Martedì scorso le dimissioni di
Elena Fratini erano già ufficiali, ma abbiamo deciso di aspettare e valutare l’
evoluzione degli eventi prima di affrontare la questione. Anche perché ci è sembrato
che nel frattempo meritasse di essere dibattuta la lettera di Catia Naldini a Vincenzo
Ceccarelli (e pazienza se la discussione non è decollata, ci sarà modo di riprenderla).
Dietro la scelta di attendere una
settimana per parlare di rimpasto ed assessori c’è la filosofia del blog: La
voce del martedì infatti si propone di riflettere
sforzandosi di guardare i fatti, facendo prima un passo indietro, cercando,
quando possibile, di allargare il campo. Prendendosi il tempo necessario per
migliorare l’inquadratura e la messa a fuoco. Riflettere, con calma.
Rincorrere le news, seppur rilevanti come quella delle dimissioni di un assessore,
ha poco senso.
Ecco perché arriviamo ora, con
qualche carta in più sul tavolo.
Dopo una
settimana in cui le motivazioni delle dimissioni sono rimbalzate e sono state digerite, e dopo che il numero minimo legale
di assessori è stato ristabilito con la nomina di Enea Barbagli.
Probabilmente
il “rimpasto” non è concluso. Mancano le deleghe e, pare, un altro assessore.
E’ stato scelto di ripartire e di cercare “fuori” nuove energie. Energie che
evidentemente “dentro” erano finite. O quantomeno non erano in piena sintonia
con chi ha la responsabilità del governo del paese: il sindaco.
Questa la
prima riflessione dopo una settimana passata ad osservare ed ascoltare. Un po’
poco, forse. Ma certo adesso possiamo cominciare a discutere con maggiori
cognizioni di qualche giorno fa.
Buona
discussione.
Francesco N.
Enea Barbagli... madò...
RispondiEliminaOh, ma che significa "a tempo"? Bella questa....
RispondiEliminaChe confusione...
RispondiEliminacomplimenti al Pd per la scelta di un giovane che avanza...
RispondiEliminaDavvero credo che si sia persa la bussola, la capacità di senso che dovrebbe dare la politica. Davvero si pensa che tutta la situazione terranuovese sia esclusiva responsabilità del sindaco? Mi sembrerebbe troppo ovvio e banale, e quindi facile da risolvere. Per quello che vedo, e assicuro che non sono dentro alle cose, mi sembra di capire che il problema è la mancanza di un progetto unitario e condivisio, dove ognuno si muove in maniera del tutto personale. Il PD, che sarebbe anche il mio partito, non riesce ad aggregare intorno a se le migliori energie del paese e, a quanto vedo, fa di tutto per allontanarle. Da qui la conseguente politica amministrativa a singhiozzo e che non ha il conforto della gente. Mi capita spesso di parlare con la gente di centro-sinistra che davvero non capisce che cosa sta succedendo. La nomia di Enea Barbagli, che non ho il piacere di conoscere, non mi sembra aggiunga una spinta nella direzione necessaria, ma forse genera ancora più confusione.
RispondiEliminaChienni, DiPonte e Migliorini hanno sempre recitato in consiglio comunale la litania del rinnovamento, dei giovani. Adesso silenzio, che arrivano i pensionati!
RispondiEliminaRicordo che in campagna elettorale il sindaco Amerighi si dette la regola di scegliersi gli assessori PD tra la lista dei consiglieri. Il fatto di aver scelto un amico di vecchia data significa o che gli attuali consiglieri rimasti non hanno dato la disponibilità a fare l'assessore o che il sindaco non ce li ha voluti ritenendoli non adatti.
RispondiEliminaMa essendo a più di metà mandato non era più naturale immediato ed efficace sfruttare le competenze maturate in questi anni di Consiglicommissioni o lavori dai ragazzi del consiglio tipo Migliorini Barbuti Mariani Bonaccini o chiunque altra o altro?
Come fa yno che parte da zero e non ha mai amministrato nulla e non sa nullaa rimettersi in pari e rendersi utile ed efficace?
Amerighi non si fida dal Migliorini? Migliorini non se la sente?
Che esperienz ha Enea Barbagli?
Ma per fare l'assessore non c'è bispgno di sapere nulla? Neanche un minimo di nulla? Ma che è? Un incarico simbolico?
penso sia la peggior amministrazione di tutti i tempi....andatevene a casa...
