Sulla questione riguardante la ripubblicizzazione dell'acqua intesa come bene comune è stato scritto e detto molto, tuttavia, oltre ai calorosi e generosi proponimenti, non sempre sono seguiti atti ufficiali netti e vincolanti. A ben vedere questa dissociazione comporta un annebbiamento tra le idee delle varie posizioni politiche poiché rende meno chiaro ed evidente chi sia realmente contro la privatizzazione dei servizi idrici. Per citare un famoso adagio: non mi fanno paura i nemici veri, bensì gli amici falsi. Inoltre, troppo spesso accade che gli attori politici si nascondano dietro inesistenti paletti presumibilmente posti da livelli istituzionali superiori senza tener conto dell'art. 2, Protocollo n. 26 del Trattato di Lisbona che riserva ai singoli Stati membri il potere di fornire, commissariare e organizzare servizi di interesse generale. Del resto, ciò che sta avvenendo nel riassestamento dei servizi nel Comune di Parigi è la cartina di tornasole: dopo una lunga esperienza di privatizzazione stanno procedendo con la ripubblicizzazione del servizio idrico. Alla luce di quanto riportato il Comune di Terranuova potrebbe accogliere questa proposta di integrazione dello Statuto Comunale. Potrebbe. Ma cosa ne pensano le forze politiche?
Proposta concernente il diritto all’acqua e definizione del SII come privo di rilevanza economica
Proposta di modifica/integrazione dello Statuto Comunale/Provinciale
Art. ......
Il Comune /
riconoscere il Diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;
riconoscere che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del d. lgas n. 267/2000.
un link: www.acquabenecomune.org
RispondiEliminaun auspicio: che sindaci, assessori e consiglieri comunali dei comuni del Valdarno prendano posizione sulla questione come hanno già fatto molti comuni d'Italia.
Forse non a tutti è chiaro che essere eletto (in qualsiasi ruolo, dal più semplice al più importante) comporta il fatto di dover PRENDERSI DELLE RESPONSABILITA' e PRENDERE POSIZIONE.
RispondiEliminaI nostri rappresentanti dovrebbero farci sapere, come giustamente sollecitati dalla redazione, cosa hanno intenzione di fare a riguardo di questo delicatissimo tema.
Spesso questo senso di responsabilità viene dimenticato...
Cosa ci vorrebbe anche ad un singolo consigliere comunale portare in consiglio questa proposta che tra l'altro credo sia condivisa dalla stragrande maggioranza della gente?
I
Caro Carlo e cari lettori tutti, voglio con questa informarvi che abbiamo già elaborato la mozione sull'acqua pubblica e che peraltro presenteremo al prossimo Consiglio Comunale.
RispondiEliminaInvito quindi tutti a partecipare alla seduta che si terrà Mercoledì 17 Febbraio alle ore 18:00.
Deborah Romei
Consigliere Comunale
io mi chiedo con che faccia il PD prenda posizione in favore della pubblicizzazione dell'acqua quando è stato il precurso nazionale della privatizzazione del bene comune fondamentale per eccellenza(insieme all'aria).
RispondiEliminae mi chiedo come potrà comportarsi la destra dopo le proposte venute negli ultimi tempi dai suoi esponenti nazionali (privatizzazione OBBLIGATORIA del sistema idrico da parte dei comuni).
comunque ora PD e tutti gli altri possono provare a passare bene come vogliono, in cerca di voti e simpatie, peccato che a Terranuova abbiano firmato un contratto con publiacqua che per essere sciolto necessità di quantità di denaro inimmaginabili, e il contratto se non sbaglio aveva validità di 99 anni...quindi c'è da aspettare...
l'acqua è di tutti e tale doveva rimanere, in pochi si sono battuti per questa battaglia da sempre (e non parlo di Beppe Grillo, ma dei partiti come PRC e PdCI che hanno portato avanti raccolte firme e manifestazioni) ma la gente ha preferito far confluire i propri voti in altre direzioni...e gli affari sono affari...
