mercoledì 18 aprile 2012

Terranuova - "Riflessi di buche"

La proposta di questa settimana (pubblicata in realtà con 24 ore di ritardo) è un’email, con tanto di allegati fotografici, inviata alla redazione dall’amico Nando Poccetti.
Il tema, presentato in maniera artistica e provocatoria, rappresenta un ricorrente argomento di discussione: la valorizzazione del centro storico e la manutenzione delle strade principali del paese; tra chi pensa che la valorizzazione del nostro paese non possa prescindere dalla manutenzione ordinaria e straordinaria delle sue arterie principali e chi invece ritiene che le priorità siano ben altre… Buona discussione 

La Redazione

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Le  foto “RIFLESSI  DI  BUCHE”  di Nando Poccetti fanno  parte dell’album  TERRANUOVA  ULTIMA





Commento dell’autore delle foto: Quando un giorno, spero non molto lontano, anche Terranuova, come la maggior parte dei paesi d’Italia, avrà Via Roma recuperata in pietra serena, avrò nostalgia di queste foto ... per adesso stimolano la mia fantasia alla ricerca di scorci di paese riflessi nelle buche colme d’acqua piovana.

Nando Poccetti

14 commenti:

  1. Quando arriverà quel giorno avrò sì nostalgia di questi scatti che hanno saputo trovare l'arte in qualcosa come il nostro centro storico che rasenta ormai il degrado. Ma sarò più contento di scattare con la macchina fotografica in posizione orizzontale piuttosto che vedere un centro storico nelle condizioni in cui versa attualmente. E' paradossale come Terranuova non abbia un "capello" fuori posto al di fuori del centro storico e lungo il suo perimetro (eccetto viale Piave) mentre sia lasciata andare proprio in quello che dovrebbe essere il fiore all'occhiello. Il centro storico non si valorizza facendo magicamente riapparire 3 fioriere in piazza e ripiantando fiori qua e là. Siamo a 1/100 del lavoro da fare, per esempio cosa ne è stato dell'acquisizione di Palazzo Giusti, vera e propria vergogna della nostra via Roma che va a minare le condizioni igienico-sanitarie di base specialmente in estate quando topi e scarafaggi che lo infestano di notte si riversano nelle aree antistanti? Quando arriveremo a incentivare l'apertura di attività commerciali che producano aggregazione e vitàlità in un centro storico dominato da una piazza con 4 banche e da commercianti che -ahimè almeno a sentire le polemiche sull'ipotetica chiusura di via Roma- sembra abbiano ben poca voglia di rinnovarsi? Quando verrà incenivato il recupero degli edifici privati? Sveglia!

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  2. Belle foto...un calendario?

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  3. Il nbostro comune percipisce una bella "dote" dalla gestione e dagli utili della discarica. Vorrei sapere, se magari qualche amministratore legge questo blog, che cosa se ne fa il comune, perchè veramente il centro storico di tearranuova si fatica a chiamarlo con tale nome. Via Verdi è peggio di una strada sterrata. Ecco mi piacerebbe capirlo, da cittadino, non da tifoso dell'una o dell'altraparte.
    Grazie!

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  4. Peccato che Nando non abbia fatto solo il fotografo , ma anche l'amministratore . Perchè non ci pubblica anche i programmi elettorali da lui sottoscritti in modo da vedere quello che promettevano sul centro storico e quello che hanno realizzato .
    Bye

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  5. Mi piacerebbe che Nando raccontasse come operava quando era amministratore,su che base sceglieva le persone e i progetti da portare avanti,certo è proprio vero il potere politico rende ciechi e sordi ci fa credere che meglio di noi nessuno farà mai,parliamo di come fosse amministrato il sociale,di come il grande capo dava l'elemosina per avere poi un voto e la riconoscenza eterna,meno male che adesso Terranuova avrà qualche buca ma non ha più questo tipo di persone che si credevano e si credono i migliori:GUARDATEVI ALLO SPECCHIO! IL VOSTRO TEMPO è SCADUTO!