RispondiEliminaSiamo al tutti contro tutti... e Amerighi cerca alleati affidabili (compagni di vecchia data e non solo...), per fare cosa? in teoria per realizzare un programma o almeno un progetto... in realtà programmi e progetti non ve ne sono ne in testa ad amerighi ne nel PD. Quindi l'unico obiettivo è rimanere aggrappati alle poltrone fregandosene delle necessità del paese e dei cittadini. Il paradosso è che sembra che Amerighi si trovi a fare il sindaco per caso o si sia autonominato, mentre invece ci sono partiti e persone che lo hanno sostenuto, difeso e votato e adesso sembrano non conoscerlo... Troppo facile sinistri cittadini! la responsabilità del disastro che amerighi, i suoi assessori ed i consiglieri di maggioranza stanno facendo è responsabilità loro ma anche di coloro che ce lo hanno messo, sostenuto e difeso... e adesso sembrano essere impotenti nel contrastarlo. Se terranuova versa in condizioni pietose sotto tutti i punti di vista, la colpa non è solo del sindaco ma anche di tutti coloro che lo hanno votato, magari in cambio di chissà quali promesse, perchè chi fosse e cosa fosse capace di fare Mauro Amerighi lo sapevano tutti, e se non bastasse conoscerlo, aveva tentato di amministrare terranuova già nel mandato precedente le ultime elezioni ed i risultati erano già sufficienti allora per giudicarlo sia politicamente che amministrativamente... Per tentare di rimediare occorre buon senso, dignità umana e politica e rispetto per i cittadini! doti che i sinistri politicanti terranuovesi continuano a dimostrare di non avere e di essere guidati soltanto dal loro miope tornaconto personale a danno dell'intera comunità. Meditate compagni meditate... Michele P.
RispondiEliminaBuon lavoro ad Enea . Entrare in questa giunta in un momento di confusione totale , denota quantomeno un encomiabile coraggio .Forse al Sindaco sarebbe servito Ulisse od Achille , ma ben venga Enea .
RispondiEliminaDue parole su quel figuro ex IDV , ex pluriservizi , ex dimissionario ed ora di nuovo a vedere se qualcuno se lo fila ....ma per favore ....sperem che l'onda dell'antipolitica per lui ed il suo baffuto vate divenga tzunami.
Bye
L'età non conta niente. Una persona che si rende disponibile a servire il proprio paese va prima di tutto ringraziata. Poi va giudicata per quello che fa. Si vede che Amerighi ha valutato di avere intorno persone giovani ma poco fedeli, o poco capaci, o poco disponibili o forse solo parecchio arriviste. Questo dopo tre anni è abbastanza chiaro. Almeno un 65enne non avrà interesse a voltargli le spalle per arrivare con i vestiti candidi alle prossime elezioni. Anche se Enea non è né un tecnico (poteva chiamare, che ne so, un ingegnerino giovane che ha fatto una tesi sullo smaltimento dei rifiuti? O un tecnico con esperienza in città con discariche) né un politico navigato. E' solo un bravo e fedele amico. Questa la dice lunga sul livello della nostra amministrazione.
RispondiEliminaServire il paese? Questi qua? Ma ringraziali te vai.
RispondiEliminaNon abbiamo sentito ancora la voce degli assessori rimasti . Che cosa pensano i vari Di Ponte, Faleppi e soprattutto Chienni delle parole usate dalla dimissionaria ElenaFratini?
RispondiEliminaL'assessora Fratini ha detto cose precise e gravi che tutti hanno sottovalutato e il sindaco per primo ha banalizzato riconducendole a questioni personali. una risposta una? A me mica sorprende Amerighi che sembra arrivato a fine corsa, ma gli assessori rimasti. Non una parola.
RispondiEliminaIn campagna elettorale sentii in varie inziiative il sindaco e i consiglieri raccontarci che gli assessori sarebbero stati scelti tra chi entrava in consiglio. Secondo me era un modo per "trombare" qualcuno... adesso di quelle intenzioni se ne è fatta carta straccia?
RispondiEliminaChienni e Faleppi e Di Ponte non interverranno certo su questo blog. Sfuggono il confronto come la peste. E in almeno un caso sono analfabeti dal punto di vista informatico. O magari leggono e rosicano...
RispondiEliminaMa perché la Voce non scrive loro una lettera aperta sfidandoli a dichiarare qualcosa in proposito? Sarebbe interessante sentire cosa hanno da dire. O vedere che non rispondono, e trarre le debite conclusioni.
Teniamo a precisare che La Voce del Martedì non è niente di più che una piazzetta virtuale di discussione e non ha la minima presunzione di essere uno strumento privilegiato di comunicazione. Politica e di confronto. È solo un'opportunità in più. Con i suoi pregi ma anche con i suoi difetti.
EliminaL'anonimato, ad esempio, è un ostacolo. Ne siamo consapevoli. Disincentiva l'intervento di chi invece si firma. Non tutti hanno l'intenzione di avviare un confronto con "Anonimo".
La Voce del Martedì è a disposizone per accogliere il pensiero di tutti ma è del tutto legittimo preferire altri mezzi di comunicazione.
(1° parte)
RispondiEliminaNon potrò essere breve
Anonimi, iniziali appena abbozzate,fantasmi…è l’apoteosi del non impegno, della denigrazione gratuita, della mancanza di una cultura civica. E’ facile interpretare la figura del vile cecchino su persone riconoscibili e riconosciute. Facile dire cose generiche, meglio se offensive senza prove provate, fa più effetto. Il PD a Terranuova attraversa di fatto quello che è sotto gli occhi di tutta la società. La voglia e la necessita di cambiamento. Che strano nella società, nelle famiglie, tra genitori e figli, nelle aziende, nella coppia, è auspicabile, è necessario, anzi, indispensabile discutere e confrontarsi. Nei partiti, no, e la cosa più singolare sono coloro che non la pensano come quel partito e che esigono che non si discuta. Se traspare che in un partito ci sia discussione, allora tale condizione si deve per forza trasformare in divisione e in sfacelo. Come se una discussione tra padre e figlio, o fra due persone che si vogliono bene, fra amici, dovesse sempre finire con un abbandono o una divisone.