http://www.acquabenecomune.org/
Siamo sicuri che un ente pubblico quale il comune abbia la capacità, la disponibilità finanziaria e la lungimiranza di fare investimenti sulla rete idrica? A giudicare dal valdarno e da terranuova, con publiacqua siamo ritornati a fare investimenti sulla rete (fognature+acquedotto), in luogo delle solite 'toppe' fatte dagli operai, su una rete troppo vecchia, che da decenni non è stata rinnovata. forse, ci voleva publiacqua per muovere qualcosa...? ps. per quanto concerne il mantenimento del controllo pubblico sul sistema idrico integrato siamo chiaramente d'accordo
RispondiEliminaad integrazione di quanto detto, l'altra importante questione è sulle tariffe: in soldoni, è in atto da parte delle soc. pubbliche di gestione un ricatto nei confronti delle amm.ni pubbliche, che sono obbligate ad avallare gli aumenti delle tariffe nelle pletoriche ed inconcludenti assemblee dei soci, con la minaccia dell'azzeramento degli investimenti nel proprio territorio
RispondiEliminasi fa presto a dire raccolte firme, ma quando l'estrema sinistra è stata al governo ha fatto davvero tanto per l'acqua ....... ma via !!!!1
RispondiEliminapurtroppo con meno del 10% non puoi far valere più di tanto le tue ragioni...soprattutto se gli alleati ti tengono lì soltanto per prendere qualche voto in più. se un giorno l'estrema sinistra avrà il 50% dei voti più uno vedrai che le cose andranno diversamente...peccato che quel giorno non ci sarà mai, visto che chi ha il potere oggi vuole un bipolarismo dove tutti sono uguali e fa di tutto per far sì che la torta venga spartita fra PDL e PD-L: non politici ma imprenditori.
RispondiEliminacon l'acqua vi ci potete sciacuare la bocca una vita tanto nonsarete voi a fare cambiare qualcosa. piuttosto...perchè per Mauro Amerighi non vale il principio del "non poteva non sapere" riguardo alle vicnde casamontiane terranuovesi, e la magistratura non interviene??
RispondiEliminama che c'entra questo ora ... se hai voglia di far polemica politica vai in piazza !!!! qui si parla di una questione seria ed importante come l'acqua e te metti in mezzo cose che non c'entrano un tubo!!! e fortunatamente non sarai te a cambiare le cose ... se hai un opinione sull'acqua come bene primario esprimila, se no stai zitto !!!!
RispondiElimina....sciacquare e non sciacuare.....
RispondiEliminaQuesta dell' acqua pubblica o privata è secondo me una finta questione , ultimamente troppo spesso ripresa dalla sinistra che , oltre a vedere il privato come fumo negli occhi , idealizza un modello di società utopistica ed irrealizzabile e si bea in questa ipocrisia di fondo che accompagna la vita dell'elettore della sinistra depresso e riottoso . Io vedo l'acqua come un bene che per essere fruito ha un costo perchè deve essere trattato , potabilizzato , trasportato nelle casa con condutture ( purtroppo lacere ) , manutenzioni varie e personale vario , etc... e che tutto questo lo gestisca un privato che aumenta le tariffe perchè ci deve anche guadagnare oppure il servizio pubblico che ci aumenterà altre tasse , perchè dovrà apparire che l'acqua è gratis , non me ne può fregar di meno . Andate a vedere nel nostro comune quando l'acqua era pubblica e sindaco Pasquini quanti investimenti si facevano per organizzare al meglio un servizio che era già allora un colabrodo : ZERO ! L'unico investimento fù il deposito ai pozzi con relativa frana annessa . Ed andate pure a rivedervi quanto ci costava la gestione pubblica del servizio . Un ultimo augurio prima di congedarmi : WB spero di bruciare all'inferno prima di vedere l'estrema sinistra al 50 % !