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  6. Corriere del Mezzogiorno 7/3/2012 “4417 richieste di interventi in un anno per buche a Napoli” , La Stampa.it 11/3/2012 “Torino, quante buche in città”, Il Resto del Carlino 19/2/2012 “Forlì, La città come un relly, viaggio tra le buche”, dal libro “New York City” di Ginger Adams pag 440, “……se decidete di spostarvi in biciclette, indossate un casco protettivo e scegliete un mezzo robusto con ruote dal battistrada largo per affrontare meglio le buche sull’asfalto e i tratti sconnessi,,,, ”….e centinaia, migliaia, di altre segnalazioni. Terranuova è in una situazione né meno né più grave di tante altre città italiane, Europee e del mondo, probabilmente tutte le città. Questo non è e non deve essere una scusante. Le buche ci sono, così pure come la necessità di importanti interventi di manutenzione del centro storico. Giusto, plausibile, legittimo che i cittadini segnalino le loro priorità e criticità. Necessario, doveroso, indispensabile che le istituzioni amministrative ne prendano atto e intervengano. Meno nobile che un ex assessore ai lavori pubblici, portatore di uguali e irrisolti problemi, pur quando il patto di stabilità consentiva al Comune di spendere largamente, si elevi a novello cavaliere difensore dell’ingiustizie, senza macchia e senza paura.
    Singolarità e perplessità evocano la pubblicazione sic e simpliciter di siffatta serie di foto da parte della redazione che affascina a volte con elevati e interessantissimi contenuti come quelli di Silvio Cazzante, per esempio o di Francesco Nocentini, mentre qui si limita a introdurre come paciosamente artistiche e “provocatorie” le segnalazioni in oggetto senza chiedere conto, a chi le ha fatte, di come era intervenuto su medesime e, ripeto, irrisolte questioni (…e molte altre di diversa tipologia) quando ne aveva potere e responsabilità.
    Manca mi sembra, ma senz’altro mi sbaglio, l’umiltà di confrontarsi su questi problemi, dicendo per esempio le cose che non vanno insieme a quelle fatte, come alcune strade e un quadrante del centro storico; parlando anche di come e perché quando si amministra non si riesca a fare compiutamente ciò che vorremmo fosse fatto o che forse i riflessi del cuspide della facciata della chiesa sono stati costruiti bell’apposta (…bello avere Fhotoshop…) in quando la piazza antistante non ha asfalto ma solo pietre scalpellate. Ma questo fa parte di chi ha semplicemente una buone dose di onestà intellettuale che è una virtù assente anche in taluni “valenti” anche se improvvisati fotografi…ma senz’altro anche in questo caso mi sbaglio.
    Cordiali saluti a tutti
    Nedo

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    1. Caro Nedo rispondo, perché non ti sei nascosto dietro l’anonimato, di questo ti ringrazio.
      Forse non mi conosci bene, non sono un fotografo, mi piace raccontare la vita di Terranuova attraverso le immagini, un paese a cui voglio molto bene da sempre. Da quando esiste il bianco e nero scatto immagini di giovani nello sport, gare e gite scolastiche, eventi religiosi, politici, e culturali, feste e tradizioni popolari, edifici, monumenti ecc..
      Terranuova è un paese che ha tantissime cose belle da far vedere e non ci trovo niente di strano se con delle immagini si mettono a fuoco delle “bruttezze”, che con un po’ di buona volontà potrebbero essere eliminate, io non mi accontento del detto “… mal comune mezzo gaudio..”.
      Questo è lo spirito del commento che accompagna le mie foto.
      Mi tiri per i capelli su argomenti di politica amministrativa, che pensavo, per quanto mi riguarda, facessero parte del passato. Per onore di verità non sono mai stato assessore ai lavori pubblici (nella giunta Pasquini era Borgogni, nella Giunta Amerighi era Spataffi) e tutti sanno, Sindaco Amerighi e Vice sindaco Faleppi compresi, quanto mi sono battuto perché si ristrutturasse viale Piave per poi intervenire su Via Roma in continuità con la precedente Giunta Pasquini, che aveva realizzato Piazzale Trento, Piazzale Trieste e Piazzale San Francesco. La risposta del Sindaco Amerighi è sempre stata la stessa - “prima si fa il parcheggio del Palazzo dello Sport poi Viale Piave”-. Morale della favola non c’è né il parcheggio del Palazzo dello Sport né la ristrutturazione di viale Piave.
      Ma torniamo alle mie immagini, parli di umiltà di confrontarsi e di onestà intellettuale, ma quando affermi che le mie foto sono una falsificazione della realtà, non dai altro che un “giudizio a priori” senza conoscere la verità., facendo considerazioni da finto onesto intellettuale.
      SO CHE ESISTE PHOTOSHOP, ma non lo so usare e comunque non mi abbasserei mai a falsificare la realtà. La foto a cui fai riferimento è solo capovolta e fotografata in diagonale, se vuoi ti invio la foto originale oppure meglio ancora se vai a cercarti la “buca” e provi da solo!
      Cordiali saluti
      Nando Poccetti