Cosa penso (e specifico che è una posizione personale) come membro del PD di questa questione. Penso che il Sindaco abbia sbagliato e che all’interno del gruppo di consiglio c’erano ampiamente le risorse per coprire il ruolo di assessore. Sulla scelta della persona non entro e faccio i miei auguri a Barbagli che è una persona degnissima. Cosa penso della questione generale? Penso che il percorso fatto era ed è un percorso di cambiamento con persone prese dalla società civile, che hanno le carte in piena regola in termini di capacità e impegno. La lealtà, non deve essere verso il Sindaco, la lealtà è verso i cittadini, se è tale poi automaticamente é verso anche tutta la struttura amministrativa. Che sta succedendo? Che la resistenza al cambiamento è più forte di quella che si poteva immaginare e, per certi versi inaspettatamente, Mauro Amerighi è parte di questa resistenza. Per questo occorre mandare al “rogo” il Sindaco? Non penso, In questi anni ho imparato a scoprire che Amerighi è la “coda” di un vecchio modo di interpretare la politica e il ruolo del Sindaco, non necessariamente sbagliata, di certo, a mio parere, diversa e non più adeguata alla rinnovata richiesta di partecipazione di tutti alle scelte. La legge 267 d’altra parte, del Sindaco ne determina la forza e il potere ampissimo. Le persone che abbiamo contribuito a mettere ad amministrare sono parte di un percorso ancora validissimo, che all’interno del partito e dell’amministrazione hanno posto in essere influenze importanti che hanno modificato molte “visioni” del primo cittadino. Questa è stato il grosso valore aggiunto. Mauro ha fatto cose buone e, a mio avviso, errori, specialmente nei rapporti, interpretando la trasparenza, a volte critica e dialettica, nel esplicare proprie e differenti posizioni, come un attacco alla sua autorevolezza e non l’ha collocata più serenamente nel percorso di cambiamento. Mauro non è un cattivo Sindaco ma tra gli errori, non ha avuto la capacità di sviluppare l’attesa principale a cui l’avevamo chiamato, quello di essere lo snodo e il timoniere dell’evoluzione in atto. Non ce la fatta. Ma non per questo, insieme ai suoi assessori e consiglieri, le cose non sono state fatte e per questo può portare comunque in fondo la “legislatura”. (continua)
(2° e ultima parte)
RispondiEliminaOccorre che gli assessori “residui” si ammutinino o i consiglieri lo sfiducino per questo particolare evento? No, non credo. Occorre che, anzi, restino saldi e uniti, che sappiano che c’è chi crede in loro come forza di rinnovamento che da e darà ancora di più in futuro i suoi frutti. I risultati: tantissime opere fatte, una tassazione in media più bassa degli altri comuni, servizi sociali al top di livello regionale e nazionale, un area scolastica ottima che beneficia di finanziamenti che non hanno uguali in altri comuni, un finanziamento ai giovani che fanno Sport, unico esempio nel circondario amministrativo, un sistema di imprese di livello eccellente seppure in un ambito di grande crisi, un impiego di risorse umane in controtendenza rispetto la negatività generale e mi fermo qui. Tutte le cose che dovrebbero essere fatte sono state fatte? Tutto bene? No, non è così e non potrebbe essere così, con onestà e senso della realtà. Altre cose potrebbero esser fatte meglio? Ovviamente si. Potrebbero accadere nuove cose che creino ulteriori crisi? Come tutte gli eventi della vita, niente è prevedibile e se venisse intaccata la dignità delle persone o venisse di nuovo attaccato il percorso avviato o obiettivi importanti e scelte determinanti per la nostra comunità, trovassero gravissime divisioni, allora tutto è, sempre a mio personalissimo parere, possibile.
Infine Elena. Elena Fratini era parte del percorso di cambiamento. Mi spiace sinceramente quanto accaduto. Mi spiace però che nelle sue dichiarazioni non abbia trovato una piccola porzione per ringraziare chi in consiglio e in giunta l’ha sempre difesa, anche durante le sue frequenti assenze, dagli attacchi delle opposizioni, sostenendo le sue posizioni, e questo mi pare molto di più di qualsiasi altra considerazioni sulla sue dichiarazioni. Il Sindaco non l’ha compresa? Può darsi. Tutti noi l’avremmo sostenuta nello sforzo dei cambiamenti che ha fatto emergere, ma forse occorreva che facesse chiarezza anche dentro e intorno a lei, dipanando la sua vera collocazione che come lei stessa ha affermato forse era, e ciò ha in verità sorpreso, alternativa al centrosinistra.
Scusate la lunghezza
Un cordiale saluto a tutti
Nedo
Di fatto il Sindaco ha sfiduciato i suoi consiglieri mandando questo messaggio: di voi non mi fido e non sareste capaci di fare l'assessore. A costo di sconfessare un patto elettorale nomino uno diverso da voi. Fossi un consigliere la leggerei così la nomina di Barbagli. Poi in politica non bisogna essere permalosi...
