martedì 7 agosto 2012

Efficienza, efficacia ed economicità.


Il mese scorso il Comune di Terranuova Bracciolini ha affidato l’ incarico professionale per le indagini geologiche di supporto al nuovo Piano Strutturale e al nuovo Regolamento Urbanistico. L’ assegnazione è avvenuta al termine di una gara a procedura negoziata con il criterio dell’ offerta economicamente più vantaggiosa, indetta nel rispetto delle previsioni e disposizioni del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163). Vediamone i dettagli, sulla base del verbale pubblicato all’ albo pretorio.
Sono stati invitati cinque soggetti, quattro dei quali hanno presentato una proposta di lavoro. La commissione aveva a disposizione 100 punti, da ripartire su più parametri di valutazione: la struttura organizzativa del concorrente, l’ organizzazione del servizio, l’ eventuale proposta migliorativa del programma d’ indagine predisposto dagli uffici comunali, lo svolgimento di analoghe indagini su incarico di pubbliche amministrazioni o di privati, la qualificazione professionale, l’ offerta economica. Confrontando tutti i punteggi attribuiti si osserva come il vincitore abbia prevalso per le valutazioni ottenute in merito alla proposta migliorativa del servizio, alle qualifiche professionali e agli incarichi conferiti da pubbliche amministrazioni. Credo di non sbagliare se dico che si tratta dei parametri che più degli altri costituiscono riferimenti di qualità in relazione alle attese e alle necessità del Comune: l’ incarico infatti è stato assegnato al concorrente che ha formulato la più efficace proposta di miglioramento del piano d’ indagine redatto dal Servizio Pianificazione Territoriale, che ha acquisito più titoli nei lavori di  pianificazione urbanistica con le pubbliche amministrazioni e che presenta il profilo professionale di maggior rilievo. Naturalmente ha inciso nei punteggi anche l’ offerta economica, ma non in modo decisivo: dal momento infatti che tutti i soggetti hanno proposto un consistente ribasso sull’ importo di aggiudicazione, in percentuale variabile dal 20% al 41,5%, le differenze non sono risultate tali da modificare la graduatoria. Così l’ incarico è stato aggiudicato alla cifra di 30.400 euro (37.519,68 euro al lordo di contributo previdenziale e Iva), a fronte di un importo a base di gara di 38.000 euro (esclusi oneri previdenziali e Iva).
L’ oggetto delle indagini è descritto in dettaglio nella determinazione con cui è stata indetta la procedura (la n. 292 del 18.05.2012). A carico del vincitore sono:
-        gli elaborati di carattere geologico necessari alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS);
-        la partecipazione alle conferenze di servizi, alle sedute consiliari, alle riunioni di coordinamento con i progettisti del piano urbanistico e con i tecnici incaricati degli studi idrologico-idraulici;
-        tutta la documentazione tecnica prevista dalla normativa vigente, che ha allargato l’ ambito d’ indagine agli aspetti sismici e dispone la redazione, quali elaborati di sintesi, di una carta delle aree a pericolosità geologica, una carta delle aree a pericolosità idraulica, una carta delle aree con problematiche idrogeologiche e una carta delle microzone omogenee in prospettiva sismica (in luogo dell’ unica carta della pericolosità prescritta in passato);
-        le eventuali modifiche conseguenti a osservazioni da parte degli enti interessati;
-        le valutazioni di fattibilità delle proposte di piano elaborate dai progettisti incaricati;
-        le eventuali procedure prescritte dall’ Autorità di Bacino dell’ Arno in relazione  alla pericolosità geomorfologica;
-        l’ istruttoria e la valutazione, limitatamente agli aspetti di carattere geologico,  delle osservazioni che perverranno a seguito dell’ adozione;
-        la successiva redazione degli elaborati variati per l’ approvazione.
Va riconosciuto agli uffici comunali di aver svolto un ottimo lavoro, sia per la chiarezza con cui sono stati riportati nel bando di gara i parametri di qualità richiesti, sia perché al termine della gara è stato conseguito un notevole risparmio rispetto alla previsione iniziale. Se poi si considera che il territorio di Terranuova Bracciolini si estende per oltre 80 km2, si può addirittura dire che è stato ottenuto molto con relativamente poco. Mi permetto perciò di suggerire  ad amministratori e dirigenti del Comune di prendere il pacchetto ‘indagini geologiche’ e i 30.400 euro connessi come termine di confronto per ogni futura spesa. Nel giudicare il loro operato io certamente lo farò.
Silvio Cazzante

1 commento:

  1. Considerazioni a margine sul dibattito della provincia

    Allo stato delle cose, con molto realismo, la città di Arezzo sembra destinata ad entrare a far parte di quella macro area detta Toscana del sud, il cui centro amministrativo sembra destinato a diventare Siena.

    Eppure Arezzo ha tutti i requisiti per poter continuare ad esercitare il proprio ruolo come provincia autonoma, inoltre il suo territorio è di gran lunga il più ampio e la sua popolazione la più numerosa. Quindi in una eventuale provincia della Toscana del sud dovrebbe essere il centro amministrativo.
    Il nostro capoluogo possiede tutti i requisiti, ma sarà scalzata da un' altra città  che è Siena.

    Perché?

    Viene da chiedersi perché non si applichi semplicemente la legge e si dia corso alla sua applicazione. Semplice, perché la legge in Italia si può sempre piegare a vantaggio del più forte o di chi si sappia muovere meglio; Siena in questo caso.

    E il nostro Valdarno cosa sta facendo? Colga questa importante occasione che sicuramente muove gli animi di ogni suo cittadino che sia per una o l'altra delle posizioni: Arezzo, Firenze (?!)

    I nostri primi cittadini si riapproprino del loro senso di delega e sappiano confrontarsi tra loro e con la popolazione e finalmente rendano il nostro Valdarno unito  e quindi più forte. Questa è un'occasione importante, perché fa leva sul nostro senso di appartenenza e sull'orgoglio di essere Valdarnesi capaci di portare avanti le nostre battaglie e di vincerle.

    Per quello che mi riguarda, io sto con Arezzo sia essa una provincia autonoma, sia essa il capoluogo della Toscana del sud, perché così la nostra forza economica e di infrastrutture può essere veramente determinante e capace di incidere sulla realtà locale e allargata.
    Potremmo partecipare al governo senza subire quella spiacevole sensazione che ci fa pensare che le scelte vengano fatte sempre altrove.

    Lorenzo Puopolo

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