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  7. Caro Nando,
    no…non deve essere una contrapposizione fra me e te, non interessa a nessuno, come pure la delega non era senza dubbio la tua (forse la delega esatta erano le grandi opere?), ma la replica che formuli è esattamente quella che ci si poteva attendere. Mi spiace ma rileggi il mio intervento e non c’è nessun mal comune mezzo gaudio, c’è solo la concreta e mesta constatazione di una realtà che vede le manutenzioni come una grande criticità non solo di Terranuova. Ancora meno nobile é “scaricare” le responsabilità di mancanze su altri compagni o amici di pari impegno amministrativo, quando proprio tu, più che altri semplici cittadini come me, conosce esattamente la cornice delle problematiche che insistono su tali aspetti. Quindi la semplice “denuncia” delle criticità, ponendosi al di sopra degli aspetti risolutori che tu senza ombra di dubbio hai avuto in mano, getta delle ombre molto più opache dei bordi netti delle tue foto, sulle ragioni di questa improvvisa e “pura” folgorazione sulla via di Damasco. Ripeto, probabilmente io mi sbaglio, ma se certamente capovolgi i concetti, li metti in diagonale, li colori di rosso, ne prendi il negativo, rielabori il positivo, fai una capriola e ne fai un’altra…le tue ragioni vengono fuori.
    Cordialissimi saluti
    Nedo

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  8. foto anche di un esempio di maggioranza che se ne va!

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  9. Concordo con Nedo quando ci ricorda che Terranuova, in quanto a sconquassamento strade, non è messa peggio di altre città.
    Dirò di più, personalmente penso che a Terranuova, così come in tutte le altre città italiane piene di buche, ci siano questioni più urgenti da affrontare.
    Ciò non toglie però che possano essere scattate delle foto alle buche nostrane e possano essere inviate ad un blog dove spesso vengono discusse questioni locali, immaginando che queste stesse foto possano rappresentare un punto di partenza per una discussione settimanale sulla questione centro storico e sugli interventi di manutenzione da fare a Terranuova.
    Provo a rispondere alle osservazioni mosse da Nedo.
    Sulla scelta di pubblicare le foto ed il commento dell’autore sic et simpliciter senza un’ integrazione più articolata da parte della redazione, può essere benissimo che sia stata una modalità di proposta del tema di discussione sbagliata, ma attenzione: l’argomento della settimana voleva essere quello delle buche e la manutenzione delle strade, non Nando Poccetti o il confronto tra vecchia e nuova amministrazione (tra l’altro espressione di una medesima maggioranza politica).
    Poi come è sempre successo, attraverso i contributi di tutti, magari si arriva a capire anche perché le buche sono sempre lì (pareggi di bilanci? ristrettezze economiche?) e che la scala delle priorità negli anni ha previsto altri interventi (alcune strade? un quadrante del centro storico?).
    Quindi Nedo non capisco perché e dove manchi “l’umiltà di confrontarsi su questi problemi”. Considerati tutti i limiti che ovviamente ci sono nei confronti via web… la Voce del Martedì settimanalmente prova a creare uno spazio di discussione. E tu Nedo sei uno di quelli che questo confronto non solo lo ha accettato sempre con estrema correttezza ma lo ha ogni volta arricchito con preziosissimi contributi. L’invito da parte mia pertanto è di “tirarci le orecchie” se e quando lo ritieni opportuno ma anche di continuare ad aiutarci ad arricchire di contenuti, posizioni, proposte ed idee le discussioni settimanali.