RispondiEliminaPerdonatemi ma in tutta la difesa d'ufficio, molto difficile da realizzare, fatta al Sindaco, mi pare che si glissi su un paio di cose che l'ex assessore Elena Fratini ha dichiarato pubblicamente:
RispondiElimina1) la mancanza di onestà e trasparenza dell'azione politico-amministrativa della giunta nei confronti dei cittadini;
2) l'impossibilità di realizzare e portare in fondo le opere e gli impegni assunti con i cittadini a causa dei continui dissidi interni alla giunta e fra i consiglieri di maggioranza.
Non mi pare cosa da poco.
Anche l'ex assessore Alessio Magini quando si dimise fece delle accuse politicamente molto gravi. Ed anche allora, per difendere la scuderia, si preferì spostare la colpa su chi abbandonava la nave. Solo che mi pare che nel nostro caso al timone di Terranuova ci stia ancora Schiettino!
Leonardo Lucacci
consigliere comunale Terranuova per la LIbertà
Perdonatemi ma in tutta la difesa d'ufficio, molto difficile da realizzare, fatta al Sindaco, mi pare che si glissi su un paio di cose che l'ex assessore Elena Fratini ha dichiarato pubblicamente:
RispondiElimina1) la mancanza di onestà e trasparenza dell'azione politico-amministrativa della giunta nei confronti dei cittadini;
2) l'impossibilità di realizzare e portare in fondo le opere e gli impegni assunti con i cittadini a causa dei continui dissidi interni alla giunta e fra i consiglieri di maggioranza.
Non mi pare cosa da poco.
Anche l'ex assessore Alessio Magini quando si dimise fece delle accuse politicamente molto gravi. Ed anche allora, per difendere la scuderia, si preferì spostare la colpa su chi abbandonava la nave. Solo che mi pare che nel nostro caso al timone di Terranuova ci stia ancora Schiettino!
Leonardo Lucacci
consigliere comunale Terranuova per la LIbertà
Rispetto a chi difende - con le unghie che stridono sui vetri - il Sindaco, faccio solo notare che si glissa su due cose molto pesanti dichiarate dall'ex assessore Elena Fratini:
RispondiElimina- la mancanza di trasparenza ed onestà nei confronti dei cittadini di dire le cose come stanno;
- l'impossibilità di realizzare qualsiasi opera a causa dei continui dissidi interni tra la giunta e il Sindaco e i consiglieri di maggioranza.
Sono denunce gravi a cui la risposta è sempre la solita, come è successo con le dichiarazioni altrettanto gravi dette dall'ex assessore Alessio Magini, si addossa la colpa a chi abbandona la nave, mentre invece non si accorgono che al timone di Terranuova rimane ancora Schiettino!
Leonardo Lucacci
consigliere comunale Terranuova per la Libertà
Francesco invita ad allargare il discorso. Condivido totalmente, usciamo da una logica personale. Magari fosse un problema di armonia...
RispondiEliminaAlcuni giorni fa Alesina e Giavazzi hanno pubblicato sul Corriere una analisi che condivido totalmente. Sostanzialmente criticavano il governo imputandogli di prevedere solo opere infrastrutturali. "Stiamo meglio se risparmiamo 45 minuti tra Genova e Roma o se riformiamo la giustizia civile per cui una causa non dura più dieci o venti anni?". Non si può rispondere: facciamo tutti e due, perché non è vero. Non ci sono le risorse e non c'è l'attenzione per tutte e due.
Io credo che la sinistra in questo abbia mancato. E mentre negli anni '80 e '90 c'era uno stato centrale inefficiente e spendaccione e municipalità e regioni innovatrici ed efficienti, lì si è costruito il mito dell'Emilia della Toscana ecc, oggi è tutto uguale. Anzi paradossalmente lo stato centrale è dove si fa più innovazione di sistema.
Nel nostro piccolo è uguale. I partiti di sinistra non hanno innovato le politiche, le amministrazioni sono state solo amministrazioni di spesa. Il rinnovamento non è un fatto generazionale, è una crescita qualitativa nelle risposte, nel progetto. Questo è mancato totalmente. Pochi giorni fa un dirigente politico che stimo mi ha detto: "Quel sindaco ha problemi, non è riuscito a far nulla, si deve sbrigare a tagliare qualche nastro". Ho pensato: mamma mia!
L'astensionismo e le liste di voto-contro sono lì. Anche da noi. E invece tutto fermo, tutto va bene. Che fare? Bella domanda.
Nedo, il cui racconto non fa che confermare le cose scritte da chi dalla giunta è uscito, dice: ma in fondo abbiamo i servizi sociali migliori e tante cose sono state fatte. Credo sia mettere la testa sotto la sabbia e dare risposte autoreferenziali. Tra l'altro ogni comune attorno a noi dice la stessa cosa, e comunque si tratta di ottimi servizi costruiti negli anni, non frutto recente.
RispondiEliminaIl gruppo TPL scrive che bisogna cambiare gruppo dirigente.
Io credo che bisogna cambiare modo di far politica e di fare amministrazione. Tanto più che la situazione attuale non permette di fare come si faceva prima. Purtroppo gli assessori e il sindaco leggono ma non scrivono. Ma sarebbe giusto e bello avere dei chiarimenti, delle risposte.
Dico questi punti per puro esempio, e naturalmente sono solo un mio elenco prioritario.
