martedì 14 settembre 2010

Sottili confini



Sabato scorso Terranuova è stato teatro di due sentite manifestazioni:
In località Cicogna, come ormai avviene da molti anni, si è riunito il gruppo dell’ ISTITUTO STORICO RSI. Un’associazione che da statuto si dichiara “apolitica” con la finalità di promuovere e tramandare la storia dell’R.S.I. (www.istitutostoricorsi.org);
in Piazza della Repubblica è stato organizzato un presidio antifascista per protestare proprio contro l’iniziativa di chi si riuniva alla Cicogna colpevoli, secondo i manifestanti, di fare propaganda fascista. Un gruppo di partecipanti ha proposto e sottoscritto una lettera aperta al sindaco di Terranuova (http://viceversa.megablog.it/item/terranuova-bracciolini-presidio-antifascista) affinché vieti nel proprio comune iniziative come quelle promosse dall’ ISTITUTO STORICO RSI.

La domanda di oggi, prendendo spunto da un avvenimento locale, è questa:
Dove sta il confine tra la libera e legittima espressione del pensiero e il reato di apologia del fascismo?

Da Wikipedia:
L'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta "legge Scelba", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque «pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».
La "riorganizzazione del disciolto partito fascista", già oggetto della XII disposizione transitoria della Costituzione, si intende (ai sensi dell'art. 1 della citata legge) riconosciuta «quando un'associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista».
La legge prevede per il delitto di apologia sanzioni detentive, più severe se il fatto riguarda idee o metodi razzisti o se è commesso con il mezzo della stampa, ed accompagnate dalla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici.


LA REDAZIONE

23 commenti:

  1. io ho fatto una tesi sugli anni della guerra e della Liberazione a Terranuova, so per certo, tramite testimonianze e documenti d'archivio, che i fascisti italiani del paese non si sono comportati così bene: hanno torturato e usato la violenza con chi la pensava diversamente, appoggiando i nazisti sul territorio.
    inoltre, quando i nazisti hanno fatto saltare il centro storico, i fascisti terranuovesi si preoccupavano di derubare le case dei concittadini, caricando sui camion di tutto, per poi scappare nella tanto amata RSI.
    in quei giorni, per mano nazista, furono uccisi lungo le rive dell'Arno 3 uomini, di cui un bambino.
    non mi sembra sia molto etico permettere che sul nostro territorio si faccia propaganda ed esaltazione dell'RSI, visto che quella "repubblica" è stata manovrata direttamente dai nazisti ed è stata composta anche da quei terranuovesi, uomini e donne, che non hanno esitato e rubare e usare la violenza con i propri concittadini.
    e soprattutto non è libertà di pensiero riunirsi cantando faccetta nera, vestendo abiti del ventennio e inneggiando la duce, questa è nostalgia e apologia di fascismo...altra cosa sarebbe se parlassero, in modo pubblico e meno nascosto, del periodo dell'RSI, usando termini storici e non politici.

    RispondiElimina
  2. sono d'accordo con tutto ciò che dice William, il nostro territorio è stato profondamente segnato dal fascismo e sopratutto dal nazismo, che guidava le redini della repubblica di Salò. Le uccisioni sono molte più di tre, solo a Loro Ciuffenna sono state circa 20, senza considerare poi la distruzione e le sofferenze perpetrate dai nazi-fascisti.
    Un associazione di questo genere non dovrebbe esistere e non dovrebbe esistere a maggior ragione nel nostro Valdarno.
    Noi come PD e come gruppo consiliare ci siamo già schierati contro ogni forma di revisionismo storico e condannato ciò che si svolge alla Cicogna.
    In più al prossimo C.C. presenteremo un O.D.G. in cui chiederemo al Sindaco ( che non ha potere di chiudere tale Associazione ) di prendere contatti con il prefetto e la magistratura affinchè verifichino cosa si svolge in quell'associazione e se si configurano reati di apologia del fascismo. In ogni caso pretenderemo un attenta sorveglianza da parte degli organi preposti su ciò che avviene in quella che ad oggi è una casa privata, ma che in realtà cela ben altro.