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  10. Detto questo
    Se si parla di valorizzazione del centro storico non posso non ripetere quanto già scritto e riscritto: a mio avviso un’amministrazione che guarda al futuro non può prescindere dal garantire ai pedoni ed ai ciclisti spazi dignitosi di movimento. Il passaggio continuo di auto su via Roma svilisce il centro storico che deve essere rivitalizzato attraverso la chiusura al traffico e la pedonalizzazione. Ma non basterebbe, certo! Andrebbe rivisto il piano di sviluppo e la viabilità complessiva.
    Un’amministrazione lungimirante, soprattutto in periodi di difficoltà economica (per tutti i cittadini, non solo per le gli enti locali), deve mettere in condizione i suoi cittadini di muoversi liberamente e agevolmente per la propria città attraverso il mezzo di locomozione più fast, green e low cost: la bicicletta!
    Un investimento vero da parte dei tre comuni principali della vallata Terranuova, Montevarchi, Sangiovanni in piste ciclabili e percorsi di collegamento dedicati permetterebbe alle famiglie di “respirare” non solo in termini di aria pulita, ma anche in termini economici. Potremmo benissimo vivere con una macchina in meno per famiglia (che oggi significherebbe risparmiare dalle 300 alle 500 euro il mese - perché questo è il costo di un’auto media!)
    Oggi questo è impossibile. E provo a rifare la stessa domanda caduta nel vuoto qualche settimana fa: per le nuove strade che stanno per essere realizzate (Penna, acqua borra) è prevista la pista ciclabile?

    Un saluto a tutti.
    Francesco

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  11. Carissimo Francesco,
    come ho sempre più volte ribadito, e di ciò i miei precedenti interventi ne sono atto e testimonianza, ammiro sinceramente la Voce del Martedì e chi ne è il gestore ed organizzatore, sia per lo spazio che concede a tutti noi cittadini per esprimersi liberamente sugli argomenti proposti sia perché rappresenta, a mio modesto avviso, una opportunità democratica e partecipativa nuova in un panorama in cui la “presenza” diretta delle persone sulle “cose pubbliche” si sta facendo sempre più difficile. Detto questo, non era mia intenzione “tirare le orecchie” a nessuno, ma il mio modesto giudizio, (mancanza di umiltà..ecc) era rivolto a Nando (e non anche alla redazione). Nando non solo può e deve fare quello che ritiene più opportuno, ma ha il diritto di usare qualsiasi mezzo per diffonderlo, ci mancherebbe. A lui però, mi piaceva ricordare che ha avuto posizioni diverse da un semplice cittadino. Sempre a lui peraltro, mi sembra con rispetto, indicavo anche che sarebbe stato opportuno, corretto ed anche, appunto, umile, porsi nella parte di chi le cose le conosce e meglio di altri, tanto che avrebbe potuto spiegare perché le cose (rilegger per cortesia l’intervento), anche se fortemente invocate e previste, non si riescano a fare. Alla Redazione semmai, rimprovero (benevolmente mi sia concesso), la differente impostazione avuta su medesime sollecitazioni, quando le stesse riguardavano un personaggio non comune; Nando sa benissimo di non essere solo un cittadino, è stato Vicesindaco, ha avuto responsabilità e potere amministrativo ed è tuttora impegnato politicamente (mi sembra)…quindi, anche da un punto di vista “giornalistico” che sia stato singolare lasciarsi sfuggire questa condizione.
    Tutto qui…il resto sono, ovviamente e umilmente, opinioni personali che possono essere distoniche con chi imposta l’argomento…ma questo è il pepe e il sale del confronto democratico.
    UN caro a saluto a tutti
    Nedo

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  12. Non si può far finta che il patto di stabilità sia una questione unicamente terranuovese. Basta girare per i comuni a noi limitrofi e ci accirgiamo che investimenti altri comuni ne fanno, il patto di stabilità c'è anche per loro e non tutti hanno proventi dalla discarica. Scusi francesco, il problema non saranno le buche, ma lo sono anche queste. Sarebbe bene che i nostri amministratori venissero incalzati non da un blog, non da un ex amministratore ma dai consiglieri di maggioranza e minoranza...purtroppo mi sembra che non ci sia questa intenzione.
    ciao

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  13. Ringrazio Nando per il suo intervento.
    Ci da' la possibilità di porre l'attenzione sul Centro storico, sulla sua salvaguardia, sulla sua valorizzazione. Da troppo tempo il Centro è lasciato a se stesso, bisogna riprendere in mano il timone delle scelte e delle responsabilità. È necessario investire risorse economiche e umane; Terranuova ha bisogno del suo Centro storico! Non è più tempo di distrarre energie amministrative che non portino vantaggi diretti alla cittadinanza perchè non capirebbe, visto che è chiamata a pagare in prima persona il peso di questi tempi difficili.
    Lorenzo Puopolo

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