Le nuove disposizioni della Provincia sulla discarica smentiscono che questa è stata sempre tecnicamente gestita in modo ottimale. Cosa ha fatto l'amministrazione come socio di maggioranza e come espressione della presidenza?
Si sono fatti convegni per la green economy, ma come sono stati modificati i regolamenti per agevolare le piccole istallazioni dei privati e nelle attività industriali? E speriamo che la gara per il tetto del Palazzetto non vada deserta, come temo…
Tante discussioni sulle opere pubbliche, ma il finanziamento, ora, oggi, in questo momento, c'è?
Sono state aumentate le tasse locali, per me senza aver fatto realmente una revisione della spesa e quindi sbagliando. Ma perché non si è voluta rivedere la struttura tariffaria dei servizi alla persona?
Ho letto di una lettera dell'IDV di uscita dalla maggioranza. E' vera? Perché se lo è i segretari dei partiti di maggioranza hanno una grossa responsabilità a non averla resa pubblica. Se così fosse, ripeto: se così fosse, si tratterebbe di una cosa gravissima. Della rottura del rapporto fiduciario.
Una ultima cosa sul rinnovamento. Anche tu Nedo sei d'accordo che non è solo un fatto d'età. Questa dovrebbe essere uno strumento per innovare le politiche e i comportamenti. Allora io dico è proprio fallito. Politiche e comportamenti da prima repubblica e il silenzio pubblico dei giovani ne sono la prova.
Concordo con gli anonimi che mi hanno preceduto che “sarebbe il caso” che gli assessori rimasti prendessero posizione, viste le gravi e circostanziate accuse mosse da Elena Fratini all’attuale amministrazione. E mi firmerò (come sempre), se questo può dare più peso alle mie affermazioni. Quello che le persone si aspettano non è la sfiducia al sindaco, un ammutinamento dei consiglieri e degli assessori rimasti, ma è una dichiarazione forte (in un verso o in un altro). Fino ad ora niente. Solo Nedo ha abbozzato una risposta. Nel suo intervento, parlando del sindaco, Nedo, all’inizio, sorprendentemente si abbandona (quasi fosse seduto sul lettino di uno psicanalista). Si mette ad evidenziarne gli errori, le debolezze, le resistenze al cambiamento, l’incapacità di essere un timoniere. Poi,con istinto pavloviano, si riprende e, rimessosi i panni del politico, decanta le grandi opere fatte, lo spirito “nobile” (anzi,cavalleresco!) che anima i consiglieri comunali, i servizi sociali al top e le tasse “a livello” di Abu Dhabi. Vedete che è facile!!Come ha fatto Nedo lo potrebbero fare anche gli altri amministratori!
RispondiEliminaLeonardo Rossi.
Concordo con gli anonimi che mi hanno preceduto che “sarebbe il caso” che gli assessori rimasti prendessero posizione, viste le gravi e circostanziate accuse mosse da Elena Fratini all’attuale amministrazione. E mi firmerò (come sempre), se questo può dare più peso alle mie affermazioni. Quello che le persone si aspettano non è la sfiducia al sindaco, un ammutinamento dei consiglieri e degli assessori rimasti, ma è una dichiarazione forte (in un verso o in un altro). Fino ad ora niente. Solo Nedo ha abbozzato una risposta. Nel suo intervento, parlando del sindaco, Nedo, all’inizio, sorprendentemente si abbandona (quasi fosse seduto sul lettino di uno psicanalista). Si mette ad evidenziarne gli errori, le debolezze, le resistenze al cambiamento, l’incapacità di essere un timoniere. Poi,con istinto pavloviano, si riprende e, rimessosi i panni del politico, decanta le grandi opere fatte, lo spirito “nobile” (anzi,cavalleresco!) che anima i consiglieri comunali, i servizi sociali al top e le tasse “a livello” di Abu Dhabi. Vedete che è facile!!Come ha fatto Nedo lo potrebbero fare anche gli altri amministratori!
RispondiEliminaLeonardo Rossi.
È bene che il sindaco e il nuovo assessore siano pensionati. Così si risparmierà sulle indennità. Oppure pensano di tenersi due stipendi statali cioè nostri?
RispondiEliminaSecondo me i nostri politici locali un ci sono cillati. Guardate Renzi. Comunica con tutti anonimi compresi, tweetta blogga e aggiorna facebook. Guardate i grillini. Youtube siti internet... I nostri giovani rampanti invece soffrono di mutismo a tutti i livelli e pare non aprano bocca nemmeno durante i consigli comunali. Gli incontri con i cittadini sono quelli nei circoli delle frazioni. E questo è il nuovo che avanza? Ma lo sapete chil mondo è cambiato? Oggi ci sono anche altre piazze da presidiare se vuoi fare politica. Non si può esimersi e questo blog è una di quelle piazze che lo vogliano o no. Quando chiamato in causa l' assessore all'ambiente di Capannori è intervenuto su questo blog diverse volte. Anonimi o non anonimi. I nostri invece se la tirano. Liberi di tirsela ma io sono libero di pensare che non sanno fare il loro ruolo.
