cosa che ultimamente giova un minimo alla vita", vuol dire che non sei messo benissimo! Ci sono cose più interessanti da fare nella vita. Ma non voglio fare il maestro a nessuno. Per quanto riguarda il fattore economico, il discorso, se si vuole, è ancora più scivoloso. Seguendo il tuo ragionamento allora bisognerebbe riempire il paese di locali con le slot machine, in quanto qualche posto di lavoro sicuramente lo creano. E perchè no, mettere su un bel posticino dove si pratica il mestiere più antico del mondo! (ma a questo forse qualcuno ci ha già pensato!). Per quanto riguarda i cassonetti, in questi giorni le isole ecologiche situate a ridosso delle mura del centro storico sono state miracolosamente ripulite. Miracolo del blog! Per me da questo blog dovrebbero uscire i prossimi amministratori comunali. Come si chiameranno? Le assessorarie!

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    3. Ma che bel qualunquismo…siamo alla saga dell’ovvietà offensiva . Se invece di scrivere a vanvera ci si informasse, forse qualcuno potrebbe accorgersi che ci sono locali attenti al sociale, dove è stato scelto di proibire ogni gioco di azzardo (a iniziare dalle slot) ,dove ci sono libri, dove i ragazzi il pomeriggio possono andare a fare i compiti. Certo faceva più comodo un bel bar frequentato da personaggi equivoci e forse malavitosi, accanto non si passava neanche e si preferiva cambiare marciapiede. Allora se dentro si giocava chissà a poker con soldi misteriosi e non ci si andava neanche a prendere un caffè….nessuno se ne fregava niente…perché la sera i marciapiedi via Roma erano deserti…e tutti dentro e contenti al proprio perbenismo falso. Per quanto riguarda poi lo sviluppo economico, l’organizzazione di un’attività produttiva e come si rende un paese più vivo e fervido, costruendo cittadinanza e contribuenti pari ad ogni altra attività economica…beh è molto bene che chi scrive lasci la parola maestro a chi queste cose le mastica. Chi si è espresso prima di me ha fatto un ragionamento molto maturo e aperto alla discussione, invece chi paventa strumenti di pseuo-democrazia liberi è molto più chiuso e reazionario di come vuole farsi apparire

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  9. Ma con che faccia si ripresentano? Le Faleppi i Chienni e i Diponte? Che diranno nei programmi per le primarie? Che hanno portato i modena city ramblers mentre il paese affondava nella monnezza?

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  10. Stamani mattina mi sono svegliato con una spiacevole sorpresa: alcuni sacchi dell'immondizia che erano stati messi ieri sera fuori dalle case ieri sera per essere ritirati stamani mattina sono stati rotti trascinati rotti. I rifiuti, tra cui molti assorbenti "usati", sono stati trascinati e pesticciati lungo il marciapiede dall'altezza del Campino fino al semaforo. Siamo sicuri che il porta a porta sia il metodi migliore?

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  11. Come purtroppo già capitato altre volte stiamo ricevendo diversi commenti anonimi che stanno via via passando dalla provocazione al pecoreccio.
    I commenti anonimi non rare volte hanno contribuito positivamente al dibattito ma evidentemente alcune tematiche scatenano una particolare voglia di oltrepassare la linea dell'educazione.
    Per questo motivo la discussione proseguirà solo con i contributi di chi avrà la voglia di mettere la propria firma a sostegno delle proprie tesi.

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  12. Simone indirettamente mi fa una giusta critica: mi sono limitato a “fotografare” una situazione, ma non ho tirato conclusioni.
    La colpa di un simile sfascio non può essere solo dei cittadini di Terranuova (casomai di tutto il valdarno e oltre). La colpa va ricercata anche in chi sceglie una organizzazione inefficace, non la verifica e non la corregge, in chi non si attiva per “sensibilizzare” i cittadini e in chi dovrebbe controllare il rispetto delle regole e non lo fa.
    E' normale che alla prima infornata non tutte le ciambelle vengano col buco: è però la prima regola di un corretto management, andare a verificare il risultato e adottare le necessarie azioni correttive.
    Ho fatto per quasi trenta anni il dirigente d'azienda e il mio compito è sempre stato quello di avere nuove idee, attuarle e correggerle per un miglioramento continuo. Posso dimostrare che dalla creazione delle isole nulla è cambiato se non l'incremento dei giri quotidiani degli operatori a ripulire. Si potrebbe aumentare il numero dei cassonetti, la frequenza dei prelievi, si possono istallare telecamere dissuasive, si possono adottare forme più o meno drastiche di controllo e di sensibilizzazione; non posso proporlo io, solo chi conosce nel dettaglio il funzionamento, l'organizzazione, i costi di CSA e CSAI (già, perche due municipalizzate distinte?) è in grado di decidere l'azione.
    Forse qualcuno sperava di risolvere il problema con i cassonetti interrati e con la chiave, ingenuamente, come si può costatare a Firenze (chi deposita fuori continuerà). Per fortuna il patto di stabilità sembra aver bloccato questa spesa inutile.

    Per il porta a porta qualcosa è stato fatto!!
    15 giorni fa ho incrociato una commissione di 5 persone (2 vigili urbani, 2 addetti CSA ed un operatore ecologico) che apriva i sacchetti per verificarne il contenuto; mi hanno detto che al momento non spiccano multe ma lasciano un avviso al “trasgressore”.
    Sulle isole nessun controllo.
    Si va a vedere la pagliuzza e si perde di vista la trave.
    Paolo Dinelli

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  13. Leggo Paolo Dinelli e penso all’ Azione popolare proposta da Salvatore Settis: cittadini che “guardando fuori dalla propria finestra cercano di capire più in là” e rivendicano il diritto a quel controllo pubblico che gli anglosassoni chiamano ‘adversary democracy’.
    Visto che gli amministratori di Terranuova e i vertici di CSA tacciono, sarebbe buona cosa inviare loro il link della discussione, chiedendo un riscontro.
    Silvio Cazzante

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    1. Ho già provveduto
      Sia al sindaco che alla responsabile relazioni esterne di CSA
      Paolo Dinelli

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  14. Ultima novità di oggi
    Un bel topo, ben pasciuto morto davanti ai cassonetti.
    Era scontato che si arrivava a questo!!!!
    Non riesco ad allegare le foto; le invio con mail alla VdM
    Paolo Dinelli

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