    Leonardo Migliorini
    Capogruppo Centrosinistra per Terranuova

    RispondiElimina
  3. No no... Non possiamo permetterci del revisionismo storico... No noi, no nel nostro territorio, no nei ricordi dei nostri nonni e padri. E' vero che non bisogna dimenticare, è vero che sono stati uccisi uomini, distrutto e saccheggiato case, e sono vere molte crude verità che i nostri vecchi si portano dietro, magari nelle loro tombe, senza aver saputo tramandare a chi viene dopo di loro il valore di certa gente che si è battuta contro il regime. Chiederemo al nostro sindaco di far presente alla magistratura di vigilare su certi comportamenti, che si faccia in modo che non si ripetano nemmeno certi pensieri estremisti. Concludo con una battuta: <> questa è la definizione della associazione presente alla Cicogna: mi auguro proprio che sia apolitica e mi auguro proprio che la "finalità di promuovere e tramandare la storia dell'R.S.I." faccia sì che la gente prenda ancora più atto della brutalità di certi anni e che si distingua, si allontani e tramandi a più generazioni possibili certi sentimenti... Sì perchè certe cose non devono più accadere....
    Certe cose non si devono più ripetere....
    Giovanni Bonaccini

    RispondiElimina
  4. Io chiederei di verificare cosa si faccia all'interno dell'istituto storico dell'RSI , perchè se veramente vi si copre una attività illegale è giusto interromperla subito e con fermezza . Dopodichè , se questo deve essere un museo , chiederei all'associazione che sia aperto al pubblico e che sia possibile visitarlo , cosa che in pochi hanno potuto fare . A me non disturba avere nel nostro comprensorio un museo che ci mostri un pezzo della nostra storia ; per quanto tremenda e fermamente condannabile è pur sempre la nostra storia .
    Bye
    Alessandro

    RispondiElimina
  5. forse c'è una questione di legame con la nostra storia? ma come fa un territorio come il nostro ad ospitare personaggi del genere?

    RispondiElimina
  6. da i seguenti link è possibile scaricare il dossier che è stato prodotto, che tenta di dimostrare come non sia solo un museo...

    http://www.rifondazione-arezzo.it/index.php?option=com_docman&task=cat_view&Itemid=59&gid=34&orderby=dmdate_published

    http://www.bujanov.org/20100823108/Valdarno/La-Fondazione-RSI-%C3%A8-illegittima.html

    RispondiElimina
  7. che non sia solo un museo, pare ovvio.
    non so se è capitato a qualcuno di passare dalla cicogna in occasione di qualche ritrovo della "allegra combriccola" un po' fascista che passa da quelle parti... tutto mi sembra meno che un gruppo di studiosi dediti alla conservazione della memoria...
    ma d'altronde non è la sola espressione di quella cultura offensiva della dignità umana: basta fare un giro sulla rete oppure più semplicemente credo che sia un'esperienza comune quella di trovare banchi in mercati con mezzi busti del duce, svastiche ecc.
    a me appare molto grave
    bene fa chi si indigna, benissimo fa chi denuncia situazioni del genere.

    RispondiElimina
  8. Io vorrei fare una riflessione un po' diversa su questo tema. Partiamo dal presupposto che il fascismo è IL MALE ASSOLUTO e che anche nel nostro territorio ha portato dolore morte e soprusi. Quindi perfettamente d'accordo con i commenti precedenti. Io personalmente non ho partecipato alla manifestazione, o meglio, ho partecipato e poi me ne sono andato. vi spiego il motivo. Non posso andare ad una manifestazione contro il fascismo , i fascisti quindi contro le dittature e i tiranni e trovarci i libri che glorifica la madre terra russia, lenin stalin, cuba ecc....Se partiamo dal presupposto che l'uomo deve essere libero, mi spiegate, o meglio spiegati ha chi ha vissuto quei momenti, se il comunismo è stato sinonimo di libertà in russia. Chiedete ad un esule cubano se nella sua "repubblica" ha libertà di pensiero e di dissentire dal pensiero del leader. sarà facile retorica ma io per contrastare un male non ne promuovo un altro. Se la manifestazione era solo contro il fascismo avrei aderito senza nessun dubbio o titubanza. grazie Lorenzo-