RispondiEliminaNedo è una delle poche persone del PD che si sforza di essere trasparente. Sarà esageratamente di parte ma però è schietto e prende sempre posizione. Bravo. Il Sindaco sembra condividere le posizioni che ha solo con sestesso. Il resto della ciurma aspetta tatticamente e intanto terranuova galleggia, però con gli introiti che abbiamo dovremmo volare.
RispondiEliminaAltra riflessione, altro contributo come dice Francesco.
RispondiEliminaScusa Leonardo Rossi, ti volevo solo dire, senza dubbio di essere smentito, che io non sono un “politico” che veste dei panni, come se mettesse una maschera. Io, caro Leonardo, sono un cittadino qualunque, padre di tre figli, figlio di un operaio e di una casalinga, dirigente di azienda, da quasi 40 anni. Non metto maschere e non interpretro ruoli, non ho bisogno di psicoanalizzarmi, ma dico le cose come le dico all’interno del partito che da solo poco tempo frequento. Sostengo, e lo dico anche a Ettore che comunque mi conosce più di altri, che se si deve ripartire nella politica occorre ripartire dal basso, dai cittadini, dalle loro aggregazioni, dalle associazioni culturali. Occorre cioè ricreare una nuova base senza la quale i partiti non hanno senso e rischiano di divenire solo comitati di affari.
Allora domando a tutti, per esempio chi sono se non partecipanti della base, Leonardo Migliorini, studente prima e laureato ora, Bonaccini piccolo imprenditore agricolo, oppure Corsi Insegnante, Di Ponte Studente, Chienni Dipendente di una azienda pubblico/privata, la stessa Katia Faleppi, mia moglie, madre e lavoratrice…e potrei dire di tutti gli altri. Il solo Sindaco vanta una lunga militanza politica e dirigenziale pubblica e in questo, come ho avuto modo di esprimere, possono stare i suoi meriti e suoi limiti.
Ma che vuol dire Ettore, essere autoreferenziali e mettere la testa sotto la sabbia. Ma non interessa ai cittadini sapere che a Terranuova si può stare meglio perche si paga un addizionale IRPEF più bassa (e faccio notare che questa falcidia le nostre buste paga tutti i mesi)? Guardate bene ho detto a Terranuova e non, si paga meno per meriti del Sindaco. Quindi non difendo nessuno, dico solo che nei cambiamenti c’è un percorso da fare, a volte sembra più veloce, a volte emergono difficoltà non previste o anche previste ma in maniera diverse. A volte è dura anche rimanere in un contesto e cercare di dire la propria, perché è faticoso e sembra (e forse lo è) molto più semplice dire basta e andarsene. L’ho provato anch’io questo stimolo però io conosco bene cosa dicono le persone che ho menzionato sopra e che sforzo fanno e ne ho grande stima non mancando di rappresentare a tutti quando ritengo personalmente (e quindi posso benissimo sbagliare anche io) che una cosa sia errata.
Di nuovo un saluto cordiale
Nedo
La redazione de La Voce del Martedì potrebbe porre 10 domande a Amerighi o a agli assessori(eventualmente anche raccolte dalle "perplessità" dei suoi lettori) così come il quotidiano La Repubblica le pose a Berlusconi 1121 giorni fa...
RispondiEliminaAutoreferenziale vuol dire che si antepone il punto di vista proprio rispetto agli interessi generali. Nedo, Terranuova con quello che prende dalla discarica avrebbe dovuto rivedere le spese e non alzare le tasse
RispondiEliminaE poi Nedo francamente non è assurdo che le persone che tu hai nominato, figure pubbliche, discutano solo al loro interno e non c'è argomento, stimolo, provocazione che li porti a proporre e difendere le proprie personali idee e posizioni?
RispondiEliminaDi Ponte studente? A 32 anni?
RispondiEliminaCaro Nedo, nessuno mette in dubbio la vostra integrità morale. É la vostra capacità come amministratori che fa pensare! Leonardo Rossi
RispondiEliminaCaro Leonardo, guarda che questo debbio e pensiero non solo è legittimo ma è utile. Allora inizia a contribuire come cittadino scontento ad evidenzaire le cose che non vanno, o quelle che ritieni non siano state fatte bene o quelle che non sono state fatte. Con indicazioni non generiche ma precise. Io ho riportato quello che ritengo siano delle buone cose a Terranuova, alcune eccellenze, ma ci sono cose che non vanno bene e l'ho anche detto chiaramente qui, come all'interno del partito. Se forniamo queste indicazioni, diamo un indirizzo agli amministratori e sono certo su queste cose, più che su attacchi gratuiti, essi potranno intervenire.
RispondiEliminaEttore quello che dici, come quello che sostengo io, sono visioni e opinioni personali e non verità assolute e non puoi pretendere che le tue, come d'altrone umilmentele mie, siano tali. Quando citi le spese, per esempio, fai una declinazione esatta di tale tesi, così possiamo discutere se siamo d'accordo o meno, senza però, per cortesia, tornare a citare genericamente il personale, perchè, come ben sai, tale aggrergato e praticamente incomprimibile (in attesa dei licenziamenti Fornierani).
