Dopo una lunga attesa
finalmente anche Terranuova ha il suo
primo fontanello di acqua pubblica di alta qualità.
E’ stato installato, come
previsto, in Piazza San Francesco e a breve erogherà acqua fresca sia liscia
che gassata.
Le installazioni di questi
distributori pubblici di acqua stanno riscuotendo un grande successo in tutto
il Valdarno (così come nel resto d’ Italia), erogando centinaia di migliaia di
litri di acqua ogni anno. Il fontanello di Montevarchi ad esempio, situato
vicino al mercato coperto, eroga circa 600mila litri di acqua l’anno, stesso
ritmo a cui viaggiano quelli di Bucine, Ambra e Mercatale.
Ma a cosa servono i fontanelli
e come funzionano?
Il primo vero obiettivo
dei fontanelli è quello di recuperare un deficit culturale ed informativo che
ci spinge a credere che l’acqua del nostro rubinetto sia di scarsa qualità o
addirittura non potabile. Nulla di più falso: l’acqua della nostra rete idrica
è potabilissima, buona, genuina, controllata e sicura.
E quella che viene erogata
dai fontanelli è la stessa acqua che
arriva ai rubinetti delle nostre case. L’unica differenza è rappresentata dal
trattamento di filtraggio che fa scomparire immediatamente il retrogusto di
cloro. Oltre a dare la possibilità di scegliere l’opzione “fresca” e perfino
“gassata”.
Sebbene il consumo di
acqua in bottiglia non si giustifichi né per ragioni nutrizionali, né per
ragioni igieniche né per ragioni economiche l’Italia, con quasi 200 litri per ogni
abitante, è ancora oggi al primo posto in Europa e al terzo posto nel mondo per
consumo di acqua in bottiglia, dietro solo ad Arabia Saudita e Messico. Un vero
e proprio non senso, ed i “fontanelli del
sindaco” diventano così un simbolo di best practices politica volta alla
promozione dell’acqua pubblica e al consumo consapevole di un bene primario ed
essenziale come l’acqua.
Con qualche centesimo (dovrebbero
essere 5) potremo riempire una bottiglia da un litro (se di vetro è meglio!) contribuendo
in maniera importante alla riduzione dei rifiuti plastici e all’inquinamento
dovuto al trasporto del prodotto imbottigliato.
Una famiglia che smette di
comprare l’acqua in bottiglia e comincia a bere quella del fontanello o del
rubinetto può risparmiare fino a 200 euro in un anno. Beh, di questi tempi...
ben vengano i fontanelli!
Francesco