    RispondiElimina
  9. Vorrei dividere la questione in tre parti:
    Primo: tutti sappiamo com’è andata la storia di quegli anni e di come il fascismo fu giustamente condannato dagli eventi storici e da coloro i quali si impegnarono al fianco degli alleati nella lotta al Nazifascismo. Quindi è indubbio il valore e il merito della Resistenza in Italia. Non c’è spazio e non ci deve essere spazio, alla minima forma di revisionismo storico su tali fatti, non ci sono elementi nuovi per poter ammettere tale attività e la tentazioni di alcuni va condannata duramente.
    Secondo: se alla Cicogna vengono perpetrate attività illegali nelle quali si prefigura l’apologia del fascismo, bene farebbero le forze dell’ordine ad intervenire ed il Sindaco ha l’obbligo di sollecitare tali interventi.
    Terzo: senza quindi parlare di revisionismo storico, mi domando se quella tra fascismo e antifascismo sarà una ferita che nel nostro paese potrà mai essere sanata (con la consapevolezza che le umiliazioni e la perdita di persone care sono difficili da sanare).
    Paolo Bizzarri

    RispondiElimina
  10. @ Lorenzo : "Non posso andare ad una manifestazione contro il fascismo , i fascisti quindi contro le dittature e i tiranni e trovarci i libri che glorifica la madre terra russia, lenin stalin, cuba ecc...." . NO, è MEGLIO CHE TE NE SIA ANDATO PERCHè EVIDENTEMENTE PARTIVI CON UN PREGIUDIZIO RISPETTO A CHI HA INDETTO QUESTA MANIFESTAZIONE E SI è SBATTUTO PER DIFFENDERE LA STORIA DI QUESTA VALLE ANCHE A NOME TUO, PERCHè DI GLORIFICAZIONI SIMILI NON CE N'ERANO.
    e comunque se invece di andartene indignato tu fossi andato a parlare con le persone tu avresti di sicuro avuto meno da sparare a zero su questi argomenti inesistenti, ora come ora.

    RispondiElimina
  11. ma quali forze dell'ordine...ma per favore!!
    apprezzo e capisco l'impegno del consiglio comunale terranuovese....lo stesso sta facendo la provincia, e la regione...lo stesso proseguiremo a fare noi con una raccolta firme...è giusto preseguire le vie istituzionali.

    ma voi pensate davvero che le forze dell'ordine vadano a far qualcosa...a loro, semmai, importa non avere beghe e insabbiare questa questione che può diventare ancora più scottante...
    provate a pensare se manifestassero i fascisti....che succederebbe....a rignano è successo, appena un anno fa!

    il punto qui è che c'è un dossier che qualcuno qui vi ha anche linkato dove è descritto quello che succede là dentro...è scritto e son parole dei frequentanti dello stabile della cicogna...descrizioni che loro hanno messso in rete!
    c'è poco da vedere quello che fanno...
    c'è da impegnarsi per fare in modo che vengano CHIUSI SUBITO.

    il problema è un altro.....è LA PARTECIPAZIONE.
    vedo tante discussioni, tanti distinguo...chi non viene per un motivo, chi non viene per un altro...ma tutti pronti ipocritamente a dire "IO CI SAREI VENUTO SE....".
    lasciatevelo dire: FATE RIDERE.

    FATE RIDERE PERCHè C'è POCO DA FAR DISTINGUO, PROPRIO IN NOME DI QUELLO CHE AVETE SCRITTO QUA SOPRA, FINO AD ORA.

    nel nostro valdarno esiste un luogo osceno e infame, che si nasconde agli occhi dei più, dove si pratica e si istruisce IL FASCISMO.
    questo basta e avanza. scendere in piazza contro questo non deve essere una scelta viziata da dei distinguo idioti. deve essere un OBBLIGO PER CHIUNQUE VOGLIA DIFENDERE LA NOSTRA TERRA, LA NOSTRA STORIA, E L'ONORE DEI NOSTRI PARTIGIANI CHE CI HANNO LIBERATO.

    i distinguo li fanno quelli che vogliono (e sono tanti) curiosare, parlare, criticare ma che non hanno voglia di muoversi, di metterci la faccia o di impegnarsi in alcunchè.

    da questo punto di vista, i SINDACI - PARTECIPANDO IN MASSA - VI HANNO DATO UNA BELLA LEZIONE DI DEMOCRAZIA E CIVILTà , CARI VALDARNESI.