RispondiEliminaCiao Ale
Caro ale, se partiamo dal pricipio che tutto ha un costo allora dovremo iniziare a pagare anche l'aria che respiriamo... Dietro l'acqua si puo' anche nascondere un disegno utopistico della sinistra , ma indipendentemente dal colore bisogna riconoscere che la privatizzazione di beni pubblici non sempre è positiva. Prendi l'esempio di "acqua-latina", famosa per aver triplicato da un giorno all'altro i prezzi dell'acqua nella provincia di latina. Questi è pura speculazione su di un prodotto che non ne possiamo fare a meno. Sono d'accordo con te nell'augurare che la sinistra estrema non raggiunga mai il 50% ma oserei dire il 5%. saremo tutti rovinati. andrea
RispondiEliminaIl privato cerca il profitto, l'unico vero obiettivo è il profitto. Non un servizio migliore, ma il più alto profitto.
RispondiEliminaIl LIBERO MERCATO a volte può portare ad un buon risultato anche per l'utenza dove, ma solo in un mondo c'è piena liberta di scegliere il miglior offerente in base al rapporto qualità-prezzo. Non funziona quasi mai però: l'utopia del libero mercato è molto simile all'utopia del comunismo perfetto... L'illegalità, l'invadenza della politica, le falsate condizioni di partenza e molti altri fattori rompono il giochino e l'equilibrio del libero mercato.
Nuove Acque, che non ha concorrenza perché dovrebbe mettere la tariffa a 100 (ipotizzando il 100 come prezzo con cui rientrerebbe nelle spese, farebbe il suo onesto guadagno e garantirebbe un servizio di erogazione e manutenzione eccellente) quando può tranquillamente metterlo a 120 o 150 visto che non ha concorrenza? Mi spiegate quale privato prezzerebbe la sua tariffa 100 anziché 150?
Solo un servizio pubblico può tenere bassi i prezzi.
Ma...una domanda mi sorge spontanea...ma Publiacqua e Nuove Acque, ma chi l'ha inventate il Pincopallino o la Sinistra Toscana???
RispondiEliminaE allora finiamola con tutta questa ipocrisia!
Giacomo, mi sembra che tu viva su la luna! ma di che partito fai parte? Se è il TUO presidete del consiglio che obbiga tuti i comuni a passare alla gestione privata, come puoi fare polemica? L'ipocrisia è di chi pensa che l'acqua è un bene come un altro e che possa essere privatizzato. Le FALSE privatizazioni non fanno bene a noi cittadi ne se fatte da sinistra ne da destra. Il continuo dire " si ma l'ha fato anche la sinistra o si ma l'ha fatto anche la destra" è una presa per il culo generale.E' l'ora d finirla con queste storielle da parte di tutti e di tornare TUTTI a fare l'interesse dei cittadini. Andrea
RispondiEliminaAndrea , forse costa anche l'aria , ma in malattie e vite umane a causa della sua bassa qualità, ma questa è un'altra storia . L'acqua ha un costo e non l'ho inventato io , poi si può decidere di non farlo pagare direttamente , ma lo si pagherà comunque indirettamente , questo era il senso del mio ragionamento. Vero è che un bene di prima necessità non può essere fonte di speculazione e in Italia non c'è un monitoraggio serio e puntuale che controlli questo . Ciauz Ale
RispondiEliminaMa cosa intendi per "fare l'interesse dei cittadini"? Vuoi forse insinuare che io siedo nei banchi in consiglio a Terranuova per fare il mio interesse? Beh, ti sbaglieresti di grosso.
RispondiEliminaIo sono uno che la democrazia la studia, e capisco la crisi della rappresentanza, ma da qui a sbandierare, in maniera molto demagogica, che i politici fanno solo il loro interesse ce ne passa.
Tornando nel merito, il decreto Ronchi mette dei paletti forti alla gestione dell'acqua. Gestione che può essere affidata solo mediante gara d'appalto (se a privati).
