La Voce del Martedì generalmente sceglie di non pubblicare i comunicati dei singoli partiti o delle coalizioni intendendo riservare a questo spazio virtuale la funzione e la veste di un laboratorio di idee e di discussione piuttosto che una bacheca di comunicati. Abbiamo però deciso di dare spazio questa settimana all'email che ci ha inviato qualche giorno fa la segreteria del PSI di Terranuova perché la questione sollevata merita attenzione e si presta ad essere un ottimo argomento di discussione per tornare ad aprire una parentesi sullo sviluppo del nostro territorio.
La redazione
COMUNICATO
Il piano regolatore (piano strutturale più regolamento
urbanistico), del nostro comune, fu pensato e realizzato diversi anni fa, quando
la crescita urbanistica sembrava inarrestabile, quando le risorse economiche
sembravano infinite quando non esistevano limiti alla spesa comunale ed il
patto di stabilità non si sapeva cosa fosse;sembrava , allora, una pensata
geniale quella di prevedere una espansione edilizia ed urbanistica che
rasentava la megalomania, sembrava allora, a tutti i proprietari degli
appezzamenti dei terreni “toccati” dal piano di ricevere solo benefici dalla
variazione di destinazione d'uso e la possibilità di vedere realizzati tanti
piccoli sogni fece giudicare positivamente anche soluzioni urbanisticamente
discutibili.
Lo studio della viabilità subì la stessa sorte, non essendoci
limiti alla fantasia, nonostante l'esistenza di una strada di circonvallazione,
a sud del paese, ne fu disegnata un'altra, dalla parte opposta, panoramica si,
ma ambientalmente devastante, idraulicamente pericolosa, economicamente
costosissima; certamente utile, ma facilmente sostituibile con una soluzione a
costo praticamente nullo, e quindi realizzabile.
Esiste infatti, come previsione, un'altra strada, a valle
del cimitero (fra l'altro già parzialmente tracciata)da realizzare a carico dei
lottizzanti che puo' soddisfare le attuali esigenze di traffico senza avere i
difetti di quella piu' a monte caratterizzata dalla necessità di eseguire un
sottopasso a quella esistente(delle Ville) ed opere di sbancamento e di
sostenimento dell'attuale profilo del terreno.
Nel piano regolatore esiste anche il parcheggio vicino al
Palazzetto dello sport, utilissimo per le manifestazioni sportive, per tutto il
plesso scolastico, per la presenza della nuova chiesa e per liberare Viale
Piave dall'assedio automobilistico.
Ci piacerebbe, a questo punto, iniziare una discussione sulla
opportunità di continuare a pensare lo sviluppo del nostro paese come se niente
fosse avvenuto, come se non esistessero limiti imposti alla spesa, come se
avessimo a disposizione ingenti somme da investire, come se non dovessimo
partecipa re alla , spesa della nuova Statale 69 come se dalle fonti delle.
risorse comunali continuasse, inarrestabile, un fiume di danaro, oppure non sia
il caso di rivedere l'elenco e la tipologia degli interventi da realizzare, la
loro cronologia.
Noi, militanti del P:S:I: sezione di Terranuova siamo
dell'opinione che la prima opera da eseguire, il primo euro da spendere sia sul
parcheggio del Palazzetto, ed a coloro i quali legano la realizzazione di
questo ad uno stralcio della nuova circonvallazione diciamo che le cose possono
essere tranquillamente separate, e che la realizzazione della strada è oggi
troppo costosa per l'utilità che riveste, per cui se si vuol pensare al comune
bene della cittadinanza bisogna cominciare a discutere, seriamente sulla
possibilità di farne a meno , non ci deve essere vergogna nel riconoscere che
quello che ieri sembrava giusto, oggi, per cause non dipendenti dalla nostra
volontà non lo è piu'.
PSI Terranuova