    VOI CONTINUATE A CIACCOLARE E A CRITICARE SENZA MAI (E SOTTOLINEO MAI) PROVARE A PARLARE CON LA GENTE CHE CRITICATE SENTENDOVI TUTTI UN Pò SUPERIORI, E LASCIATEVI PIOVERE ADDOSSO ANCORA PER DECENNI...nascondendovi dietro l'antipolitica, dietro la povertà di ideale, dietro il peggior cancro dell'umanità moderna, e cioè il voler giudicare e PRENDERE UNA POSIZIONE SENZA SAPERE.

    continuate così...perchè siete vergognosi. infangate voi per primi la memoria di quei partigiani che hanno dato la vita per liberare le nostre terre da quella piaga che oggi, grazie anche alla vostra non partecipazione e al vostro MENEFREGHISMO, sta tornando lentamente a riaffacciarsi (il fascismo, se non l'avete capito).

    VOI SIETE I PRIMI COMPLICI

    RispondiElimina
  12. Buongiorno, scelgo di non replicare o commentare a quanto leggo perchè onestamente certe considerazioni non lo meritano e non rendono merito a questo blog e qualificano negativamente anche i loro gestori che non hanno espresso alcun tipo di commento o richiamo riguardo ad alcuni contenuti dei post come invece in altre occasioni ho riscontrato ed apprezzato.
    Cerco di contribuire alla discussione con due considerazioni: non possiamo pensare che il bene stia solo e soltanto da una parte ed il male dall'altra (qualunque siano le parti in gioco), dopotutto nella fattispecie ambedue le parti hanno provocato morte, distruzione, umiliazioni, hanno usato armi per difendersi e per attaccare ed in ambedue le formazioni i militanti agivano perchè credevano in cio che facevano perche credevano (per mille motivi differenti e contrapposti, per ignoranza, per contingente convenienza, ecc...) nella bontà e nella utilità della azione della parte che sostenevano. Ciò detto ritengo che a distanza di moltissimi anni da quei tristi avvenimenti si debba essere maturi ed intellettualmente onesti a tal punto da poter fare, per quanto possibile, una obbiettiva analisi di quanto accaduto contestualizzandola al periodo storico, sociale e culturale tenendo conto anche delle non secondarie variabili geografico-regionali. 1/2

    RispondiElimina
  13. Il secondo elemento di riflessione è una domanda. Perchè fu bombardata dai tedeschi Terranuova? Perchè i tedeschi oramai in ritirata decisero di minare Terranuova? La guerra era oramai finita o comunque i tedeschi erano in ritirata... i “giochi erano fatti”. La risposta non è banale e scontata del tipo: “i tedeschi in ritirata si toglievano le ultime soddisfazioni... facendo gli spregi che riuscivano a fare...”. I tedeschi in ritirata scendevano dalla strada delle gangherete verso il fondovalle quando giunti poco prima di terranuova... all'altezza della “cartiera” accadde qualcosa... E' questo avvenimento che vorrei fosse conosciuto da tutti e quindi anche scritto su questo blog, ma non per attribuire una responsabilità. Coloro che mi hanno preceduto saranno troppo giovani per conoscere la risposta, ma invito tutti ad indagare ed a chiedere cosa sia accaduto (ancora sono in vita persone che purtroppo hanno vissuto quel periodo) per riportare su questo blog la risposta....
    ...magari poi riflettiamo di nuovo e pensiamo che sui banchi dei mercatini oltre a mezzi busti e svastiche si trovano anche falci e martelli e apologie di regimi totalitari... oppure pensiamo se e quanto sia utile fare il calcolo di chi ha causato più morti, se una parte e la sua ideologia di riferimento piuttosto che l'altra parte e la rispettiva ideologia di riferimento...
    dunque, in attesa della risposta, siete proprio convinti che il bene e la ragione stiano tutti da una parte ed il male ed il torto solo dall'altra? 2/2 Antonio G.

    RispondiElimina
  14. ANTONIO IO SONO CONVINTO DI UNA COSA. CHE TU SIA UN NOSTALGICO FASCISTA. fai meno l'intellettuale - che non sei. E VERGOGNATI PER QUESTO.