In Toscana quello che dice il decreto Ronchi succede da qualche anno ormai...perchè questa sinistra non se ne è mai lamentata? Perchè il servizio era il migliore, o forse perchè un paio di carrozzoni in più a partecipazione pubblica facevano pure comodo, chissà...
Beh, un po' di incongruenze ci sono.
Caro giacomo, la frase "bisogna ritornare a fare gli interessi dei cittadini" era preceduta da TUTTI, quindi non certo riferita a te. Non te ne offendere. Tu non sei certo in consiglio comunale per fare i tuoi interessi, ma potrai convenire con me che la politica in generale, e sottolineo in generale senno' te ne offendi, si stà distaccando dall'interesse dei cittadini. Sia la destra, la sinistra e l'estrema sinistra. Ho inserito anche l'estrema sinistra perchè nella tua affermazione "crisi della rappresentanza" avevo letto una nota polemica verso l'estrema sinistra non rappresentata.Forse mi sbaglio... Comunque io sono del centro-sinistra al limite. Ma torniamo al problema acqua, io critico, se mi è permesso, tutte le speculazioni che si fanno su i cittadini. Perchè di questo si parla, se la si vuole privatizzare apriamo il mercato, mettiamo concorrenti, invece no, si deve creare ( come dici te giustamente) carrozoni vari a spese degli uteni. Questo succede in toscana e in lombardia per esempio dove i governi sono di centro sinistra e centro destra. Io critico il metodo indipendentemente da chi lo mette in atto, sempre con coerenza. A volte i politici nazionali perdono questo valore di coerenza verso i propri ideali. Spero di non essere stato troppo polemico perchè veramente non lo volevo essere, Ciao Andrea
RispondiEliminaNon mi offendo, però io sono uno che fa politica, come tanti insieme a me (se non tutti quelli del mio gruppo consiliare), per pura e tenace passione. Siedo nei banchi del consiglio per il volere proprio dei cittadini e spero di non deluderli e tradirli mai. Non è che mi offendo. Mi incavolo quando sento le generalizzazioni come quella che hai ribadito che la politica fa solo gli interessi dei singoli. Detto questo.
RispondiEliminaVedi male una legge che sul servizio idrico integrato propone (anzi no, norma) la gara d'appalto per la gestione obbligatoria? Io no. La gara d'appalto (se fatta bene, perchè Terranuova ci ha abituato a ben altro, per esempio) per me è sinonimo di garanzia proprio per i cittadini.
Quello che sfugge e la posizione della sinistra, che per anni ha privatizzato il servizio idrico e ora grida allo scandalo se il governo prova a mettere delle norme fisse. Spero ci siamo chiariti...
Da come tu lo dici , Giacomo , sembra che qualcuno nel tuo partito , proprio disinteressato e un' sia ....e sembra che un tu sia sicuro nemmeno di tutto il tuo gruppo consiliare ....., ma solo da come tu lo dici eh ! ora un ti rioffendere , sennò e un ti si dice più nulla....
RispondiEliminaIl senso era proprio quello che tutti quelli del mio gruppo consiliare sono disinteressati e fanno politica per passione. Il senso è chiaro, poi se qualche mal pensante ci vuol leggere dell'altro, faccia lui.
RispondiEliminaE ho già detto che non mi offendo. Di solito non mi offendo mai.
però Picchi non dire che la Sinistra ha privatizzato l'acqua e ora grida allo scandalo, perchè il PD è tutto men che qualcosa di sinistra...chi è di sinistra si è sempre battuto contro la privatizzazione dell'acqua, andando contro anche alle sue alleanze e lo sai...noi a Rifondazione siamo pochi, poveri e troppo sognatori, ma siamo coerenti, e gli unici che si sono sempre opposti alla privatizzazione dell'acqua siamo noi.
RispondiEliminaPS
per chi diceva che preferirebbe bruciare all'inferno prima di vedere la sinistra (PRC) al governo...io spero che non bruci all'inferno ma spero lo stesso che un giorno cambi qualcosa...anche solo per provare...
Scusami, il Centro-sinistra...
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