Non ho verità assolute come ben sai, tanto che uso sempre il condizionale. Se vuoi una proposta tecnica, naturalmente posso farla.Delle idee le ho già ma èmcorretto verificarle. Se vuoi spostare il confronto da un livello politico ad uno operativo. L'amministrazione mi dia un incarico gratuito e un mese di tempo.E naturalmente carta bianca ad accedere agli uffici e indicazione alle PO di totale disponibilità. Se ho torto faccio una figura di schifo. Ma se ho ragione io che succede? E poi non diciamo inesattezze, perchè la gente ci creda. Io ho parlato di spese e non di personale. Ma è chiaro che nelle spese ci sono anche i dirigenti e le spese di consulenza.
RispondiEliminaQuesto blog sta diventando la voce del pd invece che del martedi.
RispondiEliminaLe "verità vere" e non discutibili delle "eccellenze" presenti solo a Terranuova non hanno riscontro nella cittadinanza che di fronte al crescente aumento delle tariffe comunali (TIA in primis), messe in relazione con la montagna di soldi che il comune riceve dalla discarica, non ha eguali. Il nostro modello di rif infatti non possono essere i comuni del Valdarno, ma semmai quelli dove ha sede la discarica, es. Peccioli.
In merito poi al sovrannumero del personale del comune rispetto ai servizi esso è risolvibile attraverso la messa in mobilità.
Leonardo Lucacci
consigliere comunale Terranuova per la Libertà
Caro Nedo, non so come dirtelo, siete degli incapaci! Non mi metto a discuete con te delle cose fatte o non fatte. Mettitelo bene in testa: questa amministrazione non è rimandata a settembre in due materie, questa amministrazione è bocciata a giugno! Leonardo Rossi
RispondiEliminaSiamo stati costretti ad eliminare un commento anonimo che avevamo in prima battuta erroneamente pubblicato, contenente un linguaggio colorito ed offensivo nei confronti di alcune persone.
RispondiEliminaCi risiamo e ci ripetiamo:
i commenti anonimi saranno "vagliati" dagli amministratori del blog e se ritenuti inopportuni non verranno pubblicati. In particolar modo se rivolti vigliaccamente ad offendere o ridicolizzare le persone.
Non ricominciate con la storia patetica della censura. Nessun commento firmato è mai stato e mai sarà censurato.
Buona discussione e scusateci se a volte anche noi troviamo delle difficoltà nel gestire questa eterogenea piazza virtuale.
Leonardo (Lucacci), ma neanche all’evidenza ti vuoi arrendere. Ma come sono l’unico che interviene del Pd a tenta una spiegazione (personale) del tema proposto e tu accusi i “poveri” (in senso affettuoso) gestori del Blog di fare da portavoce di un partito. Non solo è falso, ma anche scorretto. Occorre invece riconoscere alla VDM il merito di entrare nel vivo di argomenti interessanti. Comunque anche solo contro tutti, non mi scompongo, e di una cosa mi sento certo, che mi piace confrontarmi con gli altri, fornire e dare agli altri il mio contributo con ciò che penso e prendere volentieri gli spunti che tali riflessioni possono provocare. La mobilità per esempio come dici tu, se possibile, se porta benefici, non porta inefficienze ai cittadini e non mortifica i diritti dei lavoratori, potrebbe benissimo essere presa in considerazione. Vedo invece che c’è chi, come l’altro Leonardo (Rossi), non ama confrontarsi con i cittadini ed è capace solo di essere generico e quindi banale e qualunquista. Preferisco di gran lunga Ettore con il quale abbiamo spesso posizioni discordanti, ma almeno mi invita a riflettere sulle mie stesse considerazioni; spero che ad analogo comportamento lo accompagni anche il mio modesto contradditorio. Così evitiamo tutti di essere, come mi ha ben spiegato, un po’ tutti “autoreferenziali”.
RispondiEliminaAncora un saluto
Nedo,sai che ti rispetto molto, però qui pecchi un po'! Leonardo ha espresso il suo giudizio su questa amministrazione, ma non perché è negativo deve essere per forza banale e qualunquista. Nessuno può avere le basi complete per giudicare un'amministrazione, ma è un cittadino e comunque ha il diritto di farlo. Sennò andremmo a votare dopo aver superato un test di preparazione, se si ragionasse così.
RispondiEliminaAnzi, Leonardo (Rossi) per me ha pienamente ragione. Sui temi cruciali questa amministrazione ha fallito miseramente, inutile nascondersi dietro i servizi sociali...con i bonus-discarica che riceviamo da vent'anni avremmo dovuto avere le strade d'oro! Se poi ogni tre-due un assessore se la da a gambe (ma io penserei anche agli altri...Baracchini, Gori, Consiglio d'Amministrazione fornaci per intero, Falsetti, Ralli...) qualcosa salta all'occhio.
Non tutti si sono dimessi per motivi politici, è vero, ma se si guarda all'insieme, c'è una fuga di cervelli impressionante. Se ancora credete di far bene...fatelo pure, ma senza dare di qualunquista a chi ormai, a questa amministrazione non ci crede più.