    RispondiElimina
  15. Bell'esempio di tolleranza ed educazione viene da gente come tale Antifa , che non sa che urlare offese e verità assolute con vero fare dittatoriale , che maltratta chi non era a manifestare con lui o chi c'è andato e non si è sentito a proprio agio . Qui il vero FASCISTA mi sembri te .Vergognati .
    Bye
    Alessandro

    RispondiElimina
  16. Caro ANTIFA scusami se c'era un errore di battitura, la frase era questa : "Non posso andare ad una manifestazione contro il fascismo , quindi contro le dittature e i tiranni, e trovarci i libri che glorifica la madre terra russia, lenin stalin, cuba ecc....".Neghi che c'erano questi libri sotto il comune??
    Detto questo veniamo alle tue dichiarazioni, mi e ci accusi di essere vergognosi su la posizione del fascismo. Dovrai permettermi, a meno che tu non sia fascista o comunista, di esprimere liberamente il mio pensiero. Io sono fortemente anti fascista e lo posso gridare forte, ma potrai permettermi che manifesto come mi pare il mio essere antifascista. Magari a me non và di scendere al fianco dell'associazione CAAT o del collettivo bujanov.Non siete solo voi i paladini della libertà e dell ANTIFA con lo chiami te. Esistono mille altri modi. Caro il mio ANTIFA sono 22 anni che c'è questa associazione , dove eri fino all'11 settembre 2010?? allora se vuoi essere l'unico paladino della libertà e della sapienza politica, per me puoi anche esserlo, ma si è visto quanta poca gente c'era in piazza sabato. chiediti non solo se il valdarno sia fasciata o meno ( spero non lo sia) ma se voi siete veramente , o meglio se la gente vi vede veramente come persone credibili per una manifestazione del genere. Mi scuso se sono stato un po' polemico ma una risposta era doverosa. Lorenzo ( io mi firmo con il mio nome)

    RispondiElimina
  17. Antonio G. ma dove si cerca per sapere cosa successe alla cartiera?

    RispondiElimina
  18. Premesso che il periodo fascista e nazista è stato il più nero per la storia italiana ed europea, occorre però essere equilibrati anche per capire cosa successe dopo la guerra, con la "guerra civile" che ha interessato anche la nostra regione ma che nessuno ci ha mai detto.
    Allora consiglio la lettura di un libro di un signore, che non è certo di dx, Pansa "Il sangue dei vinti", per capire che gli orrori sono stati poi commessi anche dai alcuni partigiani "rossi" e sono stati coperti dall'allora PCI e ANPI.
    Poi circa la cultura che ci è stata propinata a scuola vi vorrei ricordare che una mattina, quando facevo prima ragioneria, ci portarono all'ex sala marylin per seguire un incontro con l'ANPI di San Giovanni Vno e con un rappresentante partigiano dell'Albania, e ci dissero che in quel paese c'era la democrazia. Sto parlano degli anni 84/85. Poi si è visto che democrazia c'era nell'area comunista.
    Quindi è giusto dire che se in quella casa fanno cose illegali si deve intervenire, ma è giusto chiamare le cose con il loro nome, nere o rosse che siano.
    Un'ultima cosa: cari consiglieri di maggioranza (Migliorini e co.) il Vostro Sindaco è tale da 6 anni e che alla Cicogna c'è quella cosa lo sa anche lui: perchè non ha fatto nulla sino ad ora?
    Leonardo Lucacci
    consigliere comunale pdl terranuova bni

    RispondiElimina
  19. intervengo di nuovo dopo molti post...
    mi piacerebbe che non fosse fatta l'eguaglianza: comunismo = stalin, fidel castro.
    il comunismo è un sistema di società, che io ritengo il migliore in assoluto, che non è mai stato applicato e che quasi sicuramente non potrà mai essere applicato in una società di uomini. però, personalmente, per la mia storia e cultura, devo rifarmi a questo ideale, provando, attraverso la politica e la democrazia, ad avvicinarmi il più possibile al bene comune massimo (che non vuol dire fare gulag o far morire tutti di fame, vuol dire permettere a tutti di vivere una vita degna di tale nome)
    poi ognuno la pensa come vuole.
    PER I FATTI DEL PERIODO '43-'45: i tedeschi minarono Terranuova non per rappresaglia, ma perchè era un modo per rallentare l'arrivo degli alleati. i fatti della cartiera non c'entrano, le rappresaglie dei tedeschi non era la distruzione del paese, ma l'uccisione dei civili, cosa che a Terranuova è avvenuta marginalmente (3 morti) e senza i connotati di una strage.
    poi ci sono molte storie su partigiani "cattivi", tipo Bob, che però non è mai stato riconosciuto come partigiano, e in relazione a Bob c'è una storia che vuole che fra partigiani si siano uccisi per ristabilire la "giustizia".
    se qualcuno vorrà approfondire, chieda al comune di farmi stampare la tesi :)

    RispondiElimina
  20. Ed infatti WB come dici tu il comunismo non è Stalin o Fidel Castro , ma un sistema di società inapplicabile ed utopistico che ha ingannato milioni di persone e , laddove è stato applicato , ha prodotto solo dittature generanti crimini pari al fascismo-nazismo . Strano dopo queste tue ammissioni che ancora tu perseveri nell'errore di cercare di affermare i dettami del comunismo .
    Bye
    Alessandro

    RispondiElimina
  21. La solita routine: fai una domanda scomoda, poni una questione spinosa e molti scattano sull'attenti. Hai mai rubato una mela al mercato? E tu hai mai rubato? Hai mai copiato un compito a scuola? E tu, hai mai copiato? Possiamo dire che il fascismo se non esisteva era meglio? Perché, il comunismo?
    Quasi come se l'esistenza di un mascalzone al mio fianco rendesse la mia disonestà meno compromettente. Un assassino è un assassino anche in mezzo ad altri mille assassini e la sua colpa non è meno grave se gli altri novecentonovantanove hanno ucciso come lui.
    Secondo voi: si può parlare del fascismo senza nominare il comunismo? Si può condannare Mussolini senza tirare in causa Fidel Castro?
    Spesso ognuno di noi non è realmente disposto a muoversi dalle proprie posizioni, a discapito di quanto invece professa. Il mio giardino è sempre migliore del tuo e se un giorno qualcuno brucia la mia erba, non mi adopero per sanare velocemente il mio prato, ma aspetto con ansia che un fuoco provvidenziale si "prenda cura" anche del tuo.
    Veramente è possibile cercare e trovare scappatoie impossibili nel nostro piccolo paese infettato dal virus della videocrazia?
    Diceva Benigni nel suo più famoso spettacolo circa quindici anni fa: stanno cercando di rivalutare la figura di Mussolini dicendo "Ha fatto delle cose buone!" Certo, un ponte, una strada.. qualcosa avrà fatto di decente nella sua vita, ma per questo possiamo dire che è stato un grande statista? Anche Jack Lo Squartatore da bambino avrà aiutato una vecchietta ad attraversare la strada, o inseguito una farfalla.. ma per questo possiamo dire che fosse una brava persona?" Il solito piccolo, grande Benigni.
    Un solo piccolo riferimento alle affermazioni di Antifa: veramente credi che dire alle persone "fate ridere" e "voi che non c'eravate siete i primi complici del fascismo" sia il miglior modo possibile per sensibilizzare il popolo verso una causa giusta e condivisibile come quella che ti impegni a sostenere?

    RispondiElimina
  22. vedi Alessandro, io non persevero in nessun errore, perchè il comunismo è un sistema politico mai applicato e di difficilissima applicabilità.
    se guardiamo i punti cardine dell'ideologie credo che difficilmente il comunismo non sia quanto meno stimato...soprattutto da civiltà come la nostra basate su principi cristiani...poi ovviamente, nel gioco della politica è stato fatto passare che i comunisti mangiano i bambini, che i comunisti vogliono far morire tutti di fame, ecc ecc...mentre, per esempio, la DC era un baluardo della buona politica, infatti difendeva i preti che stupravano i bambini, voleva mettere in stato di schiavitù gli operai, ecc ecc...

    però è un discorso molto ma molto ampio...e siamo un bel po' fuori tema...

    RispondiElimina
  23. suggerisco ad antifa in particolare, alla (silenziosa) redazione del blog ed a tutti i lettori di vedere ed ascoltare con attenzione l'intervista di antonello piroso ad antonio pennacchi nella trasmissine "niente di personale" andata in onda domenica 26/09/2010. troverete interessanti risposte e chiarimenti alle vostre tante affermazioni e parole in libertà. e pensate bene che quelle parole sono di Antonio Pennacchi... e non di un intellorante antidemocratico ed ignorante, culturalemte e storicamente, come antifa che non ha neppure il coraggio di firmarsi. saluti. antonio g.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.