Giacomino, lo vedi che ho ragione quando affermo che occorre anche “parlare” delle cose, i blog, twitter, l’informatica bellissima cosa. Ma scrivere, poi replicare, poi essere accusato, tentare di difendersi, riessere accusato. Io avevo tentato con Leonardo (Rossi) che non conosco e saluto volentieri, di comprendere, di capire dove uno può sbagliare. Potrei essere anche daltonico e vedere tutto verde, poi qualcuno mi spiega: guarda che in verità il colore che osservi è giallo (non ho detto rosso sennò ti arrabbiavi). Allora ti metti gli occhiali correttivi, ringrazi chi ti ha informato e si va avanti. Tutto qui, certo che se la risposta è una semi offesa di generica incapacità. Ma che vuol dire non avere conoscenze amministrative? Ti sbagli qui Giacomo, essere cittadini è conoscenza, è sentire i propri bisogni e rappresentarli con onestà. Vuol dire anche essere coscienti di essere in un contesto e non da soli e che forse ognuno di noi vede i bisogni in maniera particolare e anche differente a tutti gli altri. La capacità, Leonardo, è quella di coniugare i vari bisogni e fare una sintesi che necessariamente e quasi sempre, finisce per non essere quella a noi più congeniale. Se tutti siamo disposti a cedere una parte della nostra visione a favore degli altri, allora ci andiamo incontro, altrimenti va benissimo essere accusati di niente. Io, Giacomo, ho sempre teso una mano e la mano l’ho sempre tenuta aperta, poi se l’interlocutore chiude la sua, si ritrae e non gli va di stringermela, non ci posso far niente. Poi, ti posso tranquillamente descrivere cosa penso io dei servizi sociali e dei valori a cui si deve rivolgere l’amministrazione, ma dovresti, per cortesia, finire anche tu con il solito mantra “basta dire il contrario”, perché così non si arriva a niente e si fa male a tutti, anche alle tue indubbie capacità - come vedi Leonardo (Rossi) io non temo di dire le cose che ritengo giuste, con semplicità, penso e come mi riesce; si tratta di una visione personale e umana e quindi coscientemente fallace.
RispondiEliminaCiao
Nedo
È tardi Nedo per quello che vuoi fare! È tardi! Non puoi, dopo aver appoggiato il sindaco fino ad ora, cercare di ricuperare terreno. È tardi per discutere apertamente dei problemi con i cittadini. Stai lavando i panni sporchi in pubblico per poter rimanere a galla! Il tempo per poter far cedeste cose è scaduto. Il vostro destino sarà legato inesorabilmente legato a quello del sindaco che avete appoggiato! Leo. Rossi
RispondiEliminaLeonardo, scendi dallo scalino del "grande saggio della giustiza politica", torna con i piedini per terra, guardati allo specchio e vedrai che hai fattezze umane. I "dei che tutto riescono a giudicare stanno nell'olimpo degli sciocchi" ammoniva Euripide. Il mio destino Caro leonardo non è legato a nessuno, men che meno a Sindaci o a persone infelici che pensano di avere la verità in tasca ed essere giudici supremi delle altrui persone. Io vivo, sappi inesorabilmente sereno, non ho panni sporchi da lavare se non quelli che tingo tutti i giorni col sudore del lavoro.Non ti consento di entrare minimamente su aspetti della persona e dubitarne delle qualità limpida dei pensieri, ti diffido di diffondere ulteriori vili e generiche accuse di aspetti opachi connessi alla mia condotta. Stai pure nel tuo mondo che li ci stai bene, come tutti i lettori possono constatare dal tuo modo di agire.
RispondiEliminaBuona fortuna
Nedo
Leo proviamo però a riequilibrare i ragionamenti.
RispondiEliminaParliamo dell'opposizione.
Io prima di tutto penso che non ci sia l'opposizione ma le opposizioni. Usciti dai personalismi, pro e contro una persona, si sarebbe dovuti ritornare ad una situazione più normale, dove le storie, le culture, i progetti prevalgono e determinano scelte diverse. Così non è stato e mi sembra sia stato un peccato. Perchè ha falsato e irrigidito le posizioni.
All'inizio poi è stato un gran urlare, ma come si sà quando tutti urlano non si capisce nulla.
Devo dire che a me poi, principalmente, sembra che sulle questioni più importanti, non ci sia stata la necessaria costanza per costruire tecnicamente proposte e spostare nell'opinione pubblica gli orientamenti. Ecco questa mi sembra la questione su cui mi interesserebbe conoscere l'opinione di Trabucco e Quaoschi. Mi sembra che si sia dato per scontato un ruolo di di denuncia ritenendo non praticabile quello di proposizione, di interlocuzione.
I risultati dovrebbero far riflettere: i confronti e gli scontri sono stati tutti interni alla maggioranza e sul merito di scelte e progetti. Le opposizioni non sono riuscite ad entrare in questo confronto, nè con proposte nè con azioni politiche continuative.
È per questo tipo di riflessioni che io non condivido la proposta di un rassemblement-contro. Io sono per progetti-per e questi non possono che essere, sia pur nel confronto aperto e leale, diversi.
ma come si fa a continuare così....
RispondiEliminaCaro Ettore, se ti interessa anche la mia di opinione, ma è scontato sulle prospettive e la realtà delle opposizioni, la penso esattamente come te.
RispondiEliminaScusa Giacomo era solo una dimenticanza. Ahi l'età...
RispondiEliminaNon ti preoccupare...rimane il fatto che per una volta siam d'accordo :D
RispondiElimina